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Dialogo-testimonianza fra Agnese Moro, figlia dello statista Aldo Moro sequestrato e ucciso dalle Brigate Rosse, e Franco Bonisoli, uno degli ex-brigadisti che partecipò attivamente all’agguato di via Fani.
L’incontro è introdotto da Barbara Petrini e dalla Prof.ssa Anna Borghi
Un incontro importante che abbiamo fortemente voluto all’inizio del nostro nuovo cammino, perché abbiamo intuito che per vivere un presente libero e liberato molto spesso è necessario guarire il passato. Questo, in situazioni particolari ed eccezionali, ma anche nella vita più “normale” che ci appartiene.
Un incontro, questo, che ci racconta un pezzo della nostra storia contemporanea, un pezzo doloroso e drammatico dei cosiddetti anni di piombo, ma che si è evoluto dando forma a una speranza, la speranza di una ricostruzione, di una “riparazione”. Infatti Agnese Moro e Franco Bonisoli portano avanti da tempo le tematiche della “giustizia riparativa” che offre la possibilità di costruire, al di fuori dei tribunali e delle carceri, dei percorsi di avvicinamento tra vittime e colpevoli. Un percorso difficile, lacerante, che mette a nudo tanto, di dolore, di utopie, di visioni, di mancanze. Ma che apre ad uno sguardo che va oltre a tutto ciò per accogliere l’altro nella sua diversità, profonda e insondabile, “assurda” diversità.