Fenestrelle:La Città dei Forti

Il Forte di Fenestrelle è costituito da tre complessi fortificati: il San Carlo, il Tre Denti e il Delle Valli, uniti da un tunnel al cui interno corre la scala coperta più lunga d’Europa, con ben 4.000 gradini. Possiede una superficie di 1.350.000 mq di compendio e una lunghezza di 3 Km distribuita su 650 m di dislivello.

[@joeppep]

Perché non dite che fenestrelle è stato anche un lager durante i primi anni dell’unità d’Italia, dove venivano deportati e uccisi i soldati Borbonici che non volevano passare dalla parte dei Savoia

[@stanislawlemilmite]

Perché non lo è mai stato. E' una balla sbufalata da quasi un decennio e a ripeterla lei non ci fa una gran figura, mi permetta.

[@stanislawlemilmite]

Perché non è vero, ovvio. E' una balla sbugiardata da un decennio che solo ignoranti e in malafede ripetono.

[@neviodirosso8422]

@@stanislawlemilmite il negazionismo infame dei ladri.

[@stanislawlemilmite]

@@neviodirosso8422 Se per negazionismo intende il negare povere balle per mentecatti spacciate da magliari per meglio fregare i mentecatti, allora ogni persona per bene è un negazionista. Tra parentesi le è così difficile dirci su quali prove ecc. ecc. fonda la sua convinzione?

[@neviodirosso8422]

@@stanislawlemilmite la psiche umana è complessa.....

[@mariagraziareginaschiavone5298]

Guardi la ringrazio per le informazioni, stupendo resoconto storico, erano anni che non avevo il piacere di confrontare i miei pensieri con una persona come lei, mi ha ricordato un mio amatissimo e stimatissimo professore; e comunque i miei riferimenti erano volti solo a quei borbonici inriducibili che da briganti , hanno cercato di difendere i propri territori ..... La ringrazio per aver prestato così tanta attenzione , con adeguati aggiustamenti, a quelli che sono i miei pensieri . Guardi spero che lei , mio caro signore , possa leggere questa mia risposta , confesso non sono molto brava ad usare questi mezzi, e quindi spero che lei la possa leggere ..... Grazie a presto

[@virginianavarra6937]

Questo servizio dimostra come tante cose importanti vengano occultate...cambierei il titolo però: la città dei morti

[@stanislawlemilmite]

Intendo per "morti" i cervelli dei neob. e di coloro che credono ancora ad una povera balla, sbufalata da quasi un decennio. Ma crescere, mai?

[@gianluigilaressa7744]

Visita meravigliosa ci ritornerò molto affascinante

[@AndersonSilva-ux8ke]

Belissimo, quem sabe um dia irei conhecer

[@francoscanfe9627]

il lager dei Savoia che non ha fatto invidia ai piu' famosi lager tedeschi

[@stanislawlemilmite]

No, una balla miserabile spacciata per soldi e politica da cialtroni e falsificatori ad un pubblico di frustrati che ha bisogno di sentirsi povera vittima. Una balla che fa sembrare noi meridionali dei cialtroni magliari o degli ignoranti.

[@neviodirosso8422]

@@stanislawlemilmite il difensore del letame ha la identica poesia che si riscontra in chi si è arricchito su questo tema.

[@stanislawlemilmite]

@@neviodirosso8422 In effetti ha ragione: lei , vergogna per ogni meridionale, posto che lo sia, che sparge il letame della menzogna, da bravo aspirante magliaro ha la identica poesia degli infami che hanno deciso di sfruttare le menzogne politicamente. Comunque, a parte le sui tristi condizioni, ci fa sapere su quali basi, fonti, prove logiche, logistiche, fattuali, ispezioni, ricerche, lei confuta la ricostruzione storiografica? Lasci perdere i Grandi Principi: parli di fatti, se ne è capace.

[@teomondoscrofalo6052]

Ma non dire tavanate per cortesia!

[@giuseppecalabro7168]

Bellissimo luogo.

