Fëdor Dostoevskij: Sottosuolo (Memorie dal sottosuolo)

[@enricoavveduto2376]

Complimenti. Il commento più illuminato e pregevole sulluomo del sottosuolo. Grazie

[@intus-legere9719]

Grazie, Enrico. Un caro saluto.

[@nancisanto8093]

Ho sempre cercato una chiara spiegazione di questo intensissimo libretto di Dostoevsky, questa e' di gran lunga la migliore, non solo chiara ma soprattutto definitiva. Mi ripeto, che bel canale, e ora Il Grande Inquisitore... Bravi.

[@intus-legere9719]

Grazie infinite. Ci fa tanto piacere. Un caro saluto.

[@domenicodematteis8586]

Complimenti per la chiara e completa esposizione.

[@intus-legere9719]

Grazie, Domenico. Un caro saluto.

[@caterinafrustaci5289]

Ottimo commento, grazie, ci fa comprendere questo tempo di violenza e guerra.

[@intus-legere9719]

Grazie a lei, Caterina. Un caro saluto.

[@paolomariamichetti1159]

Video assolutamente di valore, che mi ha moto aiutato nella comprensione del testo

[@intus-legere9719]

Grazie, Paolo. Ci fa enorme piacere. Un caro saluto.

[@davide5124]

bellisimo video, aiutato sicuramente la comprensione di questo testo

[@intus-legere9719]

Grazie, Davide, ne siamo felici. Un caro saluto.

[@franzliszt1886]

Lezione magistrale ma esposta con una leggerezza idilliaca. Ammiro molto le considerazioni personali particolarmente appronfidite e condivisibili. Complimenti!

[@intus-legere9719]

La ringraziamo del bellissimo commento. (A titolo personale, trattandosi di un autore su cui ho fatto ricerca e scritto, mi fa doppiamente piacere). Un caro saluto.

[@chemellogiustino]

la migliore videolezione di intuslegere. bravissimo

[@intus-legere9719]

Grazie infinite.

[@emaINSIDE]

Che bel canale... e che bei video... grazie 1000❗ ✌️

[@intus-legere9719]

Siamo noi a ringraziarla. Felicissimi che le piaccia. Un caro saluto.

[@emaINSIDE]

@@intus-legere9719 Debbo confessare che invidio poche cose agli Anglosassoni... Ma una di queste è che per loro non esiste il "Lei formale"❕ 😅

[@eliasaponaro2854]

Eccellente esposizione. Illuminante e chiarissima. Complimenti vivissimi.

[@intus-legere9719]

Grazie, Elia. Un caro saluto.

[@Anna-t8g4q]

Grazie per aiutarci a comprendere

[@intus-legere9719]

Grazie a lei per provare a capire insieme a noi. Un caro saluto.

[@andrearocca2715]

Video davvero utile per chi si avvicina a Dostoevskij e ha voglia di cercare di spingere un po' più in avanti la comprensione del testo.

[@intus-legere9719]

Grazie, Andrea. Ci fa tanto piacere. Un caro saluto.

[@mariamorandi3729]

Video chiaro e molto utile alla comprensione del testo!

[@intus-legere9719]

Grazie, Maria, ci fa tanto piacere. Un caro saluto.

[@errantespettrodanese]

Bellissimo video

[@intus-legere9719]

Grazie. Un caro saluto.

[@maurocianci6340]

Ottima recensione!

[@intus-legere9719]

Grazie, Mauro. Un caro saluto.

[@marcogito21]

Da feroce amante della filosofia, sto leggendo ultimamente diversi saggi o, più in generale, opere filosofiche. Tra pochi giorni farò 18 anni, quindi non posso minimamente considerarmi un esperto in materia, bensì un semplice ragazzo follemente innamorato di questa "disciplina", o come amo definirla, "stile di vita". Ad oggi sto leggendo memorie del sottosuolo, e devo dire che lo trovo un libro assai complesso a livello di discorso e stesura, ma estremamente affascinante. V'è qualcosa in queste crude e oscure parole del Достоевский che mi prende, pur se non ne comprendo appieno il senso. Spero sia semplicemente un fattore di età...o forse chissà...

