Economia del divorzio

[@Massimo.Bianchi]

Hai perfettamente ragione, infatti mio zio litigava sempre ferocemente con mia zia, io gli chiesi perché non divorziasse e lui mi rispose che il divorzio costa troppo. Mio zio era direttore di banca. Questa discussione fra me e mio zio avvenne 30 anni fa...

[@stefanostefano4995]

Ma non solo costa troppo piu che altro gli devi mezzo stipendio di mantenimento

[@stefanostefano4995]

@@DG.0X perche' in passato i comuni dovevano mantenere le donne divorziate, oggi lo stato per non prendersi costi di questo tipo fa in modo che il marito le mantenga a vita

[@nando844]

@@stefanostefano4995 esatto leggi anni 50 completamente inadatte al i tempi attuali

[@stefanostefano4995]

@@guardalo123 magari se fosse cosi divorzierebbero tutti, il mantenimento va quasi sempre dato almeno i primi anni, anche se oggi le leggi sono leggermente cambiate e' difficilissimo uscirne senza assegni.

[@spartanm.9031]

Sono le donne che 7 volte su 10 avviano le pratiche di separazione. Meditate uomini meditate...

[@alessandro4117]

Ho cercato più volte un avvocato che mi consigli in tal senso e ho anche cercato un consulente finanziario che mi potesse consigliare. Nel primo caso ho ricevuto solo una porta in faccia. Probabilmente dovuta o a un conflitto di interessi dell'avvocato o la mancanza di cultura legale. Nel secondo caso ho avuto quasi sempre l'impressione che il consulente avesse tutto l'interesse di appropiarsi dei miei averi al posta della mia futura sposa. Ora mi ritrovo ( fortunatamente?) solo, a cinquant'anni ma con la possibilità di vivere una vita agiata

[@mustafabeau4782]

I know im asking randomly but does anyone know a trick to log back into an Instagram account? I was dumb lost the login password. I love any assistance you can give me!

[@giuliofarnese6632]

il matrimonio è la presa per il culo più assurda

[@stefanostefano4995]

Poracci si sveglieranno troppo tardi

[@cristinalindagiuliaseghett2346]

La frase più comune che sento è: “quando ci saranno i problemi ci penseremo per ora va bene! Non fasciarti la testa...”e bla bla vari...

[@cristinalindagiuliaseghett2346]

Ernesto che Guevara, guarda il “quando ci saranno problemi ci penseremo” l’ ho sentita da ambo i sessi. Sembra che il volersi costruire un paracadute sia sinonimo di malafede quando invece ho sempre esortato tutti a farlo. Poi capisco che, sul momento, una persona abbia le fette di prosciutto sugli occhi o che semplicemente non possa pensare di fare del male a chi si ama...mah secondo me non è saggio fare certi salti nel buio. Però io sono pessimista 😂

[@cristinalindagiuliaseghett2346]

Ernesto che Guevara purtroppo di gente interessata solo ai soldi è pieno il mondo è non c’è gran differenza fra uomini e donne (parlo di quelli che si cercano la ragazza benestante). Credo avesse ragione un mio professore del liceo: “nella vita incontrerete molti ladri! Alcuni saranno ladri di denaro, altri ladri di sentimenti o ancora ladri di meriti...voi cercate di riconoscerli e voltate loro le spalle ma più di tutto non sperate che un giorno a queste persone importi davvero qualcosa di voi”

[@cristinalindagiuliaseghett2346]

Ernesto che Guevara beh per la generazione dei miei nonni esisteva ancora l’espressione “appendere il cappello al chiodo” (ripresa pure nel film “tre uomini e una gamba”) che stava ad indicare un uomo che, pur di sistemarsi, corteggiava una donna magari non giovanissima o bruttina ma con alle spalle un ricco padre (ed è esattamente in questo senso che veniva usata nel film sopracitato). Tale situazione è stata spesso oggetto di sceneggiature comiche dove, a seconda dei casi, la donna ricca poteva rivelarsi o del tutto ingenua (ma desiderosa di consumare il matrimonio con un marito che invece la trovava ripugnante) o dispotica e frigida (ma gelosissima e incline a malmenare il malcapitato) mentre, più raramente veniva mostrato un lato più noir. Comunque, senza divagare ulteriormente, l’espressione “appendere il cappello al chiodo” veniva riferita al genere maschile perché la donna non era attiva nel mondo del lavoro e quindi risultava scontato che fosse mantenuta dal marito. Adesso son mutate le condizioni e tale espressione può essere usata senza distinzione di sesso ma, sostenere l’impossibilità dell’esistenza cacciatore di dote di sesso maschile significa ignorare secoli di matrimoni contratti con questo scopo. Per le cortigiane torno a fare riferimento alla segherà delle generazioni passate: “le puttane son sempre esistite” cit. mia nonna.