[@secondobinucci7942]

bel video

[@mariagraziareginaschiavone5298]

Fenestrelle dovrebbe diventare il simbolo della nostra verità , del nostro sud ....vergogna , vergogna, vergogna Fenestrelle lager Sabaudo .....luogo ultimo dei nostri veri e unici patrioti i Soldati Borbonici

[@stanislawlemilmite]

Cara Signora, in realtà Fenestrelle è il simbolo delle menzogne spacciate per soldi o politica da magliari, che offendono noi meridionali facendoci sembrare cialtroni e bugiardi. Parliamone seriamente. La nascita dell'Italia, come del resto quella di Francia, Inghilterra, Stati Uniti è stata traumatica e vanno ancora approfonditi tanti passaggi come la resistenza dell'esercito borbonico a gaeta e il destino delle migliaia di prigionieri borbonici. Gigi Di Fiore ci ha lavorato parecchio. Se non che nel 2006, correggetemi se sbaglio, su una rivista (L'alfiere, mi pare) viene pubblicato un articolo che sulla sola base di un "reportage" dell'epoca de L'armonia (giornale clericale fieramente antigovernativo: un po' come ricostruire l'immigrazione in italia tramite Libero Il giornale o, al contrario, Il manifesto) descrive Fenestrelle come un lager sabaudo dove vennero volutamente uccisi migliaia di soldati borbonici prigionieri. Incidentalmente i giornali governativi dell'epoca narravano di prigionieri napoletani che ballavano la tarantella, come rileva Barbero nel dibattito. Passando di sito in sito la cosa si ingrossa, i morti diventano migliaia, decine di migliaia, sciolti nella calce viva, uccisi con feroci angherie! Si sprecano i riferimenti alla "Ferocia dei Saboia", a Lombroso e anche agli ebrei... in rete trovate le dichiarazioni di tale Mallamaci secondo cui la mole antonelliana è un tempio ebraico satanico e lo prova la statua del Moloch di Cabiria,. Lapidi ricordano la strage, foto false diffuse (detenuti omosessuali in un lager nazista fatti passare per detenuti meridionali a Fenestrelle: incidentalmente , è da rilevare come nell'ambiente in tanti siano dediti alla falsificazione: foto di cinesi decapitati spacciati per briganti, una bambina palestinese spacciata per napoletana...) e la storia cresce e cresce fino ad arrivare ad un milione di morti, tutti nella fortezza... Finché ad un professore piemontese con coscienza civica e curiosità gli viene un dubbio e si mette a cercare in archivio. E scopre, più o meno unitamente ad altri due studiosi non ufficiali che qualcosa non quadra: stando alle carte - CHE NESSUNO SI ERA ANDATO A VEDERE, correggermi se sbaglio - a Fenestrelle entrarono un tot di prigionieri, cinque di loro morirono qualcuno il giorno stesso dell'arrivo, e dopo poche settimane i superstiti furono costretti ad arruolarsi nell'esercito italiano (salvo i più anziani, rimandati a casa a fare i briganti); negli anni successivi stessa musica: in una decina di anni muoiono, per cause naturali, una cinquantina di soldati, un terzo settentrionali.. Anche il trattamento non fu quello preteso i soldati meridionali ebbero coperte e cibo. Insomma che a Fenestrelle sia stato installato un campo di sterminio di meridionali, è una colossale balla, stando almeno alle carte: registri della fortezza, registri parrocchiali, registri dei reggimenti dove i soldati furono arruolati a forza... Mette in bella il tutto e pubblica con Laterza. La reazione è tipica andando dal bugiardo al piemontese al massone all'ebreo al copri gli assassini! ecc. ecc. Il movimento neoborbonico, pubblica un comunicato in cui annuncia querela nei confronti di Barbero e lo sfida a singolar tenzone. Il Barbero accetta e cosa succede? Succede che il Prof. De Crescenzo insiste e insiste sulla Lega - che nella fattispecie non c'entrava: che c'azzecca Bossi con Fenestrelle? Ma forse ha ragione Nick Esposito, la risposta ci stava- attribuisce a Barbero cose non dette, lo accusa di ridere dei morti, di aver consultato solo una parte delle carte (carte che né lui, né i sostenitori del massacro - correggermi se sbaglio - si erano andati a vedere), ma alla fine non riesce a tirare fuori una carta che è una o un dato che è uno che smentisca la ricostruzione di Barbero o, il che è lo stesso, che comprovi che a Fenestrelle funzionò un campo di doloso o anche solo colposo sterminio di soldati meridionali. Si deve cercare ancora viene detto da un Lino Patruno, sterminazionista, evidentemente imbarazzato... si doveva cercare ancora prima di parlare! viene proclamato in maniera evidentemente stizzita, senza pensare che, evidentemente, qualcuno ha parlato e anzi gridato e anzi posto lapidi, senza aver neanche finto di cercare... Tutto ciò nel 2012: da allora la ricostruzione di Barbero non è stata neanche sfiorata, il prof. De Crescenzo in suo libro prende per buono, correggermi se sbaglio, il numero di morti individuato da Barbero e Bossuto, anche se poi suggerisce che i cadaveri venivano buttati nel fiume ma lo dice en passant non si sforza neanche a provarlo, Pino Aprile, mi dicono, accenna che dentro Fenestrelle ci sono segrete murate dove sono sepolti i corpi, senza, mi dicono, neanche provare a dare una prova... Poi si fa riferimento ad una targhetta in un museo dei carabinieri. Poi si dice che il direttore del sito avrebbe detto di aver trovato resti umani e di divise (ma non è vero). Dopo di che da una parte alcuni decidono di far finta di nulla e di continuare ad affermare lo sterminio senza portare una sola prova. Lo sterminio, prove o no, diventa un fatto identitario: siamo meridionali QUINDI dobbiamo credere allo sterminio e chi dice il contrario è un ascaro, un ebreo lombrosiano, un comunista, un piemontese, un giuda, un servo dei Rotschild e dei piemontesi(incidentalmente: di tutto e spesso a torto siamo stati accusati noi meridionali: ma nessuno ci aveva accusato di razzismo ed antisemitismo, furono i calabresi a nascondere già l'8 settembre tutti gli ebrei nei campi della calabria, ora in tante pagine troviamo nasi adunchi, negazioni dell'olocausto, post sull'arianità e contro i migranti... che siamo diventati?). Lo stesso per chi dice che non è mai esistito un genocidio (fesseria immane e offensiva verso chi un genocidio vero l'ha subito. Anche perché questo paese lo amministriamo, lo giudichiamo e lo proteggiamo noi meridionali. L'Italia siamo noi meridionali, ormai. E sempre tra parentesi i savoia, ottanta anni dopo il genocidio ebbero fino al 90% al referendum del 46. E qualcosa non quadra) o che il sud non è stato derubato dal nord ma dalla classe dirigente meridionale. In effetti chi ha fatto più danni: vittorio emanuele o Lauro, Ciancimino e Salvo Lima? Oppure si fa finta di niente e si dice che non c'era la dichiarazione di guerra che i soldati non si deportano ecc. ecc. Cose di cui si può discutere e comunque discutibili ma che nulla hanno a che fare con il fatto che su Fenestrelle si sono raccontate troppe balle. Gigi Di Fiore, peraltro, quando si incontrò con Barbero ammise che su Fenestrelle si era esagerato anche se... ecc. ecc (c'era una versione lunga dell'incontro dove appunto ammetteva. Poi è stata sostituita da una più corta dove questa parte è stata tagliata)kzbin.info/www/bejne/h6ezqJuInciFo7s

