Buongiorno e Auguri di un Felice Anno Nuovo Professore: Mi sono appena iscritto al suo canale dopo la visione di questo video spiegato in modo eccellente. Ho compreso tutti i passaggi della matematica dietro ai suoi ragionamenti che voglio approfondire. Grazie!!! 👍💯
@autoricerca11 ай бұрын
Grazie per il cortese apprezzamento e auguri!
@giusepperiviera4776 Жыл бұрын
ben spiegato,e con calma,bravo professore
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie!
@guidoscolari Жыл бұрын
Grazie Prof delle sue bellissime ma misteriose spiegazioni. La fisixa quantistica per me e' un mistero
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie a te per l'ascolto!
@rv706 Жыл бұрын
Fin dai tempi dell'università non avevo mai capito sta cosa della cintura. Poi un bel giorno mi son studiato il rivestimento SU(2)->SO(3) e finalmente ho capito cosa diamine voleva dire!!
@dogarmaduck Жыл бұрын
Grazie. Bellissimo video. La fisica è sempre stata affascinante. Vista così lo è ancora di più. Un video sorpresa che ci si ritrova sulla home e che risveglia vecchie passioni irrealizzate.
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie a te per l'apprezzamento.
@GiuseppeSole-i3t2 ай бұрын
Grazie Massimiliano per avermi indicato questo video, veramente interessantissimo. La mia domanda era destinata all'interferometro di Mach Zender, più semplice di questo, ma in fondo ha senso anche posta qui. Quando sono stati effettuati gli esperimenti della doppia fenditura e dell'interferometro di Mach Zender, hanno provato ad aumentare (anche di molto) gli intervalli di tempo che intercorrono tra l'emissione di un elettrone (o fotone) ed il successivo? Ti chiedo questo perchè mi chiedo se il tutto non possa essere spiegato come una semplice interazione indiretta tra un fotone (in questo caso un neutrone) ed il successivo. Mi spiego meglio. Anche se abbiamo ormai abbandonato l'idea dell'etere, visto che accettiamo sia quest'idea della materia che interagisce con il tessuto stesso dello spazio-tempo in relatività generale che l'idea di questo tessuto spaziale che si accresce quando registriano l'allontanamento delle galassie lontane, non vedo perchè non possiamo immaginare il fenomeno quantistico come fenomeno particellare che lascia il proprio segno facendo ondulare il tessuto, che poi influenzerà (costruttivamente o distruttivamente) la prossima particella. O almeno mi confuteresti in modo semplice ed inappellabile questo dubbio? Peraltro ti chiedo: esiste qualcuno che effettua questi esperimenti tutt'ora, oppure sono oramai desueti? gli si può proporre nuove varianti? Te lo chiedo perchè ho in mente una versione più complessa dell'interferometro di Mach Zender che risponderebbe in modo definitivo proprio a questa mia domanda. Sai, ci sarai certamente abituato, ma proprio in questa materia che non si sa bene come interpretare, viene voglia di mettere mano proprio alla parte sperimentale... altrimenti ci toccherà rassegnarci ad un mondo nel quale non solo il movimento delle particelle ha natura ondulatoria e priva di traiettoria, ma il movimento tutto, ed ogni tanto vengono scattate fotografie che sorprendono gli oggetti materiali, che scompaiono e ricompaiono altrove ma, nel piccolo, sono fermi. Ti sono grato.
@autoricerca2 ай бұрын
Sì, i diversi esperimenti sono stati fatti con intensità anche estremamente basse, tanto da assicurare che un solo ente quantistico alla volta interagisca con l'apparato sperimentale. Questo assicura che non vi siano strani effetti "collettivi" che potrebbero spiegare quello che viene osservato. Nel caso degli esperimenti di interferometria neutronica, condotti a suo tempo da Rauch et al, ricordo che la distanza media tra neutroni era di addirittura 300 metri, quindi, come puoi ben immaginare, un solo neutrone alla volta, in media, interagiva con il cristallo LLL e relativi rilevatori. La proposta di varianti di un esperimento sono sempre possibili, ma è necessario che dietro alla proposta vi sia una teoria alternativa, sufficientemente credibile e sviluppata, che indichi che la risposta dei nuovi esperimenti non sia quella già predetta dall'attuale formalismo standard.
