GILBERTO DI PETTA: i matti non son più quelli di una volta

[@letiziascire9168]

È sempre meraviglioso ascoltare Gilberto Di Petta Grazie

[@valeriaperri3720]

É sempre un piacere ed un arricchimento ascoltarla dottore. Grazie.

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[@oneminwithloatschool]

Complimenti per la chiarezza dottore! Grazie!

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[@s.cipriano3641]

Grazie Gilberto.

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[@s.cipriano3641]

Concordo sia come studioso che come ascoltatore

[@lorenzomatteucci]

Bellissime parole

[@michelaabalotti4832]

Grandezza Infinita.

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[@boreale6635]

Quasi poetico

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[@raffaellafatigati4205]

Mi associo proprio perché una matta diversa !

[@mauramicheletti3950]

Molto bello

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[@gaetanosavarese7870]

ma i matti siete voi

[@amedeanessi4437]

Molto interessante, ma non ci trovo niente di nuovo. I manicomi esistono ancora, anche se hanno cambiato nome. Esistono poche isole rarissime, che non ho avuto il piacere di frequentare.. esiste lo spavento, che io, nel mio lavoro di psicoterapeuta, ho incontrato, in tutti coloro che vengono a contatto con questa esperienza. Ho assistito personalmente, allo stigma operante in tutti, genitori, psichiatri, infermieri. Lo spavento, allarga all’infinito lo scompenso. Il discorso di Gilberto Di Petta, lo vedo bene come introduzione, a un manuale che proponga strumenti di operatività, di preparazione, di riflessione;tutti gli strumenti, digitali e non ,necessari ad una cultura anti stigma. Il rispetto, l’amore è la gentilezza sono i principi fondamentali, consigliati, dal Principe degli psichiatri: Eugegno Borgna.

[@mio4033]

♥️

[@francochi]

credo che anche noi non siamo più quelli di una volta......

[@alessiadesanctis3614]

C'è sempre tanta poesia intorno al concetto di follia, ma nella realtà è disagio, dolore, fatica, pazienza e, spesso, inabilità permanenti. In Kierkegaard non farei molto affidamento, dato che cercò il senso della vita ovunque per poi trovarlo comodamente solo in Dio. "Cercarlo nei manicomi" è metafora orrenda. Erano lager di sofferenze abbandonate al loro destino. Forse si confonde la follia con la stranezza. Bello dare un nome alle cose.

[@polittaforaboschi6419]

Parole toccanti, la parola conta allora

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[@wws6475]

Petta