GLI ULTIMI GIORNI DI VITA DI GIUSTIANIANO I - THE LAST DAYS OF JIUSTINIAN I'S LIFE

[@JuliaIovilios]

Grazie !❤

[@paolovarotto9798]

Grazie professore, la Sua lezione conforta la mia convalescenza ❤.AGGIORNAMENTO :Dopo aver ascoltato concordo che lo studio dell'impero romano d'oriente in Italia è zona depressa.. Il mio interesse è nato a Bari ascoltando la guida che parlava del catapano sulla cui dimora è stata costruita la basilica di San Nicola. Al che ho scoperto un mondo nuovo e ringrazio sempre chi divulga questo periodo storico.

[@antoniosaurino2384]

1:39:45 inizio di una sessione domande/risposte davvero illuminante. Grazie sia a chi ha fatto le domande che al professore per le illuminanti risposte

[@massimosalvoro8524]

Sempre molto interessante

[@lucaconte9451]

Grazie alle sue lezioni apprezzerò con maggiore consapevolezza la bellezza di Roma e di Instabul

[@spongegully]

Professore, intanto grazie ancora per le sue splendide lezioni. Pochi giorni fa sono stato a Ravenna ad ammirare finalmente per la prima volta tutte le opere di cui parla..ma forse mi sono perso un dettaglio delle sue lezioni: Perché, alla conquista di Giustiniano di Ravenna e alla messa al bando dell' arianesimo ,il battistero degli ariani giunge fino a noi nonostante la rappresentazione cristologica del mosaico risultava eretica agli ortodossi? Sicuramente l avrà spiegato ma non ricordo. Grazie mille

[@micheleromeno4283]

Dobbiamo studiare, inizio con Ostrogosky!...visto che sono nato in Romania, della minoranza cattolica moldava, distretto di Bacau, sempre polemici gli uni con gli altri, questo fatto ha impedito il mio studio della storia dei "Romani d'Oriente "!😅...la sete di conoscenza storica mi è stata trasmessa dai vecchi del villaggio, gli anziani che raccontavano i fatti storici sia lontani che vicini dal loro punto di vista, senza indottrinamento ideologico, né di sinistra, né di destra, gente che si ricordava del Re, dei partiti politici interrelazioni,avvento dei legionari, la dittatura carlista, presa del potere di Antonescu (faceva le veci del vostro Duce),ascoltavo e dicevo fra me:ma questi qui che appena sanno leggere, fanno fatica a firmare il nome, sapevano però fare i conti meglio di me che ho finito liceo, sono più bravi noi a dare un giudizio retto e moderato, come fanno se sono ignoranti?...si vede che non erano così ignoranti come pensavo io indottrinato dal regime (ho finito la scuola prima della caduta di Ceausescu).😅😅😅

[@tardaantichitaealtomedioev3245]

Come dico sempre, è impossibile comprendere i Balcani e i rapporti con l'Occidente senza conoscere la Storia di Bisanzio. Bravissimo!

[@micheleromeno4283]

@tardaantichitaealtomedioev3245 🤗

[@DDPavelDD]

Like a prescindere

[@CelesteAlessandrini]

Salve Professore, esistono traduzioni in inglese dell' Alessiade?

[@tardaantichitaealtomedioev3245]

Buonasera. Si, più di una. Io ho utilizzato quella delle Belles Lettres, francese, con testo greco a fronte. Penso sia la più completa. Esiste anche in inglese la Penguin Classics, ma non so se sia integrale, come quella francese.

[@matteomaragna125]

Ma professore, se i consoli sono presenti ancora all'epoca del Porfirogenito, perché dicono che furono aboliti da Giustiniano?

[@tardaantichitaealtomedioev3245]

La domanda è molto appropriata. In effetti la carica consolare, intesa come ruolo di effettivo governo romano, fu abolita da Giustiniano nel 541. Da quel momento in avanti l'Imperatore la riassumeva in sè automaticamente. Nel passato le diverse cariche dell'antica repubblica venivano conferite al sovrano anno per anno: Tribunicia Potestas, Pontifex maximus, ecc. Con l'affermazione dell'ideologia bizantina, secondo la quale il Basileus era il vicario di Cristo in Terra, questa procedura apparve inutile. Tuttavia si ha notizie di cariche consolari onorifiche anche ne VII secolo e seguenti, probabilmente legate a condizioni di province periferiche. Costantino VII Porfirogentito, in quel passaggio, potrebbe però anche aver fatto riferimento direttamente a una cerimonia di tipo pre-giustinianeo. Di sicuro la Chalké, la porta di Bronzo, fu costruita da Anastasio Dicoro tra il 491 e il 518, quindi il periodo storico si restringe. In ogni caso si sarebbe trattato di cariche "consolari" completamente onorifiche e prive di ogni potere esecutivo. Teniamo inoltre presente che quando Costantino VII scrisse il De Cerimoniis la storia dell'Impero Romano era comunque millenaria e potrebbe avere fatto confusione. Aveva a disposizione tutto l'enorme archivio imperiale e possiamo ipotizzare che dal tempo di Costantino I al suo, dopo circa 600 anni, le cose fossero un poco cambiate. Cordiali saluti. FEP

[@matteomaragna125]

Venti Eraclii per un solo Giustiniano. Giusto solo per il semplice fatto dello sporcarsi le regali mani!