@GiuseppeSole-i3t2 ай бұрын
@@autoricerca Grazie Massimiliano. Come detto, non temo che più di una particella alla volta interagisca con l'apparato, ma che, in qualche modo, e perdonami se mi esprimo in modo improprio, la particella perturbi lo spazio, e a sua volta lo spazio perturbato perturbi la prossima particella. Un modo per effettuare la verifica sarebbe preparare un interferometro di Mach Zender che, in ciascuno dei due tratti a valle della separazione dei cammini ma a monte del loro ricongiungimento, sia interrotto da uno schermo fotoassorbente che, qualora colpito, azioni un nuovo emettitore che porti la nuova particella a completare il suo cammino. Ovviamente la nuova onda dovrà essere in fase (rispetto allo spazio, non rispetto al tempo) con la vecchia, tanto da conservare lo sfasamento di lambda/2 tra i due cammini. Secondo le previsioni della quantistica, in questo caso dovremmo avere una distribuzione di 50% e 50% sui due rivelatori terminali, se invece l'influenza di una particella si estendesse per via indiretta sulla particella successiva, si conserverebbe il risultato dell'esperimento tradizionale, ovverosia 100% sul ramo parallelo e 0% su quello perpendicolare. Tu sai se quest'aspetto sia mai stato testato? Se sincronizzare così finemente le lunghezze d'onda e quindi mantenere lo sfasamento di lambda/2 fosse un compito tecnicamente proibitivo, si potrebbe optare per una versione semplificata nella quale si sostituisce il primo specchio semiriflettente con uno specchio propriamente detto, rotante, in modo tale che possa assumere le due posizioni che, alternativamente portano al cammino uno o al cammino 2, e si potrebbe sincronizzare la scelta di posizione con ogni emissione di un nuovo fotone, con un algoritmo pseudocasuale che restituisce on o off. Esperimenti del genere impediscono a forza bruta che qualcosa passi dall'altro ramo (che poi è l'unica spiegazione che giustifichi l'interferenza), ma mantengono l'alternanza.
@autoricerca2 ай бұрын
@@GiuseppeSole-i3t Quello che scrivi è stato testato innumerevoli volte, verificando che, acquisendo un'informazione su dove si trova l'entità quantistica (which path information) viene immancabilmente distrutta ogni interferenza. Il tuo esperimento determina dove si trova l'entità quantistica nell'interferometro, quindi distrugge l'interferenza. Suggerisci di ricreare in tempo reale un'entità esattamente nello stato in cui si trovava prima di essere rilevata dalla schermo fotoassorbente, ma non è possibile farlo, perché per ottenere quello stato, che è uno stato si sovrapposizione, devi far passare l'ente attraverso un interferometro, mentre il nuovo emettitore sarebbe solo in grado di generare un entità in uno stato che non è più in uno stato di sovrapposizione. E se l'emettitore genera uno stato che non è più uno stato di sovrapposizione, per definizione non ci sarà più interferenza. Non si capisce tra l'altro per quale ragione l'ipotetico "arto fantasma" dell'entità precedente dovrebbe persistere anche dopo che l'entità è stata rilevata... Insomma, questo per dirti che, a mio modesto parere, nessuno realizzerebbe questo esperimento, non essendo il quadro esplicativo credibile.
@GiuseppeSole-i3t2 ай бұрын
@@autoricerca L'argomento è tra i più interessanti riguardo alla quantistica. Mi domando se tu non sia stimolato dall'idea di farci un video specifico su questi esperimenti sulla "wich path information", e sulla distruzione ed eventuale ricostruzione della coerenza quantistica. Nello specifico mi parrebbe interessante l'esperimento di Scully e Drühl del 1982. Il dubbio da sfatare è che il "collasso della funzione d'onda" sia proprio dovuto all'estrazione dell'informazione e non ad una pura e semplice interazione fisica tra l'elemento sondante e l'elemento sondato che alteri il futuro dell'elemento fondato proprio come classicamente accadrebbe tra due palle da biliardo che collidano.
@loriangeletti2030 Жыл бұрын
Complimenti professore. Video molto interessante e chiarificatore. Ha chiuso il 2022 con il "botto"! Le auguro un buon 2023 ed aspetto con impazienza i suoi prossimi video.
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie per l'ascolto, mi fa piacere che il video sia piaciuto. A presto.
