Buongiorno dottore, da bisessuale io però sperimento un po l insoddisfazione sessuale da mancanza dell altro genere (se sto con una donna ho voglia di uomini e viceversa), secondo kei come mai, come si potrebbe risolvere questa cosa?
@ValerioCelletti2 ай бұрын
Buongiorno, ogni relazione presenta vantaggi e limiti. Nessun partner, indipendentemente dal genere, potrà mai soddisfare completamente ogni aspettativa. Per alcune persone le relazioni esclusive sono vissute come limitanti ed è preferibile la poliamoria. Mentre se desidera una relazione esclusiva ma si sente limitata dalla persona con cui è in coppia, forse può esserle utile cercare di capire meglio il motivo per cui vive come intollerabili le sue mancanze o i propri desideri verso altre persone. Esisteranno sempre partner desiderabili alternativi alla persona con cui ha una relazione in corso, ed è normale desiderare persone che incontrano i suoi gusti. Coltivare la relazione e cercare una persona con cui collaborare per rendere soddisfacente la relazione è una sfida che caratterizza tutte le relazioni sentimentali. Spesso non riuscire a contenere il proprio desiderio per un'altra persona non è solo un desiderio legittimo, ma anche un'occasione di ricominciare con un'altra persona senza affrontare la complessità delle spigolature presenti nella propria relazione. Altrettanto, non si devono portare avanti le relazioni solo per principio. Se la persona con cui è in coppia non è più di suo gusto o è una persona con cui non è possibile risolvere quello che lei vive come difficoltà, forse non è la persona giusta per lei. è difficile fare un discorso generale senza entrare nel merito della specifica relazione, dei suoi specifici gusti, del motivo per cui proprio adesso viene in mente una persona alternativa, ecc... Ma, in sintesi, non si tratta di partner maschile o femminile, si tratta di un altro partner. Sono tutti molto diversi, indipendentemente dal genere.
@gloriabassan1931 Жыл бұрын
Grazie
@Mapir-jz7ni Жыл бұрын
Ciao se a un ragazzo piacciono sia le ragazze ma anche i ragazzi che presentano "caratteristiche,tratti femminili" un po androgeni e anche i trans che da uomini sono diventati donne come si potrebbe dire che sia pansessuale ho bisessuale?
@ValerioCelletti Жыл бұрын
Ognuno é libero di etichettare se stesso nel modo che più preferisce, ma nel caso che descrivi forse si tratta di un gusto che sembrerebbe più vicino alla pansessualità che alla bisessualità.
@rossellarusso46113 жыл бұрын
Buonasera, volevo chiederle se fosse possibile che l' orientamento sessuale e quello romantico non sempre coincidano. Ad esempio, può esistere una persona bisessuale omoromantica ?
@ValerioCelletti3 жыл бұрын
L'orientamento sessuale e il comportamento che si mette in pratica non coincidono sempre. Quindi si, è possibile che una persona di orientamento sessuale bisessuale preferisca il coinvolgimento romantico esclusivamente verso persone del suo stesso sesso, come è possibile il contrario. È frequente che il partner di una persona bisessuale non sia bisessuale, quindi, dato il desiderio per entrambi i sessi, poi molte persone hanno preferenze per quello che associano allo stile di vita che a volte finisce per essere influenzato dall'sesso o dall'orientamento del partner. Però parlare di omoromanticismo è un caso molto specifico e non riguarda più davvero la sessualità. Si va ad aggiungere la complicazione di un'ulteriore etichetta su qualcosa di delicato, senza aumentare il grado di comprensione dei propri meccanismi. Generalmente la riflessione sul romanticismo è utile soprattutto quando si parla di asessualità per distinguere tra il desiderio sessuale e il desiderio di una relazione. Negli altri orientamenti il termine perde gran parte della sua utilità.
@rossellarusso46113 жыл бұрын
Sempre sualla questione del bisessuale omoromantico. Non è possibile che una persona sia aromantica per uno dei due sessi, cioè proprio nel senso che non ha mai provato una cotta romantica per esso, però nonostante questo ne prova desiderio sessuale? Cioè è diversa da una persona che invece afferma di aver provato contta romantica e desiderio sessuale per entrambi i sessi.
