Complimenti professore e grazie per la sua generosità
@leopoldopanizza76832 жыл бұрын
Veramente ottimale
@12345paolino Жыл бұрын
Bravissimo! Grazie.
@barbararossitto82712 жыл бұрын
.... Il tempo è comunista... 🤣🤣🤣🤣Grandeeeeeeee. Cmq bravissimo, mi aiuterà moltissimo per un esame, a breve. Grazie!
@TheTizzy19762 жыл бұрын
Che qualità!
@tp81502 жыл бұрын
6:56 Purtroppo per ragioni di tempo non lo hai fatto, ma un discorso interessante sarebbe sviluppare il senso della parola economia, "legge della casa" che però in antichità era relegato alla sfera della sopravvivenza. Quello che noi chiamiamo surplus economico c'era, ma aveva un limite. Difatti vi era la distinzione fra economia e crematistica, ovvero l'accumulazione fine a sé stessa, condannata dal mondo greco, ovvero l'attuale capitalismo. Oggi dicendo "economia politica" si uniscono termini che fra di loro sono collidenti. Economia -> sfera della sopravvivenza ; Politica -> scelte della comunità, libere da altre considerazioni, in principio. L'economia non può essere quindi un vincolo per le scelte della comunità. Discorso lungo ma credo sia interessante, specialmente al giorno d'oggi.
@scuolamattonista47472 жыл бұрын
Grazie per l’appunto, riporto la risposta di Prof Synesius: “le cose sono un poco più complicate di così. La distinzione fra crematistica ed economia che tu fai è una riflessione soprattutto di Aristotele, ma altre persone non erano dello stesso avviso: la trattatistica economica (Senofonte per esempio e poi soprattutto gli scrittori romani) non disdegna l'accumulo di ricchezza e anzi si rivolge ad un pubblico di classe medio alta che amministra la tenuta agricola (perché per lo più si parla di agricoltura schiavile) non solo per la sussistenza ma anche per la vendita. Certo, la distinzione aristotelica ha avuto larga eco soprattutto nel medioevo cristiano (e in parte arabo) ma non è l'unica prospettiva. Bisogna distinguere l'accumulo di ricchezza, il tipo di ricchezza accumulata, il commercio e l'usura, perché questi quattro concetti erano percepiti come distinti e soggetti a gradi diversi di riprovazione sociale. Diciamo che la grandissima parte delle nostre fonti proviene da grandi proprietari terrieri, sicché l'utilizzo del denaro soprattutto di taglio basso (bronzo o argento), il commercio al dettaglio (fonte di innalzamento dei prezzi nella percezione antica, senza un vero valore aggiunto che il grande mercante con navi offriva muovendo le merci) e l'usura, in quanto fonti di guadagno estranee al possesso della terra e dunque aperte ai non cittadini e capaci di generare mobilità sociale (sia verso l'alto che verso il basso, trattandosi di business rischiosi), erano tendenzialmente malvisti. Se vuoi approfondire ti consiglio di leggere i capitoli economici dei due volumi collettanei editi da Laterza "l'uomo greco" e "l'uomo romano". La prospettiva è forse un po' troppo di sinistra, ma sono un buon punto per cominciare e sono scritti in maniera intelligente. Se conosci siti russi "diversamente legali" che offrono "servizi di lettura" e contengono il nome del primo libro della bibbia nel nome dovresti trovarli lì in formato epub
@tp81502 жыл бұрын
@@scuolamattonista4747 grazie, leggerò molto volentieri