Grazie x questo ascolto al giudice IMPOSIMATO un bravo e testimone della storia del nostro Paese . ORGOGLIOSI del suo lavoro
@enricoclarelli78092 жыл бұрын
Imposimato un grande uomo!!! La storia bisognerebbe studiarla dai suoi testi, almeno quella a partire dalla Prima Repubblica fino ad oggi...una testimonianza fondamentale!!!!
@Rossellq3 жыл бұрын
Il coraggio è una qualità ormai rara, il giudice Imposimato era un uomo dotato di grande ammirevole coraggio
Grandissimo Imposimato su tutti i punti di vista,ecco gli italiani col coraggio tra le mani,magistrato ma soprattutto grande uomo,mi onoro di averti sfiorato 👀
@Gigi-ei4ew5 ай бұрын
Veramente un grande uomo, onesto, competente, coragioso, onore al Dottore Imposimato
@maurofalardo4762 Жыл бұрын
GRANDE UOMO! Un giudice "contro", che fino alla fine, ammettendo anche i suoi errori, ha ricercato la verità. I suoi libri dovrebbero essere utilizzati come testi scolastici. DIVULGATE E CONDIVIDETE
@RosaGiordano1 Жыл бұрын
Come possiamo ringraziarle per raccontarci la verità. Grazie Grazie mille
@aleledila6 жыл бұрын
Che grande uomo!
@cosedamondo6 ай бұрын
Anche secondo l'ex Generale Divisione dell’Arma del Genio Piero Laporta: "non era in macchina quella mattina. Vi furono una serie di preparativi, che partirono da almeno 5 anni prima e fino a mezz’ora prima dell’agguato”; questo spiegherebbe perché in quella caterva di colpi non ebbe neanche un graffio e perché non nominò quasi mai la sua scorta e il suo destino che secondo questa resi ignorava. Se #AldoMoro fosse stato in auto in via Fani sarebbe stato comunque attinto (almeno ferito) dal volume di fuoco. Non ha mai espresso una parola di pietà nei confronti dei suoi angeli custodi. Ergo: Moro non era in auto e gli agenti dovevano morire perché scomodi testimoni. Laporta si riferisce in particolare alla notizia trasmessa da Radio Città Futura il 16 marzo, poco dopo le 8 del mattino, mentre Moro era ancora a casa in attesa della scorta, di un possibile rapimento dello statista. Un episodio controverso, ben ricostruito dal giornalista Marcello Altamura in un libro, La borsa di Moro, oggi fuori commercio. “È probabile che proprio a seguito di questo messaggio radiofonico - ci spiega il generale esplicitando la sua teoria - qualcuno si sia presentato a casa di Moro mentre arrivava la sua scorta. Questo qualcuno potrebbe aver convinto Leonardi, che non era certo uno sprovveduto, della necessità di prevenire un eventuale rapimento prendendo in custodia Moro e facendo comunque sfilare le macchine di scorta lungo il tragitto stabilito quella mattina, magari con l’accordo di ritrovarsi da un’altra parte. A quel punto, i cinque agenti della scorta erano testimoni scomodi. Dovevano morire”. A questo, Piero Laporta aggiunge una serie di minuziose considerazioni pratiche e balistiche, ma dal suo punto di vista, la prova principe che Moro non si trovasse nella Fiat 130 quando questa venne investita di piombo, sta nelle parole dello stesso rapito. E qui dobbiamo fermarci. «Benché non sappia nulla né del modo né di quanto accaduto dopo il mio prelevamento, è fuori discussione - mi è stato detto con tutta chiarezza - che sono considerato un prigioniero politico…» E più avanti continua, riferendosi a questo brano: «Soprattutto questa ragione di Stato nel mio caso significa, riprendendo lo spunto accennato innanzi sulla mia attuale condizione, che io mi trovo sotto un dominio pieno e incontrollato…» Il Presidente Aldo Moro non fu rapito in via Fani, il 16 marzo 1978, alle ore 09.02, com’è raccontato da uomini dello Stato, da investigatori, magistrati, politici, stampa e tivvù. Ce lo assicura lo stesso presidente Aldo Moro nella sua lettera alla sua diletta moglie, Noretta. Lo fa col suo inconfondibile stile. Vediamo come. In via Fani furono rinvenuti 93 bossoli, 49 dei quali d’una sola arma, d’un tiratore mai identificato, d’altissima perizia, peculiare alle forze speciali, «un gioiello di perfezione», secondo un testimone, intervistato da “Repubblica” il 18 marzo 1978. 93 bossoli, 44 dei quali sparati dai rimanenti sei brigatisti. A detta di Valerio Morucci, «l’unica prova dell’azione era stata compiuta nella villa di Velletri». Ammesso che abbiano sparato, impossibile che abbiano acquisito perizia da tiratori, neppure lontanamente accostabile a quella del professionista. I brigatisti sono assassini che sparano alle spalle di vittime inermi a brevissima distanza, niente di più. Il presidente Aldo Moro, come si sa, sarebbe uscito indenne dalla tempesta di fuoco, quindi rapito e trasportato sull’auto che l’avrebbe poi portato alla “prigione del popolo”. I suoi assassini potevano permettersi un ostaggio ferito? No, perché sarebbe diventato un problema logistico d’asperrima gestione.