@mariocaponnetto9439 Жыл бұрын
Sempre sconvolgente cercare di capire di cosa siamo fatti. Grazie
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie a te per l'ascolto.
@giovannimascitti2840 Жыл бұрын
Buongiorno Professore. Grazie mille per il nuovo video (come sempre interessantissimo) e per gli auguri, che ricambio cordialmente. 👋
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie dell'apprezzamento. Augurissimi!
@gianlucabinci6338 Жыл бұрын
Argomento complesso reso come al solito interessante. Grazie professore e buon 2023
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie, e buon anno!
@matteoferraretto1012 Жыл бұрын
Spiegazione fantastica, ottimo lavoro!
@autoricerca Жыл бұрын
Molto gentile, grazie per l’ascolto.
@fernandoprevi3435 Жыл бұрын
Probabilmente questo fenomeno un giorno sarà usato per tornare indietro nel tempo, grazie e Buon Anno nuovo!
@autoricerca Жыл бұрын
Buon anno nuovo! 2023 o 2021? 😅
@fernandoprevi3435 Жыл бұрын
@@autoricerca Ahahah,😅🤣🤣
@robertoscavino1926 Жыл бұрын
Grazie! E buon anno nuovo!
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie, a presto!
@gabricco Жыл бұрын
Buon anno prof e speriamo che il 2023 ci porti tanti dei tuoi sempre ottimi video
@autoricerca Жыл бұрын
Farò del mio meglio!
@antoniocrivello1530 Жыл бұрын
@@autoricerca Non ci molli mai Prof... aspetto sempre con ansia ogni suo video!
@angelomiccinilli9181 Жыл бұрын
eccezionale lezione sullo Spin -1/2 , dovrò rivederla almeno altre + 3/5 volte per ritornare allo stato iniziale dopo una rotazione di 720°
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie per l'eccezionale apprezzamento!
@antoniocriscuoli780 Жыл бұрын
Bellissimo. Sinceri Auguri.
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie per l'apprezzamento, e auguri!
@geribi Жыл бұрын
Grazie per questa interessante^ lezione e tantissimi Auguri per il Nuovo Anno!
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie, e auguri!
@mateobisceglia1778 Жыл бұрын
Caro Professore permettetemi fare una obbiezione alla metáfora del nastro e della forbice. Questa, effettivamente gira di 720 gradi ed in certo modo lo fa anche l nastro. Pero la forbice fa anche un movimento di traslazione il che non é minimamente accennato di doverlo fare nella formulazione della metáfora. Se soltanto si facesse il giro della forbice il povero nastro rimarrebbe storto senza scampo. Le sarei molto grato una spiegazione al riguardo. Grazie tante
@totalmentetotale Жыл бұрын
Molto interessante, grazie!
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie a te, e buon nuovo anno!
@ivanc251 Жыл бұрын
Auguri professore!
@EmilianoGirina Жыл бұрын
Molto interessante. Grazie per la lezione.
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie a te.
@fabiomassimo9273 Жыл бұрын
Ottimamente spiegato. Grazie
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie a te per l'apprezzamento.
@pasqualemichini6131 Жыл бұрын
Grazie e complimenti per la spiegazione.
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie a te per l'apprezzamento.
@orlandinabellini395 Жыл бұрын
Magnifico ! Neutroni non sono particelle e neppure onde ma entrambe Esperimenti fantastici... bravissimi non sono facili queste lezioni neppure x colui che le fa
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie per il cortese apprezzamento. In effetti, non è sempre evidente spiegare certi argomenti...
@orlandinabellini395 Жыл бұрын
@@autoricerca esperimenti illustrati x dimostrare la non materialità delle particelle elementari., Penso alle dune del deserto se non ci fossero piccolissime sabbie non ci sarebbero dune ma per i neutroni non è così allora penso che tutto dipenda dall energia e dalla polarità che creano la materia nelle loro interazioni.... Beh lo dice anche Einstein materia = E/c al quadrato.... La materia è energia congelata? Non faccia caso ai miei pensieri affascinati dalla matematica e dalla fisica AUGURI
@autoricerca Жыл бұрын
@@orlandinabellini395 Auguri!
@jrillos Жыл бұрын
Complimenti professore
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie! Mi fa piacere che il video sia piaciuto.
