Ascoltare Francesco cantare di nuovo nonostante gli anni che passano è qualcosa che ti riconcilia con il mondo e con la vita. Grazie ❤️
@lotte39625 жыл бұрын
Il Natale suona così. Ha sempre suonato così, per me. Il crepitare di rami secchi e l'odore di castagne e mandarini, il cielo basso e il vento freddo, la casa calda e la cucina illuminata. Il Natale ha questa melodia qua: quella di un mondo fermo, fuori, e di un mondo vivo, dentro. Bentornato, Maestrone mio. Una voce bassa che è un regalo ancora più prezioso.
@mimmiepapakoala31025 жыл бұрын
Clrano
@mariateresanuzzo30544 жыл бұрын
Sei il massimo francesco
@ultimafermata97004 жыл бұрын
Anche per me questo è il Natale. Ora che sono in un mare di cemento e Dell cosiddetta metropoli spero di solo che prìma di morire rivivro ancora un Natale di neve e di camino e di sentimenti semplici e puri. E intanto ascolto il Maestro e aspetto....
@giovanni48972 жыл бұрын
👍 analisi fantastica, tutto molto emozionante, ricordi che riaffiorano...bravo Guccio e brava Sara
@andreasacchini703 жыл бұрын
Sono stato la settimana scorsa a Pàvana, sperando di incontrarti. La barista del bar di fronte a casa tua mi ha detto che a causa del covid non ricevi più, come hai sempre fatto, persone a casa tua. Peccato, sarebbe stato bello incontrarti per ringraziarti di aver arricchito la mia vita con le tue canzoni e i tuoi libri. Ma va bene lo sresso, grande Francesco.
@Speranzaferma3 жыл бұрын
Commosso, anche se varie parole non le capisco, ma commosso, sono commosso. Grande Maestro Guccini.
@luisarossi10655 жыл бұрын
Impareggiabile Maestro!!!! Quanti e quali ricordi sai suscitare e quante emozioni sai "resuscitare"!!!! Quando cantavamo "L'avvelenata" durante gli scioperi davanti a scuola guardando entrare i professori e i compagni "secchioni" ci sembrava di essere invincibili........e forse allora lo eravamo veramente........ Qualcuno di noi, quando si andava in gita o ci si ritrova il sabato pomeriggio nel prato dietro casa, portava sempre la chitarra e chissà come mai ci si ritrova sempre a cantare le tue canzoni maestro! Erano i primi indimenticabili amori che promettevano di essere eterni........erano i primi baci e carezze:"No qui no! Siamo troppo vicini a casa mia, se mia madre esce a stendere e mi vede o, Dio non voglia, mi vedono i miei fratelli mi ammazzano!!! Grazie Guccio! Noi conserviamo ricordi che ancora adesso ci fanno brillare gli occhi! Noi, senza macchina, senza cellulare, con mille lire in tasca, con il "coprifuoco" la sera, con una bici in due........noi abbiamo vissuto!!!!
@giancarlocroci92044 жыл бұрын
Cara Luisa . Quanta verita nelle tue parole.Ti auguro un buon Natale,un ragazzo del 53
@maurizioguglielmini564 жыл бұрын
@@giancarlocroci9204 buon Natale anche da me ..bravo ragazzo del 56. Non molliamo e siamo felici di quello che abbiamo avuto , e di come siamo ora
@adrianosini32654 жыл бұрын
Bella poetica arrangiata da Dio. Il tema è l'infanzia di questo splendido omone che ha già la sua età ma ci insegna le sane e vecchie tradizioni, i luoghi e la fatica del vivere sui monti.. Civiltà che purtroppo vanno perdendosi ma in questa canzone ritorno a sentire e immaginare. Il testo è talmente pienamente descrittivo che quasi ti trasporta in quelle atmosfere e luoghi di cui io, cittadino, ho nostalgia.
@stefaniamastroianni35115 жыл бұрын
Ma che bello. Si sente che ha una certa età; solo un uomo avanti con gli anni può scrivere una canzone sull'infanzia e i natali con questa delicatezza, dettata solo dalla distanza.
@agorlucio76834 жыл бұрын
È parte di una poesia che aveva scritto ad un amico. Poi accorciata e trasformata da Pagani. Non aveva davvero piu voglia di scrivere canzoni. Solo libri e anche bell.
@marcodefelicis3 жыл бұрын
Il Maestrone sarà sempre il mio preferito :-)
@slavassi19693 жыл бұрын
Che capolavoro....questa è cultura italiana. Grazie Maestro
@noemimilan13025 жыл бұрын
Tanta malinconia per i tempi andati...Per i concerti partecipati,per le emozioni che solo Guccini sa far provare e descrivere come nessuno...
