Parlando di macrosistemi del cinema mi viene in mente il Codice Hays, quel sistema che regolava la produzione cinematografica americana plasmando, e che per molti versi soffocava, il cinema americano per oltre tre decenni prima di essere rivisto nel 1956 e infine accantonato nel 1967 a favore del sistema di classificazione MPAA che è ancora in uso oggi. l'emanazione di questo Codice Hays mostra l'impatto che la censura ebbe sul cinema americano. Film come Scarface di Howard Hawks (1932) erano molto più audaci e diretti nel celebrare lo stile di vita criminale, incarnavano il vero e proprio senso della frase "dannazione, è fantastico essere un gangster!", senza quei finali moralizzatori tipici di pellicole successive, come Angeli con la faccia sporca. Il panorama cinematografico dell’epoca era anche meno "politicamente corretto": attori e attrici interpretavano ruoli di ogni tipo, senza le molte restrizioni odierne. Per esempio, molti film pre-Codice Hays mostrano sorprendentemente una prospettiva molto femminista: dove le donne lavoratrici vengono spesso rappresentate con simpatia e rispetto. Oppure, registi come Josef von Sternberg collaborarono con Marlene Dietrich per creare storie audaci e provocatorie sulla sessualità e il potere. Marocco (1930), con Dietrich, presentava addirittura il primo bacio lesbo del cinema sonoro! Faccio degli esempi di alcune regole presenti nel Codice, erano molto rigide così come lo era la loro applicazione: - Il crimine e l'immoralità non potevano mai essere rappresentati sotto una luce positiva. Se qualcuno commetteva un atto immorale, doveva necessariamente essere punito sullo schermo Un'esempio di questo è il finale de Il giglio nero (The Bad Seed). Nel romanzo e nella pièce teatrale, Christine somministra un’overdose di sonniferi alla figlia sociopatica Rhoda e poi si spara, ma Rhoda sopravvive, lasciando intendere che continuerà a uccidere, ora che sua madre, l’unica consapevole della sua vera natura, è morta. Nella versione cinematografica, invece, Christine sopravvive al tentato suicidio, mentre Rhoda muore in modo forzato e poco credibile: va al lago per cercare la medaglia di calligrafia per cui aveva ucciso un ragazzo, ma un fulmine colpisce un albero che le cade addosso. Anche Rebecca, di Alfred Hitchcock (1940), subì le conseguenze di queste restrizioni. Nel racconto originale, Rebecca, crudele e infedele, viene uccisa dal marito Maxim, ma nel film la sua morte è accidentale, e Maxim copre tutto perché teme che nessuno crederebbe alla sua innocenza. Questa regola non consentiva neanche che personaggi moralmente derelitti fossero spinti al suicidio, il che fece cambiare il primo finale scritto di Angel Face, e anche le circostanze della morte di Billy in Carousel. O ancora, nell'adattamento cinematografico del 1935 di David Copperfield, quando il ladro che deruba il giovane David dei suoi soldi scappa a bordo del suo carretto, le autorità vengono mostrate mentre lo inseguono, qualcosa che non era presente nel romanzo originale e che è stato aggiunto in modo molto evidente per rispettare il codice. Altro esempio, In This Our Life, il finale del romanzo originale fu radicalmente modificato. Nel libro, le politiche razziste dell'epoca portano Parry in prigione, poiché la sua parola viene messa in secondo piano rispetto a quella di Stanley. Nel film, invece, Parry viene dichiarato innocente, mentre Stanley muore in un drammatico incidente d'auto. E questa modifica attenuò significativamente il messaggio originale della storia sul pregiudizio razziale. Altra regola? - I temi considerati "perversi" non potevano essere discussi o rappresentati in nessun modo. Tra questi c'erano l'omosessualità, relazioni interrazziali, la bestialità e le malattie veneree (ma non si limitavano a questo). Gli studi cinematografici sfruttavano il divieto esplicitamente razzista sulla rappresentazione della relazioni interazziali per giustificare l'esclusione degli attori non bianchi dal lavoro: sostenevano che il Codice sarebbe stato violato se uno degli attori o i personaggi fossero stati di "razza" diversa. Anna May Wong, la principale attrice cinese-americana dell'epoca, fu rifiutata come protagonista femminile in The Good Earth, perché il protagonista maschile era l'attore bianco Paul Muni. Infatti, Anna May Wong girò un solo film in cui poté baciarsi con il suo co-protagonista bianco (Java Head, realizzato nel Regno Unito). Cose come la decisione di uccidere Pearl, mezzo nativa americana, in Duel in the Sun fu basata su questa regola. Nel libro, Pearl sopravvive e sposa il fratello buono, Jesse. Oppure, in These Three, l'adattamento cinematografico del 1936 della pièce teatrale a tema lesbico The Children's Hour, cambia il conflitto centrale in un'accusa di infedeltà eterosessuale, invece di una relazione lesbica. Poi comunque bisogna anche essere onesti, negli anni successivi alla sua creazione, il sistema di classificazione MPAA è stato oggetto di numerose critiche da parte di molte persone, soprattutto da parte di Ebert e dei cineasti dietro il documentario This Film is Not Yet Rated per aver attribuito valutazioni più alte a film che rappresentano scene di sesso, persone gay o altri temi controversi (e, in certa misura, anche per l'oscenità), rispetto a film che mostrano violenza. Altre critiche riguardano la mancanza di trasparenza su come vengano assegnate le classificazioni (ad esempio, alcuni film descritti con "niente di offensivo" nel loro riassunto MPAA hanno ricevuto una classificazione PG). Inoltre, il fondatore di Movieguide e critico dei media, ilDr. Ted Baehr, definisce il sistema di classificazione MPAA "vulnerabile", "imperfetto" e "corrotto", sostenendo che attribuisca valutazioni errate ai film e che sia "truccato" a favore dei grandi studi cinematografici e dei registi.
@Matioski88Сағат бұрын
Tutto questo per dire cosa? Tu stai parlando di un sistema che reprime. Qui si reclama la libertà di poter castare chiunque, a prescindere dal colore della pelle.
@klab_autermann52 минут бұрын
@Matioski88 solo per ampliare il discorso, che comunque anche tra quelle regole figuravano limitazioni sul tipo di discorso che facevate anche voi :)