@AlfredoTifi Жыл бұрын
Una curiosità: come si fa a regolare, restringere l’intervallo di variabilità di velocità e collimare il fascio debole di neutroni? Dopo tutto i neutroni sono prodotti da eventi nucleari casuali enon sono deviabili (in traiettoria) con campi elettrici o magnetici.
@autoricerca Жыл бұрын
Ci sono tecniche sperimentali specifiche che permettono di collimatare e rendere monoenergetici i neutroni in uscita dalla fonte (reattore) che li produce. Non sono in grado qui di entrare nei dettagli, dovrei a mia volta andare a vedere come facevano nello specifico di questi esperimenti, ma gli sperimentali hanno le loro abilità... Ci sono comunque sicuramente dei collimatori, dei tubi di trasporto (contenenti elio, se ricordo bene), poi dei meccanismi a base di diffrazione, in cristalli specifici, ad esempio di graffite, per selezionare un'energia specifica. Cose di questo genere.
@marcoraponi9951 Жыл бұрын
Bellissimo video!
@autoricerca Жыл бұрын
Ti ringrazio 🙏
@energiaalternativaefreebio6359 Жыл бұрын
Professore sono Ettore. L atomo ogni atomo in determinate condizioni slipuppa la sua coesione generando un semplice buco nero interconnesso con tutti gli altri più grandi. E un ciclo di miliardi di miliardi di miliardi di vibrazioni che spostano e creano materia ovunque contemporaneamente in diversi punti dello spazio tempo. Per noi adesso enorme ma tra un milione di anni saremo ancora qui.
@autoricerca Жыл бұрын
😯
@HENNATRON370 Жыл бұрын
Ho visto raramente una cosí grande capacitá di trasmettere concetti.
@autoricerca Жыл бұрын
Sei molto gentile.
@AlfredoTifi Жыл бұрын
Mi domando anche un'altra cosa. Se Il disopsitivo "M" che interagisce con i "passaggi esploratori" dei neutroni, modificandone le componenti dello spin, potesse in qualche modo registrare o semplicemente apprezzare il numero di neutroni "reali" che lo attraversano, andrebbe ciò a modificare le figure di interferenza? Dopo tutto il deviatore magnetico deve seguire le stesse leggi quantistiche dei neutroni. Se M modifica N allora nell'interazione con N anche qualcosa di M potrebbe modificarsi. Esattamente come ciascun detector D2 si modifica nell'interazione con (assorbimento di) un neutrone "vero", o "intero". Mi intriga capire la differenza tra "interazioni senza collasso di psi" e "interrazioni con collasso di psi".
@autoricerca Жыл бұрын
Sicuramente modificherebbe le figure di interferenza. Se l'informazione di dove è passato il neutrone diviene disponibile, allora non si osservano più delle interferenze. La demarcazione tra un'entità che in un determinato contesto funziona come strumento di misura, e un'entità invece che va considerata come "sottoposta a tale strumento",è al cuore del cosiddetto problema della misura.
@carlodercole486 Жыл бұрын
La stessa cosa succede per una pallina che si trova a percorrere un nastro di moebius. Se fa un giro si ritrova nella faccia opposta , al secondo giro torna nella posizione iniziale. Mi vorrei soffermare sulla fase d' onda della funzione di Schrodinger. Come giustamente asserisce non possiamo osservare simultaneamente le due fasi d'onda, quella reale e quella immaginaria, non possiamo mai osservare l'intera forma d'onda, tutto ciò che possiamo osservare e una singola autofunzione componente. Ma allora sorge una domanda, se non possiamo osservare la funzione d' onda, nella sua interezza, siamo sicuri che esso esista? È un autentico oggetto fisico, o solo un' utile invenzione matematica ? È una quantità non osservabile a livello sperimentale, che però è scientificamente significativa?. Immaginiamo un elettrone nei suoi stati sovrapposti. Queste sovrapposizioni , non le potremo mai osservare, perché la misura, ad esempio delle autofunzioni degli spin up è down, una volta che il sistema è osservato, solo uno degli stati diventa quello " vero". La misurazione ci restituisce solo una probabilità, o una distribuzione di prob. se si fanno più misure. Ma quanto sono reali queste probabilità?. L' effetto della