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TRILOGIA ATOMICA: amzn.to/3Q8offs
IL MONDO DIETRO DI TE: amzn.to/4cZvtvQ
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LA STRADA: amzn.to/444r32H
VISIONI (Harlan Ellison): amzn.to/3U4RuRk
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[@brokenstories]

MI CORREGGO: in Fallout le bombe vengono sganciate nel 2077, e non negli anni '50. Si tratta di un 2077 imbevuto di stile anni '50, ma con una tecnologia futuribile fondata sull'energia nucleare. Sorry!

[@giordanogarbagnati237]

L'atmosfera é anni 50 perché nell universo di fallout non è stato inventato il transistor! Sono d'accordo su A Boy and his Dog, ho visto il film con un giovane Don Jonson ed è praticamente Fallout! Sicuramente hanno preso ispirazione da vari film anni 70 e primi 80 considerati B movie.

[@valeriobarbella1394]

Io consiglio un videogioco. S.T.A.L.K.E.R. Ambientato a Chernobyl...moooolto cupo e dark. Qualsiasi capitolo della saga, sono tutti belli.

[@AntonioMele82]

Un Cantico per Leibowitz, per quel che mi riguarda, è IL romanzo postapocalittico. Certo, poi qualcuno potrà dire che in realtà non è un vero e proprio romanzo ma un insieme di racconti ambientati nello stesso universo ecc..

[@Blacknafai]

Ottimi consigli! Una sola nota: nel mondo di Fallout le bombe sono state sganciate nel 2077, non nel 1950. La società e lo stile sembrano paralizzati agli anni 50 perché nel mondo di Fallout non è mai stata sviluppata la miniaturizzazione dell'elettronica (ma, come giustamente hai detto, la tecnologia ad alimentazione nucleare è stata portata all'estremo).

[@brokenstories]

Grazie della specifica, certi dettagli mi passano di mente. :-)

[@francescocappa9239]

Consiglio Terra Bruciata di Enrico Pedrelli, tra the Road e the last of US. Un bel post atomico lucido crudo e freddo.

[@micheleborgatti7060]

Ottimo video!!! In lista metterei anche Il Canto di Swan, grandissimo libro del sempre poco citato Robert McCammon

[@brokenstories]

Messo nel nuovo video! E temo di non averti menzionato, ho fatto casino con tutti i suggerimenti arrivati...

[@micheleborgatti7060]

Non preoccuparti ahahah😅

[@TheMarcone1985]

Per ammissione dello stesso creatore di Fallout, Tim Cain che qui su Yt ha un suo bel canale, il primo testo a cui si è liberamente ispirato, per sua stessa ammission è quello di Miller Un Cantico per Liebowitz. Poi lui e il suo collega e coautore della serie Leonard Boyarski, per ampliare l'universo del gioco si sono fotocopiati e qualche volta anche comprati (successivamente anche letti) tutti i libri finalisti dell'Hugo dalla fondazione del pemio fino al 1996 circa. Comunque per chi ha come suo hobby principale la lettura sicuramente il miglior fallout da provare è New Vegas magari altri titoli della serie sono più gradevoli dal punto di vista delle meccaniche di gameplay

[@GiacomoJevvaron-bz8vf]

Anche il 2 è fenomenale in quanto a scrittura e comparto narrativo..

[@samueleloreti]

Ciao Flavio! Ti consiglio l’ottimo adattamento a fumetti de “La Strada”, scritto e disegnato da Manu Larcenet. Ha dato vita alle pagine di McCarthy

[@Uzumaki_kun]

Una serie di questo livello anche su skyrim....goduria.

[@akanithwan]

Io avrei anche citato I Trasfigurati di John Wyndham (titolo originale The Chrysalids)

[@akanithwan]

Tra i fumetti Marvel, segnalo una storia del Punisher, The End, scritta da Garth Ennis e disegnata da Richard Corben (che a suo tempo aveva adattato a fumetti A boy and his dog di Harlan Ellison). Poi Hulk The End, dove il Gigante di Giada è l'ultimo "umano" sulla Terra. Da ricordare inoltre Old Man Logan, di Millar per i disegni di McNiven, protagonista Wolverine in un'America post apocalittica molto simile per certi versi a quella di Fallout.

