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Fabio Cantelli Anibaldi: "I temi di SanPa bruciano ancora sotto la cenere"

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lavialibera

lavialibera

Күн бұрын

Пікірлер: 237
@loucheea
@loucheea 3 жыл бұрын
Quest' uomo è stata una vera scoperta. Intelligente, lucido, mai offensivo. Un esempio.
@jjhhhggfify
@jjhhhggfify 3 жыл бұрын
Mah non riesco a capire il tuo commento
@fabriziocaci2598
@fabriziocaci2598 3 жыл бұрын
Io invece il tuo commento, oltre a capirlo, lo comprendo. La figura più consapevole del documentario, l'anima più ardente. Esatto! Mai un tono scomposto, lucido nel prender coscienza della propria oscurità e, con tutte le difficoltà del mondo, trascenderla per farne altro.
@jjhhhggfify
@jjhhhggfify 3 жыл бұрын
@@fabriziocaci2598 Si è vero anche io lo capisco è semplicemente banale, non ha nessun motivo per non essere lucido e inoffensivo.
@loucheea
@loucheea 3 жыл бұрын
Beh, se ti avessero tenuto nascosto per anni di essere sieropositivo riterresti così banale il non serbare rancore? Io no
@jjhhhggfify
@jjhhhggfify 3 жыл бұрын
@@loucheea Certo ,immagino ,colpo basso non dico di no. Se ti faccio vedere una foto del 1994 su un gruppo di 10 ragazzi eravamo solo in due a non avere malattie. e allora? Come la mettiamo? Ha ragione questo ragazzo chi ha vissuto il problema o anche solo come me che da ragazzetto ci ha messo solo appena gli occhi dentro quel tanto che basta per capire la distruzione che crea, e preso per il rotto della cuffia da Muccioli sconosciuti ma altrettanto validi (o anche di piu) può capire quello che si prova. All epoca era una situazione che molti si aspettavano e nelle comunità girava spesso la frase:"Il fine giustifica i mezzi " . Chi non capisce il problema della tossicodipendenza non può capire come fare, Muccioli aveva capito benissimo il problema
@francescacipriani8819
@francescacipriani8819 3 жыл бұрын
Che animo affascinante.... è un piacere ascoltarlo.
@taitai-jw3xy
@taitai-jw3xy 3 жыл бұрын
Cosa dire? Un uomo che lascia finire l'altro prima di parlare, che non alza la voce per imporre le sue idee, che non rinnega il passato, e che guarda in faccia con onesta' il presente....e' stata una bella scoperta!
@jjhhhggfify
@jjhhhggfify 3 жыл бұрын
È stato in comunità, ha imparato a vivere
@we3oe
@we3oe 3 жыл бұрын
@@jjhhhggfify Si certo ; proprio grazie a quello che ha imparato a vivere , allora dovremmo frequentare tutti le comunità... ma per piacereeeee
@jjhhhggfify
@jjhhhggfify 3 жыл бұрын
@@we3oe Eh secondo me tanta gente avrebbe bisogno di stare un po' in comunità per recuperare la buona educazione, ma non solo del rispetto, proprio l educazione del vivere.
@taitai-jw3xy
@taitai-jw3xy 3 жыл бұрын
@@jjhhhggfify credo, con tutto il rispetto per le vostre opinioni, che quest'uomo avesse un animo piuttosto sensibile già prima di entrare in comunità. Tra le righe, si capisce qualcosa, qualche grossa mancanza, risalente all'infanzia forse, che probabilmente, insieme ad una sensibilità fuori dal comune, lo spinsero verso un certo tipo di strada. Un saluto a tutti!
@tizianocazzaniga6602
@tizianocazzaniga6602 3 жыл бұрын
@@jjhhhggfify e se uno poi non impara l'educazione lo si può sempre ammazzare di botte e buttare in una discarica. Vero?
@MrGiorgioud
@MrGiorgioud 3 жыл бұрын
Cazzo, un italiano che parla la lingua madre in maniera meravigliosa, con dei concetti profondissimi e limpidi, una bellezza di pensiero che lascia piacevolmente allibiti....Io credevo fossero estinti......
@valep.6039
@valep.6039 3 жыл бұрын
Vero : proprio una bella persona 😊
@kalmia01
@kalmia01 2 жыл бұрын
.. Anch'io spesso ho lo stesso timore 😊 ma solo perché subiamo costantemente la violenta offensiva di "media" peggiori di un tugurio, dove concetti come preparazione, stile, rigore, onestà intellettuale e volontà di confrontarsi e di comprendere- e non di convincere o peggio di propagandare - sono pressoché assenti. Come Cantelli stesso osservava in qualche sua intervista, la volontà di comprensione implica la sospensione di giudizio. Ed è l'opposto di quello a cui si è costretti ad assistere sui "mezzi di informazione" di maggiori dimensioni, privati e pubblici, specie tv e giornali, a cui interessa solo reiterare giudizi aprioristici su qualsiasi materia. Luoghi dove non si cerca mai il vero confronto, la comprensione, l'ascolto dell'altro, ma solo la riproposizione di un conflitto becero, creato ad arte, allo scopo di generare contrapposizione tra le persone, dividere la comunità in buoni ("uniformati" ) e cattivi ("difformi"), e propagandare la "dottrina" di regime come dei martelli pneumatici.
@mariamartamitton4586
@mariamartamitton4586 Жыл бұрын
Ò
@danacaccia8017
@danacaccia8017 3 жыл бұрын
veramente obbiettivo anche nella serie SanPa...onesto👍
@Audreyloves305
@Audreyloves305 3 жыл бұрын
Un uomo di un'intelligenza e una profondità incredibile
@mauriziobracco5157
@mauriziobracco5157 3 жыл бұрын
Che Dio benedica questi ragazzi sia quelli che c'è l'.hanno fatta sia quelli che purtroppo non ci sono riusciti.
@mauramicheletti3950
@mauramicheletti3950 3 жыл бұрын
Vivere è difficile c'è chi lo sente più di altri.....ecco è cosi
@frenkloyd4277
@frenkloyd4277 Жыл бұрын
soprattutto vivere in una merda di società come al nostra, che ti viene imposta da quando nasci, a partire da quel canceo che è la religione.