fase quantistica è per ogni singola autofunzione, soltanto uno spostamento della coordinata temporale. Per la sovrapposizione di numerose autofunzioni, si suddivide la funzione d' onda , in componenti che si calcolano come prodotti di una parte soltanto spaziale, moltiplicata soltanto per la parte temporale; si fa ruotare nel piano complesso la parte temporale, lungo la circonferenza unitaria, alla velocità opportuna, e si sommano di nuovo le due componenti , spaziale e temporale. Ogni singola è distinta autofunzione ha una ampiezza complessa, modulata dalla propria particolare frequenza. Il procedimento è articolato, ma solo in questo modo si potranno trarre delle cose sensate , derivanti dalle osservazioni. Lo stesso Schrodinger non era soddisfatto della interpretazione probabilistica o di " Copenhagen " della fisica quantistica, e inventò l' esperimento del gatto, per dire che un oggetto macroscopico è unico , non è una distribuzione di probabilità. Dire che un gatto chiuso in un contenitore, insieme ad un sistema quantistico, si trova in una sovrapposizione di stati di probabilità è un non senso. Sullo stato di quel gatto non si può dire niente, o al contrario possiamo dire molte cose, che si trasformi in un fiore, che non ci sia più, che sia tornato indietro nel tempo, per il semplice fatto che scatola-gatto-sorgente radioattiva, non sono in uno stato isolato. Mi scusi per la lungaggine. Buon anno Prof.
@Odiesseo Жыл бұрын
Sarebbe interessante un video che spiegasse che cosa è lo spin nel caso dei fermioni e dei bosoni, e perché esiste lo spin, magari trovandone l'esempio analogo nel macrocosmo (come hai già fatto con l'entanglement). Tu all'occorrenza sai semplificare davvero da dio. Che tu abbia voglia o tu non ne abbia, grazie in ogni caso per il tuo lavoro. Saluti
@autoricerca Жыл бұрын
Sarebbe in effetti un argomento interessante da esplorare. Grazie a te per l'apprezzamento.
@giovannicianci4961 Жыл бұрын
Buon anno professore
@autoricerca Жыл бұрын
Buon anno!
@alastairmckay4567 Жыл бұрын
Passiamo affermare che le entità quantistiche vivano in una dimensione parallela che ha caratteristiche non spaziali e che in determinate condizioni entrino o interagiscano con il nostro spazio e quando questo avviene creino lo spazio stesso? Cioè si può vedere la spazio come un sottoprodotto del comportamento delle particelle nella loro dimensione non spaziale?
@autoricerca Жыл бұрын
Il concetto di dimensione "parallela" non è a mio avviso calzante. Ma indubbiamente, lo spazio può essere visto come un "teatro" che emerge da qualcosa di non-spaziale.
@robertoscavino1926 Жыл бұрын
L'idea di uno spaziotempo come teatro emergente da realtà sottostanti è abbastanza diffusa anche se declinata con modalità piuttosto diverse. Personalmente trovo interessante l'interpretazione transazionale della Kastner, dove sarebbero gli eventi di emissione ed assorbimento delle onde elettromagnetiche a definire i coni luce e quindi la struttura dello spaziotempo (e dove le onde di De Broglie delle particelle dotate di massa giocano invece un ruolo nel definire il tempo proprio dei sistemi inerziali e gli iperpiani di simultaneità associati). In questo scenario lo spaziotempo emergerebbe da una realtà "potenziale" sottostante e non spaziale che si fa "attuale" (e spaziale) attraverso il consolidamento delle "transazioni" (ovvero il trasferimento di energia tra un evento di emissione ed uno di assorbimento).
@autoricerca Жыл бұрын
@@robertoscavino1926 L'interpretazione "possibilista" (ma credo che non la chiamo più così) di Ruth Kastner è in effetti interessante. A prescindere dalla sua particolare ontologia, manca a mio avviso un pezzetto nella descrizione delle transazioni. A suo tempo ne avevo discusso con Aerts qui: ijqf.org/archives/3777
@alastairmckay4567 Жыл бұрын
@@autoricerca Grazie! Ma quale potrebbe essere un termine più appropriato per identificare quella che io ho chiamato forse impropriamente "dimensione parallela" non spaziale ?