[@intus-legere9719]

Gentile Marco, mi permetto di rispondere a livello personale: pur avendoci scritto un libro, su Dostoevskij, condivido le sue stesse sensazioni. Credo sia un bene: dove tutto torna nulla torna. La sua età è solo un vantaggio. Le auguriamo il meglio. Un caro saluto.

[@elisagandini8811]

Grazie per questo compendio chiaro, completo e come riconosce, contemporaneo. Avverto di essere circondata da tante persone idealiste, fragili, insoddisfatte, dipendenti dal cellulare e dalla sua realtà virtuale, in sostituzione a quello che per l'uomo del sottosuolo è il mondo libresco. Di esserlo io stessa in qualche misura. La condizione dell'uomo del sottosuolo non è più di pochi, immagino. Ma volevo chiederle, se ha tempo, un paio di domande: 1) se da una parte emergono una fusione con e un'aspra critica al razionale, all'ipertrofia della coscienza, al buon senso dal sottosuolo, è altrettanto proveniente dallo stesso desolato, oscuro "osservarorio", se così si può chiamare, quell'esplosione angosciosa di sensibilità, contraddittorietà, meschinità sadomasochistica? Esplosione che ho percepito, forse fraintendendo, ma che, se è effettiva, non so se ascrivere al sottosuolo, o al grido per la libertà del suo residente. 2. Il fatto che l'uomo del sottosuolo non faccia conoscere il suo nome all'ipotetico lettore cosa significa? Che è un misero personaggio anonimo? O che in fondo, tale condizione è più o meno rintracciabile nell'umano? Grazie comunque, buon proseguimento.

[@intus-legere9719]

Grazie a lei per le bellissime domande (molto interessante la seconda). Sulla prima questione percepisce bene. Va detto che tale meschinità e un certo autolesionismo prenderanno a partire da Delitto e Castigo (a cui abbiamo dedicato un video) una piega differente: l'idea che vuol farsi azione, terrore. Un caro saluto.

[@elisagandini8811]

Grazie per la disponibilità e la gentilezza, la seguirò volentieri😃 quindi riguardo all'anonimato del narratore, non ci sono ipotesi che propendano per un'interpretazione o un'altra? Mi ha incuriosito il fatto che quasi l'uomo del sottosuolo sia geloso del suo nome, più o meno conscio di ciò, senza mai lasciarselo sfuggire, neanche quando riporta l'incontro con Liza o gli ex compagni di classe, in cui essere chiamati per nome, presentarsi, sarebbe naturale. Che sia altrimenti un modo per comunicare che lui, "uomo evoluto e intelligente", come forse ama definirsi, appartiene a una categoria (ancora) senza nome, imparentandosi all'oltreuomo nietzscheano? O segno di disprezzo verso di sé e quindi verso il proprio nome, o di una scrittura così intima da poter tralasciare il proprio nome? Se non disturbo o faccio troppa intrusione, mi permetto di chiederle, per quale spiegazione propenderebbe? Cari saluti

[@natalinaconidi6313]

​@@elisagandini8811L'uomo del sottosuolo è un esiliato, lontano dal suo Spirito primigeneo, un'anima lesa che rifugge il richiamo della sua voce interiore. Cio potrebbe fornigli una possibile postazione favorevole per riabilitare la propria visione del mondo in senso esteso. I razionalisti, oggigiorno, sono gli atei e coloro i quali non si propongono di cercare o sondare oltre

[@f_society91]

Non capisco a cosa ti riferisci quando dici che storicamente ha portato a molti danni il fatto che gli uomini venissero visti come dei semplici numeri a cui vi si potesse applicare una teoria. Faccio difficoltà a capire