FISICA: radiazione di corpo nero e ipotesi di Planck, parte 1

---- ERRATA CORRIGE ----
A partire dal minuto 14:40 circa viene date la definizione del coefficiente di assorbimento. In tale definizione si usa il rapporto a=I/I0. A differenza di quanto detto nel video, I rappresenta l'intensità della radiazione ASSORBITA e non riflessa. Mi scuso per l'inesattezza non voluta.
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Descrizione del video:
Si discute un in questa lezione un problema fisico di importanza fondamentale: le caratteristiche della radiazione emessa da un corpo nero ad una fissata temperatura T. In questa lezione vengono descritte le caratteristiche sperimetali di questa radiazione, rinviando ad una seconda lezione l'intepretazione teorica di tali caratteristiche, sia lla luce della fisica classica che sulla base dlle ipotesi di Planck. La lezione è rivolta alle classi terminali della scuola secondaria di secondo grado.

[@flavioboscarol1555]

Finalmente delle spiegazioni convincenti e che, secondo il mio parere, creano il fondamentale "contesto" nel quale capire tutta la sequenza dei concetti in questione. Altre "lezioni" su questo argomento danno per scontato un sacco di cose,...ma sopratutto neanche citano il "perchè" mi interessa il "corpo nero".... prima ancora del suo benedetto grafico e la tiritera della fisica classica inizio 900. Bravo e complimenti.

[@tonytony3638]

bravo Vincenzo, molto chiaro quando spieghi come costruire lo spetto, i libri non dicono come separare le varie lunghezze d'onda

[@micolmasotti6428]

chiaro ed esauriente! Grazie mille!

[@A.Calandri]

cazzarolaaaa ho sfasato mezz'ora sul coefficente di assorbimento !! poi ho letto la descrizione... in ogni caso sei bravissimo !!!

[@FISICAEDINTORNIVincenzoCosta]

Mi dispiace per l'errore nel video, per ora non ho il tempo di rifarlo, la correzione nei commenti è l'unica toppa al momento.

[@massimosottocornola2373]

Mi ha chiarito molti dubbi; ben fatto. Complimenti

[@FISICAEDINTORNIVincenzoCosta]

Mi fa piacere, grazie.

[@superburundigh5281]

bravo..sei molto chiaro...e se lo dico io che in fisica sono una capra!!!!!....complimenti veramente!!!

[@TheGaetanomariadigio]

Grazie - chiaro.

[@MrSkyAndrea]

Grazie!

[@amedeodeamicis1966]

lezione spiegata molto bene, sarebbe interessante se continuasse a spiegare argomenti di meccanica quantistica

[@som3x]

Grazie continua così!

[@mauriziogradilone2967]

Complimenti!

[@filogiommo]

Grazie mille!

[@FISICAEDINTORNIVincenzoCosta]

Grazie a te per l'interesse e l'apprezzamento.

[@marcopilati7464]

Preziosissima, e anche abbastanza rara da trovare in letteratura, la condizione di partenza che il corpo nero debba trovarsi a 0K

[@samusas_00]

mi scusi, il grafico al minuto 22:20 non deve essere in funzione della frequenza?

[@FISICAEDINTORNIVincenzoCosta]

Non deve per forza, per caratterizzare lo spettro di emissione del corpo nero si può usare indifferentemente un grafico in funzione della frequenza o uno in funzione della lunghezza d'onda, sono complementari. L'importante è ricordare che lunghezza d'onda e frequenza sono legate l'una all'altra dalla relazione: lambda = c/f dove c è la velocità della luce ed f la frequenza.

[@soniapostorino]

Complimenti

[@FISICAEDINTORNIVincenzoCosta]

Grazie

[@thepoweroftheweed2215]

Inoltre permettimi una seconda domanda, a 22:49 indichi il picco del grafico come "la lunghezza d'onda alla quale si ha la massima emissione" Con questa frase intendi che la lunghezza d'onda indicata(quella corrispondente al picco del grafico) è, tra tutte le lunghezze d'onde dello spettro, quella EMESSA IN QUANTITÀ/INTENSITÀ MAGGIORE? Spero di essermi spiegato bene

[@FISICAEDINTORNIVincenzoCosta]

Hai capito bene, il picco rappresenta l'intensità massima, ma la curva è come avrai notato piuttosto larga, quindi vengono emesse in grande quantità anche lunghezze d'onda diverse da quella del massimo. Il massimo però consente di individuare la temperatura del corpo nero e caratterizza anche, in prima approssimazione, il "colore dominante" del corpo nero ad una data temperatura.

[@thepoweroftheweed2215]

Grazie capo

[@domenicoaccornero7808]

❤

[@thepoweroftheweed2215]

Permettimi una domanda: intorno a 16:50, riferendoti ai due coefficienti *a* ed *e* , hai detto che valgono 1 per un corpo nero. Ma se... a= radiazione riflessa/radiazione ricevuta ...e il corpo nero non riflette nulla, il coefficiente di assorbimento non dovrebbe essere zero? Mi spiego, se si tratta di una divisione, e il fattore al numeratore é zero, poiché appunto il corpo nero non riflette, non sarebbe zero (invece di 1) il risultato?