[@mariagraziareginaschiavone5298]

@@stanislawlemilmite guardi più leggo e più resto incantata , e naturalmente resto affascinata dalle sue riflessioni, io non reggo il confronto, e quindi la posso solo nuovamente ringraziare per avermi così bene informata , e prestato il vostro tempo e nozioni.....

[@ambrogiomagni1046]

@@stanislawlemilmite l'egocentrismo becero di un FALSO meridionale cerca di distogliere l'attenzione sulla più grande truffa rinascimentale. La coscienza civica ammirata da chi narra la storia a suo uso e costume ed ignora, caso mai i giornali dell'epoca come il Pungolo e le Zenzero i quali riportano i 7.000 fucilati civili di Lamarmora nel 1863 o il registro degli oziosi e vagabondi nel periodo del brigantaggio, perseguiti da una legge Pica retroattiva. E i 10.000 morti di Cialdini riportati in "Deportati del Risorgimento". Mai una parola sui domicili coatti di donne e bambini ne sulle tasse del focolare e della famiglia imposte dal truffatore Cavour. Neppure un cenno su Spaventa ideatore del suo turpe piano. Eppure vi sono prove in fotocopia dei documenti provenienti dal Ministero degli Interni, 1^ sezione - 1^ divisione. L'operato del conte Amari è stato tenuto segreto e non è stato permesso di parlare di repressioni durante l'unità della farsa. Un cenno su Amari sarebbe stato doveroso, il massone delle onorificenze,prefetto di Livorno, prefetto di Modena,senatore del regno,consigliere della corte dei conti, il deportatore di "plaudita saviezza" guarda caso NON ha trovato spazio nei libri degli illuminati manutengoli politici, eroi per grazia di Dio e volontà dei mistificatori. Patetico il riferimento al referendum del 46.....il suffragio ai Savoia imposto con il calcioni della guardia nazionale pagata da Cavour. Questo paese creato con la truffa e vissuto ancor peggio fino ai giorni nostri, ha mantenuto in pieno lo stile ed i comportamenti dei pezzenti di ieri ma signori di oggi.

