Il tuo ragionamento è giusto fino a un certo punto. Dovrebbero essere gli editori a pagare la presenza dell'autore e del lavoro che fa negli eventi. Alcuni lo fanno, altri no... non sono i fan a doverci rimettere. Anche perché il loro contributo già lo danno essendo lì con le copie in mano... chi va a farsi fare la dedica con sketch sapendo che viene offerta è giusto che la riceva dignitosa, non dico il capolavoro ma almeno dignitosa ci sta. Posso capire questo discorso quando sei davanti a un autoproduzione o a un piccolo editore, ma per il resto no. Poi è sufficiente mettere un cartello con i prezzi, così le pretese si equilibrano (le file si svuotano e ci guadagniamo tutti)
@realuriael20 күн бұрын
Ho fatto la scuola del fumetto, sono un disegnatore pure io. Concordo in pieno su tutto quello che hai detto, gli artisti devono essere pagati. Ma ricordati che alle fiere gli artisti di quel calibro, non ci vanno gratis. Loro i soldi li hanno già intascati prima ancora di sedersi a tavolino. Ovviamente per uno sketch non si può pretendere troppo, ma comunque quello spiderman è imbarazzante. Sembra davvero un testicolo
@Silenzioradio222 күн бұрын
Se imponi una spesa di tot euro, per farti fare shikishi, duddle e firme, beh, difatti gli editori hanno messo a disposizione del pubblico gli autori. Ora capisco perché quest'anno sono di meno rispetto all'anno scorso, e pure meno noti, e perché autori di peso, almeno in Italy, non verranno MAI. La gente come 88zelda è dannosissima, e non se ne rendono conto di quanto faccia danno, coi vari influencer che lo celebrano; e sono pure sicuro che 88zelda non legga nulla di nulla, perchè è matematicamente impossibile che legga tutta quella roba che cita, perchè mi pare che una famiglia da mantenere ce l'abbia; e non lavora mai?
@Red_Hawk_Tim21 күн бұрын
Premettendo che io sarei molto più d'accordo col pagare gli artisti lì per lì per quello che si vuole rispetto alle case editrici, da come ho visto io a me sembra che, soprattutto gli autori dal lato giapponese meno mainstream siano molto felici di stare in Italia. Penso ad un Furuya o ad un Kago che sono qui quasi ad ogni fiera o ad uno Yoshimoto che si è praticamente auto invitato a Lucca. E in realtà anche gente da svariate milioni di copie come un Mashima o un Saeki si sono dimostrati più che disponibili per qualsiasi cosa. Poi vabbè, nel video di Beluschi si parla prettamente di americani, e la loro gestione, rispetto ai giapponesi, mi sembra molto diversa nelle fiere quindi lì alzo le mani.
@lucaedoardobottillo703822 күн бұрын
A mio avviso la differenza sta tra sketch/dedica e quella che si potrebbe definire come una vera e propria commissione. Personalmente non mi interessa la firma, ma ritengo lo sketch il valore aggiunto per andare a una fiera per cui comunque sto pagando un biglietto. Se tu editore in fiera mi fai pagare il fumetto a prezzo pieno senza sconti, peggio che se lo comprassi in libreria/fumetteria/online, allora perché dovrei comprarlo in fiera? Per quanto mi riguarda, proprio la presenza dell'autore o dell'autrice che sketcha mi invoglia a comprare quel fumetto, che, forse, senza dedica non comprerei proprio. Penso che il trucco stia un po' nell'auto-selezione: se so che un autore con tanta richiesta potrà o non accontentare tutti/e o abbassare la qualità, preferisco farmi sketchare un fumetto per me altrettanto significativo, ma per cui c'è fila scarsa o nulla. Anzi a quel punto è proprio l'artista che ha piacere a dedicare un po' del suo tempo, poi sta alla sua sensibilità quanto impegnarsi. Ritengo che gli sketch che ti ha fatto Mattotti siano il giusto prodotto e che debbano rimanere gratuiti. Invece, sono d'accordo col pagare la qualità di Shintaro Kago perché offre un servizio che trascende lo sketch su un volume. Tuttavia, sono d'accordo anche con Andrea Bellusci quando dice che avrebbe preferito un rifiuto di Skottie Young piuttosto che lo scarabocchio ricevuto fatto palesemente controvoglia e in pochi secondi
@barthaparla21 күн бұрын
Ti ringrazio tantissimo per il messaggio rispettoso e articolato con cui hai condiviso il tuo punto di vista 💖 È molto vicino al mio: anch'io vado in fiera proprio per incontrare un autore e avere da lui una dedica. Purtroppo però la verità è che non solo la fiera guadagna dal tuo biglietto ma anche dagli standisti: l'editore è in fiera ed ha pagato a sua volta la fiera. Nel nostro biglietto non è inclusa questa cosa. Io nel video vado contro i miei stessi interessi nel dire che a fronte dell'ingratitudine allora forse pagate questi sketch avrebbe più senso. Il paradosso finale per me è stato sapere che questo è addirittura io terzo sketch ricevuto dal fumettista. Capisco la delusione ma non ha senso a fronte di decine e decine di altri sketch ricevuti gratuitamente su blank variant. L'altra cosa significativa che non ho citato, mannaggia a me, che è prettamente legata ai lettori di manga che nel video nomino, è che non solo loro ricevono sketch senza compensare l'autore ma in tempo zero rimettono in vendita a 150/200 euro, lucrando sul lavoro di un artista che invece a loro non ha chiesto nulla. La spesa minima di tot euro/tot volumi che garantisce una dedica comunque non è la forma di compensazione adeguata, è solo il mezzo con cui l'editore può permettersi di portare in fiera un autore pagandogli vitto e alloggio. Anche per questo sottolineavo che noi in quel caso abbiamo pagato i volumi, non lo sketch.
@barthaparla21 күн бұрын
Comunque hai fatto benissimo anche a fare un distinguo tra sketch e commission, che sono due cose diverse, però a quanto pare tante persone che vanno a caccia di sketch sembrano voler spostare il confine che divide le due cose sempre po' più in là, pretendendo disegni sempre più elaborati.
@MultiEn7020 күн бұрын
Ciao, la prossima volta che ci incontreremo in fumetteria ti faccio uno spiderman alla Mattotti. Ciau ciau