@michelaottolini
@michelaottolini 3 жыл бұрын
Ho divorato la serie in un giorno....uomo con una dignità e pacatezza stupenda... grazie x questo contributo importante x noi che abbiamo vissuto solo da lontano questo scorcio amaro di storia
@fabiotalani7376
@fabiotalani7376 Жыл бұрын
Ho guardato la serie almeno una decina di volte e so che la riguarderó. Fabio Cantelli Anibaldi, persona integerrima ed intellettuale dalla proverbiale sensibilità e saggezza.
@pabliuspunk8828
@pabliuspunk8828 3 жыл бұрын
Lo ascolterei per ore ed ore! Una bella persona e piacevole scoperta
@lanotte9311
@lanotte9311 3 жыл бұрын
Voglio andare a prendere un caffè con quest’uomo
@cataldo790b
@cataldo790b Жыл бұрын
Fabio...com'è cambiato fisicamente dai tempi... Mente sopraffina, persona preziosa. Ciao Fabio.
@pierfrancescoquattrocchi4636
@pierfrancescoquattrocchi4636 3 жыл бұрын
Dialettica e profondità devastanti..
@lauratoscano7405
@lauratoscano7405 3 жыл бұрын
Grazie per aver condiviso con noi la tua storia Fabio.
@penelope5804
@penelope5804 3 жыл бұрын
Il senso di colpa che prova è evidente, anche da come si muove. Sembra dire "avrei potuto ribellarmi, ma se l'avessi fatto, avrei perso quel riferimento che, pur dopo tanti anni, mi ha consentito di uscire dalla droga"... In qualche modo sospettavano che ci fosse qualcosa di strano, ma facevano finta di niente perché erano affascinati dal coraggio di Muccioli e mentalmente plagiabili
@masi2421
@masi2421 3 жыл бұрын
@@0nepieceofmybody hai un nick che parla da solo.... Dovrebbero pagare anche i tossici che seminano tanto dolore, anziché nascondersi dietro tanti alibi... Chiedessero scusa per quello che fanno ai parenti e a chi li ama!!!
@AndreaCenni
@AndreaCenni 3 жыл бұрын
Concordo sulla prima domanda e ricostruzione data ma la ricerca alla droga in quegli anni è stata frutto di una strategia ben orchestrata dal potere. Ci scordiamo di quei tempi ... La docuserie ne parla ma viene poco recepito. Faccio i miei complimenti a te per la tua onestà la tua forza e l’amore che hai espresso per Vincenzo Muccioli. 🙏
@BORNFREEITALIA
@BORNFREEITALIA 2 жыл бұрын
Pagherei oro x conoscere questo grande immenso uomo.... Mi trasmette una serenità che nn riesco a descrivere
@carmensilva5454
@carmensilva5454 3 жыл бұрын
Ho letto tutte le interviste disponibili di Fabio Cantelli dopo aver visto la Docu-serie "SanPa" in cui il suo intervento è stato montato in modo decisamente più critico, forse finalizzato a delineare i lati oscuri di San Patrignano, mentre in tutte le altre interviste, e anche in questa, è più benevolo negli aspetti positivi, più riconoscente ed equanime su tutta la storia
@giuliopalumbo3093
@giuliopalumbo3093 3 жыл бұрын
Ciao Carmen, che interviste suggerisci? grazie
@simonebei5492
@simonebei5492 3 жыл бұрын
Persona molto affascinante, mia ha impressionato la sua storia, il suo modo di affrontare la tematica, e sono felice che ce l'abbia fatta, lui e molti altri
@saraborghi1861
@saraborghi1861 3 жыл бұрын
Che grande uomo Cantelli. È saggio senza risultare pesante. Colto senza essere arrogante. Spirituale senza cadere nel moralismo. Immenso.
@Barbsilva
@Barbsilva 3 жыл бұрын
Immenso a tacere degli stupri di donne innocenti? Ma come ragionate?
@liciashowalter6115
@liciashowalter6115 3 жыл бұрын
@@Barbsilva a me fa venire voglia di scappare il più lontano da lui. . Non sò, ma ha qualcosa che percepisco come 'male '. . Spero di sbagliarmi. .
@Barbsilva
@Barbsilva 3 жыл бұрын
@@liciashowalter6115 era ed è infatuato del santone muccioli e faceva di tutto per difenderlo, anche andare in tv a negare l’evidenza
@______heart5889
@______heart5889 3 жыл бұрын
@@Barbsilva Era un ragazzo molto fragile e ed era stato plagiato Muccioli ha operato tutte le manovre delle sette per soggiogarlo
@Barbsilva
@Barbsilva 3 жыл бұрын
@@______heart5889 concordo, oltretutto muccioli non si è fatto scrupoli nel farlo potenzialmente morire di aids
@andread2960
@andread2960 2 жыл бұрын
Quello che dice Fabio al minuto 04:00 sullo stato di fusione nel grembo materno è un concetto di una profondità e di una verità sconvolgenti
@BlackMax58
@BlackMax58 3 жыл бұрын
...la nostalgia della fusione con il Tutto guida la nostra ricerca della felicità...guai a non sentirla questa nostalgia...la ricerca è difficile e senza sconti...
@DepecheMoser
@DepecheMoser 3 жыл бұрын
Fabio la tua testimonianza è preziosissima, il modo in cui la esponi è impeccabile. Mi hai fatto capire che in Italia purtroppo la narrativa è sempre e solo da tifoseria, specialmente la storia con la retorica della resistenza, forzata ad essere immacolata a costo di mettere bavagli e nascondere le proprie vittime, chiunque osi denotarne le ombre viene subito accusato di fascismo come l'inquisizione accusava di eresia.
@gas81bianco36
@gas81bianco36 3 жыл бұрын
Con tutto rispetto partiamo da Sampa per arrivare a fascismo , come definiresti i metodi usati la ? Come definiresti i ragazzi che si sono ribellati a quel sistema?
@DepecheMoser
@DepecheMoser 3 жыл бұрын
@@gas81bianco36 Con altrettanto rispetto, non ho affatto parlato di fascismo ma di come viene affrontato l'argomento della resistenza che è uguale identico a quello di Sampa, quelli che lo celebrano come fenomeno immacolato e quelli che ne parlano come fosse una sciagura. Tutti sappiamo che il fascismo era una feroce dittatura, ma questo non giustifica le stragi di civili innocenti avvenute durante la guerra civile (basta andare su wikipedia per trovare l'elenco), come nel caso di Sampa il recupero dei tossicodipendenti non giustificava i pestaggi.
