#FeministFriday

[@irenelucca]

Quando si parla di questi temi io penso subito a Jeannette Winterson a tutta la sua opera, in particolare a ‘why be happy when you could be normal’, che parla di bigottismo, fondamentalismo, omosessualità ed accettazione. O a qualsiasi cosa di ali smith, forse per chi non l’ha mai letta si potrebbe iniziare con ‘hotel world’ che parla di 5 donne, del tempo che passa, del lutto e con uno splendido e straziante sguardo sulla vita dei senzatetto. Virginia Woolf ‘Orlando’. Vabbè ciao.

[@MissFictionBooks]

Io la conosco in realtà solo per Stone Gods ma approfondirò sicuramente! Virginia neanche inizio, che grande amore! Ovviamente nel canale mi concentro su fantasy e letteratura per ragazzi quindi ci tengo sempre a dare spunti interessanti su autori e libri in questi generi ma mi fa sempre piacere raccogliere suggerimenti interessanti :D

[@cattivodesign]

8:41 L'autocontrollo.....Fantastica Hahahahahahaha Video interessanti come sempre, chiari e ricchi di spunti che ti invogliano all'approfondimento. Brava veramente!! è sempre più un piacere seguirti

[@MissFictionBooks]

Giuro, le prendo troppo di petto alcune cose e vorrei rimanere super calma e zen! mi fa piacere che ti sia piaciuto il video e grazie milleeee

[@QuietBlizzard]

La cosa forse più importante che mi ha insegnato l'intersezionalità (di cui mi occupo spesso nei miei studi) è che l'appartenere ad una categoria discriminata/minoritaria non significa necessariamente una maggiore sensibilità o comprensione nei confronti di altri soggetti discriminati, o discriminati a molteplici livelli. Vedi donne lesbiche ma transfobiche, donne disabili ma razziste, etc etc. Le forme di paura e pregiudizio nei confronti delle varie categorie hanno storie e pesi specifici particolari che possono variare enormemente fra le classi sociali, i periodi storici, e le aree geografiche, il che porta i vari individui ad ignorarne o sottovalutarne le peculiarità. Questo non ci deve stupire, ma non per questo non va contrastato, anzi! Dobbiamo proprio affinare la nostra percezione e comprensione della diversità per renderla il più possibile dinamica ed inclusiva delle sue mille sfaccettature. Grazie per un (come sempre) ottimo video che porta l'attenzione su un tema davvero cruciale! PS: non se avevi già fatto il collegamento, ma su Instagram sono Jarofbells, ci siamo sentite su direct ieri per il discorso Zenith;)

[@MissFictionBooks]

Avevo collegato ;) So che sono fusa.... ma ogni tanto ci becco! Comunque esattamente, lo vedo succedere spesso e mi dispiace vedere come all'interno di una categoria discriminata (forse come meccanismo di autodifesa) sia più facile additare un'altra categoria discriminata piuttosto che allearsi e sostenere l'affermazione di ognuna delle suddette. Spero di essere stata chiara, c'è sempre tanto altro che vorrei aggiungere e non è sempre possibile

[@QuietBlizzard]

Secondo me sei stata assolutamente chiarissima! Sotto qualcuno consigliava Jeannette Winterson, "Written on the body" è assolutamente meraviglioso, un vero must

[@f.b.9026]

Il punto è: in uno stato democratico non avviene la privazione di diritti nei confronti di una specifica categoria di persone. Il dato è culturale: possiamo riconoscere una tendenza nel sistema di cose per cui un uomo, bianco, alto, bello e intelligente ecc. "ha più diritti". Ma è l'ambiente, la selva umana che glieli da, preferendo lui al suo gemello ma che ha perso un occhio e quindi risulta meno gradevole, ad esempio. Quindi vi sono dei parametri di sensibilità nella società da cambiare? Quali? In che direzione? È da preferire sempre una "minoranza", aprioristicamente? La frammentazione e la visione della società attuale in gruppi e sottogruppi di individui in base a genere, orientamento sessuale ecc. è lo stesso principio che mina l'autentico egualitarismo. Ovvero quale minoranza di quale minoranza può esigere più "diritti" rispetto a un altra? E in base a quale principio? Chi lo decide? Chi percepisce se stesso come facente parte di una minoranza non potrà che continuare a essere considerato tale da chiunque percepisce se stesso come appartenente solo a se stesso.

