Francesco Caretta e la ceramica di papà sempre nel cuore

Domenico Caretta è stato un rinomato ceramista di Grottaglie, la nota Città della ceramica per eccellenza.
La bottega di Domenico Caretta, nasce nel 1958, e diventa da subito un punto di riferimento per l’artigianato locale. Dopo la morte di mesto Mimino Caretta, avvenuta nel 2006, l’arte ceramica del brand Caretta è stata portata avanti dai suoi figli: Stella e Pietro, che continuano a creare pezzi unici e di alta qualità.
Le maioliche della bottega Caretta sono conosciute per la loro espressività e per l’equilibrio tra forme e colori. Tra le creazioni più note ci sono le “acquasantiere”, i “cavalieri” e le “pupe”, bottiglie antropomorfe che raccontano storie e leggende locali.
Oggi la bottega è in Via Caravaggio 2, Quartiere delle Ceramiche a Grottaglie.
Ma oltre a Stella e Pietro c’è il primogenito Francesco Caretta, avvocato cassazionista. Titolare di uno studio legale a Brescia specializzato in diritto tributario e societario. Consigliere della Fondazione Micheletti. Promotore e organizzatore del Concorso internazionale di musica da camera Gasparo da Saló.
Oggi è con lui che vogliamo scambiare 4 chiacchiere, l’unico che si è tenuto o è stato tenuto lontano dall’argilla? e scopriamo il perché?