[@wavefolder549]

Un altro libro che mi ricorda molto fallout è la trilogia del silo, perlomeno per quanto riguarda i vault. Ciò che a mio parere spesso manca in molti postapocalittici e che invece caratterizza decisamente fallout è quella sua vena di umorismo macabro 😅

[@brokenstories]

Neanche male Silo. Avevo letto il primo.

[@SimonaMarcolla]

Gran bel video, con interessantissimi consigli, adoro il postapocalittico! E grazie di aver consigliato la serie di Fallout, ero un po' incerta, ma mio marito è grande fan del gioco e se pensi che valga la pena le darò una chance. La strada, mamma mia, capolavoro. Di Cassola ho letto il primo della trilogia (bello!) e sono anni che cerco i due successivi in giro per mercatini e su Internet, mi toccherà comprarmi il volume nuovo uscito da poco! Dick ce l'ho in coda da una vita, gli farò scalare un po' di posizioni nella coda grazie a te ;-) e il racconto di Harlan Hellison lo leggerò stasera, ho l'ebook di Visioni ma non amando i racconti un tomone così non ho mai avuto il coraggio di affrontarlo; chissà, magari dopo Il ragazzo e il suo cane resterò stregata... Interessanti anche gli altri suggerimenti, soprattutto quello di Manzetti mi ispira, ma anche Un cantico per Leibowitz e C'era una volta l'America sono finiti in lista. Tra i romanzi del genere che mi sento di consigliare ci sono sicuramente Il canto di Swan di McCammon, imperdibile veramente, ma anche una chicca come La notte eterna del coniglio di Gardumi, per restare nel campo del "post atomico". Se si parla di apocalissi di diverso tipo L'ombra dello scorpione, da kinghiana, trovo sia da considerare assolutamente.

[@DavidChanceFragale]

'Un ragazzo e il suo cane', stupendo. D'accordissimo su McCarthy, pietra tombale sul genere; mi hai fatto venire voglia di rilggere anche 'H come Milano' di De' Rossignoli, dove la bomba all'idrogeno cade sulla metropoli e anche lì predoni, mutanti e tutta la classica roba che segue al fallout lombardo. Scritto negli anni '60 mi pare. E adesso vado a vedermi il terzo episodio della serie...

[@donatocollacrai1259]

Preferite disarmare la bomba di Megaton e prendere 1000 punti exp o far esplodere la bomba e guadagnare 300 tappi?Meglio chiedere alla Confraternita d acciaio autoproclamatosi unica degna di detenere la tecnologia.

[@giuseppecarta9091]

Far saltare Megaton non ha prezzo con tutti quei simpaticoni dei suoi abitanti sceriffo incluso. A ogni run mi riprometto di non farlo... poi mi fanno girare le palle e clicco il pulsante mentre mi gusto il mio drink dalla torre Tenpenny... 😂

[@donatocollacrai1259]

Alcuni si lamentano come mai dopo aver fatto saltare la città la popolazione rimanente ci è ostile..

[@eleve5912]

Restando sul post apocalittico nucleare, di Dick ci sarebbero anche Deus Irae (scritto con Zelazny) e La penultima verità.

[@maxofpunk6900]

Trilogia che ricordo a distanza di anni con un inizio che definirei "atomico" è la trilogia del silo di Hugh Honey. Davvero consigliata!

[@brokenstories]

Ne parlo nel video successivo

[@riccardogiandrini6811]

Non ho mai capito tutto l'entusiasmo che c'è nel giro della fantascienza per "Un canto per Leibowitz".