@autoricerca Жыл бұрын
@@alastairmckay4567 La "componente" non-spaziale è l'intero iceberg del reale, mentre il teatro spaziale sarebbe la punta di quell'iceberg. Per trovare un termine adatto, bisogna definire cosa si intende per "non-spazialità", cioè, qual è la natura degli enti non-spaziali? Una possibile risposta, molto speculativa, qui: kzbin.info/www/bejne/n3OakHl6nM6fj5I&ab_channel=MassimilianoSassolideBianchi
@filippo5491 Жыл бұрын
sarebbe bello anche un video in cui spieghi il tripletto nel caso delle transizioni spin-proibite. bel video comunque.. grazie molto utile!
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie per l'apprezzamento e per il suggerimento.
@massimilianosportoletti2499 Жыл бұрын
grazie a lei ho capito che cos'è lo spin
@alessandrorioli5225 Жыл бұрын
Molto bello: non sono molto convinto del fatto che μ ×B abbia le dimensioni di una frequenza. Se non sbaglio è un potenziale, nell'esperimento di Stern Gerlach.
@autoricerca Жыл бұрын
Nell'hamiltoniana, il termine potenziale è -μ×B×S, dove S è l'osservabile spin S lungo la direzione del campo magnetico.
@vrcfncpdci Жыл бұрын
Non ci avevo mai fatto caso a questo gioco con il braccio....
@marcomoraschi3537 Жыл бұрын
Anche l'anno passato ha portato qualcosa di buono, a me è arrivato per natale il libro di un fisico, sassoli qualcosa... Che mi sta piacendo.
@autoricerca Жыл бұрын
Mi fa molto piacere!
@marcomoraschi3537 Жыл бұрын
@@autoricerca il progetto a medio termine è di leggerlo anche a mia figlia di 9 anni, magari che il ragù alla bolognese possa rendere più vivida la curiosità di un adulto del futuro. Non sappiamo cosa e come sarà, ma di persone che si interrogano ci sarà sempre bisogno.
@ultracorpo Жыл бұрын
Che significa che la natura dell'entanglement è non spaziale? Non vale l''entanglement per due oggetti con uno all'estremo dell'universo? Che succede se gli interferometri ruotano al passaggio dei neutroni ?, possono rallentare ulteriormente il loro attraversamento?. Per rotazione intendo sia considerando gli interferometri a disco con rotazione parallela al rotore ----- T < in cui lo spessore del disco farebbe da rallentatore e nel secondo caso la superficie del disco ruotante come altro modo di ostacolo al moto del neutrone --- O
@orlandinabellini395 Жыл бұрын
Finalmente capito il 4 pi greco
@autoricerca Жыл бұрын
Mi fa piacere!
@orlandinabellini395 Жыл бұрын
@@autoricerca credo di aver capito anche il superamento della critica che scrissi un mese fa: I neutroni sparati sono un cloud di energia che diventa particella solo al collasso della funzione d' onda?
@autoricerca Жыл бұрын
@@orlandinabellini395 Quel "cloud di energia" è qualcosa che non riusciamo a rappresentarci nello spazio però... sarebbe scorretto pensare al neutrone come a un oggetto spazialmente esteso, cioè come a un'onda. È un "campo" di possibilità, per quanto attiene alla sua capacità di lasciare una traccia nello spaziotempo.
@TheSalto66 Жыл бұрын
Come mai la precessione degli equinozi della Terra viene sempre giustificata come un effetto gravitazionale della Luna/Sole sulla Terra e non viceversa come un effetto elettro-magnetico ? Possibile che la carica elettrica posseduta da Sole / Terra, il plasma che viene trasferito dal Sole alla Terra , i campi magnetici del Sole e della Terra non abbiano influenza sul loro moto ?
@autoricerca Жыл бұрын
Tutto ha un'influenza, ovviamente, ma considerata la notevole massa degli enti in questione, la forza gravitazionale è qui il fenomeno preponderante ed è quindi possibile trascurare le perturbazioni elettromagnetiche che menzioni.