[@alessandrasam1134]

Ottimo video. Grazie. Sei bravissima.

[@marcopumpkinking5552]

Mentre parlavi mi è venuta subito in mente Alice Walker. Diciamo che "il Colore Viola" ormai è quasi un classico contemporaneo, ma io l'ho scoperto da poco e mi ha colpito molto proprio perché porta un punto di vista davvero inusuale. Comunque il video top come al solito

[@MissFictionBooks]

Marcopumpkinking io credo di non aver pianto così tanto per un libro - se non con pochissime eccezioni - come per il colore viola! Mamma mia, che traumi... forse è anche perché in adolescenza ho letto proprio quel libro insieme a tanti altri che sono così iper sensibile alla questione! E grazie mille

[@mr.branford6416]

Video molto molto carino ed interessante. Personalmente non sapevo nulla di questo argomento (shaaaame), quindi è stato molto utile ^^

[@BookloversArmy]

YAAASS finalmente qualcuno che parla di intersezionalitá! Bravissima Tiffany, ma soprattutto grazie per aver affrontato questo tema 👏🏻💪🏻 Grazie mille anche per i consigli, non conoscevo tutti questi libri! Ovviamente ti consiglio (minaccio) di leggere Vicious 😍

[@ilpinza1989]

Io vorrei sapere dove le donne sono discriminate...non parliamo di omicidio di genere perchè è ovviamente condannabile e nessuno nega il problema,io sto parlando in che occasione lo STATO opprime le donne?ormai la paritá é raggiunta e spesso avete agevolazioni.

[@MissFictionBooks]

ilpinza1989 la parità è ben lontana dall’essere raggiunta, non si tratta solo di femminicidi e violenza di genere. Vengo discriminata nelle mie scelte e nel mio diritto alla salute (obiezione di coscienza ecc), le cariche dirigenziali e i ruoli di responsabilità vengono attribuiti per meno del 30% alle donne ed e più difficile essere promosse nonostante la migliore produttività, le paghe sono mediamente più basse del 18/25% rispetto agli uomini e la difficoltà nell’avanzamento di carriera rende ancora più netto questo dislivello, in caso di gravidanza si perde il lavoro molto spesso o si viene demansionati, la rappresentazione politica è difficile per una miriade di preconcetti e le poche donne in politica sono spesso vittime di oggettificazione, messa alla gogna, ridicolizzate nelle loro opinioni ecc in maniera molto più feroce rispetto alla categoria maschile, la donna in ruoli intellettuali o creativi viene nella stragrande maggioranza dei casi sminuita rispetto ai colleghi maschili o ritenuta meno capace senza motivi effettivi, le donne sono il genere che viene maggiormente sessualizzato dai media e dalla sua rappresentazione - quindi oggettificata come se risultasse una merce, ecc ecc ecc ecc perché di eccetera ce ne sono davvero tanti

[@ilpinza1989]

@@MissFictionBooks io credo invece che non è questione di discriminazione,credo che generalmente parlando gli uomini sono più ossessionati ad avere un posto di potere rispetto le donne,ed é per questo che ci sono più uomini con cariche alte..alle donne interessa sposarsi uno potente non essere potente(sempre parlando generalmente) non esiste nessun pay gap le donne a paritá di lavoro guadagnano come gli uomini,complessivamente si gli uomini guadagnano di più perchè sono più disposti a fare lavori pericolosi e faticosi(un dato davvero discriminatorio è che il 90%delle morti sul posto di lavoro è uomo)l'oggettificazione del corpo femminile non esiste!sono donne belle che sanno di essere belle e sono ben contente di essere pagate per stare mezze nude(si chiama libertà) questo comunque succede pure con gli uomini mezzi nudi nelle pubblicità.Se poi ci addentriamo nel discorso padri separati lo sappiamo tutti che vengono spolpati e umiliati,dopo la separazione il tasso di suicidi é molto più alto da parte degli uomini.Voi spesso avete sconti,ad esempio in discoteca perché pagate di meno o addirittura gratis?

