Visita il sito: www.nam.it Il docente di Teoria Tecnica e Pratica di Studio Stefano Cattaneo spiega, da un punto di vista teorico, cosa sono i suoni complessi e gli armonici del suono. Visita il sito: www.nam.it
Пікірлер: 30
@coppersilver6 жыл бұрын
Ottimo: in meno di 8 minuti hai reso splendidamemte il concetto!!
@stefanobramati3 жыл бұрын
Video interessantissimo!!! Grazie!
@demalugiu1 Жыл бұрын
Ottimo!!
@GiuseppeCalisti3 жыл бұрын
Bravissimo ottima spiegazione
@EllencyOfficial4 жыл бұрын
Grazie-
@emanuelelupano84883 жыл бұрын
Chiarissimo
@robertodunisi99444 жыл бұрын
La frequenza fondamentale di una nota è quella di ampiezza maggiore o quella a frequenza più bassa e diversa dall'ampiezza zero?
@claudiobini77112 жыл бұрын
Esistono molti casi in cui dall'analisi spettroscopica si individuano alcuni armonici che hanno intensità superiore del fondamentale che li ha generati . Non deve sorprendere però il fatto che l'orecchio umano percepisce la fondamentale . Gli armonici infatti si combinano tra loro secondo somme e differenze delle loro frequenze in modo tale che la fondamentale ne viene sempre rafforzata proprio perche le loro frequenze sono multiple ed intere del fondamentale stesso . I suoni di combinazione costituiscono la risposta piu significativa al suo interessante quesito .Colgo l'occasione per complimentarmi con il relatore di questo interessante ed istruttivo video -
@fabiocognome4533 жыл бұрын
Faccio una piccola osservazione. Capisco che il video è per chi non hai mai sentito parlare di trasformate di fourier, Laplace, wavelet ecc, e deve essere per forza molto approssimativo per dare un'idea generale dei concetti. Ma perché chiamarli armonici? L'analisi spettrale di un segnale da una fondamentale e infinite armoniche con la E. Non ho mai trovato un libro di teoria dei segnali o di analisi due che usa il termine armonici, solo nei libri di musica ho trovato usare il termine al plurale maschile. Inoltre ritengo didatticamente pericolosa la distinzione tra rumore e suono che fai alla fine, sembra quasi che dici che un suono ha un andamento sinusoidale e un rumore invece no, in realtà un suono qualsiasi a livello fisico non è praticamente mai sinusoidale, ne che sia un suono ne che sia un rumore, altrimenti la trasformata di Fourier non servirebbe a nulla
@claudiobini7711Ай бұрын
Non hai mai trovato un libro di teoria dei segnali che parla di armonici perchè spesso fisici , matematici , ingegneri non hanno la benchè minima competenza di musica . La Fisica Musicale dovrebbe essere studiata ed elaborata da coloro che hanno anche significative competenze musicali sia teoriche che di pratica strumentale , Esistono a decine libri di Fisica Acustica Musicale a livello mondiale elaborati da fisici che sono anche veri musicisti che parlano di suoni armonici, ipertoni e dell'interessantissimo mondo ancora oggetto di studio che sono i suoni di combinazione direttamente generati dai suoni armonici . Ecco alcuni loro nomi enucleati in vari periodi storici : Roederer , Don Olson , Frova , Leip , Righini , Lami .
@EllencyOfficial4 жыл бұрын
Se io suono un La con un violino e lo stesso La con un piano, gli armonici saranno sempre gli stessi, con ampiezze differenti? Grazie
@NamMilano4 жыл бұрын
Se la fondamentale è la stessa, sì. Oltre alle ampiezze, potrebbero cambiare le fasi degli armonici rispetto alla fondamentale. Ma in linea di massima le frequenze coinvolte sono le stesse, cioè i multipli interi della fondamentale.(Stefano Cattaneo)
@EllencyOfficial4 жыл бұрын
@@NamMilano grazie mille!
@fabiocognome4533 жыл бұрын
Molto diversi altrimenti avrebbero lo stesso timbro e non solo
@GoodTime-zn1bg4 жыл бұрын
Ciao, quando si parla di suoni intonati, gli armonici sono veramente multipli che seguono la proporzione perfetta? oppure è solo una comoda convenzione e si tratta invece di un'approssimazione di ciò che sarebbe ideale? me lo chiedo perché credo non esistano leggi fisiche che seguono rigorosamente proporzioni o successioni puramente matematiche... la questione del timbro sembra proprio contraddire il fatto che la serie di armonici prescinde dall'oggetto che emette il suono; in base al cui proprio modo di vibrare si generano armonici diversi caso per caso... In questo senso anche la differenza tra rumore e suono intonato mi sembrerebbe sfumare. I suoni che ci sembrano intonati hanno esattamente una frequenza complessiva che coincide con il suono iniziale? rispettando esattamente gli epicicli? Oppure ce l'hanno... grossomodo? modo oltre il quale li definiremmo rumore? Grazie. .
@robertodunisi99444 жыл бұрын
Ogni segnale periodico, e quindi qualsiasi stessa nota suonata da strumenti diversi, è esprimibile in serie di fourier e quindi è formata dalla stessa serie di armonici (ugnuno a frequenza multipla intera della fondamentale). Solo che ogni armonica della serie è pesata e sfasata in maniera diversa per ottenere uno specifico timbro. Detto velocemente e grosso modo.
@GoodTime-zn1bg4 жыл бұрын
@@robertodunisi9944 grazie della conferma; è sempre difficile trovare qualche risposta. Mi chiedo se puoi dirmi qualcosa di più sulla domanda che adesso mi accorgo possa risultare poco esplicita. Perché? Quali sono le spiegazioni di questo strano fenomeno? Perché non ne ho trovate nei testi. Come detto il fenomeno mi appare strano perché mi sembra un caso isolato tra le leggi fisiche conosciute, nessuna delle quali sposa andamenti ideali ricalcati su serie matematiche e geometriche così elementari. (come se l'aumento di velocità di caduta dei corpi seguisse una serie naturale e nessuno se ne meravigliasse). Insomma è solo una cosa osservata in laboratorio? E comunque che spiegazione se ne da? Se è solo osservata poi... con quale margine di errore si attribuisce questo tipo di andamento? Come fa a non comparire alcuna costante da raffinare (come la famosa G di Newton) ad indicare che c'è solo un andamento molto ben approssimato. Vuol dire che l'esperimento in laboratorio è in grado di confermare la netta coincidenza numerica? Grazie. .
@fabiocognome4533 жыл бұрын
@@GoodTime-zn1bg per comprendere questi argomenti devi studiare analisi matematica due e teoria dei segnali. In particolare se vedrai la trasformata di Fourier (ne esistono altre di trasformate) e la trasformata veloce di fourier molto usata nell'analisi digitale dei segnali. Spiegare bene questi argomenti senza forti basi matematiche è impossibile
@GoodTime-zn1bg3 жыл бұрын
@@fabiocognome453 Grazie Fabio, se conosci qualcuno che ha studiato e compreso questi argomenti puoi chiedergli se può rispondere alle domande? Quelle a cui si può rispondere con un sì o con un no, se ce nè sono, grazie. Ed eventualmente suggerire un testo in cui questo particolare aspetto è stato trattato. Grazie
@fabiocognome4533 жыл бұрын
@@GoodTime-zn1bg un qualsiasi libro sull'analisi di fourier come lo "spiegel" e un libro di teoria dei segnali ma quest'ultimo meglio di no. In ogni caso ti servono competenze da secondo anno di matematica, fisica o ingegneria. Ma se hai domande prova a farle