@gas81bianco36
@gas81bianco36 3 жыл бұрын
@@DepecheMoser guerra civile che si combatté tra le RSI appoggiate dalle truppe alleate naziste occupanti e i partigiani italiani a loro volta appoggiati dagli alleati. Mah.. non mi hai risposto , fatta la tua premessa che secondo me poco c'entra. Legami le cose , come definiresti i metodi Muccioli e e come commenti le dichiarazioni di chi ha li ha vissuti e contestati
@DepecheMoser
@DepecheMoser 3 жыл бұрын
@@gas81bianco36 In realtà non mi riferivo nè alla guerra militare tra asse e alleati nè alla guerra civile tra comunisti e fascisti. Mi riferivo alle vittime civili (quindi non fascisti) dei partigiani. Come le vittime civili dei fascisti vengono giustamente ricordate quelle dei vincitori vengono nascoste sotto il tappeto, perchè la resistenza dev'essere immacolata! Il giutificazionismo appunto rientra nella narrativa da tifoseria che menzionavo nel mio post, ed il suo nesso è l'ultima parte del mio commento precedente.
@giselleballet8080
@giselleballet8080 3 жыл бұрын
Il documentario Sanpa, dovrebbe avere uno spin-off dal titolo "tutti pazzi per Fabio Cantelli". Lo ascolterei per ore. Detto questo, e ribadita la mia stima per Fabio, penso che dovrebbe essere più sincero con se stesso e ammettere che senza Muccioli, non sarebbe qui a parlarne. Vorrà pur dire qualcosa.
@mauramicheletti3950
@mauramicheletti3950 3 жыл бұрын
Anche noi abbiamo visto la serie #Sanpa e, soprattutto, abbiamo letto le centinaia di commenti che assolvono - o addirittura esaltano - l’operato di Muccioli e del suo entourage giustificando anche gli atti più efferati alla luce della convinzione che in Italia, allora, non c’era altra opzione che affidarsi a lui, alla sua comunità, ai suoi metodi. A memoria ricordavamo benissimo che già dalla fine degli anni ‘70 e i primi anni ‘80 esistevano esperienze come San Benedetto al Porto e Saman (nella gestione di Rostagno) che avevano altri presupposti, usavano altri metodi, e credevano in approcci ben diversi da quelli della San Patrignano di Muccioli. Così abbiamo fatto una piccola ricerca partendo dal libro della dottoressa Lai Guaita “La comunità terapeutica: origini storiche, interventi attuali in Italia”, stampato nel 1988. Abbiamo così appurato che il presupposto secondo cui allora per un tossicodipendente l’unica alternativa alla strada, al carcere, alla morte era San Patrignano è falso. Nel testo suddetto vengono catalogate da pagina 115 a pagina 163 decine e decine di comunità (approvate dal Ministero dell’Interno), di varie dimensioni, con vari approcci terapeutici, laiche e religiose, diverse fondate della seconda metà degli anni ‘70. E allora come mai si continua a dire che c’era solo San Patrignano? La risposta è semplice. Molte di queste comunità non godevano dei finanziatori, degli appoggi politici, della mediaticità di San Patrignano. E in certi casi offrivano una risposta ben più complessa al problema della tossicodipendenza di quella basata su paternalismo e controllo totalitario. Una risposta che però, oggi come allora, la maggior parte degli italiani non intende ascoltare, preferendo scorporare il tema delle dipendenze (rigorosamente al plurale) dalle questioni sociali che ne sono alla radice. Il tossicodipendente diventa solo un singolo che sbaglia, da punire nelle istituzioni carcerarie o rieducare e isolare con ogni mezzo. Il rafforzamento di tale impostazione, che poi è stata alla base della legge Iervolino- Vassalli contro cui molte comunità terapeutiche si sono battute (con la campagna “educare non punire”), venne indubbiamente favorita dalla complice assenza dello Stato (non ci si inganni sulla volontarietà di non risolvere, ma anzi amplificare il tema delle dipendenze, straordinario strumento di controllo sociale) che scaricava il fardello della tossicodipendenza su famiglie disperate. Famiglie che nella promessa salvifica di Muccioli vedevano l’unica via praticabile. Risulta grave che a distanza di parecchi decenni si continui ad usare l’escamotage del "There is no alternative" per sterilizzare un dibattito che, purtroppo, a tratti è ancora attuale. La serie ha avuto il merito di riaprire questa discussione ma, come manca la voce narrante, manca anche una sintesi critica. Luci, ombre, contraddizioni sono ovunque nella Storia, ma gli oppressi e gli oppressori restano tali. Cronache Ribelli Da Cronache Ribelli
@isabellacicchetti6058
@isabellacicchetti6058 3 жыл бұрын
Credo che San Patrignano fosse diversa dalle altre comunità perché non faceva selezioni al momento dell'accoglienza, almeno negli anni di V. Muccioli. Nel senso che non guardavano per il sottile ed ammettevano casi che sarebbero stati rifiutati da altri. Non so se mi sbaglio
@mauramicheletti3950
@mauramicheletti3950 3 жыл бұрын
@@isabellacicchetti6058 e quindi? Vanno bene violenze di ogni tipo provate e non rare ??
@isabellacicchetti6058
@isabellacicchetti6058 3 жыл бұрын
@@mauramicheletti3950 Mi scusi, signora: ho per caso detto questo? Ripeto che ho l'impressione che la principale differenza in sede di ammissione tra quella e le altre comunità era di non fare una selezione tra i casi, non sto parlando dei metodi adoperati. E' più chiaro ora?
@mauramicheletti3950
@mauramicheletti3950 3 жыл бұрын
@@isabellacicchetti6058 e quindi ?
@isabellacicchetti6058
@isabellacicchetti6058 3 жыл бұрын
@@mauramicheletti3950 ... quindi, forse, per situazioni di estrema gravità che non sarebbero state accolte da nessun'altra comunità, forse è vero in parte che all'epoca "non c'era altra opzione". Le consiglio di non prendere come se fosse una provocazione polemica ogni osservazione su questo tema. Buona serata.