[@MissFictionBooks]

Cioè ho lo sconto in discoteca quindi ha senso farsi pagare meno? Ha senso subire molestia in un caso su 3 in ambienti di lavoro? Giuro, stai dicendo un sacco di cose non corrette, come quello di volersi sposare e farsi mantenere. Tantissime donne al lavoro si fanno un mazzo 3 volte tanto quello dei colleghi maschi e nella stragrande maggioranza dei casi non vengono incentivate negli scatti di carriera. il pay gap esiste - te lo dice una persona che fa la libera professionista e che mediamente deve fare preventivi almeno il 15% più bassi rispetto ai miei colleghi uomini pur avendo più esperienza e più portfolio perchè sennò perdo metà dei lavori, come me tantissime altre libere professioniste, tantissime impiegate che non riescono a fare scatti nel ruolo al lavoro. L'oggetificazione non esiste? ma sei una donna? l'hai mai provato? Non imporre la tua visione di qualcosa che non conosci e che è supportata dai dati solo perchè la tua sensazione è quella. Informati, studia, chiedi, approfondisci... non disumanizzare l'opinione altrui solo perchè non coincide con la tua impressione.

[@ilpinza1989]

@@MissFictionBooks no mi spiace ma non è vero.....le donne in maggioranza sono meno ambiziose in campo lavorativo,non fanno straordinari e in maggioranza fanno part-time.Le donne non voglio fare lavori faticosi e pericolosi,chissà perchè non ci sono quote rosa per lavorare in fonderia o per asfaltare le strade in agosto,io quando facevo il decoratore a mano prendevo esattamente come le mie colleghe,tu magari guadagni meno perchè molto probabilmente sei meno brava.Sul fattore molestie non metto in dubbio che ci siano ma di sicuro non 1 su 3 Guarda che le donne che si spogliano per fare le pubblicitá non vengono costrette sono ben felici di usare il loro corpo per guadagnare!io conosco il femminismo almeno quanto te!ci sono molti attivisti antifemministi come Ben Shapiro,Gavin Mc Innes e la donnissima Laura Southern....quindi accetta il dibattito perchè non hai la veritá assoluta😉

[@MissFictionBooks]

Menomale che sai tutto tu delle donne, i gender studies li possiamo cestinare e le statistiche ci sei te a dire che non sei sicuro. Non sparo numeri, sono dati raccolti da chi si occupa di queste cose e i dati non sono confutabili dalle impressioni. Accetto il dibattito volentieri ma quando è supportato da dati reali, non da impressioni. Buona continuazione!

[@VincenzoCappelluti]

Si parla fino al vomito di diritti degli uomini che le donne non hanno ma finora non ho ancora capito a quali diritti ci si riferisce. Solo per capire…

[@MissFictionBooks]

Esiste una bibliografia sterminata su questo argomento, se non fosse ancora chiaro il mio consiglio è leggere

[@VincenzoCappelluti]

@@MissFictionBooks fammi qualche esempio in maniera tale da non andare alla cieca

[@MissFictionBooks]

Dipende molto dalle correnti politiche e di pensiero. Esempi pratici sono Femminismo Interrotto di Olufemi, Il manifesto della cura del Care Collective, Genere e Capitale di Federici, la rivoluzione femminista di Bertelli e Diotto, ecologia della cura di Fragnito e Tola, il sempiterno Largo all’eros alato di Kollontaj…

[@VincenzoCappelluti]

@@MissFictionBooks ciao grazie per i consigli. Ma io mi riferivo ai diritti che gli uomini hanno ma che le donne non hanno. Quali sono questi diritti?

