Giuni Russo - Soli noi 1978

Trasmeto da Chewing Gum. Giuni al tempo di Junie canta Soli noi al Teatro Lirico di Milano

[@enzabenenati9542]

Non si smentiva mai meravigliosa

[@giuseppevartolo9509]

Bellissima canzone , grande giuni che bellissima voce

[@iperico4341]

È quel Soli che ti entra in testa come un proiettile 💥 La Gigantessa Giuni!

[@liberoliberosky1478]

Grande giuny unica per sempre❤️❤️❤️🙏🙏🙏🙏🙏

[@domenicodattolo2079]

straordinaria

[@fernandomaffei1014]

Sempre nel cuore ❤️

[@liberoliberosky1478]

Mi manchi😥❤️👍🙏

[@umbertogranvilla5998]

per me é la piu bella canzone di lei.. forse perche tutto corresponde..nelle sue parole

[@My_77ew]

E' sempre nel mio cuore Giuni

[@giovannipitti7352]

.. E anche nel mio..

[@yoyo-jw4ze]

la canzone era carina, meritava un po' + di successo. poco ricordata ancora oggi, qui giuni era lungi dal registro di fischio, supervocalismi, balletti con l'eterno sorriso, ma io la preferisco qui al naturale, dal bel visino acqua e sapone alla scenografia quel tanto che basta. però almeno le diede un po' di pubblico e spazio in tv, dopo 10 anni dall'esordio castrocaro sanremo. fu la + bella delle canzoni con malgioglio e delle canzoni di giuni anni 70 tralasciando cover

[@63gualty]

Purtroppo per lei, in quegli anni non era sufficiente avere una bella voce e un buon pezzo, per sfondare. Occorreva avere una buona immagine e un certo piglio nel sapersi muovere in scena. Purtroppo a lei mancarono entrambe gli ingredienti e dovette aspettare altri 4 anni prima di trovare un suo “posto sl sole”, non tanto per la validità del pezzo che la rese famosa, quanto per il fatto che quell’anno tutto ció che Battiato toccava ( sull’onda dello strepitoso album La Voce del Padrone) faceva gridare “al miracolo!” anche quando non era il caso…. Con “Soli Noi”mi innamorai di Giuni e mi fece male vederla restare in panchina anche quando nell’ 81 pubblicó quella meraviglia di “Energie” che solo io e altri 4 gatti comprammo all’epoca. Poi l’estate successiva tutto cambió. Ma per chi l’amava veramente, il trionfo che le arrivó sulle note di quella “canzonetta” lasciò il sapore agrodolce del premio di consolazione. Almeno ora tutti la conoscevano, ma a che prezzo…Riposa in pace, virtuosa!😘

[@cuorevariopinto7822]

La "canzonetta" "Un'estate al mare" è un capolavoro di Battiato. Se non ne capisci il valore non so che dirti. Neanche Giuni ne ha mai capito il valore e il significato. Quanto al testo di "Soli noi", non so. Se ti sembra italiano "soli ti manca un ti amo" oppure "sarà davvero che io lo amo, che io lo sento, che a tratti piglio un suo lamento". Ma cosa significa "piglio un suo lamento"????

[@63gualty]

@@cuorevariopinto7822 che peccato che Giuni se ne sia andata prima che “ tu” riuscissi a spiegarle il valore di quel “capolavoro”….😂😂😂

[@totomerumeni7813]

Da fan mi spiace doverlo dire, ma qui l'unica cosa che salva una canzone mediocre, dal testo improbabile, è l'interpretazione di Giuni, che riuscirebbe a far sembrare meravigliosa anche "tanti auguri a te". Anche senza scomodare Battiato, tutte le canzone di "Love is a woman" e molte di quelle poi uscite in "Armstrong" sono di gran lunga superiori a questa