@gabriellatoro
@gabriellatoro 3 жыл бұрын
Il passato non passa!! In molte condizioni dolorose, risalenti all'infanzia esso non passa proprio! Si va avanti ma con il dolore conficcato dentro. Si può però mettere " a frutto" la propria sofferenza, ad es come ha fatto Cantelli che ora lavora nel gruppo Abele a Torino. Cantelli ha uno sguardo introspettivo profondo e un'acuta mente filosofica. Un uomo colto, di spessore, dolente, dotato di una sensibilità che lo porta a toccare le corde più sottili dell'essere. Diversi anni fa sulla sua esperienza a SanPa ha scritto: " La quiete sotto la pelle." (Ho letto che a breve il libro verrà ripubblicato).
@FF-dk5ys
@FF-dk5ys 3 жыл бұрын
Bella la mimetica dell’intervistateice, divano texture
@marcoviscardi3359
@marcoviscardi3359 3 жыл бұрын
Qualcuno che ha vissuto quel tempo che è autocritico, con intelligenza ... San Patrignano è tutto da ridiscutere, da rivedere, ma soprattutto da controllare ....
@sarax8169
@sarax8169 2 жыл бұрын
Ho appena finito di leggere Sanpa... è un libro meraviglioso! Complimenti mi ha emozionato tantissimo!
@mauramicheletti3950
@mauramicheletti3950 3 жыл бұрын
Per quel che vale, e se avete voglia di leggere, qualche riflessione su Sanpa (7 minuti di lettura, si è lungo) E’ un ottimo prodotto per i parametri Netflix, è esteticamente fatta molto bene. Ma non mi è affatto piaciuta, la trovo molto fuori fuoco e a tratti persino fuorviante. Perchè, per titoli: inchioda il dibattito a 30 anni fa su “catene si catene no”, parte dalla falsa premessa che Muccioli sia l’unico ad occuparsi dei tossicodipendenti, omette - o soltanto accenna - alcuni aspetti fondamentali della parabola di San Patrignano: l’aspetto economico, imprescindibile per capirne la storia e per comprendere la violenza stessa, e gli stupri sistematici. Provo ad articolare. Il racconto parte subito male con una premessa non solo errata, ma che di fatto fa sua la narrazione Muccioliniana: il Nostro sarebbe l’unico ad occuparsi dei tossicodipendenti. Non è vero. Esistevano già molteplici esperienze, da Saman, al Gruppo Abele, Don Gallo, esisteva già il Cnca che in un bel comunicato ( www.cnca.it/anche-nella-cura-delle-dipendenze-il-fine-non-giustifica-i-mezzi/) mette un po’ di puntini sulle I. Realtà che con ben altri metodi “funzionavano” meglio di San Patrignano (vedi ancora comunicato Cnca). Non è solo un problema narrativo: se cade la premessa di Muccioli uunico salvatore nel deserto, cade tutta l’impalcatura del documentario. E sposterebbe la domanda sul perché quelle esperienze non abbiano ricevuto la stessa visibilità e sostegno politico di San Patrignano. Invece, dopo 40 anni, siamo ancora qui a discutere se “legare i drogati” sia giusto o sbagliato, quando questi 40 anni hanno dato una risposta piuttosto chiara, smontando l’efficacia di quel metodo basato sulla spersonalizzazione settaria, sulla violenza sistemica (e non episodica come troppo spesso Sanpa lascia aleggiare), sulla sostituzione della dipendenza dalla sostanza con la dipendenza dal Santone. E’ un passaggio chiave, perché quelle “luci” evocate, collocando correttamente la vicenda di Sanpa, verrebbero inequivocabilmente spente. E’ un limite strutturale di questo tipo di produzioni, l’ho vissuto sulla mia pelle con Diaz. Entrambi ci mostrano “il sangue”, ma non ci spiegano il contesto, non ci dicono perché ci sia stato quel sangue. Di più: entrambi lasciano più che aperta l’ipotesi che quella violenza abbia avuto una ragion d’essere, che non ci fossero alternative, che sia qualcosa di sfuggito di mano. Diaz (che non smetterò mai di ricordarlo, è fondato sì sugli atti giudiziari, ma sulla ricostruzione della polizia nel come si arriva al pestaggio) ci lascia intuire che quella violenza brutale sia stata l’esagerazione nata dall’esasperazione dei poliziotti per una situazione pesante, di provocazioni, di un’operazione improvvisata e sfuggita di mano. Quando invece sappiamo sia stata pianificata con dovizia a tavolino, ma non viene mai contestualizzata. Sanpa usa lo stesso schema. Ci parla di un bel sogno sfuggito di mano con la crescita della comunità, ci mostra una violenza inaccettabile ma omettendo troppi elementi sostanziali. E infatti il dibattito che ha generato è, appunto, lo stesso di 40 anni fa. Ci mostra la conseguenza ma non l’origine del problema. Trattandosi di prodotti destinati ad un pubblico largo, è un problema, perché ovviamente non tutti hanno gli strumenti per collocare correttamente quei fatti, soprattutto se quel contesto non viene dato. E la risposta alla critica: “si, ma spinge ad approfondire” è debole, perché dipende poi da quali fonti si andrà ad approfondire, e basta vedere la qualità deldibattito generato da SanPa -fuori dalle nostre nicchie e bolle dove invece si leggono riflessioni estremamente interessanti - per capire comequesto sia un ulteriore problema. E’ in questo quadro che diventano particolarmente gravi le due omissioni che citavo sopra: gli stupri, solo accennati ma che di quella violenza strutturale erano parte integrante contro le donne recluse, un pezzo di quella violenza che SanPa sostanzialmente ignora. e l’aspetto economico. Muccioli riesce a costruire un impero economico basato di fatto sul lavoro gratuito e sfruttato di una categoria di persone considerata di serie zeta, che nessuno (se non le esperienze di recupero che citavamo prima) vedeva come soggetti portatori anche di diritti. Il gioco diventa facile, per la crescita esponenziale della comunità, sfruttando prima e dopo le fragilità delle persone che “accoglieva”. Così come facile e rapido è l’arricchimento personale di Muccioli, passato da piccolo imprenditore agricolo quasi fallito, a poter investire nelle sue passioni, con i suoi miliardi in cavalli e cani pregiati che ricorda molto quei boss mafiosi, che dietro ad una facciata di vita e vestiti umili, nascondevano immani ricchezze personali immobiliari, collezionistiche, ecc… Questo rende la violenza non più episodica, ma strumento - insieme al settarismo - per mantenere queste condizioni produttive: la fuga di un recluso diventa sintomo del fallimento ed incrinatura della narrazione, oltre che rottura della setta, che può voler dire meno donazioni, meno pace sociale all’interno, meno manodopera a costo zero. Le catene, la privazione della libertà, il recupero del fuggitivo diventano condizione essenziale per una struttura che, come dice mi pare Cantelli, ha il bisogno primario di mantenere integra la sua immagine all’esterno. Questo ha una duplice funzione: quella già citata di mantenere costante il flusso di entrate (le donazioni e la vendita di prodotti ammantati di “etica”) , ma anche quella di influenzare quelle politiche proibizioniste sulle droghe senza le quali il miracolo economico di Sanpa salterebbe in aria. Quello della famiglia Brichetto-Moratti non pare così solo mecenatismo disinteressato ed esoterico. Di fatto sembra l’investimento in un’impresa che ha tutte le caratteristiche per decollare, a costo sostanzialmente zero. La parabola di San Patrignano è li a dimostrarlo, arrivando a compimento con ciò che è oggi: un impresa a gestione Moratti in cui i tossicodipendenti sono un asset, che col tempo ha costruito una differenziazione degli investimenti come, appunto, una perfetta impresa moderna. I Moratti, insomma, ci avevano visto giusto e bene. Ma focalizzare questi aspetti significherebbe appunto far crollare l’impalcatura narrativa del documentario. Vi suggerisco di ascoltare la puntata di Prisma di Radio Popolare di martedì 5 gennaio, ( www.radiopopolare.it/podcast/prisma-di-mar-05-01-21/)in cui Lorenza Ghidini e Roberto Maggioni intervistano Paolo Negri, e Domenico Chionetti della comunità di San Benedetto al Porto, che spiegano ulteriormente queste lacune.