[@MissFictionBooks]

@@VincenzoCappelluti sono tutti consigli dove si parla nello specifico anche di quello. Dall'ambito del lavoro domestico e di cura, passando per la violenza di genere e il riconoscimento giuridico, banalmente l'accesso alla sanità (c'è tutto un ampio discorso da fare anche sulle diagnosi e sulla disparità di genere), ecc ecc. Il fatto che poi molti diritti sulla carta esistano ma non siano applicati mi pare anche un ottimo punto di partenza - vedi l'ambito lavorativo o sanitario...

[@FireyaVonAmarth]

Il femminismo Intersezionale non si occupa anche degli uomini che non ricalcano lo stereotipo dell'uomo etero cis?

[@irenelucca]

Queerstories - LGBT in movimento assolutamente si! Il Femminismo dovrebbe occuparsi di discriminazione, in qualsiasi forma essa venga attuata e verso qualsiasi individuo

[@MissFictionBooks]

Ciao! Forse non sono stata chiarissima su questo punto nel video, chiedo perdono ma è sempre difficile essere esaustivi nei video (ecco anche perché io faccio video lunghissimi). Comunque assolutamente si e io personalmente penso che non dipenda neanche dall’orientamento sessuale. Una persona omosessuale può riconoscersi perfettamente nel genere di appartenenza mentre alcune persone magari hanno più fluidità nella propria percezione. Più chiaro?

[@FireyaVonAmarth]

Miss Fiction Books Grazie! È che nel video parlavi solo di donne, quindi non capivo se sapevo male io o se ci fossero due linee di pensiero diverse all'interno della stessa terminologia. Grazie!

[@MissFictionBooks]

Queerstories - LGBT in movimento si tendenzialmente faccio esempi femminili perché ora come ora è più facile reperire autrici perché non ci sono tanti autori che si espongono invece sulla loro identità di genere magari non definita

[@jhonnygp90]

Un uomo può essere femminista?

[@MissFictionBooks]

Assolutamente si! Anzi, riconoscere la parità dei sessi e dare una mano (anche nelle piccolissime cose quotidiane) è fondamentale!

[@jhonnygp90]

Grazie per avermi risposto... spesso leggo femministe italiane MOLTO estremiste. Ti ho cominciato a seguire da poco sei una delle poche che parla com cognizione di causa

[@MissFictionBooks]

Ciao, diciamo che ognuno ha un po' il proprio modo di vedere le cose. Io mi ritengo molto pratica e realista, preferisco fornire soluzioni da mettere in atto e indagare concretamente un problema perchè penso ci sia bisogno di tanta tanta informazione, anche sui concetti più basilari. Quindi ti ringrazio!

[@jhonnygp90]

@@MissFictionBooks 👏👏👏

[@machinebitch409]

Allora ci tengo a precisare che non ho finito il video, ma già ho notato un errore. Il fine delle femministe non è eliminare le differenze tra i generi, ma eliminare le differenze culturali, sociali e giuridiche tra sessi. Non è una precisazione scontata. Cambia il senso della frase. Ultimamente si parla molto di TERFs e transessualità. Le antiTERFs vedono la donna come solo un concetto sociale. In realtà ho sostituito “genere” con “sesso”, perché sì, il genere è un costrutto sociale e può cambiare, ma ricordiamo che il genere è già di per se basato sul sesso e imposto dal patriarcato per discriminare le donne e farle crescere con l’intento di avvicinarsi a certe caratteristiche. Una donna trans è biologicamente un uomo, inutile discuterci sopra, la chirurgia e l’HTR non possono cambiare il sesso. Noi donne cis siamo discriminate già da piccole, una trans ha il privilegio maschile finché non sceglie di cambiare corpo, e anche lì trova problematiche diverse dalle nostre. Il genere stesso è una discriminazione in base al sesso, noi siamo discriminate in quanto sesso. Poi sia chiaro io sono disposta a rispiegare il mio pensiero nel caso non mi sia espressa bene e sono aperta al dibattito😅

[@MissFictionBooks]

