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STAGIONE 9
DIFFICOLTA': FACILE: passeggiata ad anello molto semplice fattibile in mezza giornata.
DISLIVELLO di salita: 174 metri circa
LIVELLO DI DIFFICOLTA' CAI: T (Turistico)
PERIODO CONSIGLIATO: tutto l'anno.
LUNGHEZZA: meno di 2 ore (a passo di lumaca) per completare il giro ad anello per un totale di cica 5 km.
PANORAMA: Il Panorama che si può godere dalle mura di città alta è impagabile.
LOCALITA': Città Alta, Bergamo.
ACCESSO: impostate nel navigatore "Giardino via Vanoni, 24123 Bergamo BG" e posteggiate in uno dei tanti parcheggi ubicati nella zona.
NOTA SULLA STRADA D'ACCESSO: l'escursione parte da un quartiere di Bergamo, di conseguenza non sono presenti criticità di alcun tipo.
DESCRIZIONE: dal parcheggio (265m) seguiamo per il supermercato e ci immettiamo a destra in Via Baioni dove, poche decine di metri dopo, giriamo a sinistra per Via Filotti e successivamente ancora a sinistra per Via Maironi da Ponte; proseguiamo dritti in salita e raggiungiamo Porta San Lorenzo (prima porta); la superiamo e proseguiamo in salita per alcune decine di metri fino ad imboccare a destra Via Boccola, dove continuiamo in ripida salita fino ad arrivare a Largo Colle Aperto (369m), luogo in cui è ubicata Porta Sant'Alessandro (seconda porta); continuiamo in salita per Via delle Mura fino a scollinare e imboccare il sentiero delle Mura di Bergamo, dove proseguiamo in facile discesa e raggiungiamo in pochi minuti Porta San Giacomo (terza porta). Continuiamo in discesa sempre per il viale delle mura, superiamo il cosiddetto "sentiero dei cento alberi" e raggiungiamo anche Porta Sant'Agostino (quarta ed ultima porta) dove giriamo a sinistra in salita e raggiungiamo il piazzale della Fara da cui continuiamo a sinistra in salita imboccando Via Porta dipinta e uscendo in Via Piazza Mercato delle Scarpe; dalla piazza proseguiamo sotto il porticato per Piazza Luigi Angelini e, sempre dritti, arriviamo in Piazza Vecchia (361m); da qui continuiamo per Via Colleoni fino a Piazza Mascheroni, dove giriamo a destra e ci riattacchiamo in discesa alla Boccola chiudendo il giro ad anello e tornando al parcheggio.
NOTA SULLE PORTE: Nel 1561 Bergamo si trovava ad essere città di confine tra i territori posti sotto il dominio veneto e il milanese che, dopo la morte di Francesco II Sforza (1535) e la pace di Cateau-Cambrésis (1559) era diventata una provincia spagnola. Per difendere questo avamposto veneto, e dato l'immenso patrimonio che la repubblica aveva da dover investire, vennero realizzate le mura venete. Nei quattro punti cardinali vennero inserite le porte di accesso, prendendo il nome dalle chiese presenti: Porta San Lorenzo, Porta San Giacomo, Porta Sant'Agostino e Porta Sant'Alessandro. Ognuna riportava il Leone di San Marco, simbolo di Venezia, ed era un punto di collegamento con le differenti località. Le porte rimasero il controllo all'accesso di città alta, e venivano chiuse ogni sera fino al XX secolo (fonte: wikipedia).
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