@nadiarossi9149 Жыл бұрын
Dolcissima poesia. Ascoltare la sua voce è come tornare a casa, e fa star bene. Grande sempre❣️
@giovannielia22213 жыл бұрын
Questo per me è il vero pane quotidiano grazie Francesco .
@annitabazzacco46313 жыл бұрын
Grazie UNICO per questa poesia.
@Vitospinelli-x6u2 ай бұрын
Canzone che poteva essere cantato solo nel dialetto di appartenenza di tutte queste emozioni in italiano sarebbe stata in altra cosa Bravo ottima scelta
@francescociniglia57255 жыл бұрын
Solo chi ha una certa (........) sensibilità d'animo può scrivere e interpretare, con tanta intensità e bellezza, una canzone così. Che è prima di tutto POESIA. Grazie Compagno, vecchio orso di montagna!!!
@enzozanotti56725 жыл бұрын
Questa è nata come poesia,...poi è divenuta canzone. ......grazie a Raffaella e Mauro ❤️
@SaverioCarra10 ай бұрын
Grazie ❤maestro le tue sono solo poesie
@Pierdei4Venti3 ай бұрын
poesia allo stato puro...grazie maestro...
@chialuce22204 жыл бұрын
Dimenticavo... sei stato il mio papa' anarchico ma tradizionalista... e per i miei bimbi un nonno in più. Grazie maestro
@michelecesaretti34494 жыл бұрын
Un ricordo bellissimo. Grazie, grazie, grazie.
@albertonespolo72045 жыл бұрын
Grazie a guccini. Ci ha fatto il più bel regalo di natale
@edy19435 жыл бұрын
Grazie per essere tornato, grazie per questa poesia, grazie per i tuoi ricordi che vorrei fossero i miei.
@paolobaldessarini44684 жыл бұрын
Struggente e delicata questa canzone, che ci regala il ns maestro Francesco Guccini sulle note di un altro grande maestro. Un sincero grazie. Paolo
@danielet6125 жыл бұрын
Del volte i m’arcordo quíi Nadali (quand’i ero un bambin): la sfrúmmia del vacanze, dla valísglia, al sconsummo dla strada a la stazion (a pée, ma alora a s’ caminava verodío) e me babbo davanti con al peso emíemémadre‘ddré. “Modna, stazion ‘d Modna” E ‘na zízzola (maremma can) col braghe corte, e ‘na nebbia (diolai) ch’a t’inzupava al córe, e t’a l’ stricava per avertase quando ‘d sovr’al colle l’aparizion dla Madonna su a San Lucca a t’ disgeva ch’l’era ariva’ Bologgna. (Babbo, perché noialtri A ‘n se sta ed ca’ a Bologgna? Eee, magara!) E po’ piazale Ovest, ghiggne e chiàccare con vosgi che col treno già i m’ portavan’ ed colpo su i mée monti el sudava al vapore e quando ed rado lascia’ cl’altra stazion s’entrava in galería al fummo a s’inflitrava int al vagon e a l’ rempiva i polmon e s’a t’ sopiavi al naso l’era móccio e carbon. E neve, tanta neve, bianca e fina, E neve, tanta neve fin a la Venturina. (D’ed d’là dal fiumme a i era Al monte dla mé Pavna, la sóo magia e la mé forza e la mé fantasia) Giò dal treno, Ziarina, la c’aspetava, l’era anda’ a comprare l’anguilla dla vigília Ziarina disgeva: “via, via, ch’l’è belle buíio!” (per Nadale la notte la vén presto) E via che ‘d strada, tanta, a i né ancora da fare (a pée, ma l’era tutt’un caminare) Cla strada belle fatta tante volte Fra dóo montaggne ‘d neve. E in ca’ i i’eren tutti, Nonnamabília a i era, Ziorico, Nonnopietro, e Ziateresa, con i taselli ‘d tavole ‘d castaggno e i sacchi amontina’ lí’d fianco a i muri e l’acqua ch’la scoreva dal botaccio per far andar el masg’ne, per tridare el castaggne, robbanera, frumento e formenton. Che gran savore ‘d bón! L’era, l’era ca’ mia, i ero torna’ a ca’ mia, al me fiumme, ai mée monti, al mé mondo e Modna, e la só torre, l’eran armaste un soggno, soltanto un brutto soggno, che al Limentra c’ la piéna d’inverno. a l’portava via L’era, l’era ca’ mia, i ero torna’ a ca’ mia, al me fiumme, ai mée monti, al mé mondo e Modna, e la só torre, l’eran armaste un soggno, che al Limentra a l’portava via.
@unbafda21415 жыл бұрын
Daniele T grazie
@katiasassoni26603 жыл бұрын
Una tenerezza infinita . L'essenza del Natale!
@Francis624745 жыл бұрын
Pezzo meraviglioso.