@ValerioCelletti3 жыл бұрын
Attenzione, romantico e aromatico non si basano sul passato, ma sull'ipotetico futuro desiderato. Come per gli orientamenti sessuali, non si è di un orientamento sessuale dopo aver fatto sesso, ma quando se ne condivide il gusto sessuale. Stesso discorso per il proprio desiderio di relazione. 👍
@narcisorajab14049 ай бұрын
Salve Dottore, io sono profondamente etero ho 46 anni, dalla mia adolescenza ho avuto attrazione verso altre ragazze, fine arrivare all fase di 30 anni in su, ho avuto un'attrazione per una donna che ha più o meno l'età di mia madre ! E l'unica storia ho avuto con una lesbica che è finita da qualche anno eravamo una coppia e all inizio ero felicissima e avevo le farfalle nello stomaco, poi ho avuto paura d'impegnarmi con lei ed è finita! Ma l'ultima attrazione mi sta succedendo attualmente quando la sento all telefono è una gioia immensa, quando la vedo cerco sempre di trattenerla e ho voglia di abbracciarla di vederla spesso e mi sento molto emozionata! Ma alla mia età e non riesco a capire cosa mi sta succedendo?!! Spero di ricevere una risposta. Grazie
@ValerioCelletti8 ай бұрын
Buongiorno, grazie per aver scelto di condividere il suo dubbio con me, ma non ho capito bene la sua domanda. A cosa si riferisce quando scrive che non capisce cosa le stia succedendo? Mi sembra di capire che abbia provato desiderio verso alcune donne. Credo che sarebbe utile tenerlo in considerazione quando prova a definire il proprio orientamento sessuale.
@narcisorajab14048 ай бұрын
Buonasera Dottore, Intanto grazie a lei per avermi risposto! Vorrei sapere come si chiama questo che sto vivendo nonostante profondamente sono etero e ho 46 anni! Intanto questa donna mi ha preso molto di testa, adesso stanno crescendo i sentimenti e la desidero e non m'interessano più i uomini! Grazie di nuovo
@matishio_4 ай бұрын
@@narcisorajab1404 se in passato hai avuto attrazione per delle donne e ce l'hai tutt'ora oserei dire che non sei mai stata etero
@marcogiorgi67723 жыл бұрын
Avrei una curiosità è normale avere qualche fantasia sessuale su una zia a 18 anni o no?
@ValerioCelletti3 жыл бұрын
Buongiorno Marco, le fantasie sessuali sono un'espressione naturale e senza conseguenze, quindi non ci sono controindicazioni :)
@marcogiorgi67723 жыл бұрын
@@ValerioCelletti grazie mille dottore, per un attimo mi sono sentito una specie di pervertito
@marcoa.18234 ай бұрын
Può una donna riuscire a portare avanti entrambe le relazioni?
@ValerioCelletti4 ай бұрын
@@marcoa.1823 In che senso? La bisessualità é un orientamento sessuale, e gli orientamento sessuali riguardano il gusto sessuale, non l'esclusività o meno della relazione. Cosa intendeva?
@marcoa.18234 ай бұрын
@@ValerioCelletti può una donna sposata portare avanti una relazione bisex in accordo col marito, ( una specie di relazione a 3 dove lei è al centro dell'attenzione di entrambi) la cosa non potrebbe diventare troppo complicata ? Anche se tutti sono d'accordo?!
@ValerioCelletti4 ай бұрын
Se sono tutti d'accordo, potenzialmente si può fare quasi tutto. Vero che i modelli relazionali poliamorosi hanno una loro complessità evidente, ma in realtà tutti i modelli relazionali sono complessi, solo che la complessità di alcuni è più normalizzata di altri. Non è sufficiente essere d'accordo, serve anche lavorare su quello che il nuovo assetto relazionale comporta, rendendo consapevoli i propri modelli relazionali e lavorando attivamente sul modello che si desidera promuovere.
@marcocorsini91883 ай бұрын
@@marcoa.1823hai visto troppi film porno lesbo...
@mauriziozoffo3 ай бұрын
Ottimo video. Riguarda al sondaggio posso affermare senza ombra di dubbio che negli uomini specialmente c'è tanta tanta ipocrisia... 1,3%? Si, moltiplicali per 10, altrimenti non si spiega che quando metti un annuncio per cercare un incontro, la maggior parte di chi ti risponde sono uomini sposati...