[@utentegoogle9598]

tenerezza e rabbia, perchè soli noi deluse giuni che si aspettava una minima hit, nn come un'estate al mare, ma fu ignorata e chiamata in francia, che sempre nel 78 osannava mia martini come edith piaf. ma 3 anni prima l'inghilterra la deludeva chiamandola così. soli noi nn era un capolavoro e forse nn le mancava molto, mancando la mano di un battiato, a fine coppia con malgioglio. ma qui chi le decideva i vestiti? la caselli nn c'entrava ancora

[@Brixen-wu6gg]

Questi look osceni li decidevano lei e la sua collaboratrice che l'ha sempre aiutata a mandare tutto e tutti a quel paese. La Caselli, subito dopo il successo di "Un'estate al mare", per la promozione dell'album ristampato "Energie", la mandò da Versace che creò per lei una serie di giacche e vestiti con la scollatura a V e le spalle larghe. Li ha indossati e le stavano benissimo. Poi si è tornata a vestire da sola e si vestiva come una demente, per esempio quella giacca oversize sopra dei fuseaux con un cravattone assurdo, uno dei look più brutti di sempre. Molti anni dopo ha avuto il gusto di vestire spesso delle camicie di Krizia che almeno erano belle. Altrimenti solo vestiti orribili. Peccato, perché bastava indossasse qualcosa di nero ed elegante e la sua voce sarebbe risaltata in primo piano. Giuni ha sempre sbagliato praticamente tutto. Anche qui la presentatrice dice, tra l'altro confessando che la stessa Giuni le ha detto di dirlo, che Giuni scriveva colonne sonore. Una balla colossale. Non ha scritto mai colonne sonore. Ha scritto solo la musichetta della canzone "Heidi-di" che ha cantato Rita Pavone per il film "Heidi" kzbin.info/www/bejne/q3i9hJiwi92Yjc0

[@utentegoogle9598]

@@Brixen-wu6gg ma tu hai mai conosciuto di persona la sisini per dire che aiutava giuni a mandare tutti a quel paese? già in altre discussioni ti hanno chiesto se hai mai conosciuto giuni di persona, anche solo indirettamente, per la sicurezza delle tue affermazioni. il carattere di m e la ribellione è tipico degli artisti, mi pare che pure battiato, di cui nn ti ho mai sentito parlar male, era noto per il caratteraccio che ammetteva lui stesso, infatti definì il parlamento un tr..aio mandando a quel paese un intero stato e la politica. ora giuni in cielo nn avrà mai + problemi coi vestiti testi e canzoni e le sue colpe le avrà già pagate dinnanzi al giudizio eterno, di una persona morta si dovrebbero vedere i lati positivi anzichè le demenzialità e l'arroganza. che poi le considerazioni su giuni defunta da anni si rivolgano alla superstite che crea fastidio con la sua associazione e dischi, questa è altra questione di cui discutemmo l'anno scorso proprio in questa epoca. dove ci sarebbe da dire circa la vendita di promo nn vendibili col cofanetto sgangherato a prezzo superiore a interi album, forse dovrebbe intervenire il gabibbo visto che qui tacciono gli oppositori

[@Brixen-wu6gg]

@@utentegoogle9598 lo dovresti dire a chi si occupa dell'associazione GiuniRussoArte, che banna e blocca ogni commento che non sia il delirio per la "spiritualità" e lascia decine di commenti di odio e insulti per la Caselli. Giuni ha pagato in vita per i suoi errori e sta pagando anche adesso, visto che non la lasciano in pace, praticamente pubblicano più adesso di quando era in vita, pubblicano cose di cui lei si sarebbe vergognata. E non hanno ancora finito. E' l'unico caso di un artista che io conosca che, dopo la sua scomparsa, non viene lasciato in pace. Ti puoi immaginare quanto ci sarebbe da pubblicare di Mia Martini o adesso di Milva. Nessun essere umano con un po' di intelligenza metterebbe in piedi una simile macchina per pubblicare provini e demo e scarti e cover.