[@ambrogiomagni1046]

@@mariagraziareginaschiavone5298 ma per carità non mi svenga.....

[@stanislawlemilmite]

@@ambrogiomagni1046 Caro Sig. Magni. Premetto che sono meridionale, nato a Napoli e cresciuto a Salerno, e che a differenza sua non ho bisogno, per sentirmi meridionale, di credere a balle deliranti inventate da magliari e cialtroni e spacciate a chi, come lei, ha bisogno di sentirsi povera vittima e soprattutto di autoassolversi. Perché quelle che lei diffonde, cercando di darsi un'aurea da Puro e Duro che Conosce la Vera Storia, cosa che non è, in un tono tra l'apocalittico, l'esagitato e soprattutto con evidenti sconnessioni logico sintattiche (mi sa che lei qualche problemino ce l'ha, vero?) sono né più né meno, balle (almeno quei concetti che si riescono a decifrare, data la ricordata sconnessione logico - sintattica). Nell'ordine: a) Cavour muore nel 1861, quindi attento ad attribuirgli cose successive b) la massoneria era una forza progressista l'unica che si opponeva all'oscurantismo, alla superstizione religiosa, al dispotismo. Quindi essere massoni era, almeno all'epoca, un titolo di merito c) l'unificazione fu una rivoluzione nazionalista (così Luraghi) ossia una rivoluzione con cui le borghesie del nord e del sud si fecero Stato. A spese ovviamente del proletariato che pagò le spese, sopratutto economiche dell'unificazione. Leva militare, tassa sul macinato, repressione del dissenso pesarono tanto sul proletariato del sud che su quello del nord. Esiste una critica marxista all'unificazione, che parte da Gramsci e arriva ad oggi, infatti: lei è un marxista? d) esattamente cosa intende per il suffragio ai Savoia imposto con i calcioni ecc. ecc. riferito al referendum del 1946 quando i Savoia trionfarono on tutto il Sud e se fosse stato per i napoletani avremmo per re il Filiberto di ballando con le stelle o, peggio, Vittorio Emanuele lo sparatore? Non è che lei è così sconnesso da confondere il plebiscito del 1861, ovviamente fasullo, ma quello va da sé, con il referendum del 1946? e) e veniamo ai briganti e alla legge Pica. L'ho già detto e mi ripeto: sui briganti esiste una bibliografia infinita che forse dovrebbe approfondire. Ricordo ancora che citando l'archivio di stato di Bari, José Mottola (fanti e briganti dopo l'unità) ricorda come nel solo 1863, nella sola Puglia, la banda Caruso uccise 75 contadini durante scorrerie e rapine, 13 in una sola notte, sgozzati a rasoiate; la banda Capone negli stessi luoghi, sorprese, stuprò e seviziò quindici contadine, che stavano lavorando il cotone in una masseria. Quello dello stupro di gruppo era peraltro una caratteristica della banda. Pizzicchicchio ci dice Mottola si divertiva a rapire, torturare ed impiccare frati, sempre negli stessi luoghi ed anni. Ciconte, La grande mattanza, storia della guerra al brigantaggio, ricorda come la Camera di Commercio di Catanzaro invocò il ritorno di militari piemontesi particolarmente violenti perché la ferocia dei briganti locali era "inaudita". L'archivio di Benevento conserva documenti quali "sappiamo che avete fame e vi mandiamo un po' di carne per il brodo" unendo alla lettera l'orecchio del figlio rapito. E in De Jaco il brigantaggio meridionale può trovare le decine di articoli della stampa locale che parlano di scontri uccisioni e soprattutto sequestri di persona con mutilazioni. E Di Fiore ricorda i tagli del mento, le crocifissioni e anche, se non erro, il cannibalismo rituale (tipo Barra che si mangia il fegato di Turatello). In effetti i briganti, sin dai tempi degli spagnoli (sempre Ciconte) erano spesso esempi di vera e propria psicopatologia criminale, tanto da ispirare anche De Sade (che li rende protagonisti di un capitolo del suo Viaggio in Italia). Il generale borbonico Church, difatti, pacificò la Puglia verso il 1819 fucilando, tagliando teste ed appendendole ai campanili e distruggendo paesi (l suo diario è stato pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno). I briganti legittimisti e quelli religiosi dopo il 1861 furono solo una parte del fenomeno (Pinto la guerra per il mezzogiorno) che fu in buona parte questione interna alla società meridionale. E la violenza dei briganti si rivolse più che all'esercito, alla guardia nazionale e alle forze di polizia contro la popolazione civile, che non era composta solo da "galantuomini" sfruttatori". Insomma la violenza dei briganti, secolare, era ed è tutt'altro che "cosiddetta" e la famigerata Legge Pica fu una risposta. Lei di fronte a quelle secolari efferatezze cosa avrebbe fatto (prima di rispondere pensi alla sua reazione e a suoi eventuali post su Fb, magari visibili, relativamente ai più recenti ed efferati fatti di sangue, in particolare quelli commessi da migranti. Va bene trollare ma farsi beccare a cliccare eccitato sui naufragi di africani e poi piangere per gli stupratori di un secolo fa non sarebbe bello)? f) il conto aggiornato delle vittime militari, tra i briganti e civili (uccise dai briganti in massima parte) lo trova in Carmine Pinto, La guerra per il Mezzogiorno, Laterza.

