Questo brano del grande von Weber mi ha da subito affascinata in modo particolare forse perché trovo particolarmente belle e apprezzabili sia le note emanate dal clarinetto che quelle che fuoriescono dal piano. Durante l' ascolto della musica, a volte apro le porte all' immaginazione, così con la fantasia volo in alto assieme alle note sia del clarinetto che del piano, che subito prendono a volare felici attorno al campanile di una chiesetta sottostante, magicamente apparsa, assumendo le sembianze di due usignoli, mamma e piccolo. Ed eco che il piccolo (ossia il clarinetto), in un cielo sereno e luminoso, con un colpo d' ali improvviso si allontana incitando la mamma (ossia il piano) a raggiungerlo, se capace. La mamma, paziente, spiega le sue grandi ali e in un batter d' occhio, o, meglio, d' ali, gli è vicina. Il piccolo ripete il gioco alcune altre volte poi, distratto da altro, si affianca alla mamma e in coppia, ridendo e cinguettando, i due fanno ritorno al campanile dove, avendo nel frattempo riguadagnato il loro ruolo originario di note, assieme a me ridiscendono a terra per rientrare, loro, nel brano dal quale provenivano e io, fatto scivolare via dal viso quel sorriso di gioiosa incredulità, per fare ritorno alla normale vita quotidiana. Ora, riflettendoci su, non posso fare a meno di pensare quali commenti potrebbero, al riguardo, mai uscire di bocca a quei poveri musicisti, i quali hanno sacrificato anni e anni di duro lavoro rinchiusi in un severo Conservatorio, nell' apprendere quali strane fantasie la loro musica sia capace di scatenare nelle menti di alcuni ascoltatori e se ciò non li potrebbe convincere ad orientarsi verso altri più opportuni mestieri. 0:18
@v.wild27323 жыл бұрын
Wow, very well! Can you play also 2 e 3 movements?
@withpianochannel3 жыл бұрын
Thanks a lot!! I will record the second and third but nowadays I'm focus on other pieces.