Even 1943, Olocausto sul Lago Maggiore

Regia: Lorenzo Camocardi e Gianmaria Ottolini
Sceneggiatura: Claudia De Marchi e Gemma Lucchesi con la partecipazione straordinaria di Moni Ovadia
Verbania, Italia 2010 - 115 minuti
Traduzione inglese dei sottotitoli a cura di Sandra Spence.
Le SS del 1° battaglione Leibstandarte (Guardia del Corpo) Adolf Hitler arrivano sul Lago Maggiore la notte dell'11 settembre 43. Il giorno successivo installano il comando nell'albergo Beaurivage di Baveno e si dislocano nei principali centri della costa piemontese. Si fermeranno per un mese.
Il documentario ripercorre la vicenda dei 57 ebrei trucidati tra settembre e ottobre in nove località: sulla costa piemontese del Lago (Baveno, Arona, Meina, Stresa), nei paesi di Orta e Mergozzo che si affacciano sui due laghi omonimi, a Novara, in un piccolo paese collinare sopra Verbania (Pian Nava) ed infine, tra 18 e 111 ottobre. a
Verbania Intra.
Nella tradizione ebraica si usa posare un sasso sulla tomba dei defunti (Even: il sasso della memoria). Il sasso del film non trova tomba su cui posarsi perché a tutt'oggi non si sa dove sono i corpi dei 57 ebrei trucidati. Va a trovare i testimoni superstiti, i documenti e gli storici, ricostruendo gli eccidi e i processi di Torino del 1955 e di Osnabrück del 1968 a cui, con scarso esito, furono sottoposti alcuni dei responsabili.

[@mauriziamancinelli2524]

Potrebbe succedere ancora.

[@parsifal_7784]

In che senso, la scusi...?

[@antonellarosaromano7289]

Ho la pelle d'oca.....questi racconti li conosco a memoria.....fatti da mia nonna che li visse in prima persona, all' epoca giovane moglie e mamma con il marito in guerra. La casa cantoniera è a 20 metri dalla casa di vacanza dei miei genitori e lì di fronte c'è la stele in memoria degli ebrei uccisi nella prima strage italiana ad opera dei nazifascisti

[@antonellarosaromano7289]

Io dell'albergo di Meina lo ricordo bene.... è stato abbattuto, ormai cadente, in anni recenti e ora al suo posto c'è un monumento in memoria

[@lauragabasio6020]

Cosa vuol dire il titolo? Perche "Perfino il 1943"?

[@uezzofilm]

Leggi bene nella descrizione: Nella tradizione ebraica si usa posare un sasso sulla tomba dei defunti (Even: il sasso della memoria). Il sasso del film non trova tomba su cui posarsi perché a tutt'oggi non si sa dove sono i corpi dei 57 ebrei trucidati. Va a trovare i testimoni superstiti, i documenti e gli storici, ricostruendo gli eccidi e i processi di Torino del 1955 e di Osnabrück del 1968 a cui, con scarso esito, furono sottoposti alcuni dei responsabili.

[@gianz8]

"Even" del titolo è una parola ebraica che indica appunto i sassi della memoria collocati sulle tombe, parola costruita con le radici di padre e figlio, indicando così il legame perenne fra le generazioni. Nei sottotitoli inglesi il titolo del documentario è stato infatti tradotto con "Stone of Memory 1943"

[@moniaclemente3449]

Vivo ad Arona da quando sono nata, nel 1979 e sentire che i nazisti sono stati anche nella mia città e nelle zone vicine e hanno compiuto i loro crimini mi ha colpita molto...è straziante sentire questi racconti...

[@jozefkrajic1006]

[@parsifal_7784]

Vomissurres

[@giannibocelli7379]

Ancora.