@ValerioCelletti3 ай бұрын
Ci sta, i numeri delle statistiche sulla sessualità tendenzialmente sono poco attendibili.
@federicodagostino77738 ай бұрын
Salve dottore , mi ritengo bisessuale, il problema è che cone se fossi rimasto indietro mi piacciono ragazzi e ragazze giovani , massimo 30 anni e cin lineamenti delicati angelici , non riesco a vedermi con uomini pelosi maturi ma con donne mature ci andrei anche se non sono la scelta primaria, ah mi eccitano naturalmente anche i trans
@ValerioCelletti8 ай бұрын
Buongiorno, è legittimo avere una preferenza per persone adulte con alcune caratteristiche di suo gusto. Per quale motivo lo ritiene un "essere rimasto indietro"?
@Andreafrosii Жыл бұрын
Io sono bisex ma non riesco baciare nessun uomo cosa va in me sbagliato?
@ValerioCelletti Жыл бұрын
Cosa intende con "non riesco"? In cosa consiste il problema?
@Andreafrosii Жыл бұрын
@@ValerioCelletti non riesco che mi fa schifo
@ValerioCelletti Жыл бұрын
@@Andreafrosii il disgusto é un'emozione importante che a volte può diventare bloccante. Capire meglio cosa le provoca disgusto probabilmente le permetterà di capire meglio la questione. Detto questo, se le fa schifo, per quale motivo dovrebbe voler baciare un uomo?
@paolopaolo2572 Жыл бұрын
Salve, dott. Celletti, complimenti, ottimo video...vorrei chiederle una cosa se possibile. Innanzitutto mi presento, mi chiamo Paolo ed ho 24 anni...da sempre ho dubitato di avere in me un lato bisex, fin da quando avevo 5-6 anni avvertivo già lievi attrazioni omosessuali (a quell'epoca nei confronti degli adulti). Ho messo da sempre questa cosa in secondo piano, sia perchè non m'interessasse più di tanto sia perchè sapevo a priori che non avrebbe mai fatto piacere a nessuno. Sono da sempre un ragazzo timido ed introverso, ho guardato dall'età di circa 15 anni porno etero, seppur dentro di me avessi da sempre nutrito una passione anche per il porno gay (immedesimandomi negli attori di entrambe le tipologie). Sono affezionato alle donne (con tutte le fantasie erotiche correlate) sogno un giorno di avere una famiglia....vivo da qualche anno ormai dentro di me anche una forte passione erotica gay , che non mi va ad abbattere l'eterosessualità..ma la rilevo come una fonte di benessere "aggiunto". E questo mi fa aumentare il desiderio anche nei confronti di questa pratica. Non immagino comunque di avere relazioni con altri uomini eccetto l'aspetto sopra citato. Ho 2 genitori fortemente omofobi (in modo particolare il padre, che non mi ha mai, emotivamente, appoggiato e verso cui ho una sorta di odio interiorizzato, seppur mi voglia molto bene e mi faccia stare bene). Vivo(evo) serenamente fino a giugno 2022, ero contentissimo, avevo desideri erotici bisessuali, mi piaceva molto specchiarmi e guardare il mio membro oltre che il fisico dopo l'allenamento. Non mi reputo granchè, ma adoro essere virile, il mio fisico, e pensare alle mie dimensioni. Un giorno di quelli (fine maggio esattamente, il 26-27)accade una cosa veramente strana....durante la masturbazione con relativa pornografia sopracitata, non ho la minima idea di cosa io abbia cliccato ma vidi un "ragazzo" simile a me....questa cosa mi fece moltissima paura in quanto quest'ultimo era un trans (ossia non aveva il pene). Da quel momento mi è salita una forte paura ingiustificata ed ho iniziato ad avere continui attacchi di panico, un sacco di pensieri intrusivi (che mi obbligavano a credere con la forza e le minacce, a tutti costi, che io in realtà fossi una donna nel corpo di uomo) oltre al fatto di avere la sensazione di vedere il mio pene come una cosa strana, che non ci sarebbe dovuta essere. Da quel giorno inizia l'inferno....continui attacchi di panico e notti insonni, pensieri assurdi che mi obbligavano a credere anche che io sarei tra qualche anno diventato una donna, che io ho solo l'impressione di essere un uomo...e altri pensieri-spazzatura simili. Il 17 agosto inizia una cosa molto, ma molto preoccupante, a quei pensieri si aggiunge una sorta di sensazione "di estraneità" nei confronti di me e dell'ambiente: ovvero che quello allo specchio non sono io, che il pene che ho mi è stato