@mauramicheletti3950
@mauramicheletti3950 3 жыл бұрын
Bell'articolo da Radio Popolare
@MrGiorgioud
@MrGiorgioud 3 жыл бұрын
Grandissimo intervento. Ed hai ragione. San Patrignano e’ l’esempio da non seguire. Io, se avessi il tempo, vorrei compiere un lavoro mastodontico: rintracciare tutti gli utenti del servizio dal 1978 al 1995 e constatare quanti di essi siano riusciti a non usare piu’ eroina. Ho la netta sensazione, per non dire certezza, che i dati contrasterebbero preponderatatamente con i dati gonfiati di Sam Patrignano. E guarda anche i commenti di emerite teste di cazzo, che ancora oggi, nel 2021, sanzionerebbero le legnate e le milze esplose perche’ “sono solo tossici”.....non è’ cambiato quasi nulla. Vorrei infine precisare che una vicenda come San Patrignano, dove un problema delicatissimo che in paesi civili viene seguito da diverse terapie interdisciplinari, viene semplificato con catene e botte, e messo su da un individuo rozzo ed ignorante con un passato di plagio e senza esperienza medica alcuna, e il modo di affrontare questo problema, aborrito in un paese civile ma in questo frangente invece osannato e coperto di gloria, poteva accadere solo in Italia....
@mauramicheletti3950
@mauramicheletti3950 3 жыл бұрын
@@MrGiorgioud non l'ho scritto io, magari, ma quelle belle teste di Cronache Ribelli che puoi seguire su facebook, hanno saputo riassumere le vicenda Sampatrignano in maniera egregia
@mauramicheletti3950
@mauramicheletti3950 3 жыл бұрын
@@MrGiorgioud bellissimo dibattito sl canale KZbin meglio legale da vedere
@MrGiorgioud
@MrGiorgioud 3 жыл бұрын
@Klauzi 7h grazie. Ho appena mandato loro una richiesta d’aderenza
@alessandrodiamante5315
@alessandrodiamante5315 3 жыл бұрын
Chi qui dopo Netflix?
@valentinavale1286
@valentinavale1286 2 жыл бұрын
Muccioli era un uomo,l'omicidio fu una cosa grossa ma ha fatto cose anche buone. Anche io sto scrivendo un libro,sui momenti vissuti. Per favore, che questo libro non faccia chiudere San Patrignano.
@microcolica9
@microcolica9 3 жыл бұрын
Grande rispetto per quest'uomo
@windome4rle
@windome4rle 3 жыл бұрын
“Fabiettooooo!” Grande Fabio
@gabrielecampagnola9446
@gabrielecampagnola9446 3 жыл бұрын
Grande Uomo.
@elisamarconi8542
@elisamarconi8542 3 жыл бұрын
Fabio ti stimo
@Ariam717h
@Ariam717h 3 жыл бұрын
Tesimonianza di Mandingo,uno dei pestatori si San Patrignano: “un giorno mi chiamò vincenzo e mi affidò una ragazza di rimini dalla quale le donne (mi pare la diella e compani) non riuscivano a cavare nulla. questa poveretta e poi si capirà perchè poveretta fu affidata a me.io però avevo l'impegno del gruppo per il quale era prassi il pernottamento insieme e non si poteva certo mettere a dormire una ragazza con qualche decina di ex o tossici. mi disse di andare con lei a vivere nella mansarda che fu alloggio di vincenzo per un certo periodo. non ricordo l'anno ma sicuramente prima del '90. durante il giorno sarebbe stata con noi chimici in laboratorio. lei non collaborava ed io iniziai a menare. la picchiavo con un bastone ovunque capitasse. non la colpivo forte perchè avrei potuto non solo farle male ma anche spaccarle un osso o chissà... la picchiavo con questo bastone e levavo subito il colpo.scusate il paragone ma si deve capire:la picchiavo come si suona la batteria:si dà il colpo e si leva immediatamente il bastone. la colpivo anche in testa anzi furono parecchi i colpi in testa. lei dura come il ferro neppure si lamentava. il giorno dopo alla sveglia trasalii. la testa e la faccia erano il doppio del normale. chiamai il dottore ma non ricordo chi venne. ricordo che mi guardò come si guarda un pazzo e mi disse di calmarmi. non capitò nulla. io credevo di aver esagerato come del resto era, aspettavo muccioli che mi chiudesse in un tino e invece nulla. restammo chiusi in mansarda per più di una settimana. ricordo che il versamento dal cranio passò al collo e poi piano piano si riassorbì. non fini qui: la ragazza non collaborava ed allora si passò alle docce gelate. io la mettevo nuda in doccia prendevo il getto in mano e perpetravo quest'altra violenza con la consapevolezza del mostro che sono stato parecchie volte.a forza di vederla nuda un giorno mi feci masturbare... questo andò avanti per un mese o giù di lì.poi la ragazza che non aveva mai avuto problemi di droga ma era piuttosto un soggetto borderline cioè non abile come si intende, ma un po' diversamente abile, collaborò. vincenzo a cena mi disse di alzarmi unitamente a questa ragazza della quale non ricordo il nome ma ricordo era di rimini e doveva essere figlia di amici dei muccioli, io pensai"ecco adesso mi fa nero". invece mi coprì di elogi e tutti mi fecero l'applauso più sincero!!! era impossibile che i medici non avessero informato vincenzo: se lui fosse salito oltre a me nel tino avrebbe messo anche loro. questa per me è stata la madre di tutte le porcherie che feci a sampa. ho voluto scriverlo perchè qui il gioco è questo. se non volevo giocare non chiedevo di entrare nel gruppo. faccio schifo? si, questa fa vomitare. ma a sampa era tollerato tutto purchè la città crescesse. ora sto meglioma prima chiedo scusa a quella ragazza di rimini che una notte masturbò il proprio aguzzino perchè di legnate o docce gelate davvero non se ne poteva più! scusa alei e a tutti”
@Ariam717h
@Ariam717h 3 жыл бұрын
Trovate questo e altro qui e su facebook www.lamappaperduta.com/san-patrignano.php
@giancarlostirpe4650
@giancarlostirpe4650 3 жыл бұрын
Non ricordo di una Benedetta, respo o verde dei chimici.