[@cristinalindagiuliaseghett2346]

Ernesto che Guevara infatti come ho detto sono cambiate le condizioni sociali anche se solo parzialmente. Considera poi che l’autore del video si occupa di economia e non di diritto civile, che chiedere non vuol dire ottenere e che il codice di procedura civile e penale è liberamente consultabile sia in formato cartaceo che digitale. Torniamo al vecchio discorso: informarsi prima sui propri diritti e doveri oltre che sulla posizione che si finisce per ricoprire una volta presa una decisione. Purtroppo, spesso decidiamo di fare qualcosa senza pensare minimamente alle conseguenze e quando qualcuno cerca di metterci in guardia lo zittiamo dicendo che è un gufo che porta sfiga.

[@cristinalindagiuliaseghett2346]

Ernesto che Guevara io capisco benissimo ma se siete rimasti scottati non serve prendersela con tutte le donne italiane, anzi ci fate solo una figura meschina.

[@massimilianotroncatti539]

Bel video Eugenio! Però ora dovresti fare un video sulla separazione dei beni per far capire bene come funziona.... grazie

[@nicolalozito309]

E' una cosa estremamente triste perché se i legami vanno e vengono in pochi anni sono i figli purtroppo a non avere il terreno giusto (solidamente giusto) per crescere bene. Il problema è che oggi siamo tutti "volatili", la parola "per sempre" fa una paura.... (ormai è tutto temporaneo, lavoro incluso, come fai a immaginare una cosa eterna che non sia la morte d'altronde? :-D) e ahime questa legislazione obsoleta fa a cazzotti con la società (bella e brutta che sia) di oggi. A oggi metà delle coppie che conosco sono di separati o divorziati, solo alcune per fortuna senza figli tra l'altro...

[@adc3699]

quella frase su:"vale sono per noi uomini" da qui si capisce tutto a chi conviene ed a chi NO

[@bluesky-wj5ql]

Apertura : considerare che la vita non è eterna e che dovremmo cercare di vivere i vari periodi della nostra vita come una occasione di ricchezza e non di fallimento❤ dipende solo da noi

[@paoloscaravaggi]

bravo Eugenio, come sempre

[@bluesky-wj5ql]

In qualche modo la società ha sempre imposto alle persone il come fosse 'normale impostare l'esistenza, non tenendo minimamente presente (cultura a scatoloni...) che ogni essere umano nasce libero prima di tutto, e soprattutto con una propria universalità che andrebbe rispettata nel far sì che ognuno perseguisca in modo stabile o variabile le proprie inclinazioni ed aspirazioni nei diversi ambiti affettivi, lavorativi o altro.

[@dollaroniu.s.a8404]

Una volta aperte le cosce non servono piu a niente

[@paolobenvenutobonuomo6030]

Spiegazione ECCELLENTE

[@federico83bg]

100% ragione. ottimo video!

[@nicolalozito309]

(Eugenio dovresti continuare sull'argomento secondo me)

[@heinz5492]

Ha gli attributi indubbiamente, esporsi così non è da tutti.

[@bluesky-wj5ql]

Abbiamo una vita sola per poter sperimentare e pianificare le nostre inclinazioni o aspirazioni che a volte sono più di una o due nella vita, che scopriamo vivendo e non tutte insieme. Non andrebbe escluso che possano avere comunque buoni risultati, fossero anche quattro o cinque periodi diversi tra loro ❤ vita..vivere..avrebbe un senso..più grande..sì 💘..si vede?..lo sapevi?..💝💝 💝💝💝

[@heinz5492]

Dott. Benetazzo video eccellente, potrebbe per cortesia riferire la fonte del 70% di matrimoni falliti entro i 3 anni?

[@vincenzo.maiello]

Grande Eugenio.

[@Il_Manganellaio]

purtroppo come hai detto durante il video l'uomo se ne rende conto al momento della luce verde l'inizio della guerra.

[@LorenzoPagni73]

Ben detto. Sposarsi?! Cui prodest? L'unica alternativa a questo sconcio è lo stile di vita MGTOW.