messo chirurgicamente, che la notte vengo abusato da persone trans ecc. Inoltre ho iniziato ad essere storditissimo e a vedere la mia vita come una cosa strana: mi chiedevo cose assurde, ovvero che fossi in verità in un sogno, che il mondo non esistesse, che la realtà non esistesse, che tutte le mie percezioni nell'ambiente e le persone fossero frutto della mia immaginazione ecc. Ho vissuto così, in modo orribile da giugno fino ad inizio gennaio circa, mi fa molta paura quello che sto vivendo, ancora non ne sono uscito neppure completamente...se sono agitato a tratti ho ancora paura del mio pene, ma io in realtà sono consapevole che sono tutte preoccupazioni immaginarie e senza senso, e che io in verità sia un uomo. Adesso, ad oggi mi sento meglio, sono più tranquillo, ma mi fa paura il sesso (specialmente quello gay, in modo particolare vedere 2 peni...in quanto mi fa pensare che uno sia un trans) un po' meno quello etero. Vivo con un pensiero intrusivo interiorizzato, che se dovessi fare sesso con un uomo o avere fantasie erotiche su di lui, potrei perdere il controllo, la virilità, sentirmi e poi diventare una donna. Naturalmente io MAI mi sognerei cose del genere, adoro il mio corpo, la mia virilità, e i trans mi hanno sempre disgustato, ma grazie a questa "bellissima" sensazione di irrealtà questi pensieri spazzatura girano a ruota libera. Mi sento come un pc che avesse preso un virus. Io praticamente da quel giorno non ho più ne erotismo ne felicià. Dentro di me adoro entrambi i rapporti sessuali (etero e gay) ma non riesco più a provare felicità a causa dei pensieri intrusivi. Se riesco ad avere un attimo di calma (solitamente accade la sera) , mi sembra tutta una follia quello che io stia pensando, basta che mi agiti e ritornano quei pensieri che mi tengono in vita una forte ansia e senso di irrealtà. Accade come se parte della mente credesse davvero a quelle cose Secondo lei dottore cosa cavolo è successo in me? Io vorrei solamente ritornare come ero prima di quel maledetto giorno, innamorato di me, delle donne e di alcuni ragazzi. Nessuno si è mai accorto di tutto ciò, agli occhi degli altri sono sempre lo stesso ragazzo solare e felice di sempre. Grazie tante dottore se vorrà leggere🙏
@ValerioCelletti Жыл бұрын
Buongiorno Paolo, è difficile esprimere un parere dal solo testo, ma ha spiegato bene alcuni passaggi che provo ad utilizzare per scriverle una possibile opinione su quanto sta accadendo. Forse è possibile che sul tema della sessualità si sia innestato un argomento che spesso è molto associato alla sessualità, ma in realtà ne può anche essere completamente autonomo, cioè quello dell'identità. Infatti, nel suo messaggio mette spesso insieme orientamento sessuale ed identità di genere, mentre questi due argomenti sono completamente indipendenti. Nel suo ragionamento, però, sono collegati perché forse lei collega alcuni aspetti dell'identità ai gusti sessuali. Questa associazione è un possibile errore. Un conto è quello che le piace, i suoi gusti. Un conto è quello che lei pensa di sé stesso, la sua identità. Non sono lo stesso argomento. Nella sua storia personale forse si è abituato ad apprezzarsi o svalutarsi sulla base dei suoi gusti, finendo per associare orientamento e identità, ma questi argomenti sarebbe stato meglio distinguerli (e c'è sempre tempo per farlo). Tale confusione emerge anche quando esprime opinioni sul tema della transessualità. L'opinione più ragionevole da esprimere nei confronti delle persone transessuali potrebbe essere una semplice indifferenza, come verso chiunque altro, mentre lei invece se ne sente disgustato, esprimendo quindi un'opinione di valore. Provare o non provare desiderio per una persona trans non ha nessun collegamento con l'identità di genere. Parlando di orientamento sessuale, potrebbe incontrare un gusto eterosessuale, omosessuale, bisessuale o pansessuale. Imparare a distinguere meglio gli argomenti su identità e orientamento probabilmente la aiuterà a fare meno confusione ed a cadere meno frequentemente nel rimuginio che ha descritto. Spero di esserle stato di aiuto. Mi scriva se ci fossero dei passaggi poco chiari.