@cintut4 жыл бұрын
Grazie Francesco, ti voglio bene e mi fai emozionare ancora
@giuseppebigiarini9218 Жыл бұрын
Bellissimo grande emozione
@ThePippuz2 ай бұрын
Maestro sono venuto a trovarti a Pavana quest'anno a maggio.. abbracciarti è stata una delle emozioni più grandi della mia vita
@giovannidimario7900 Жыл бұрын
Grazie Maestro
@enricaandreis20495 жыл бұрын
Una meraviglia...grazie ancora..poesia che nutre l’anima.
@massimopellegrino64892 жыл бұрын
Un poeta
@fiocco491 Жыл бұрын
Sei unico!!!
@adrianosini32654 жыл бұрын
Questa è una bella canzone vera del Natale legata alle tradizioni
@FabioJeegBottBotta5 жыл бұрын
Grande intramontabile Maestro!
@pierocatgenova89634 жыл бұрын
Come riesce a comunicare con parole chiare, anche se in dialetto, l'emozione di un bimbo che torna a casa sua con la sua famiglia nel suo paese, lontano dalla "piccola città, bastardo posto" che resta lontana, come in un brutto sogno spazzato dalla musica del torrente, Forse perché il suo cuore è rimasto puro e semplice come quello di quel bambino, nel corpo di un Genio ottantenne. Altri 80 anni a darci i brividi, Grazie Francesco. Questa è l'ennesima tua Canzone che non riesco a smettere di ascoltare, è già la quarta, Poi basta perché voglio passare a "L'ultima volta".
@MegaMonsignore4 жыл бұрын
ce l'ha con Modena...chissà poi perché... è una bellissima città , c'è la ghirlandeina , mentre l'appenino bolognese dove abita non è un granché secondo me non ci sono belle montagne , quindi che cavolo vuole?
@dantelorenzetti53565 жыл бұрын
Grazie francesco un altra perla aggiunta alla tua gia' immensa eredita' discografica
@lacoccolina41195 жыл бұрын
Come regalo per Natale è ottima... complimenti bella canzone veramente🙌🙌✌✌
@antoniogambardella7855 жыл бұрын
Grande maestro 💪💪💪😎😎😎😍😍😍🍺🍺🍺🍻🍻🍻
@AnamZeitgeist5 жыл бұрын
Quanto ci sei mancato
@guidomaestrini45335 жыл бұрын
Una poesia che solo lui poteva scriverla e cantarla ...
@bstefano795 жыл бұрын
si, un testo che ha più di 10 anni rimaneggiato e messo in musica da Pagani
@Andrea-jw8hn5 жыл бұрын
Grande Guccini
@francafranchini31454 жыл бұрын
Grazie!
@gianfrancodazzan63344 жыл бұрын
Grandissimo Francesco. Che bello sarebbe vederti con Mauro arrivare a Framura...che è un po' Pavana sul mare di Liguria
@domenicomostaccio43504 жыл бұрын
Grazie infinite per tutto
@antoniogambardella7853 жыл бұрын
Natale 2021 chi la ascolta ancora 🎼🎼🎄☃️⛄
@robertogaviani73804 жыл бұрын
Dio!, che bella!!!
@francescacerreti26813 жыл бұрын
BELLISSIMA!
@claritazagaglia35404 жыл бұрын
Bello Grazie! Anche molto emozionante! 😘 😘 😘 😘 😘
@adrianosini32654 жыл бұрын
Grande minuziosa descrizione in voce
@donamas37064 жыл бұрын
Auguri maestro!!!!😘sempre grande Guccione! !!!!
@enricobernardi4044 жыл бұрын
Ciao Francesco, sabato sarò in quel di Pavana. È sempre un colpo al cuore ascoltarti e un sogno da realizzare poter cantare con te.
@giuseppericci72775 жыл бұрын
Valori oramai persi❤️
@chialuce22204 жыл бұрын
Bellissima maestro
@alessandroiovine26495 жыл бұрын
si sente la mano di Mauro Pagani, le musicalità mi riporta a creuza de ma.
@vittoriodisalvo89095 жыл бұрын
Alessandro Iovine Bravo, stessa sensazione al primo ascolto. 👏👏👏 Ma il testo... porca zozza che testo!
@giovannidimario79003 ай бұрын
Veroo
@cesarinarescaldani7534 жыл бұрын
Bellissima e struggente!!
@lucianofappani75014 жыл бұрын
Sei un grande Francesco ancor più con Mauro mio compaesano. Davvero complimenti. Luciano
@luciochieruzzi48765 жыл бұрын
Buon Natale!