[@bluesky-wj5ql]

Il matrimonio non è obbligatorio. Punto. Non è necessario sentenziare e generalizzare, anche al fine di non ledere quelli che o per fortuna o per impegno sono riusciti nell' impresa. Magari hanno aspettato o girato anni, prima di prendere la prima persona sotto casa, in qualche modo è una forma di coraggio, perchè il tempo passa e implica il rischio... La vita purtroppo è un pò questione di fortuna su tutto, poi..chi ha avuto interesse di impostare il mondo sul siamo nati per sposarci e procreare...evoluzione dovrebbe essere proprio il non 'etichettare chi è fuori dalla massa come è successo in passato. Diciamo che tutti percepiscono in un matrimonio che funziona una bella base di cemento nella vita,in effetti lo è, lo...sarebbe, il problema è che non c è una regola per far sì che tutti i matrimoni siano infallibili (!) La convivenza è una condizione delicata, sfido anche tra fratelli o amici alla lunga.....🍀

[@SilverEagle1st]

Io la penso cosi...si può andare a convivere...ed evitare di fare figli(scelta poco lungimirante sia per la specie che da un punto di vista individuale...il pianeta è già sovrappopolato e il mondo che ci attende nel futuro sarà veramente di merda)...se dopo 40 o 50 anni ancora ci si sopporta allora ci si può anche sposare...ma a questa favoletta della famiglia borghese sarebbe ora di smetterla di crederci...

[@nicolalozito309]

100% d'accordo con te, oggi come oggi il matrimonio lo vedrei bene come una celebrazione "premio", riconoscimento di una unione. Come inizio di qualcosa è davvero fuori luogo, anzi... diventa la prima causa di divorzio :-P

[@alessandropifferi4422]

ATTENZIONE anche alle convivenze! Con la "legge cirinnà" n 76/2016, la famosa legge delle Unioni civili (in pratica il matrimonio per le persone gay), le canaglie romane hanno iniziato a regolamentare anche le convivenze delle coppie, cercando soprattutto di non dare nell'occhio..., basta leggersi gli ultimi commi della predetta legge per capire dove stanno andando a parare... es. comma 65 "...In caso di cessazione della convivenza di fatto, il giudice stabilisce il diritto del convivente di ricevere dall'altro convivente e gli alimenti qualora versi in stato di bisogno e non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento. In tali casi, gli alimenti sono assegnati per un periodo proporzionale alla durata della convivenza e nella misura determinata ai sensi dell'articolo 438, secondo comma, del codice civile. Ai fini della determinazione dell'ordine degli obbligati ai sensi dell'articolo 433 del codice civile, l'obbligo alimentare del convivente di cui al presente comma è adempiuto con precedenza sui fratelli e sorelle....".Quindi occhi aperti anche alle convivenze!

[@spartanm.9031]

Sette volte su dieci sono le donne a volere la separazione: www.linkiesta.it/2012/01/sette-volte-su-dieci-sono-le-donne-a-volere-la-separazione/

[@fedelemario]

OTTIMO EUGENIO,,sarei molto felice se tu mi facessi da TESTIMONE x il mio nuovo matrimonio,mi sono gia DIVORZIATO,non so se rincominciare,i rischi non vorrei prenderli,ma da solo non sto bene,pero non vorrei subire un salasso,Ciao EUGENIO sempre SINGOLARI ed eccellenti i tuoi VIDEO,mi serve un piano B perchè non posso finire a dormire sotto un ponte

[@Quartolone]

Repetita Juvant? A volte no.

[@fedelemario]

Quartolone la tua è una frase che da ancor di più incertezza.usi la frase latina x indicarmi che la ripetizione aiuta.ma allo stesso tempo usi la negazione a volte No.ma io ho bisogno di certezze!!!saluti

[@CiccioDimundo]

Tutto condivisibile, tranne l'affermazione secondo cui ci sarebbe una lobby di avvocati. Magari ce ne fosse una! Siamo la categoria più disgregata che ci sia in Italia.

[@CiccioDimundo]

@@DG.0X non ho ben capito cosa vuoi dire.

[@Quartolone]

@@CiccioDimundo Grossomodo di avvocati ce ne sono troppi, a scapito della qualità. Ma non solo, con un eccesso di cause legali, si crea un eccesso di garbugli ed a spirale un degrado generale che porta ad ulteriori garbugli. La frase finale "quanto si può guadagnare quando tutto va male" significa: se l'economia (primario, secondario) muore, muiono anche gli annessi (terziario).