[@thepoweroftheweed2215]

Ah aspetta un attimo, ho visto la descrizione, nevermind

[@FISICAEDINTORNIVincenzoCosta]

Grazie comunque per il commento. Non ho il tempo di rifare i video, per cui l'unica toppa sono le correzioni che riporto nella descrizione a seguito di utili segnalazioni come la tua. Mi fa piacere che hai letto l'errata corrige.

[@leandrocarrabino5347]

Santo tu e questo video.

[@TheFaby97]

ciao! un corpo nero non ha intensita riflessa uguale a zero? quindi il coefficiente di assorbimento di un corpo nero secondo la formula non dovrebbe essere zero?

[@FISICAEDINTORNIVincenzoCosta]

Bisogna fare attenzione a non confondere l'emissione con la riflessione. Se l'intensità riflessa è zero è perché la radiazione incidente sul corpo nero viene tutta assorbita, di conseguenza il coefficiente di assorbimento è pari ad 1 (100%). Lo stesso coefficiente di assorbimento vale anche come coefficiente di emissione per calcolare la radiazione termica emessa quando viene scaldato. Il miglior "assorbitore" è anche il miglior emettitore (e non il miglior riflettore).

[@TheFaby97]

Ancora non riesco a capire... nella formula a= intensità della luce riflessa/intensita della luce con cui lo irradio Un corpo nero non riflette per definizione in quanto assorbe tutte le radiazioni incidenti(visibili e non) Quindi il coefficiente di assorbimento a dovrebbe essere uguale zero

[@simonetruglia]

Effettivamente il dubbio di Fabiola ha senso, sei sicuro che il coefficiente di assorbimento non sia (Io - I)/Io?

[@FISICAEDINTORNIVincenzoCosta]

+Fabiola Rossi È da molto che non mi occupo del canale e solo ora ho avuto modo di riesaminare alcuni video. Effettivamente il tuo dubbio è fondato, il video contiene un errore non voluto. Ciò che, a partire dal minuto 14:40 circa, viene chiamata "radiazione riflessa", è in realtà "radiazione assorbita", questo spiega l'incongruenza della formula. Mi spiace per l'inconveniente e grazi per la preziosa segnalazione. Ho inserito un errata corrige nella descrizione.

[@weever5146]

se "a" equivale al rapporto tra intensità della radiazione riflessa e quella della radiazione incidente,come mai in un corpo nero quel rapporto vale "1" se il corpo nero dovrebbe assorbire la totalità della radiazione incidente?

[@jaxpo8044]

Buongiorno. Sto pian piano vedendo il suo video sul C. N. Una prima domanda. Il corpo nero ideale è freddo. Ma allora cosa significa che il suo spettro di emissione dipende dalla sua temperatura ?

[@FISICAEDINTORNIVincenzoCosta]

Il corpo nero ideale deve assorbire ogni radiazione che incide su di esso, senza componente riflessa neanche in minima parte. La sua temperatura può avere qualsiasi valore, e la sua emissione dipende dalla temperatura.

[@jaxpo8044]

@@FISICAEDINTORNIVincenzoCosta queste cose le sapevo e ti ringrazio. Ma allora "freddo" in quale contesto?

[@flavioboscarol1555]

..ovviamente freddo a 0K è una pura astrazione. Tutti i corpi hanno una certa temperatura, e da quella emettono radiazione. Per il CN significa che il suo spettro di emissione dipende SOLO (...solo...) dalla SUA temperatura e non da altri fattori come la dispersione dovuta alla riflessione. Ideale per fare appunto esperimenti visto che devo considerare solo T e non altro.

[@jaxpo8044]

@@flavioboscarol1555 ringrazio per avermi chiarito una parte dei dubbi

[@peterluth]

bello!

[@jaxpo8044]

Quella che hai disegnato sull'asse delle ascisse è una scala lineare, non logaritmica. Ti saluto

[@FISICAEDINTORNIVincenzoCosta]

Se ti riferisci al grafico descritto a partire dal minuto 25:00 circa, certo che si tratta di una scala lineare. Se invece ti riferisci alla scala delle lunghezze d'onda rappresentata a partire dal minuto 3:45 circa, allora la scala è logaritmica, in quanto vengono equi-distanziate uguali variazioni sull'esponente di 10 e non sul risultato della potenza.

[@jaxpo8044]

@@FISICAEDINTORNIVincenzoCosta Prof. ha ragione ! Mi scuso pubblicamente, e seguirò tutta la lezione sul corpo nero...sperando di prenderla in castagna e rifarmi

[@FISICAEDINTORNIVincenzoCosta]

@@jaxpo8044 Se vengo preso in castagna per me è un aiuto, gli errori capitano, e se qualcuno mi fa il favore di trovarli metto un errata corrige, uno è già presente in questa lezione.

[@xhunt3r_x768]

COMPLIMETI PER LA SPIEGAZIONE ......

[@cloe8292]

Le curve con lo specchio cambiano forma.