come sempre, un sintesi precisa e ben raccontata. Bravo e bravi tutti.
@OsservatorioPsichedelico2 жыл бұрын
Canale eccezionale ragazzi! Informazione di qualità
@willmedia2 жыл бұрын
Grazie mille Dan!
@tommyrondaz12522 жыл бұрын
Bellissimo video, grazie
@fabiopizzocchero81372 жыл бұрын
Dovrebbero usare usare i vostri video a scuola come "pillole di attualità e storia"!
@giix81694 ай бұрын
Io adoro come comunicate, ovvero con equilibrio ed entusiasmo, grazie ragazzi/e
@doctorbesca2 жыл бұрын
Video al top
@laprimularossa46262 жыл бұрын
Vittorio Emanuele III di Savoia (Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia; Napoli, 11 novembre 1869 - Alessandria d'Egitto, 28 dicembre 1947) è stato Re d'Italia (dal 1900 al 1946), Imperatore d'Etiopia (dal 1936 al 1943), Primo Maresciallo dell'Impero (dal 4 aprile 1938) e Re d'Albania (dal 1939 al 1943). Abdicò il 9 maggio 1946 e gli succedette il figlio Umberto II. Figlio di Umberto I di Savoia e di Margherita di Savoia, alla nascita ricevette il titolo di Principe di Napoli, nell'evidente intento di sottolineare l'unità nazionale, raggiunta da poco. Il suo lungo regno (46 anni) vide, oltre alle due guerre mondiali, l'introduzione del suffragio universale maschile (1912) e femminile (1945), delle prime importanti forme di protezione sociale, il declino e il crollo dello Stato liberale (1900-1922), la nascita e il crollo dello Stato fascista (1925-1943), la composizione della questione romana (1929), il raggiungimento dei massimi confini territoriali dell'Italia unita e le maggiori conquiste in ambito coloniale (Libia ed Etiopia). Morì poco più di un anno e mezzo dopo la fine del Regno d'Italia. A seguito della vittoria nella prima guerra mondiale venne appellato "Re soldato". Detenne un ruolo fondamentale nella fine della neutralità italiana e nell'entrata in guerra durante la prima guerra mondiale, nell'affermazione del fascismo, nelle guerre coloniali e nell'entrata in guerra durante la seconda guerra mondiale, nell'esautoramento di Mussolini a cui seguì la precipitosa fuga dalla capitale dopo l'armistizio del 1943 lasciando esercito e civili a loro stessi. Nel 1946 compì un tardivo tentativo di salvare la monarchia abdicando a favore del figlio ed optando per un autoesilio in Egitto.
@TheFirstGroover2 жыл бұрын
Francesco Oggiaro e il suo outfit anni 20 😄 comunque sintesi ottima e chiara...i fascisti erano principalmente reduci di guerra, reazionari contro l'avanza bolscevica nelle industrie e nelle fabbriche. La cosa sorprendente è l'analogia con l'attualità di oggi, dove si pone l'accento sul susseguirsi di governi "deboli". Come dici bene, gli autoritarismi fanno leva sui vuoti di potere e sul disagio sociale.
@Italian_Military_Archives2 жыл бұрын
Ottimi come sempre. Unico appunto, nell' immagine di anteprima del video avete messo un aereo americano e uno giapponese..... sentite un esperto di cose militari per non fare questi errori
@manuelgigante5292 жыл бұрын
Mi spiace ma stavolta non si è stati esaustivi...non va mai dimenticato che in quegli anni era fresca la rivoluzione russa, il comunismo era rivoluzionario...ci fu un biennio rosso che spaventò e traumatizzo' borghesia e istituzioni (esercito e reduci). Senza la sinistra rivoluzionaria il fascismo non avrebbe mai avuto il consenso che poi ebbe....e dal video sembra che Mussolini sia stato messo al governo dal re quasi con un colpo di stato....purtroppo va ricordato che Mussolini arrivo' al parlamento e al governo attraverso legittimi e attuali meccanismi legislativi permessi dallo statuto...ovvero maggioranza del parlamento....e non erano ancora i tempi in qui in tutta Italia si votava senza voto segreto e con le camicie nere nei seggi elettorali....caratteristici degli anni a seguire....
@manuelgigante5292 жыл бұрын
Gli italiani (purtroppo va detto e sarebbe anche ora...) Avevano paura del comunismo....erano stanchi della crisi del paese....e si affidarono al fascismo.... E come ricordano gli storici di oggi le carceri non erano affatto piene di detenuti politici...(elemento tipico delle dittature non appoggiate dal popolo)...e fino a che la guerra non comincio a fare arrivare a casa le bare l'Italia dell'impero, del razzismo e delle leggi razziali...era tranquillamente e felicemente fascista.... Aihme....
@manuelgigante5292 жыл бұрын
kzbin.info/www/bejne/h5rYeq1pfK6sg9E
@tommasostevanato80382 жыл бұрын
Il biennio rosso spaventò borghesia e istituzioni, che fecero uso delle squadracce per seminare violenza durante gli scioperi. Il popolo non era spaventato della rivoluzione, anzi i comunisti erano sicuramente più popolari dei fascisti (la maggior parte delle persone al tempo erano operai o contadini). Mussolini fu messo al governo dopo un colpo di stato, come la definirebbe se no la marcia su Roma? "e non erano ancora i tempi in qui in tutta Italia si votava senza voto segreto e con le camicie nere nei seggi elettorali" sta di fatto che Matteotti perse la vita per denunciare il clima e i brogli avvenuti in quelle elezioni.
@aldovalkovich7552 жыл бұрын
Quindi, il fascismo è nato a causa della minaccia comunista? ...banalmente semplice e riduttiva per essere vera. Approfondirei.
@manuelgigante5292 жыл бұрын
@@tommasostevanato8038 mi spiace contraddirti...ma purtroppo anche i comunisti erano violenti...(come la fai la rivoluzione non democratica? Solo con gli scioperi?), Non c'era ancora la politica dei due blocchi della guerra fredda e i comunisti miravano davvero a copiare la rivoluzione bolscevica...non ci fu nessun colpo di stato....Mussolini ebbe la maggioranza delle camere e l'incarico del re....la dittatura inizio' con le leggi fascistissime del 1925...se hai tempo di ascoltare il video che ho linkato scoprirai che la marcia su Roma fu una parata molto più ridicola di quanto adesso si pensi...
@simonerusso5892 жыл бұрын
Proporrei un approfondimento sul perché il re non firmo lo stato d’assedio.
@Francesco_Armillotta Жыл бұрын
consigliatissimo il libro M l'uomo del secolo, di scurati
@domenicovigliotti17372 жыл бұрын
In realtà le modalità con il quale si afferma nella storia una nuova realtà, non fa' di essa per "definizione" il cuore di quella stessa realtà. Altrimenti lo stesso discorso varrebbe anche per gli Stati Uniti d'America che appunto con la guerra di indipendenza videro la propria nascita. Trovo intellettualmente disonesto questo genere di riassunto, privo di una più ampia visione.
@marinopagnoncelli64622 жыл бұрын
Conta la violenza che fecero per arrivare in parlamento e per starci!