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Era tanto tempo che volevo fotografare l'Eremo di San Girolamo, un luogo mistico immerso in una lussureggiante faggeta tra i monti Cimini, ma la giornata è stata complicatissima.
Ho aspettato l'autunno per cercare un antico romitorio scavato nella roccia vulcanica, sperando di trovare anche un bel foliage ed invece ho incontrato la giornata più grigia e breve della stagione.
Sapevo benissimo che avrei incontrato un temporale ma speravo che si sarebbe allontanato e che mi avrebbe lasciato un po' di luce calda del pomeriggio.
Così mi appena smesso di piovere mi sono incamminato salendo la costa del crinale ma, strada facendo, ho incontrato la magica atmosfera del bosco, poco foliage ma tanti soggetti interessanti che non potevo assolutamente ignorare. Ho cercato di fare inquadrature veloci ma alla fine il tempo passa velocemente.
Quando finalmente sono arrivato a destinazione, quasi in cima al crinale, la luce era bassissima, quasi proibitiva, ma il luogo era davvero magico... un banco di pietra vulcanica si stagliava davanti ai miei occhi. Nella penombra intravedevo come l'intervento umano che aveva cambiato quella pietra con le proprie mani, un insediamento rupestre che doveva comprendere un luogo di culto, un ambiente domestico e varie servitù. Fu ai primi del '500 che un frate senese, Girolamo Gabrielli, decise di ritirarsi in questi boschi e scelse questo grande banco di roccia per farne il luogo del suo ritiro. Essendo figlio di una facoltosa famiglia senese poté assoldare gli operai che scavarono e modellarono la roccia in base alle sue esigenze.
Per una serie di motivi, che la tradizione vuole discordanti, nella seconda metà del '500 frate Girolamo abbandonò il suo romitorio e tornò a Siena.
Ovviamente frate Girolamo non ha nulla a che vedere con San Girolamo.
Abbandonato per secoli, è stato riscoperto ed è meta di escursioni, di appassionati, devoti e fedeli che si prendono cura dell'eremo.
Ma tornando alla fotografia, devo dire che questa uscita è forse la più complicata che mi sia capitata, perché con il buio ti puoi inventare ben poco ed infatti sono riuscito a fare solo qualche scatto con esposizioni di 3,4,5,6 secondi, lasciando il lavoro incompleto.
Ho dovuto desistere e riprendere la strada del ritorno per evitare di trovarmi in mezzo al bosco con il buio, perché il sentiero era pieno di insidie, fango, radici in superficie, rami, pietre scivolose... meglio non rischiare.
Ammetto una certa delusione, essere arrivato fin lassù per fare solo qualche scatto all'eremo... però... però ho fatto diversi soggetti interessanti, funghi, licheni, e soprattutto delle radici bellissime che voglio assolutamente rifare, piene di nodi, di forme intriganti ed evocative... quindi il lavoro è stato comunque ripagato, e poi... sulla strada del ritorno, un bel tramonto inaspettato che ho voluto fotografare e condividere con voi.
Grazie per avermi seguito.
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Luogo: faggeta dei monti Cimini
ATTREZZATURA PRINCIPALE
Fotocamera mirrorless Fuji XT2, la trovi qui amzn.to/31Zy61i
Obiettivo Fujinon 16-55 F2,8, amzn.to/3stxyeq
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GoPro 9 Black, amzn.to/3ri52KQ
Media Mod Unità multimediale opzionale (HERO10 Black/HERO9 Black) - Accessorio ufficiale GoPro - amzn.to/3qADKCV
Luce led Suptig Diving light ad alta potenza dimmerabile impermeabile LED Video Light Fill Night Luce Subacquea 45 m amzn.to/47euHrA
Altra attrezzatura
Le scarpe rappresentano il benessere principale del fotografo, stabilità, sicurezza, relax, per questa uscita ho scelto uno scarpone Salewa, meno confortevole delle solite Salomon che uso, ma più solide per evitare slogature con fondi molto sconnessi, amzn.to/3SznApk
Cappello impermeabile, necessario in queste giornate amzn.to/47QulIy
Consigli
Con le uscite autunnali, spesso sottovalutiamo che le giornate sono cambiate, sono innanzitutto più corte, umide, fredde, soggette a piogge improvvise.
Addentrarsi nel bosco è quindi molto rischioso per questi motivi. Se proprio avete deciso di avventurarvi nel bosco calcolate i tempi che avete prima del tramonto, indossate scarpe stabili, che tengono a freno la caviglia e che abbiano un buon grip.
LA MUSICA
per i miei video la scelgo qui, www.epidemicso... un grande archivio di musica di alto livello per fotografi, videomaker, documentaristi, youtuber, registi, blogger.
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