@paolopaolo2572 Жыл бұрын
@@ValerioCelletti grazie tante dottore gentilissimo! Ne sono consapevole della differenza, il problema è che parte della mente non la prende più (secondo me a causa della derealizzazione ancora in corso). Mi sento traumatizzato da quel giorno, non proverei mai ne fantasie ne nulla per le persone trans, ne tantomeno mi sognerei di guardare pornografia loro. Infatti ho avuto anche una lieve sessofobia (oggi molto ma molto meno) in quanto mi viene da pensare che in un rapporto etero la donna sia in realtà un uomo trans e nei rapporti gay che un uomo sia una donna trans (vorrei solamente che la mia mente capisse che io cosa avrei fatto di male per avere questi pensieri malati!!!) . Mi sento terrorizzato da questa cosa. Mesi fa mi facevano molta paura sia il pene che la vagina, perchè in modo molto ansioso mi ricordavano quelle persone....seppur la mia mente sapesse di chi è proprio un organo e di chi l'altro. Comunque dottore mi ha fatto sentire molto bene, ho l'impressione di stare tornando normale , spero non accada mai più una cosa simile! Un pensiero intrusivo che si presenta come un chiodo, che ancora mi fa molta paura è quello che "un giorno perderò il controllo e soffrirò di disforia di genere". Spero che questa follia orrida finisca il prima possibile, per sempre. Comunque dottore, da ignorante in materia, rilevo tutto ciò connesso alla derealizzazione, perchè noto che l'incidenza di quei pensieri si riduce al calo del senso di irrealtà, con il trascorrere dei giorni. Ad esempio oggi mi sento uno stupido ad essermi chiesto se li mondo esistesse e se la mia vita fosse la mia vita (comunque dottore, questi pensieri cosa c'entravano con la questione?) Grazie per la sua disponibilità, Paolo
@ValerioCelletti Жыл бұрын
Credo abbia ragione a collegare questa esperienza alla derealizzazione, ma forse anche qui c'è confusione su cosa è causa e cosa è conseguenza. L'esperienza della derealizzazione, cioè che ci sia qualcosa che non va nella realtà e nella propria esperienza, è un sintomo che si può innescare in tutte le persone quando stanno subendo un'esperienza emotiva soverchiante. Quindi generalmente la derealizzazione è conseguenza di un problema emotivo, non la causa. Per quello che mi ha descritto, qui il problema è l'idea forse troppo semplicistica e irrealistica di cosa sia la mascolinità e la femminilità. Tende a vivere queste due etichette in modo molto rigido e ad andare in confusione ogni volta che vede qualcosa che non riesce ad incasellare efficacemente. Serve cambiare approccio. Il controllo, qui, non è la soluzione, è il problema. Ognuno è quello che è. C'è chi si sente più femminile, chi si sente più maschile, chi è nato in un corpo con tratti più maschili, chi con un corpo più femminile, chi tiene ad entrambi i concetti e chi è disinteressato ad entrambe le etichette. Ad ognuno il suo; significano solo quello che ognuno decide che significhino e non hanno altre conseguenze oltre a quelle che decidiamo di dargli noi. Questo argomento, in questo momento, è chiaramente complicato per lei, quindi provi ad iniziare ad abbassare il controllo in altri ambiti più semplici: il lavoro, lo studio, la vita privata, e forse scoprirà che è possibile vivere diverse cose in modo più piacevole :) Se si trova in difficoltà, provi a chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta per lavorarci in modo professionale, così da velocizzare il processo. Buona giornata
@paolopaolo2572 Жыл бұрын
