Essere a disagio in situazioni perfette (e come uscirne)

[@vittoriodanteceragioli9649]

Che bravo che sei! Video bellissimo ❤

[@Joussss]

Storia bellissima ,ma mi ha spaccato il cervello, che meraviglia... (Come hai raccontato il vestibolo è da brividi complimenti)❤

[@archisax]

Onorato di questo commento. Grazie tante

[@paolopiras8411]

Veramente bravo!!

[@giuseppesolazzo]

Davvero un bellissimo video! 🫶🏻 Ascoltandoti mi hai fatto venire i brividi! Davvero complimenti 💪

[@archisax]

Grazie tante Giuseppe! Onorato di leggere il tuo commento!

[@laurafranceschi4064]

Meravigliosa interpretazione!

[@archisax]

Grazie di cuore

[@niccoloumberti7646]

Secondo me Michelangelo voleva creare volontariamente un vestibolo carico e disagiante che invitasse il visitore ad accedere alla biblioteca. Quel luogo ti smuove dentro, è come un incipit di un libro, deve smuoverti l’anima, prenderti di soppiatto e stupirti ma allo stesso tempo anticipare quello che viene dopo(e quindi ricordare al visitare l’importanza della cultura). Se non ci fossero state tutte quelle decorazioni e la struttura non avesse avuto un soffitto alto la scala avrebbe perso il suo significato. Questa scala monumentale in una stanza ampia avrebbe perso di importanza mentre se avesse avuto un soffitto basso sarebbe risultata opprimente e di dimensioni spropositate. Michelangelo dunque si sofferma enormemente sulla scala perchè è il momento di transizione tra una situazione di disagio a una situazione di elevamento dell’anima, e quindi il momento più importante. Solo comprendendo questo ci si rende conto del genio di Michelangelo e del fatto che in realtà il vestibolo è stato disegnato in funzione della scala e che quella particolare sensazione di disagio ma è stata pensata volontariamente dall’artista.