[@colbertobelfatto5305]

Il primo libro è ottimo. Il sequel d'altro canto è terribile

[@Blacknafai]

Aggiungerei alla lista anche "Il Canto di Swan" di Robert McCammon. Bombardamenti nucleari, rifugi antiatomici, cannibali e predoni e un pizzico di magia.

[@AndyTheMarshall]

Stavo per segnalare anche io lo stesso romanzo!

[@SimonaMarcolla]

Stupendo!

[@asiap6349]

La serie di libri METRO

[@brokenstories]

Grazie, ne ho parlato nel nuovo video (e ti chiedo scusa se non ti ho menzionata, non ho fatto in tempo...)

[@isabellacarta1120]

Mi sa che quell'Urania ce l'ho in casa...

[@cristianozecchin4255]

C era una volta l America era veramente straordinario . Letto venti anni fa. Bellissimo il finale in cui il protagonista capisce cos è il bestiame … e capisce che deve salvare la sorella chissà se ci riesce … il seguito non è mai stato tradotto

[@GioComposer]

Io avevo amato la "La pista dell'orrore" di Zelazny un postapocalittico con un protagonista simile a Jena Plissken 😀 Ma com'è che non hai citato Metro 2033?

[@brokenstories]

Il ori o l'ho mollato perché mi pare a scritto mica tanto bene. Però avrei dovuto, mannaggia!

[@GioComposer]

@@brokenstories Ciao scusa, non ti ho cpt tanto bene, hai scritto "il ori" a quale ti riferisci? Alla pista dell orrore o a Metro?

[@brokenstories]

@@GioComposer scusa, problemi di t9. Mi riferivo a Metro.

[@kaiser0304]

fallout 1 e 2 sono "scritti" da Chris avelline, uno dei migliori scrittori per prodotti videoludici (e non ) , il terzo capitolo è stato scritto da un altro sugli appunti di avelline (avevano il 70% del materiale), ha stravolto molte cose tra cui come era e cosa era la confraternita dell'acciaio che nella serie è riportata alla visione pre 3. il 4 capitolo non è il massimo, ma fall-out Las Vegas è stupendo.

[@giuseppecarta9091]

Grande Flavio ottima disamina... te lo dice un megafan di fallout e distruttore di Megaton mentre sorseggio il mio drink dalla torre tenpenny.... io e mia moglie abbiamo acquistato il tuo libro: Immunità di Branco 😂😂😂 Poi ti farò sapere 😊

[@fabioscarpa5163]

Ho letto sia La strada di Cormac McCarthy che "Il mondo dietro di te di Alam e devo dire che soprattutto il libro di McCarthy è un vero gioiello.

[@Luca-ck9ot]

Un cantico per Leibowitz si trova usato almeno una copia in vendita online c’è

[@FewMetalNerds]

Mi pare anche che uno dei finali ottenibili fosse proprio il protagonista che cammina verso il tramonto con il cane al fianco, non ricordo se in 3 o 4

[@baumann915]

Ci hai preso bene! Tim Cain, uno dei designer del primo Fallout, ha raccontato che durante lo sviluppo del gioco trasmettevano a ripetizione all'interno del loro ufficio il film del 1975 "A Boy and His Dog" basato sul racconto di Ellison ed esso è stata la loro principale ispirazione soprattutto per quanto riguarda l'estetica del mondo.

[@brokenstories]

Cacchio, mi pareva!

[@AntonioMele82]

@@brokenstories Il racconto \ film viene anche citato nella serie tv.

[@luponero7674]

Mi hai fatto venire voglia di leggerli tutti

[@michelesxxx]

Episodio 6, 6 minuti e 37 secondi, sullo sfondo c'e' la locandina di un film western intitolato "A Man and His Dog", direi che non ci sono dubbi, l'hai azzeccata alla grande 🙂

[@kaiser0304]

fallout, dal primo in poi, ha sempre "preso spunto" da tanti libri e raconti...è proprio una cosa voluta dai suoi autori.

