Feltrinelli Gramma Masterclass #0: La nascita di una storia con Eshkol Nevo

Unisciti a noi in questa Gramma Masterclass con Eshkol Nevo, che ci racconta la nascita di una storia. Attraverso la sua esperienza come narratore, Nevo ci porta in un viaggio attraverso tutte quelle osservazioni e piccole interazioni quotidiane che diventano fondamento per creare trame ricche e personaggi memorabili. Questo video è perfetto per chiunque sia interessato a scoprire come nasce una storia e soprattutto sul come raccontarla, a partire proprio dal mondo che ci circonda. Addentrati insieme all’autore nel mondo della letteratura e scopri come catturare la bellezza e la complessità del quotidiano in una narrazione che parla a tutti.
#storytelling #narrativa #racconto

[@emanuelacomerio5334]

La cosa per me piu' bella del mondo e' stata per me vedere viva la mia defunta nonna Ermelinda: il signor Eshkol Nevo. Vi rimando il filmato. Ora che ho ritrovato mia nonna, io non la mollo piu', mai piu'. Per mia nonna Ermelinda, il signor Eshkol Nevo, io oggi ho cancellato un intero rabbino. Vi mando il filmato.

[@emanuelacomerio5334]

Ho gia' tante volte detto che io amo tantissimo il Signor Eshkol Nevo: lo dico in tutte le occasioni librarie. E' sicuramente l'autore da me piu' citato al mondo. Ne ho letto alcuni libri (non tutti ovviamente) e ne ho apprezzato soprattutto i momenti liturgici. C'e' cosi' tanta religiosita', cosi' tanta voglia di pacificarsi con il Dio delle religioni monoteiste che da commozione. Io, tra l'altro non conosco neanche la sua terra. Cosi' martoriata dalla guerra. Spesso mi domando se fosse quella la terra promessa infatti. Non e' possibile che una terra promessa da Dio dia sempre cosi' tanti problemi e guerre. Non e' possibile. Penso che sia tutta una questioni di spazi sulle cartine geografiche: ci si incapponisce sulle promesse di Dio la' e poi si scopre che era da un'altra parte cio' detto, e' spiacevole che anche le sue figlie debbano ora partire con l'esercito per la guerra. Spiacevole. E io lo dico sempre: la guerra e' qualcosa di odioso, tuttavia se c'e', perche' ne blaterano continuamente la propaganda giornalistica e tv, bisogna scegliere da che parte stare. Quando la propaganda radio, tv e giornalistica attacca a blaterare della guerra, allora tutti noi della Vita, della Luce, della Verita' e di Dio sappiamo che ci si deve preparare. Vabboh, sursurm corde e auguroni per le figlie. Magari tra una settimana la propaganda giornalistica non esistera' finalmente mai piu'.