@@ValerioCelletti grazie davvero dottore! Mi ha fatto sentire molto meglio! Io comunque ho già adottato da tempo i suoi consigli, infatti vivo la mia vita esattamente come prima e con felicità, tra poco dovrò anche laurearmi, esco con gli amici, rido, sono felice, vado in palestra, ho fatto anche un tatuaggio e sto passando gli esami rimanenti con ottimi voti😀. Ho anche un canale di elettronica ed elettrodomestici qui su youtube. Infatti praticamente nessuno si è accorto/sa di quel che io stia vivendo, perchè agli occhi degli altri sono lo stesso di sempre. Solo 2 amici fidati e lei sanno di quella situazione. Scusi l'ignoranza in materia, ma la psicologia non è assolutamente il mio campo, quei pochi termini che ho imparato derivano da piccoli consulti online e dizionari medici. Diciamo che ha inciso anche il fatto di essere spaventato molto di vivere per la prima volta sintomi di dere/depersonalizzazione anche per il fatto di non sapere proprio cosa fossero e cosa mi stesse accadendo! Diciamo, per mia esperienza diretta (posso anche sbagliarmi) il pensiero sostanziale che ha scatenato i sintomi dissociativi è stata: la paura della sensazione di aver smarrito la mia identità (l'intera) + paura di poter avere una psicosi + paura di impazzire + paura di quei pensieri intrusivi orribili. Poi con il tempo (nel mio io) ho capito che erano solo sensazioni irreali, perchè io ricordavo tutto di me, il mio passato, le mie passioni, quel che volevo realmente, ecc. , cioè ero io! E questa cosa mi sta calmando fino ad avere oggi l'impressione di stare tornando alla normalità. Ad esempio ora che le sto scrivendo, mi sto sentendo normale e reale (esattamente come accade quando esco, studio, sono con altre persone). Quelle paure si fanno "vive" quando sono da solo o la mattina in dormiveglia, ma io ormai non ho più paura, non m'interessano. So chi sono, cosa sono e quello che voglio, esattamente come citato sopra nel suo intervento. Solo una domanda dottore (perdoni..sono consapevole di essere pesante...😀) come faccio a rendermi conto che la derealizzazione sia finita? Ad es ora avverto un lievissimo stordimento, ma so cosa e chi sono, dove mi trovo ecc. (anche se devo dire che mai io ho avuto questi smarrimenti, neanche i giorni culminanti dominati dalla derealizzazione). Se ne andrà piano piano o di colpo? Scusi se sono domande stupide. Comunque dottore io ho avuto sempre una sensibilità eccessiva, per molte cose, è proprio il mio carattere. Non so se sia un fattore rilevante. Infatti quando c è qualcosa che non va, la mia mente tenta e ritenta affinchè quella cosa vada in qualche modo, nel migliore dei modi..credo di essermi "bloccato" qui in merito a quei pensieri. Volevo ringraziarla di cuore per i suoi interventi, l'ho sentita vicino emotivamente. Spero che finisca tutto il prima possibile, se vuole posso aggionarla quando sarà tutto (finalmente) finito. 🙏 Buon giornata anche a lei🌞
@ValerioCelletti Жыл бұрын
Forse proprio basarsi solo su domande online è parte del problema. La definizione di sé stesso che usa sembra quasi basata solo su elementi esterni, e questo è un problema. La persona che è non si basa su quello che le capita, ma sulla sua opinione di sé. Questa è ragionevole sia influenzata dal mondo circostante, ma non ne deve essere solo lo specchio, o finisce per diventare dipendente dalle conferme esterne. Coltivare un'idea più autonoma e centrata su convinzioni efficaci probabilmente le permetterà di saper gestire meglio i momenti dolorosi come quelli già accaduti.
@Kate-ve7zj Жыл бұрын
Io amo gli uomini bisex ma non ne incontro mai. O sono etero o gay. Mai uno fluido :(
@daniele4285 Жыл бұрын
presente.
@iroikoarakide89903 жыл бұрын
Domanda: una persona gay prova o ha mai provato eccitazione sessuale verso le donne?
@ValerioCelletti3 жыл бұрын
Buongiorno, può essere importante distinguere tra eccitazione (reazione genitale) e desiderio sessuale. Le persone con orientamento sessuale omosessuale provano desiderio sessuale esclusivo verso persone che riconoscono essere del loro stesso sesso. Quindi un uomo che ha desiderio sessuale sia per uomini che per donne può essere utile si riconosca maggiormente negli orientamenti bisessuale o pansessuale piuttosto che omosessuale o eterosessuale. Invece l'eccitazione, presente o assente, può essere dovuta ad innumerevoli fattori indipendenti dall'orientamento sessuale 😉