[@JaxGala1]

io caro flavio continuo a spingerti "tempo fuor di sesto" di Dick che è....sensazionale ma penso di avertelo detto almeno 3/4 volte. poi mi permetto di segnalare un libro che parla della guerra proprio, ovvero Addio Babilonia di Pat Frank. Vista però dal punto di vista di un piccolo posto nella florida. E sempre sul tema dello scoppio della guerra, come non segnalare Fail Safe? seminale. E che dire de L'Ultima Spiagga di Neil Shute? Un romanzo in cui il mondo è finito, non ha futuro e bisogna solo gestire la fine. Disperato ma sensazionale. Ne han tratto un film bellissimo.

[@JaxGala1]

Scusa consigliatissimo anche le stelle del cane

[@ilariaf.1947]

Sul tema apocalittico postatomico c'è anche il romanzo "L'ultima spiaggia" di Nevil Shute, molto inquietante e purtroppo attuale.

[@brokenstories]

Grazie, l'ho citato nel nuovo video. Scusa se non ho fatto anche il tuo nome, non ho fatto in tempo e integrare tutti i commenti, senza contare che sono un casinista.

[@Antiel83]

Grazie per il video, ti ho scritto un po' di tempo fa sotto un video in cui parlavi di una pessima serie sul paranormale dove eravamo un po' in disaccordo. Ho continuato a seguirti con molto interesse anche se abbiamo idee opposte sulla questione "esoterismo". Ti ricordi? Dopotutto che noia seguire solo quelli che la pensano come te, il bello è aprirsi proprio a chi la pensa diversamente. Ti scrivo riguardo al racconto "Un cantico per san Leibowitz" che è contenuto nel libro "Il Mattino dei Maghi" di Pauwels e Bergier (un esoterista e uno scienziato). Anche questo non è proprio facile da trovare, o meglio si trova ma a prezzi un po' alti. Io mi sono regalato questo Natale una prima edizione italiana mondadori del 1963 con sovracoperta e cofanetto e lo sto leggendo proprio in questi giorni. Il libro è bellissimo e te lo consiglio anche se non è un romanzo.

[@brokenstories]

Grazie!

[@MaurizioDONOFRIO-vc6wh]

Alla lista di narrativa apocalittica aggiungerei 3 romanzi molto diversi e distanti nel tempo ma, a parere mio, godibilissimi: La nube purpurea di Shiel, romanzo dei primi del novecento che sembra ispirarsi in parte all'Arthur Gordon Pym di Poe ma che poi prende una deriva apocalittica, con una nube appunto color porpora che avvelena tutta la Terra eccetto il protagonista che si trova quindi come unico uomo sulla Terra (o quasi) nel più classico dei topoi per questo genere, ricordo che fu una lettura piacevole soprattutto per lo stile di scrittura a tratti raffinato e sicuramento visionario; arrivando agli anni '50 molto bello e conosciuto è il romanzo di Richard Matheson "Io sono leggenda" stra-stra-famoso soprattutto per il poco riuscito film di alcuni anni fa interpretato da Will Smith; infine un salto alla fine degli anni '80 con Lansdale e la sua " La notte del drive-in" folle e sarcastico romanzo dove accade una vera e propria apocalisse in un mega drive-in in una notte dedicata ad una maratona di film classici dell' horror, e succede davvero di tutto, forse un romanzo eccessivo ma mi divertii tanto a leggerlo, conosco solo il primo romanzo di un ciclo di 3

[@brokenstories]

Sono tutti e tre testi importanti, ma li ho esclusi perché non parlano di guerra termonucleare. Comunque, grazie infinite!

[@fabioantinucci1755]

Ciao Flavio, non sono molto d'accordo sul giudizio che dai su La Strada: è spietatissimo, brutale e violento, ma non senza speranza. Di fatto è al contrario un grande romanzo sulla paternità e la necessità di proteggere il proprio futuro a ogni costo, lo trovo straordinariamente "vero" e "ispirante".

[@brokenstories]

Anche io lo trovo vero e ispirante ma quello che resta del mondo mi lascia poca speranza.

