Le campane di Albino (BG) - Parrocchia - Allegrezza 14

Albino (BG) - Chiesa parrocchiale di San Giuliano M. - Concerto di 18 campane (15 in scala diatonica + LAb3 e MI4) in SI bem. 2 cal. (Le campane dal SIb2 al SIb3 sono state fuse dalla Ditta Cav. Carlo Ottolina e Figli Enrico e Secondo di Seregno (Mi) nel 1953; le restanti otto (donate alla Parrocchia) sono state fuse nel 2007 dalla Ditta De Poli di Revine Lago (Tv). La campana maggiore ha un diametro di cm 1666 e pesa circa kg 2650. Il peso totale dell'intero concerto passa dai 9285 kg dell'originario ai 10176 dell'attuale. Sul campanile è presente anche un'altra campana fuori concerto (SI4) fusa da Capanni nel 1965.) - Allegrezza a 15 campane in occasione della Solennità del Corpus Domini - Suonano Fabio & il signor Mario.
"Sonata fox" a 4 mani di Mario Castelli, 2004.
Sonata n°51 del quaderno "Nuove composizioni" del repertorio della basilica prepositurale plebana di Gandino.

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"Sonata fox" a 4 mani di Mario Castelli, 2004. Mario nato l’11/1/1936 a Cirano di Gandino dopo la brillante carriera di 28 anni presso l’orchestra RAI (di Torino e poi a Milano con l’unificazione delle orchestre in un’ unica nel capoluogo lombardo) con successi all’ estero come trombettista ha dedicato tempo a trascrivere su spartito l’intero repertorio d’allegrezza gandinese: basilica, chiese sussidiarie oltre ad aver composto il repertorio d’allegrezza completo della sua parrocchia di Cirano dato che dal 1985 aumentò di numero il concerto della parrocchiale passando da 8 a 11 campane più la settima minore. Da notare che i tre fratelli Castelli (Andrea, Mario e Pasquale) si sono succeduti come “campanari effettivi” della basilica dal 1957 al 2004, ai quali segue il nipote e ultimo “campanaro effettivo” della basilica e delle sussidiarie di Gandino Fabio Rinaldi dal 2005 al 2015. Mario è pure compositore, infatti ne ha scritte diverse (una cinquantina) delle quali particolarmente interessanti quelle a 4 mani; fu “campanaro aiuto” della basilica di Gandino dall’1/1/1957 a fine Agosto 1960, poi ancora “aiuto” (o meglio “supplente” perché Andrea era in ospedale) della basilica dal Settembre 1960 al 31/12/1960; dal 1975 assieme al fratello Andrea sono nello stesso momento “campanari effettivi” e “campanaro aiuto” della parrocchiale di S. Giacomo in Cirano e della chiesa sussidiaria dei SS. Bartolomeo e Gottardo; dal 9-12-2002 data la dipartita di Andrea, Mario è ancora “campanaro effettivo” di Cirano, ma viene affiancato dal nipote Fabio Rinaldi che riveste la mansione di “campanaro aiuto”; dall’1/1/2005 Mario è voluto “campanaro aiuto” della basilica di Gandino essendo stato nominato “campanaro effettivo” della basilica e delle sussidiarie suo nipote Fabio, questo sino il 15/8/2015. Sonata n°51 del quaderno "Nuove composizioni" del repertorio della basilica prepositurale plebana di Gandino; tutti i manoscritti originali del repertorio delle sonate d'allegrezza gandinesi (circa 200 brani, completando cosi l'intera trascrizione già dal 2014) sono di proprietà del Castelli; a tal riguardo voglio riproporre questo proverbio di origine medioevale facilmente comprensibile: VERBA VOLANT, SCIPTA MANEAT!!!; ulteriori sonate pubblicate basate su (presunti) manoscritti o spartiti inerenti il repertorio gandinese possono denominarsi "non originali". Informazioni aggiuntive e sopratutto inedite potete apprenderle dal Cd SONATE E BALLATE edito nel Giugno 2015 dall'associazione culturale di musica tradizionale e popolare Rataplam della quale sono membri da anni gli esecutori di questo brano; il CD che è frutto di una associazione prima culturale e poi musicale ha al suo interno, oltre al CD ovviamente, un libretto che propone notizie, ribadisco, inedite; per reperire questo Cd contattare l'associazione all'indirizzo: [e-mail] Esecutori del brano prof. Mario Castelli e Fabio Rinaldi campanari di Gandino; dimessosi per scritto (disponibile su richiesta la lettera) il 16/8/2015 dall'incarico rispettivamente di "campanaro aiuto" e "campanaro effettivo" della basilica e delle sussidiarie di Gandino a seguito delle continue e annose pressioni dell'autorità competente sulla tempistica di suono: le dimissioni sono dovute alla mancanza della tempistica necessaria per eseguire le sonate tradizionali secondo tradizione ossia eseguire-inserire una determinata sonata propria nella sua particolare ricorrenza: si conclude cosi dal 1788 a Gandino, la successione di campanari col compito specifico di suonare d'allegrezza visto che, ad oggi, la medesima autorità non è intervenuto a nominare un incaricato con tale mansione. Ok, lasciamo il personale... Grazie al prevosto di Albino don Giuseppe che ci ha dato la possibilità di suonare e a te Mattia per il video ma sopratutto per la tua passione!!!