Giovedì, un libro - Caravaggio Vermeer di Claudio Strinati

Cari amici, oggi vi parlo del mio libro Caravaggio Vermeer in libreria per i tipi di Einaudi! punte di diamante delle piú importanti scuole pittoriche del loro tempo, Caravaggio e Vermeer hanno praticato generi diversi e vissuto vite agli antipodi. Eppure entrambi, ciascuno a suo modo, sono stati maestri nell’uso della luce. Considerato un rivoluzionario già dai suoi contemporanei, Caravaggio ha abbandonato la mediazione dello sfumato rinascimentale per lasciare spazio a una luce abbacinante, che emana direttamente dal buio senza passaggi intermedi. Quella di Vermeer è invece la luce dell’illuminazione interiore, l’aura che si forma intorno ai personaggi ritratti nell’intimità delle loro case. Con un’attenzione rivolta alle connessioni profonde e alle inevitabili differenze, vi presento i due artisti come Minerve uscite dalla testa di Giove: entrambi sembrano nascere perfetti, con uno stile già compiuto, ed entrambi muoiono dopo una parabola breve e intensa, consegnando alla storia i capolavori che ancora oggi ammiriamo. Buona visione! E soprattutto buona lettura! ricordate di iscrivervi al nostro canale KZbin e di attivare le notifiche cliccando sulla campanella a destra del pulsante “iscritto” per essere sempre aggiornati sulle pubblicazioni dei nostri nuovi video d’arte e cultura!

[@alessandrarosina]

Video molto interessante e dettagliato come sempre, grazie professore.

[@giuliasanseverino3560]

Ho letto il suo bellissimo libro d'un fiato. Grazie

[@francescomottareale5675]

Tengo molto a fare i miei complimenti al professore per il libro. Mi ha colpito particolarmente l'accento posto sull'importanza delle correlazioni storiche tra arte italiana e fiamminga e sull'influenza chiara di quest'ultima decifrabile dallo stile e atmosfera della vocazione di San Matteo del Caravaggio. Un argomento originale e poco trattato

[@Frank7077]

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[@antonellafiume9766]

La conversazione su questo libro e sulle idee sarebbe più interessante se la signora giornalista e scrittrice facesse parlare il professore senza interrompere...