@dapip3397
@dapip3397 3 жыл бұрын
Terribile....
@cataldo790b
@cataldo790b 3 жыл бұрын
@@Ariam717h c, ero dall 88 al 91. Si, si sapeva qualcosa... Ma non cosi dettagliatamente. Ricordo mandingo, toto capogreco paro paro.... Puttana eva, che robe!
@aster91
@aster91 3 жыл бұрын
@@cataldo790b eccoli qua in tutto il loro squallore umano www.radioradicale.it/scheda/69602/speciale-giustizia-processo-per-lomicidio-di-r-maranzano-sotto-accusa-i-metodi?fbclid=IwAR09l4qOldQZhDzsSg3fxb9sbewIgDsB2QmO3I7nn2_v5kRAjTm3OtN6tUg
@miriamcip
@miriamcip 3 жыл бұрын
Le ombre di un padre aiuano i figli a crescere, a riprendersi la vita e poter andare avanti da soli, senza sostituire la sostanza con la comunità o con il padre severo, senza il quale è possibile vivere.
@susannachiulli354
@susannachiulli354 Жыл бұрын
sono completamente innamorata di lui aiuto
@car82sic81
@car82sic81 3 жыл бұрын
La descrizione dello sballo da eroina che secondo m'è è la più consone, ci sarà come dice lui qualcosa un sentimento che abbiamo innato e che con la roba viene come rievocato e colmato allo stesso tempo...quella sensazione di stare in una dimensione di ovatta che smorza gli spigoli delle emozioni e che rende tutto più armonioso con noi stessi...
@MrGiorgioud
@MrGiorgioud 3 жыл бұрын
....e’ solo dopo anni e anni, se non decadi, di uso che forse ti accorgi che....gli spigoli delle emozioni non sono, forse, da bandire, ed e’, sempre con un “forse”,un ’anelito umano fare di un percorso di vita la capacità’ di controllare e dominare suddette emozioni......condivido, peraltro, il tuo intervento se mi trovo, in esso, pienamente d’accordo.....
@car82sic81
@car82sic81 3 жыл бұрын
@@MrGiorgioud già, devono passare anni, ci si può definire guariti dopo anni, queste persone fanno danno la forza a chi lotta da anni con un mostro che purtroppo non tutti ne conoscono la sua crudeltà..
@simonacasavecchia7676
@simonacasavecchia7676 3 жыл бұрын
Ciao Fabio.tii ho scritto ma senza risposta..grande stima per te
@thexstudios1899
@thexstudios1899 3 жыл бұрын
Persona meravigliosa
@marble1312
@marble1312 3 жыл бұрын
Il grande affare della "DROGA" non sono i soldi, quelli se ne potrebbero fare a migliaia anche con altro. Il grande affare coinvolge chi è dentro chi è fuori chi è davanti chi è dietro chi è a destra chi è a sinistra. Serve a dare una narrazione.... Nel tempo questa si modifica e si adatta come lo stesso mercato che aggiusta i prezzi e propone nuovi modi più (FACILI). LE TOSSICODIPENDENZE da oppiacei sono anche mantenute dai Sert ed in alcuni casi come negli stati uniti la partecipazione di medici e case farmaceutiche è stata determinante negli ultimi anni. La generazione che ha approdato a sanpatrignano sono i precursori. Nel 1970 non c erano eroinomani in Italia. Ma in pochi anni una generazione che si è trovata a maneggiare armi da fuoco e grandi temi, riunendosi, Si è divisa, suicidata con l eroina. La narcosi diventa collettiva ecco perché i loro padri hanno pensato a muccioli come l uomo della provvidenza. Tutto questo mentre la mia generazione era già assorbita dalla tv dall elettronica dai vestiti.... Procedeva verso una nuova musica una nuova droga un nuovo Tempo.... L eroina non è mai scomparsa ma a volte qualcuno lancia messaggi ambigui che non hanno una posizione precisa... Si dice solamente : #(L EROINA È TORNATA DI MODA).
@valeriavitali5007
@valeriavitali5007 3 жыл бұрын
Questo signore dovrebbe riuscire ad allontanarsi dalle maglie del suo passato e di un passato comune che appunto è passato. Vada incontro al suo futuro e respiri con pienezza il suo presente. basta di guardare solo e sempre indietro. facciamo un salto "quantico", grazie. p.s. mio figlio è attualmente ospite a Sanpa e conosco bene la modalità odierna.
@masi2421
@masi2421 3 жыл бұрын
Bello!
@cipofly
@cipofly 3 жыл бұрын
è piu corretto dire ASSASINAVA a suon di bastonate....... (un ex di Don Andrea Gallo)
@jpvc9
@jpvc9 3 жыл бұрын
Ma se l’hanno intervistato per il suo passato, perché dovrebbe parlare del suo futuro
@gabrielerosa3876
@gabrielerosa3876 3 жыл бұрын
Mi ha mosso molto DENTRO ascoltare questa persona. E la serie l ho vista un po' di volte.
