Gioco e comunicazione nel bimbo autistico non verbale

Gioco e comunicazione nel bimbo autistico non verbale
Quando parliamo di autismo ci troviamo di fronte a un gruppo di disturbi di natura neurobiologica più correttamente definiti Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) i cui sintomi si manifestano precocemente e permangono per tutto il corso della vita.
Quali sono le caratteristiche tipiche delle persone affette da autismo?
Pur nelle differenti manifestazioni cliniche con cui si presentano, le caratteristiche tipiche degli ASD si possono riassumere in:
A. Deficit nella comunicazione e nell’interazione sociale
B. Comportamenti e interessi, ristretti e ripetitivi.
(DSM-5, 2013)
Accanto a questi sintomi basilari, le persone affette da autismo possono presentare in misura più o meno marcata anche disturbi sensoriali, problemi del sonno, di alimentazione, disarmonie motorie, disarmonie nelle abilità cognitive, scarsa autonomia personale e sociale, autolesionismo, aggressività.
Ad essere assente o fortemente compromesso nell’autismo è il patrimonio innato di abilità con cui ogni essere umano, ovunque si trovi e al di là di qualsiasi differenza etnica e culturale, riesce ad entrare in contatto con gli altri, ad intuirne bisogni, stati d’animo, aspettative.
Come sono importanti i prerequisiti e come il gioco aiuta la comunicazione?
Il gioco è una delle attività fondamentali per i bambini, il modo con cui essi iniziano a conoscere il mondo che li circonda, si mettono alla prova, crescono e si esprimono.
Oggi ve ne parlo con la Dssa Katia Rezzonico Werner, logopedista. Ha svolto i suoi studi all’università di Friburgo. Co-direttrice per 10 anni del Trampolino, un centro specializzato in autismo e piccola infanzia a Giubiasco, è ideatrice del modello iuki®. Aiuta le persone autistiche, adulti e bambini, a comunicare su tutti i livelli: non verbale, verbale e scritto. Ora titolare dello studio LOGOPEDIA, con sede a Lugano. Effettua terapie in italiano, francese e tedesco.
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[@patriziapennella6342]

Buonasera e buone feste, grazie dottoressa sto seguendo i suoi consigli per aiutare mio figlio di quasi 5 anni autistico per cercare di poterlo aiutare ancora di più . grazie

[@elenadimatteo68]

Brava dottoressa e grazie❤

[@annaancillotti6374]

Grazie Dottoresse, ho una figlia di 23 anni con diagnosi di autismo atipico e grave disabilita' cognitiva. Mia figlia parla ma fa fatica nella fusione dei suoni in lettura quindi non e' arrivata a leggere in autonomia. Ad ogni modo ho avuto la fortuna di essere seguita da una professionista che già 20 anni fa faceva uso delle vostre strategie . Sentirvi parlare e' stato emozionante perché ho rivissuto tutto il percorso e tutte le idee sperimentali che pero' hanno funzionato . Oggi si usano i pittogrammi ...io ho fatto molto uso delle CLIPART perché sono immediate e talvolta, se sj ha fortuna si trovano le espressioni facciali ...mimiche che veicolano il messaggio più rapidamente e senza fraintendimenti. Oggi dopo tanto lavoro, dopo aver scoperto la sindrome causa , penso che il nocciolo, l" ostacolo sia da ricercarsi nell' aspetto " patologico" del ritardo mentale. Perché questo ultimo puo' essere causato dalla delezione di un allele dj un cromosoma che quindi potrebbe enficiare sulla comprensione del mondo che ci circonda. Ad ogni modo grazie, la mia terapista 10 minuti prima della fine della terapia mi faceva entrare nella stanza e mi istruiva ...mi ha insegnato tanto, mi stupisco quando delle mamme mi raccontano che i terapisti non condividono. La forza sta nel gruppo ...tutta la famiglia deve fare gruppo .Se al bambino arrivano input differenti chiara sara' la confusione, e gli effetti controproducenti . Un abbraccio e grazie . Con stima Anna A.

[@insegnamiaparlaredssaanna]

Cara Anna Sono io che ringrazio lei per questa sua testimonianza e sono veramente contenta di sapere che è anche vent'anni fa la terapeuta la faceva entrare la faceva partecipare alla terapia. Grazie di cuore ❤️

[@chiccapais5997]

Buona sera dottoressa,mi perdoni ,mi trovo davanti ad una scelta per me e per mio figlio di 9 anni con un autismo di 3 livello non verbale...rimanere in Sardegna o unirci al primogenito che da 7 anni vive e lavora ad EdinbrA....avrebbe un futuro migliore li il mio bambino? Svilupperebbe più autonomie ? Come sono le scuole lì per loro? Come sono trattati? Grazie mille

[@eugeniaboicu7755]

Buongiorno Dottoressa sono nonna di 4 nipotini bellissimi, ma il più piccolo ha 3 anni e 2 messi e unpo in dietro però adesso a cominciato a dire delle parole, mamma e acqua li dice rivolgendosi alla mamma ma le altre li dice poi non li dice per esempio diceva ché la muca fa mu adesso non l'ho dice piu ,e da preocuparsi, grazie mille.

[@insegnamiaparlaredssaanna]

Buongiorno Eugenia ma lo sà che ho creato un corso per aiutare le famiglie a stimolare il linguaggio dei bambini? Il mio metodo si basa sulla stimolazione delle basi del linguaggio, che sono delle tappe che tutti i bambini devono raggiungere per arrivare all'esplosione del linguaggio. Il suo nipotino probabilmente non ha ancora consolidato tutte le basi ed è per questo che i progressi sono occasionali. Qui trova il mio videocorso e tutte le informazioni utili : www.insegnamiaparlare.it/corsi/minicorso-da-zero-a-mille-parole/

[@mariadomenica2777]

Buonasera, è vero che una buona percentuale di bambini autistici resta non verbale ma è anche vero che molti iniziano a parlare dopo i 6 anni... attraverso le immagini e i segni possono imparare a comprendere e comunicare. Credo che molti bambini soffrendo di selettività alimentare, non masticando, non sviluppano una buona muscolatura e sono ipotonici. Probabilmente deve essere fatto un Intervento su più fronti. Grazie per i consigli sempre utilissimi Dottoressa Biavati.

[@insegnamiaparlaredssaanna]

Buongiorno Maria, le sue considerazioni sono assolutamente corrette. Ci sono vari gradi nell'Autismo e tante eterogeneità, ma indubbiamente lavorare in sinergia tra famiglia, scuola e varie figure professionali ci fanno sperare e attendere progressi più significativi. Grazie a lei per l'interesse e per l'attenzione

[@giusylipari7320]

Buon pomeriggio, sono pedagogista ed operatrice specializzata, vorrei maggiori informazioni sulla formazione, inerente il tema della comunicazione su bimbi autistici non verbali. Grazie

[@insegnamiaparlaredssaanna]

Certo contatti la data Katia, troverà le informazioni nella descrizione del video