@TheSalto66 Жыл бұрын
@@autoricerca Una semplicissima osservazione mi suggerisce che qualcosa non torna. Se la cosa preponderante fosse la massa gravitazionale del Sole, allora le espulsioni di plasma CME che si verificano periodicamente non dovrebbero comportarsi come viene osservato. Le CME non dovrebbero propagarsi lungo il sistema solare ed andare ad alimentare i vari pianeti. Viceversa il vento solare /plasma viene attratto verso i pianeti grazie alle proprietà elettromagnetica dei pianeti, non all'effetto gravitazionale. Ad esempio sulla Terra il plasma viene catturato dalla magnetosfera terrestre , la quale devia il plasma verso le zone polari, formando le famose aurore boreali
@TheSalto66 Жыл бұрын
Un altra domanda, la distribuzione del plasma attorno alla Terra, presente nelle fasce di Van Allen, potrebbe essere descritto in termini di meccanica quantistica tramite l'equazione di Schrödinger, come fatto per gli orbitali elettronici di un atomo ?
@TheSalto66 Жыл бұрын
Mi rendo conto che le mie domande sono un po' spiazzanti ..... Grazie per il tempo dedicato :)
@autoricerca Жыл бұрын
@@TheSalto66 Considera questo: se utilizzi le equazioni gravitazionali, e solo quelle, e le masse dei diversi corpi, sei in grado di descrivere con immensa precisione i moti planetari. Questo ti dice che ciò che governa tali moti è massimamente la forza gravitazionale.
@giuseppesole75 Жыл бұрын
Non mi è chiarissimo quale punto dell'esperimento evidenzi una interferenza della particella con se stessa. Intendo dire: se ipotizziamo che la particella sia come un proiettile che ha una cerca probabilità di finire in uno dei quattro punti (che per i punti centrali è somma delle due probabilità dx+sx e sx+dx), se il campo magnetico è adeguato a trasformare la particella "in se stessa" non sposterà la distribuzione di probabilità, anche non vi fosse interferenza (ma solo sovrapposizione di cammini diversi che portano allo stesso punto su particelle diverse sparate successivamente). Dunque devo essermi perso il punto in cui evidenzi che il neutrone (singolo) interferisce proprio con se stesso.
@autoricerca Жыл бұрын
Nell'interferometro entra ed esce un solo neutrone alla volta. La figura di interferenze che si osserva è quindi necessariamente il risultato di una sovrapposizione tra cammini all'interno dell'interferometro che sono relativi a un singolo neutrone, e non a più neutroni che si troverebbero contemporaneamente ad interagire tra loro all'interno della la struttura del cristallo.
@giuseppesole75 Жыл бұрын
@@autoricerca Credo di aver capito: quindi se non vi fosse interferenza anche senza settare in campo magnetico su multipli di rotazione di 720° la distribuzione di probabilità non verrebbe affetta. Spero di aver capito.
@autoricerca Жыл бұрын
@@giuseppesole75 esatto
@edoardozampetti4601 Жыл бұрын
Figo
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie!
@edoardozampetti4601 Жыл бұрын
@@autoricerca grazie a tè per come esponi compresibilmente come funziona la nuova frontiera della scienza..l'infinitivamente piccolo.. buone cose..
@antoniocrivello1530 Жыл бұрын
Complimenti per il video come sempre... ma stavolta la felpa vince su tutto!
@autoricerca Жыл бұрын
L'ho detto a chi me l'ha regalata, che concorda con te! 😉
@linomasoni6682 Жыл бұрын
Bellissima la "dimostrazione" di Leonardo Susskind, nelle sue lezioni di fisica quantistica...
@autoricerca Жыл бұрын
Non l'ho vista, hai un link?
@linomasoni6682 Жыл бұрын
@@autoricerca Credo che quei vecchi video (della Stanford University) siano stati rimossi, ma li avevo scaricati tutti. Spero di ritrovare l'archivio, e vedo se è possibile quanto meno risalire al ciclo ed al numero di lecture...
@linomasoni6682 Жыл бұрын
Ho trovato il video: su Stanford University, il titolo è: "Advanced Quantum Mechanics Lecture 5"
@linomasoni6682 Жыл бұрын
@@autoricerca Ho trovato il video: su Stanford University, il titolo è: "Advanced Quantum Mechanics Lecture 5"
@autoricerca Жыл бұрын
@@linomasoni6682 Grazie per l'info.