@caitlinr1113
@caitlinr1113 3 жыл бұрын
English Translate please, very interesting
@sabrinaboero762
@sabrinaboero762 2 жыл бұрын
Ho molta stima per Fabio Cantelli che ha espresso sempre con molta onestà ciò che non condivideva dei metodi di San patrignano non dimenticando comunque di ciò che di buono ha fatto per lui è per tantissimi ragazzi mentre personalmente disprezzo con tutta me stessa Walter Delogu che si è dimostrato un vero infame. Massima stima per Vincenzo Muccioli avrà fatto tanti errori solo chi non fa niente non sbaglia niente ce ne fossero uomini così
@simoneparavati6409
@simoneparavati6409 3 жыл бұрын
Vorrei ci spiegasse invece come funziona il sistema Gruppo Abele. I soldi come vengono distribuiti? I controlli sulle varie Comunità chi li fa? E quando fate uscire i ragazzi, chi li controlla? O li lasciate morire senza un controllo? Purtroppo chi a avuto a che fare con l'associazione per cui lavora il sig. Cantelli , sa come vengono trattati i ragazzi e le ragazze. Mia zia fosse stata a Sanpa sarebbe ancora viva, purtroppo è finita nelle mani del Gruppo Abele. Netflix faccia una serie anche sulle altre associazioni e scoprirà come molti si sono arricchiti sulla pelle dei deboli.
@BeatriceBiaraven
@BeatriceBiaraven Жыл бұрын
Fabio Cantelli è un fine scrittore e un profondo conoscitore dell'animo umano. Qui l'intervista a L'Altra Faccia delle Notizie kzbin.info/www/bejne/nYbGeJaih8aLbM0
@mauramicheletti3950
@mauramicheletti3950 3 жыл бұрын
Bella chiacchierata tra professionisti su pagina Nicolò Terminio you tube da ascoltare con Leopoldo Grosso
@lucianosigovich4857
@lucianosigovich4857 3 жыл бұрын
Fabio, ma tutto questo a che pro?
@mauramicheletti3950
@mauramicheletti3950 3 жыл бұрын
Cercate Operazione Bluemoon eroina di Stato
@mashupvero412
@mashupvero412 3 жыл бұрын
Si dice infamia quella speciale riduzione dell'onore del cittadino per cui chi ne è colpito incorre in particolari incapacità stabilite per legge. Da distinguersi dalla turpitudo, che rappresenta una valutazione morale non rilevante ai fini giuridici.
@AndreaRizzi80
@AndreaRizzi80 3 жыл бұрын
Alzo io la voce se mi chiede qualcuno Bisogna inquadrare il tema fondamentale.....ma non si vuole dire...ma....chissà com'é...tutti comprati?
@GiacomoPaita
@GiacomoPaita 3 жыл бұрын
Eeeeh?
@jjhhhggfify
@jjhhhggfify 3 жыл бұрын
Nelle comunità c è qualcosa che fuori non c è perché il ragazzo deve venire compensato da una parte per decidersi, perché è andato in debito nei confronti della vita, ma anche fuori c è qualcosa che nelle comunità non c è, ma è più probabile trovare qualcosa che non c è nelle comunità anziché fuori, ma che comunque, poi, alla fine, nonostante tutto, la libertà non ha prezzo
@nicolaroberti8474
@nicolaroberti8474 3 жыл бұрын
Il modo lucido di analizzare San Patrignano.....
@sathyasoncini7475
@sathyasoncini7475 3 жыл бұрын
Una serie stupenda!
@mauramicheletti3950
@mauramicheletti3950 3 жыл бұрын
Anche noi abbiamo visto la serie #Sanpa e, soprattutto, abbiamo letto le centinaia di commenti che assolvono - o addirittura esaltano - l’operato di Muccioli e del suo entourage giustificando anche gli atti più efferati alla luce della convinzione che in Italia, allora, non c’era altra opzione che affidarsi a lui, alla sua comunità, ai suoi metodi. A memoria ricordavamo benissimo che già dalla fine degli anni ‘70 e i primi anni ‘80 esistevano esperienze come San Benedetto al Porto e Saman (nella gestione di Rostagno) che avevano altri presupposti, usavano altri metodi, e credevano in approcci ben diversi da quelli della San Patrignano di Muccioli. Così abbiamo fatto una piccola ricerca partendo dal libro della dottoressa Lai Guaita “La comunità terapeutica: origini storiche, interventi attuali in Italia”, stampato nel 1988. Abbiamo così appurato che il presupposto secondo cui allora per un tossicodipendente l’unica alternativa alla strada, al carcere, alla morte era San Patrignano è falso. Nel testo suddetto vengono catalogate da pagina 115 a pagina 163 decine e decine di comunità (approvate dal Ministero dell’Interno), di varie dimensioni, con vari approcci terapeutici, laiche e religiose, diverse fondate della seconda metà degli anni ‘70. E allora come mai si continua a dire che c’era solo San Patrignano? La risposta è semplice. Molte di queste comunità non godevano dei finanziatori, degli appoggi politici, della mediaticità di San Patrignano. E in certi casi offrivano una risposta ben più complessa al problema della tossicodipendenza di quella basata su paternalismo e controllo totalitario. Una risposta che però, oggi come allora, la maggior parte degli italiani non intende ascoltare, preferendo scorporare il tema delle dipendenze (rigorosamente al plurale) dalle questioni sociali che ne sono alla radice. Il tossicodipendente diventa solo un singolo che sbaglia, da punire nelle istituzioni carcerarie o rieducare e isolare con ogni mezzo. Il rafforzamento di tale impostazione, che poi è stata alla base della legge Iervolino- Vassalli contro cui molte comunità terapeutiche si sono battute (con la campagna “educare non punire”), venne indubbiamente favorita dalla complice assenza dello Stato (non ci si inganni sulla volontarietà di non risolvere, ma anzi amplificare il tema delle dipendenze, straordinario strumento di controllo sociale) che scaricava il fardello della tossicodipendenza su famiglie disperate. Famiglie che nella promessa salvifica di Muccioli vedevano l’unica via praticabile. Risulta grave che a distanza di parecchi decenni si continui ad usare l’escamotage del "There is no alternative" per sterilizzare un dibattito che, purtroppo, a tratti è ancora attuale. La serie ha avuto il merito di riaprire questa discussione ma, come manca la voce narrante, manca anche una sintesi critica. Luci, ombre, contraddizioni sono ovunque nella Storia, ma gli oppressi e gli oppressori restano tali. Cronache Ribelli
