Questo video ha sicuramente suscitato in me alcune preoccupazioni. Da un lato, è meraviglioso vedere i talenti di questa giovane, riconosciuti in un contesto pubblico come questo, e il suo contributo alla consapevolezza dell'autismo merita apprezzamento. Tuttavia, non posso fare a meno di pensare che cinque euro per un lavoro tanto ampio e complesso come la creazione di un fumetto non sia un compenso equo. Questa giovane donna ha investito passione, tempo, energia e, non da ultimo, competenze artistiche nel suo progetto. Il suo lavoro ha un valore e dovrebbe essere compensato di conseguenza.Inoltre, l'idea che i guadagni siano destinati a una pizzeria specifica per autistici solleva dubbi sulla nostra comprensione dell'inclusione. Secondo me, l'inclusione dovrebbe implicare la possibilità per una persona autistica di lavorare in un'ampia varietà di settori, non solo come pizzaiolo. Dovremmo aprire più campi lavorativi alle persone autistiche, non chiuderli in uno stereotipo. Infine, è del tutto appropriato lodare le persone autistiche per i loro successi e talenti, ma dovremmo evitare di cadere nella trappola dell'inspiration porn o di guardare ogni loro successo come un miracolo. Questa giovane artista merita riconoscimento per il suo lavoro perché è talentuosa, non perché è autistica o albina o ipovedente.Ringrazio di cuore il supermercato per aver dato visibilità al lavoro di un'artista disposta a fare una divilgazione sul autismo e diversità che includa la disabilitazione sociale, ma penso che dovremmo puntare a una maggiore equità e a una comprensione più profonda dell'inclusione per coloro che vivono con l'autismo."Effettuare delle ricerche sulle modalità per rendere gli ambienti dei supermercati più accessibili alle persone autistiche è un passo importante verso l'inclusione e l'equità. Ci sono molte strategie che i supermercati possono adottare per creare un ambiente più accomodante per le persone autistiche. Alcune di queste potrebbero includere: 1. Ridurre la stimolazione sensoriale: Ridurre la luminosità delle luci, abbassare il volume della musica o creare zone tranquille all'interno del supermercato può aiutare a ridurre la sovrastimolazione sensoriale, offrendo un'esperienza più confortevole per le persone autistiche. 2. Organizzare gli scaffali in modo coerente: Mantenere gli scaffali organizzati e prevedibili, con etichette chiare e indicazioni visive, può aiutare le persone autistiche a trovare facilmente i prodotti e a ridurre l'ansia o la confusione. 3. Offrire opzioni di check-out flessibili: Creare opzioni di check-out flessibili, come casse express o self-service, può ridurre la pressione e l'ansia associate alle lunghe code o agli incontri sociali durante il processo di pagamento. 4. Formare il personale: Fornire una formazione adeguata al personale per comprendere meglio le esigenze delle persone autistiche e come offrire supporto e assistenza quando necessario. Questo può contribuire a creare un ambiente accogliente e inclusivo per tutti i clienti. Continuare a promuovere la consapevolezza e l'implementazione di queste modifiche negli ambienti dei supermercati può fare una differenza significativa nell'aiutare le persone autistiche a partecipare pienamente alle attività quotidiane come fare la spesa.
@CoopLombardia8 ай бұрын
Ciao Serenity, grazie per aver condiviso le tue riflessioni. Apprezziamo il tuo interesse e la tua attenzione nei confronti del progetto "Essere Bea" e dei temi legati all'autismo e all'inclusione. Ci teniamo a chiarire che il costo di 5 euro è un prezzo simbolico scelto per rendere la storia di Bea accessibile a tutti e permettere a più persone possibili di leggerlo. Il progetto è nato proprio dall’idea di diffondere maggior consapevolezza su cosa sia l’autismo e cosa voglia dire essere autistici. Una condizione che, nonostante i grandi progressi fatti in ambito medico, è ancora avvolta da pregiudizi tutti da sfatare. Per quanto riguarda il tuo invito a rendere i nostri supermercati più accessibili alle persone autistiche, siamo lieti di informarti che ci stiamo già lavorando! Nel 2020, con il patrocinio della Commissione Europea, abbiamo inaugurato a Monza via Marsala il primo negozio Autism Friendly in Europa e da allora sono seguiti i punti vendita di Milano Via Arona, Varese, Busto Arsizio Viale Duca D’Aosta, Cesate, Bergamo Via Broseta, Ipercoop Baggio, Ipercoop Cantù, Ipercoop Vignate e Parabiago: 10 negozi che, grazie ad una serie di accorgimenti, offrono un ambiente più confortevole e inclusivo. Ti invitiamo a scoprire di più sul nostro impegno e sui progressi compiuti su partecipacoop, il nostro sito dedicato alle attività sociali: www.partecipacoop.org/autismfriendly/ Grazie ancora per il tuo prezioso contributo!
@SerenityAssertivita9 ай бұрын
La creazione di ambienti inclusivi e accessibili non solo beneficia le persone autistiche, ma può essere apprezzata e beneficiare anche le persone neurotipiche. Gli ambienti tranquilli, con meno stimolazione sensoriale e con la possibilità di avere momenti di relax e privacy, possono essere apprezzati da tutti. Molte persone, indipendentemente dal loro profilo neurologico, potrebbero preferire un ambiente più silenzioso e meno affollato nei bagni pubblici, ad esempio.creare ambienti che siano accoglienti per tutti, tenendo conto delle diverse esigenze sensoriali e personali, è un passo importante verso l'inclusione e il benessere di tutti gli individui.
@EdgardoGastini8 ай бұрын
Impressionante davvero !😂
@artemide95479 ай бұрын
Sono estremamente delusa riguardo alla scelta di assumere la fumettista in una pizzeria invece di offrirle un'opportunità di lavoro in una casa editrice di fumetti, dove avrebbe potuto esprimere appieno il suo talento artistico. Questa decisione sembra contraddittoria rispetto all'idea di un lieto fine e alla valorizzazione del suo amore per il fumetto, che è stato creato con tanto impegno e cura. Mi sconcerta ulteriormente il tentativo di far credere che lavorare in una pizzeria di soli autistici sia l'apice a cui una persona autistica possa aspirare. Questo riduzionismo è offensivo e sminuisce gravemente il talento e le ambizioni di questa giovane artista.Non solo si compromette la sua passione per il fumetto, ma anche la possibilità di intraprendere una carriera che possa valorizzare veramente il suo talento e consentirle di raggiungere il massimo delle sue potenzialità. Trovo questa situazione non solo offensiva, ma anche limitante e svalutante per le capacità e le aspirazioni delle persone autistiche."
@CoopLombardia8 ай бұрын
Ciao artemide9547, riconosciamo e rispettiamo il tuo punto di vista, ma vorremmo chiarire che il nostro sostegno al progetto di Bea e al suo fumetto nasce proprio dalla volontà di riconoscere e valorizzare il talento artistico di Beatrice. Inoltre, siamo fermamente convinti che non ci siano lavori "più" o meno dignitosi, e che ogni lavoro, quando svolto con passione e impegno, meriti rispetto. PizzAut non è una semplice pizzeria, ma un laboratorio d'inclusività che offre dignità e indipendenza alle persone autistiche, abbattendo i pregiudizi e dimostrando che ogni individuo ha un valore unico da offrire. Trovi maggiori informazioni su PizzAut e sul nostro impegno verso l'inclusività, sul nostro sito www.partecipacoop.org/.