FORMAT - "Spagna '82, Il Mondiale che non ti aspetti" - 2° parte

FORMAT - "Spagna '82, Il Mondiale che non ti aspetti" - 2° parte
Di Hervé Bricca

[@diegoraffa4324]

Salve Nonostante avessi solo 6 anni e ricordo poco o nulla di quel mondiale, è forse quello che ricordo con più nostalgia, assieme al mondiale del 90. È un bel documentario, una bella finestra sul passato. Personalmente adoro tutto ciò che riguardi gli anni 80, che io ho vissuto da bambino. Grazie

[@evanderacchedi4621]

Ottimo lavoro.

[@MegaGiuseppe1975]

Grazie, stupendo video

[@andreadimarzo6662]

L' Inghilterra portò il grande Kevin Keegan ormai a fine carriera, ma misteriosamente non venne mai impiegato dal CT Greenwood, che riteneva non potesse coesistere tatticamente con Robson. Indimenticabile l'esultanza folle del giocatore salvadoregno per il gol contro l'Ungheria , come se avesse segnato un gol decisivo in una semifinale..😅

[@sognidipoeti]

Bellissimo, come del resto tutti i documentari del canale. Ma la terza parte quando viene caricata?

[@documentatv5446]

buongiorno e grazie per i complimenti... c'è ancora 3° e 4° parte. Prossimi giorni arriverà la 3° parte, poi alcuni giorni dopo la 4°

[@sognidipoeti]

@@documentatv5446 sei grande Hervé! Il taglio del racconto (di tutti) è molto emozionante! E coinvolgente.

[@antoniosommese5793]

Splendido documentario

[@jansteen72]

Splendido "Format"! Ma attenzione: Bergomi non era il più giovane del Mundial 82, c'era Norman Whiteside dell'Irlanda del Nord, 17 anni.

[@documentatv5446]

Genti.ssimo Jansteen 72, innanzitutto i miei complimenti per la precisione assai millimetrica (e unica) nel trovare i vari errorini (trappole) messe qua e là nelle puntate. Veramente, chapeau! Ti voglio comunque informare che anche noi di Format sapevamo della giovane età di Bergomi e di quella del nord irlandese. Come di tante altre cose che non abbiamo messo per problemi di spazio e di metrica e di sceneggiatura. A te sembrerà strano ma...ti volevo informare che ad ogni nostra puntata mettiamo delle imperfezioni (noi le chiamiamo trappole) per vedere alcune cose: livello di conoscenza delle persone, grado di curiosità, reazione del mondo social ecc ecc. Trappole che ovviamente non dovranno mai cambiare lo scenario, mai cambiare la storia, mai cambiare il sapore che stiamo vivendo in quel preciso momento della puntata. Sono piccole "deviazioni" nate per tanti motivi. Forse non lo sai ma all'interno delle puntate dedicate al Mondiale del 1982 ci sono ancora (vado a memoria) almeno 2 trappole che non hai evidenziato. Ma non è questo il punto: il punto è che vogliamo regalare alla gente (con le nostre puntate) emozione. E capirai bene che se diciamo che quel passaggio è "stato fatto da Falcao o da Isidoro o da suo fratello" oppure se "l'inizio delle varie nazionali italiane ai mondiali è stato quasi sempre claudicante" lascia il tempo che trova da un punto di vista emozionale. E' per creare una certa atmosfera su quello che vedremo dopo. Le nostre non sono statistiche. E quando stiliamo una statistica beh ci può essere una piccola trappola ma non varia il contenuto. La missione è sempre la stessa: creare emozione. E' un errore storicamente (certo) ma per noi non è così (e lo sappiamo anche perchè abbiamo le statistiche e studiamo le statistiche prima di definire il testo conclusivo per la puntata e leggiamo almeno decine e decine di giornali e pubblicazioni su quel tema...). Ma la trappola serve proprio a questo, creare atmosfera. Come capita nei film, hai presente? Lo sceneggiatore assieme al regista creano una cosa, inseriscono un dato inserendo delle trappole (anche loro) per portare la gente verso una direzione. Format non è uno stipulato aziendale e neanche un bilancio definitivo di quello che è stato (non è la legge) ma è come un film. Ti siedi, ascolti e ti fai un'idea. E quando sei seduto deve nascere una certa atmosfera tra te (che sei seduto) e noi che raccontiamo. Tutto lì. Ovvia una cosa: non inseriamo mai una marea di trappole sennò prendiamo in giro lo spettatore. Sarebbe ridicolo. Ma tre o quattro "deviazioni" in 3 ore di puntata, ehhhhh, sai che roba. Sono gocce microscopiche nell'Atlantico... Mai e poi mai pretenderemo di raccontare LA VERITA'. E' la nostra storia romanzata, documentata con un mix che secondo noi è giusto. Secondo noi. Ovvio (e ci mancherebbe) può piacere oppure no. Ed è li il bello. E noi lo sappiamo. Lo sappiamo soprattutto quando prepariamo temi anche un po' scottanti e particolari, molto delicati. Non so se mi son spiegato bene, boh, lo spero. Comunque complimenti (se ci fosse un premio sulla preparazione, beh, probabilmente lo daremmo a te, ahahahah, hai trovato quasi tutte le trappole...). Comunque grazie ancora, e continua a seguirci. Se lo vorrai, ci mancherebbe... un forte abbraccio. H. Bricca

[@jansteen72]

@@documentatv5446 Grazie mille per la precisazione! In ogni caso, di emozioni ne avete date a non finire!!!

[@andreasannito7913]

A volte ad ammettere semplicemente di avere sbagliato si fa più bella figura. Queste sono notizie, non parti di un romanzo: date e numeri devono essere corretti per dare credibilità, sul resto, le sensazioni, i ricordi, le supposizioni si può romanzare per rendere il racconto più interessante. Ciò non toglie nulla alla bellezza del "Format".

[@user-uu9nl9gi6o]

La alcatraz azzurra. La logia "messonica il chemmisserio tenico". Che dolore, il cattivo gusto al potere, anzi al petere😂😂😂😂😂😂😂

[@jansteen72]

1:06:45 a fare la splendida finta è Paulo Roberto Falcao, non Paulo Isidoro!

[@francescodacunto2641]

Ź😅

[@user-uu9nl9gi6o]

Ma come parla 😂😂😂😂😂😂 E poi e vestito con la carta dei baci perugina. No apparte gli scherzi, quando va al bar parla così, ciondolando il capo e recitando? Poveri noi...