@rosamitra93
@rosamitra93 3 жыл бұрын
PLAGIATO d auna setta, l’ho letto in un commento ed è il termine che meglio descrive questa persona
@giorgioderosa8794
@giorgioderosa8794 3 жыл бұрын
Questo signore è andato via più volte da sanpa, parlandone male e apostrofando Vincenzo nel peggiore dei modi. Nonostante tutto, lo ha sempre accettato e gli ha dato un pasto caldo, un letto e la dignità umana di avere un ruolo nella società. Dove gli altri lo emarginavano, Vincenzo lo accoglieva. Io lo ricordo bene ed era parte integrante di quel sistema. Chiaramente ascoltandolo, appare come una vittima, ma concretamente ha mai denunciato Muccioli!?! Ha mai avuto dei risarcimenti riconosciutegli da qualche giudice? Se sono esistite le porcate da lui narrate, sono state dallo stesso appoggiate e taciute. Adesso si erge a detrattore di un sistema del quale faceva parte. Nel processo di Norimberga, i nazisti pentiti vennero condannati lo stesso, perché si dichiaravano esecutori della follia altrui, ma non furono creduti dalla Corte e in molti casi avrebbero avuto l'opportunità di scappare e informare il mondo. Sotto questo post vedo commenti che parlano di tortura e corbellerie di questo genere. Tacete!!!! Non avete idea di cosa parlate! Io ho vissuto sanpa per sei anni e non ho mai ricevuto una spinta. In quei casi d'intrattenimento forzato, che peraltro accadevano in tempi remoti, vi era la richiesta esplicita dei genitori picchiati e sistematicamente vessati, da figli fuori di testa a causa delle sostanze. A fronte di una decina di casi trattati con le catene, andate a vedere quanti genitori, nonni zii sono finiti in ospedale per le percosse ricevute. Un omicidio! Il povero Maranzano dove non esistono parole e soldi per colmare il dolore in quella famiglia. Quando sono entrato nel 1994, eravamo quasi 3000 ospiti in terapia. Una marea di disperati, dove un buon 75% proveniva dal carcere. 3000 persone difficili rifiutate dalla società, molte siero positive e molti ammalate in modo conclamato. Tutte seguite in base alle proprie problematiche. Bene con estrema sincerità, trovatemi un paese al mondo di tremila persone, la feccia della società, dove non siano accaduti omicidi. Se in un paese normale, ogni dieci persone è un criminale, sparo dati a caso perché non esiste uno studio, significa che San Patrignano è da considerarsi una cittadina. E voi detrattori di quel posto, volete far intendere, che non ci sia mai stato un pestaggio, oppure una rissa, che abbia prodotto un omicidio, in trent'anni!?! Siate seri! Comunque io sono disposto a qualsiasi confronto, ma parlate con cognizione di causa!
@enricobreveglieri397
@enricobreveglieri397 3 жыл бұрын
Ah si ecco la tipica strategia del marchio Muccioli. Mettere sempre i "ragassi" come scudo per ogni critica ricevuta.
@vafilo
@vafilo 3 жыл бұрын
Forse hai ragione I lati positivi sono tanti e non vanno messi in secondo piano. Lo stato era ed è assente sotto quel punto di vista ma anche lasciare un vuoto del genere e permettere di ogni a questa struttura no. Le persone non sono perfette e nemmeno incorruttibili. Lì dentro sono troppe le cose poco chiare, non dette e nascoste lo impari col tempo trascorso lì abbandonato a te stesso a far passare il tempo. Dare per scontato che un ragazzo con dei problemi possa educare altri con gli stessi problemi mi sembra un po' come la roulette russa. L apertura mentale tanto sbandierata non é esattamente lo stile di San patrignano anzi.. Magari é lo specchio della realtà fuori anzi sicuramente con privilegi e personaggi oscuri che si muovono dietro le quinte. Inoltre ho sempre avuto la sensazione che l omosessualità, da loro tanto criticata, fosse il vizietto preferito di tanti veterani/responsabili.
@giorgioderosa8794
@giorgioderosa8794 3 жыл бұрын
@@enricobreveglieri397 ma marchio di che, io sono uscito nel 2000. Non ho da difendere nulla, se non la verità che ho vissuto io.
@sarahdezalinares4199
@sarahdezalinares4199 3 жыл бұрын
@@giorgioderosa8794 quindi la difendi? La comunità, la intendo.
@giorgioderosa8794
@giorgioderosa8794 3 жыл бұрын
@@sarahdezalinares4199 io difendo la comunità che ho vissuto e tutti i responsabili che ho conosciuto. Nel mio caso ha funzionato.
@alessandrodebroidebroi5610
@alessandrodebroidebroi5610 3 жыл бұрын
Farabutti
@enteblu6799
@enteblu6799 3 жыл бұрын
Davvero uno tosto.
@masi2421
@masi2421 3 жыл бұрын
8:11 "se uno ne ha bisogno, lo si accoglie" Ecco.... l'errore di Muccioli!! Mai fare del bene.....
@Barbsilva
@Barbsilva 3 жыл бұрын
Li accoglieva perché rappresentavano madodopera gratis
@sabrinaboero762
@sabrinaboero762 2 жыл бұрын
@@Barbsilva ma che cazzo scrivi hai presente cosa significa accogliere un tossicodipendente dargli vitto alloggio cure mediche arrivano in delle condizioni che prima che riescano a fare qualcosa di buono passano mesi, e comunque gli insegnano un mestiere di modo che quando escono sono in grado di fare un lavoro, Sanpatrignano non chiede un centesimo ne a loro ne alle loro famiglie trovami una qualsiasi struttura che ti accoglie gratuitamente in quelle condizioni
@alessiofara3164
@alessiofara3164 Жыл бұрын
@@Barbsilva se uno ti salva la vita e ti fornisce vitto e alloggio e fino a 5 minuti prima eri col sedere per terra a chiedere due spicci fuori da un supermercato per comprarti una dose, non c'è assolutamente alcun problema a contraccambiare con della manodopera e lavorare.... poi come ogni cosa l'estremizzazione è da evitare....
@talkingappletalkingapple6610
@talkingappletalkingapple6610 3 жыл бұрын
Ma che cazzo stai a ddi
@alessiofara3164
@alessiofara3164 Жыл бұрын
tu?
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