Su questo abbiamo una visione molto diversa. Per me il genere e il sesso biologico sono due cose ben distinte, il genere è ANCHE il prodotto di una costruzione sociale ma non è nulla di intrinseco. Chiaro, il sesso è una questione biologica e non si discute ma questo non ha nulla a che fare con il genere. Nel senso che le bambine piccole (come i bambini) non hanno una percezione intrinseca del proprio genere finché non vengono incanalate da fattori esterni verso il binarismo. Peraltro secondo me fai un po’ confusione quando dici che una persona trans ha un genere di uomo alla nascita ma in realtà ha un sesso maschile, che però può non corrispondere al genere nel quale si identifica. E anche durante la transizione ci sono alcune discriminazioni specifiche delle donne trans (come alcune sono specifiche delle donne cis - come aborto, contraccezione, mestruazioni ecc, altre sono specifiche delle donne nere e poc, altre specifiche delle donne disabili, altre ancora delle donne appartenenti ad altre minoranze ecc...) e io non penso assolutamente che le donne siano discriminare in base al sesso e basta, anzi. Le discriminazioni evolvono proprio per il ruolo sociale che acquista il genere crescendo, scontrandosi sempre di più con le differenti e sempre più feroci dinamiche del patriarcato. Ricordiamoci anche che le donne trans e in generale le persone trans sono tra le categorie generalmente più discriminate: subiscono transfobia, mancata accettazione, misoginia in quanto donne e pure discriminazione sociale, lavorativa e pubblica. Poi magari mi era saltato il passaggio dove dico eliminare le differenze tra i generi come lo hai inteso tu, ma era un video frutto di una serie di discorsi precedenti e lo davo per scontato, ovvio che non si intende eliminare quel tipo di differenze ma offrire possibilità che eliminino i bias e le discriminazioni.

[@machinebitch409]

Guarda apprezzo il fatto che tu sia aperta (se sono stata un po’ aggressiva mi dispiace ma il commento sugli intersessuali). Come ho già detto io rispetto la tua opinione ma per me noi siamo discriminate solo in base al sesso, il genere stesso è una discriminazione. Poi so benissimo che le MtF hanno problemi, come già detto non ci sono problemi piccoli o maggiori ma abbiamo problemi diversi, questi è il punto.

[@MissFictionBooks]

Eh ma è quello che sto dicendo! Non è il sesso biologico (quindi un fattore fisso) a determinare la discriminazione femminile, ma ciò che il genere assume nel corso dell’esperienza sociale. Per questo secondo me il genere femminile è un termine a cappello molto ampio che include una serie di discriminazioni specifiche, tra cui anche quelle delle donne trans, che hanno problemi in comune con le donne cis ma vivono anche discriminazioni che le donne cis non vivono (ma idem altre categorie, come le donne bianche e le donne nere, le donne abili e quelle disabili ecc)

[@machinebitch409]

Guarda io sinceramente considero il genere una discriminazione, poiché è inventato dal patriarcato per far avvicinare le donne a un ideale completamente inventato, non è ciò per cui siamo discriminate. Una MtF ha il privilegio maschile fino a che non ammette di sentirsi più a suo agio in un corpo femminile (e neanche in questo caso viene discriminata come donna, ma come effeminato). Un FtM è considerato femmina e discriminato come tale.

[@machinebitch409]

Miss Fiction Books guarda forse mi sono espressa io male, ma per me il genere è una discriminazione, non la base della discriminazione

[@vivatrinacria]

Per me siete tutte da ricovero. Siete plagiate davvero a fondo.

[@vivatrinacria]

Le persone nere hanno meno diritti di quelle bianche.. Me ne citi uno? Un diritto che io ho, e che soumahoro non ha? Le donne hanno meno diritti degli uomini.l Me ne citi uno? Citami un diritto che io ho e tu non hai.😊

[@TheGymnosofista]

Il femminismo è malvagio e distruttivo: va contrastato in ogni modo.

[@MissFictionBooks]

Vedo che c’entra molto con il video... va bene, ti auguro una buona serata

[@TheGymnosofista]

@@MissFictionBooks anche a te

[@rino040672]

Quanta propaganda basata su falsi fatti e mistificazione della realtà