[@jacopo4103]

Video interessante e pieno di spunti! Inserirei anche The Stand/L'ombra dello scorpione di King che, per le sue atmosfere e la post-apocalissi, mi ha ricordato parecchio Fallout.

[@brokenstories]

Bello però lì la fine arriva a causa di una influenza...

[@FedericaPetrucci-gn8ov]

Avrei messo anche l’ombra dello scorpione di King

[@brokenstories]

Non è un postatomico però.

[@giuseppedenicolo4035]

Grande 👍

[@stefanomontesano2010]

Coi postcatastrofici/postatomici ci vado a nozze. Un grande postatomico è "L'anno del sole quieto" di Wilson Tucker. Un romanzo estremamente realistico, senza mutanti e roba "di fantascienza", solo violenza. Un vero calcio in culo. Forse è ancora più crudo di "La strada" che sul finale una dose di speranza, non scevra di una certa retorica legata alla famiglia se la concedeva. A fianco della trilogia atomica di Cassola aggiungerei, per tirarmela un po', un altro libro italiano degli anni sessanta ancora più raro che si intitola "La fine del viaggio" di Alessandro Silj. È un on the road "astratto" che parla di questo tizio che dopo aver ucciso un prete, assecondando pulsioni di autoannientamento intraprende questo viaggio verso la zona contaminata. Io ci ho trovato echi di Camus, ma anche Ballard perché l'ambiente esterno riflette l'ambiente psichico del protagonista soprattutto nella allucinata sequenza nella zona radioattiva che è una gozzoviglia carnascialesca. Un postatomico tutto cerebrale, forse troppo intellettuale ma che ricordo molto chiaramente e reputo uno dei reperti più preziosi che ho sottratto dall'oblio delle bancarelle di libri usati.

[@stefanomontesano2010]

No. Ho scritto una castroneria: quando scrivevo "L'anno del sole quieto" in realtà intendevo "Il lungo silenzio".

[@brokenstories]

Troppo tardi per il nuovo video... :-(

[@lorenzofarfarelli1127]

La strada è un libro durissimo. Come tutte le storie di Cormac. Un cantico per Flavio lo si trova usato, anche a poco. Gran bel libretto

[@brokenstories]

Un cantico per Flavio? :-)

[@lorenzofarfarelli1127]

@@brokenstories 😁😁😁 meglio di no!. Maledetta punteggiatura!

[@elisasilentwitch]

Una trilogia che mi sento di esporvi è quella che inizia con "Metro 2033" di Dmitrij Gluchovskij

[@brokenstories]

Ottimo il videogame ma il primo libro l'ho mollato, non mi piaceva lo stile.

[@elisasilentwitch]

@@brokenstories devo dire che è stato molto difficile arrivare alla fine, infatti gli altri due sono ancora lo che aspettano di essere letti

[@lasimo380]

​@@brokenstoriesio penso sia la traduzione...non è tradotto direttamente dal russo ma si passa dal russo all' inglese e infine in italiano perde sicuramente tantissimo

[@dealieno]

Cane telepatico anche il tuo?

[@brokenstories]

Le manca solo la telecinesi!

[@Panebiancomaurizio]

Abbastanza noiosa la serie

[@michelesxxx]

Ho letto "Un cantico per Leibowitz" negli anni ottanta, ma me l'avevano prestato e quindi non ce l'ho :-( Me lo ricordo abbastanza poco. Libri post-atomici con mutanti ne ho letti a pacchi in quegli anni, per non parlare di cinema e animazione, non ci provo neppure a fare una lista. "Un ragazzo e il suo cane" l'ho letto di recente, grazie alla tua segnalazione per "Visioni" e per me e' la storia migliore di quell'antologia, con un finale capolavoro.

[@michelesxxx]

Questo video capita proprio a fagiolo perche' ieri sera mi sono visto i primi due episodi di Fallout. Devo dire con grande soddisfazione, pur non conoscendo minimamente il videogioco.