@maccalampo4 жыл бұрын
Sono cresciuto a Collina di Treppio, Francesco si fermava a casa mia a bere un gotto di vino, e tirare il fiato.... Ci mettevano gli scarponi, ci si attaccava il "Pennato" alla cintura e si prendeva il bastone, caso mai una vipera.... e poi tutti in cammino fino al "Partigiano".... tra una chiacchiera e l'altra e una sosta per ripulire il sentiero dalle "roviccie" arrivavamo in cima, il silenzio scendeva di colpo, anche i ragazzi si ammutolivano, il rispetto a Magnino lo si deve ancora oggi, nonostante tutto e tutti lui è ancora lassù a coprirci le spalle.
@adrianosini32654 жыл бұрын
Che bella
@speryprisco15755 жыл бұрын
E bellissssssssssssima ma bella io sono un montanaro come te ma no come pensa la gente siamo uomini liberi come la natura ciao guccini ciao vecchio orso
@pastra91985 жыл бұрын
Guccini si deve leggere in classe.
@Cescomessina4 жыл бұрын
Si fa già insieme a De André
@alessandrocasalicchio61973 жыл бұрын
Se è per questo si ascolta anche Michele Salvemini, degno erede di questi mostri sacri
@katiasassoni26603 жыл бұрын
Ai miei alunni delle elementari ho sempre fatto imparare Un vecchio e un bambino
@andreafpv Жыл бұрын
AVRAI PAURA DELLA MORTE , MA HAI AVUTO UN GRANDE VIVERE..
@fabercata48334 жыл бұрын
Del volte i m'arcordo quai Nadali Quand'i ero un bambin La sframmia del vacanze, dla valisglia Al sconsummo dla strada a la stazion A pée, ma alora a s' caminava verodio E me babbo davanti con al peso emiemémadre'ddré "Modna, stazion 'd Modna" E 'na zizzola maremma can col braghe corte E 'na nebbia ch'a t'inzupava Al care, e t'a l' stricava Per avertase quando 'd sovr'al colle l'aparizion dla Madonna su a San Lucca A t' disgeva ch'l'era ariva' Bologgna Babbo, perché noialtri A 'n se sta ed ca' a Bologgna? Eee, magara E po' piazale Ovest Ghiggne e chiàccare con vosgi Che col treno già i m' portavan' ed colpo su i mée monti El sudava al vapore e quando ed rado Lascia' cl'altra stazion S'entrava in galeria Al fummo a s'inflitrava int al vagon E a l' rempiva i polmon E s'a t' sopiavi al naso L'era moccio e carbon E neve, tanta neve, bianca e fina E neve, tanta neve Fin a la Venturina D'ed d'là dal fiumme a i era Al monte dla mé Pavna La soo magia E la mé forza e la mé fantasia Giò dal treno, Ziarina, la c'aspetava l'era anda' a comprare l'anguilla dla vigilia Ziarina disgeva "Via, via, ch'l'è belle buiio!" Per Nadale la notte la vén presto E via che 'd strada, tanta A i né ancora da fare A pée, ma l'era tutt'un caminare Cla strada belle fatta tante volte Fra doo montaggne 'd neve E in ca' i i'eren tutti Nonnamabilia a i era Ziorico, Nonnopietro E Ziateresa Con i taselli 'd tavole 'd castaggno E i sacchi amontina' li'd fianco a i muri E l'acqua ch'la scoreva dal botaccio per far andar el masg'ne Per tridare el castaggne Robbanera, frumento e formenton Che gran savore 'd bon L'era, l'era ca' mia I ero torna' a ca' mia, al me fiumme Ai mée monti, al mé mondo e Modna, e la sa torre, L'eran armaste un soggno, soltanto un brutto soggno, che al Limentra C' la piéna d'inverno A l'portava via L'era, l'era ca' mia I ero torna' a ca' mia Al me fiumme Ai mée monti, al mé mondo e Modna, e la so torre L'eran armaste un soggno, che al Limentra A l'portava via
@roccoscarinci37404 жыл бұрын
quasi una preghiera, riascoltata oggi...
@valeriomonge555 жыл бұрын
👍🏼
@pierocatgenova89634 жыл бұрын
Ho visto un pollice verso al mio commento e la prima tentazione è stata quella di rimuoverlo, ma ho subito cambiato idea. Anch'io , modestamente, come dice Guccini in Cyrano "amo essere odiato dai nani intellettivi, quelli che citando De Andrè hanno il cuore troppo vicino al buco del culo quindi, chiunque sia stato, lo ringrazio,
@adrianosini32654 жыл бұрын
Bisogna solo inchinarsi , che scrive cose e canta sane cose di 70 anni fa in poesia..ora solo pagliacci
@armandovalcavi42814 жыл бұрын
un abbraccione ai ferrovieri del deposito locomotive di bologna centrale cari amici e persone uniche dallo spessore umano irreplicabili belin da ligure ho fatto una dimenticanza imperdonabile CIAO FABRISSIU OVUNQUE TI SEGGI UN ABBRACCIONE AL MAESTRO PAGANI!!!!!!!!!!!!!!!!