@giovannicianci4961 Жыл бұрын
Non trovo il punto zero, non trova il colore d'onda i collasso e di assorbimento di 3 poli più più più i colori sono di più più meno ai perso i quark
@autoricerca Жыл бұрын
Non ho capito un quark, che mi sono perso? 😇
@giovannicianci4961 Жыл бұрын
@@autoricerca sono delle sfere due d'acciaio e un magniete si li metti in fila sfera di acciaio magniete a sfera e Sfera di acciaio li tieni se appoggi un polo a una sfera di acciaio dell'altra parti ruota la sfera di acciaio si sposta l'onda se di un lato matti due sfere di acciaio una si sposta si apre
@giorgiofioriello7326 Жыл бұрын
Non ho capito sperimentalmente come fanno a direzionare i neutroni dove li pare? 😅🤔, non sono neutri? non dovrebbero risentire del magnetismo 🤯🥸🤓.... grandi chi fa questi esperimenti👏🏻👏🏻👏🏻, (e anche chi li capisce dai😀).
@autoricerca Жыл бұрын
Ci sono tecniche sperimentali specifiche che permettono di collimatare e rendere monoenergetici i neutroni in uscita dalla fonte (reattore) che li produce. Non sono in grado qui di entrare nei dettagli, dovrei a mia volta andare a vedere come facevano nello specifico di questi esperimenti, ma gli sperimentali hanno le loro abilità... Ci sono comunque sicuramente dei collimatori, dei tubi di trasporto (contenenti elio, se ricordo bene), poi dei meccanismi a base di diffrazione, in cristalli specifici, ad esempio di graffite, per selezionare un'energia specifica. Cose di questo genere.
@giorgiofioriello7326 Жыл бұрын
@@autoricerca Beh, che dire tanta tanta roba! 💪👍...grazie.
@massimiliano-oronzo Жыл бұрын
Il neutrone possiede un momento di dipolo magnetico associato al suo spin, e a causa di ciò sperimenta una forza quando interagisce con un campo magnetico non uniforme.
@agnusdeiagnusdei Жыл бұрын
Illuminante
@autoricerca Жыл бұрын
Grazie per l’apprezzamento
@duracell21110 ай бұрын
infiniti elettroni attorno ad un oggetto, x la fisica quantistica dal punto di vista energetico/magnetico aventi tutti la stessa intensità, risulta essere l'equivalente di un elettrone? o meglio, equivalente alla stessa lunghezza d'onda dell'elettrone?
@autoricerca10 ай бұрын
Infiniti elettroni non saranno mai l'equivalente di un singolo elettrone...
@duracell21110 ай бұрын
@@autoricerca ti riferisci alla massa?
@jaxpo8044 Жыл бұрын
Come mai un neutrone ruotando genera un campo magnetico ? Perché si generi un campo magnetico vi deve sempre essere una carica in movimento mentre il neutrone non ce l'ha !
@autoricerca Жыл бұрын
Il fatto che il neutrone possieda un momento magnetico, pur avendo una carica elettrica complessiva pari a zero, è rivelatrice del fatto che il neutrone non è un'entità elementare, ma un'entità composita, formata da tre quarks, uno di carica ⅔ e, gli altri due di carica -⅓ e, dove e è la carica elettrica del protone. Non è corretto però affermare che il neutrone ruoti su sé stesso, non si tratta infatti di un'entità corpuscolare spaziale, simile a un micro-pianeta. Per questo, quando si parla di spin, si precisa che si tratta di momenti angolari "intrinsechi", non associabili a delle rotazioni nello spazio.
@jaxpo8044 Жыл бұрын
@@autoricerca prof, qui bisogna che buttiamo via tutto quello che ci avete insegnato ! Perfino che l'elettrone è la carica elettrica fondamentale . 2/3 , 1/3 di una carica che mi hanno sempre insegnato non essere ulteriormente scomponibile ! Bisogna che noi che la seguiamo facciamo delle approfondite letture, non ha senso per persone per quanto preparate ma in tutt'altro modo seguire questi 'spot' senz'altro ben curati e interessanti di cui alla fine ci rimane poco.
@duracell21110 ай бұрын
visto che lo sperimentatore, noi, in quanto fatti di energia, interferiamo con la sperimentazione che osserviamo, mi chiedo se abbiano fatto tali esperimenti anche senza la loro osservazione diretta, diciamo andandosi a prendere un caffè, mentre un calcolatore registrava i dati.
@autoricerca10 ай бұрын
Quasi tutti gli esperimenti registrano i dati in automatico. Il problema è che l'apparecchio registratore, se viene modellizzato come sistema quantistico, si troverà a sua volta in stato di sovrapposizione...