[@marcoselli588]

Torino non poteva scegliere un simbolo migliore.

[@stanislawlemilmite]

Sì, uno splendido esempio di ingegneria, esaltato anche da Alberto Angela.

[@marcoselli588]

@@stanislawlemilmite dipende dai punti di vista.

[@stanislawlemilmite]

@@marcoselli588 Anche lei appresso alla balla per mentecatti sbugiardata da una decina di anni?

[@marcoselli588]

@@stanislawlemilmite ogni cosa è sempre da dimostrare, dipende da quale pulpito viene la predica.

[@stanislawlemilmite]

@@marcoselli588 Perfetto. Quali documenti, prove logiche, fattuali, logistiche, ispezioni, ricerche, testi, verifiche lei è in grado di citare che confutino la ricostruzione unanime della storiografia moderna che parte dai testi di Bossuto e Barbero?

[@mariagraziareginaschiavone5298]

A guardi come posso rientrare nella mia amatissima Puglia , acquisterò con piacere i libri da lei consigliati ....

[@albertoabbat9783]

Ciao anche io sono della Puglia,seguo la fondazione il Giglio 😉

[@elianarossi82]

Se quelle mura potessero parlare ...

[@stanislawlemilmite]

Direbbero che furono una fortezza, anche prigione e che nel 1861 ci finirono per alcuni mesi 2000 prigionieri borbonici, 7 dei quali morirono.

[@neviodirosso8422]

@@stanislawlemilmite 7 ? ci vuole una faccia di bronzo per affermare certe cose.

[@stanislawlemilmite]

@@neviodirosso8422 Bene: quanti furono secondo lei? Prego citare fonti, prove, ricerche. Faccia con comodo.

[@neviodirosso8422]

@@stanislawlemilmite lo domandi alla scrittrice Giovanna Ferrante che ha eseguito la ricerca presso l'archivio di Stato di Torino i cui esiti sono su KZbin da anni. Attendiamo dai giullari di regime i nomi dei deportati civili presso le isole Toscane, quelli delle donne ed i bambini a cui fu offerto il soggiorno di piacere ma che pare siano stati fino ad oggi dimenticati......forse per la fretta.

[@stanislawlemilmite]

@@neviodirosso8422 Ma mi prende in giro o cosa? I nominativi della Ferrante coincidono con quelli di Bossuto e Barbero. 62 morti, mi corregga se sbaglio. In dieci anni. In parte settentrionali. Un po' di pudore. Comunque nel rifarsi alle ricerche della Ferrante mi pare di capire che lei ammetta ANCHE che Fenestrelle non fu un campo di sterminio. Era ora! Non si sente meglio? Ora che ha rinunciato alla balla delle decine di migliaia sciolti nella calce dopo sadiche torture non si sente meglio? Da meridionale a meridionale: sono fiero di lei. Adesso lavoriamo sulle fabbriche portate al nord, che ne dice?

[@paolomorino4993]

I testi delle rappresentazioni/ricostruzioni storiche sembrano scritti da Folagra...!