@lucianovalle71787 күн бұрын
Questa ipotesi sembrerebbe interessante ma quella mattina a casa Moro, in via del Forte Trionfale 89, non c'erano anche i suoi famigliari? Nel caso fosse stato da solo a casa, e non penso proprio che lo fosse, potevano comunque esserci diversi altri testimoni di questo ipotetico prelevamento da parte dei Servizi segreti, dal portiere ai condomini o addirittura ai semplici passanti, che poi avrebbero potuto testimoniare. Invece, circa eventuali lettere di Moro ove fosse menzionata la tragedia della scorta, o addirittura lettere scritte direttamente alle vedove del personale che lo scortava, in particolare alla Signora Leonardi, la vedova del Caposcorta e amico, darei credito alla testimonianza di Gallinari, raccolta dal Giudice Imposimato, che disse che queste lettere Moro le scrisse ma non vennero consegnate perché mettevano in buona luce il prigioniero....
@francescatesti7110 Жыл бұрын
Bellissimo intervento!
@gloriabellezza50048 ай бұрын
Un uomo coraggioso Un giudice esemplare Ci manchera'
@Micco076 жыл бұрын
Questi sono Uomini
@mauriziosoffici44684 ай бұрын
Il mondo va avanti bene o male x queste persone che fanno il proprio lavoro
@pastryclub37056 жыл бұрын
Imposimato grande uomo. Un esempio per tutti.
@vitoplatania69466 жыл бұрын
cc
@kramerkramer74656 жыл бұрын
Mark Zait vero..
@ruthkenfe95073 жыл бұрын
Il Fratello ucciso dalla "mafia", cioè dallo stato e dalla massoneria e servizi esteri occidentali
@eiandolo Жыл бұрын
Un Uomo immenso.
@blisca6 жыл бұрын
sembra incredibile che quet'uomo sia vissuto nella stessa nazione di Cossiga,Andreotti,Berlusconi ,Craxi & Co
@Obyone-tj9ud Жыл бұрын
Imposimato era socialista e amava Craxi.Craxi era l'unico che voleva salvare Moro e lo dice lo stesso Imposimato
@titobuffa30442 жыл бұрын
Aldo Moro non era in via Montalcini, era in un posto dove poteva uscire all'aperto e comunque non poteva scappare infatti ho sentito in molte interviste che era abbronzato, anche se ho letto il libro di imposimato, non so se ha potuto esaminare il corpo del defunto Aldo Moro, gli abiti il cappotto le calze, le mutande, negli abiti e nel corpo ci sono tutti gli indizzi per capire dove era, chi l'ha ucciso e probabilmente anche il mandante.
@vittoriagiannola11377 ай бұрын
GRANDE.
@aliceblob4001 Жыл бұрын
Francamente credere che Moretti abbia avuto una partecipazione attiva in via Fani mi riesce difficile , al massimo potrei pensare che abbia avuto un ruolo di "mascotte" ma non di piu'. Non riesco ad immaginare nessun gruppo di fuoco che possa pensare di fidarsi della collaborazione di qualcuno con la faccia e l'espressione come le sue.
@AlessioFerrante-k3zАй бұрын
😘😘❤️❤️🇮🇹🇮🇹🇮🇹
@rosavitiello85002 жыл бұрын
La banda della Magliana le brigate rosse e non solo
@marcolascaraky50442 жыл бұрын
Molto pochi, anche all'epoca, hanno creduto alla sola manod'pera "brigatista" ....il contenimento dei partiti comunisti (1948) prevedeva anche questo genere di azioni assai diversive.
@massimoequilibrio30496 ай бұрын
questo è servizio pubblico
@dirittopertuttisigonio3406 ай бұрын
Grazie! Ci fa molto piacere. A breve usciranno nuovi contenuti.
@massimoequilibrio30496 ай бұрын
@@dirittopertuttisigonio340 mi raccomando che c'è bisogno
@aliceblob40012 жыл бұрын
Quello che mi e' sempre sfuggito sono le motivazioni di un sequestro cosi' lungo, se tanto l'intenzione era quella d'eliminare Moro perché aspettare quasi 2 mesi per farlo ? Con il serio rischio che potesse succedere qualcosa in grado di compromettere l'operazione ? .......Magari fosse successo davvero .....
@Obyone-tj9ud Жыл бұрын
Forse non hai letto i suoi libri.Sopra all' appartamento di Moro c'erano i servizi segreti USA e sotto , quelli italiani.
@aliceblob4001 Жыл бұрын
@@Obyone-tj9ud ....Ed infatti non li ho letti , ma la presenza "ravvicinata" dei servizi che attinenza potrebbe avere con la "lunghezza" della "detenzione" ?
@ilbastiancontrario830710 ай бұрын
Magari per ottenere qualcosa,oppure solo per sviare le indagini,erano sicuri che non sarebbe stato trovato e sarebbe stato un esempio per chi avesse voluto intraprendere la Sua strada
@marcolascaraky50442 жыл бұрын
Sa una cosa? Le credo.
@alfredodimario290 Жыл бұрын
Bravo e complimenti. Non capisco però (minuto 43) per quale motivo, secondo Imposimato, lo Stato dovrebbe trovare un posto fisso per Luca Moro. Può fare i concorsi come gli altri oppure ha diritto a priorità?