I grandi editori NON pubblicano fantasy italiano? È davvero così?

Le case editrici big è vero che non pubblicano libri fantasy scritti da autori italiani? Iscriviti ai "Trick dell'Arcimago" e partecipa al Workshop di lunedì 6 novembre 2023: www.rottenarrative.it/opt-in-...
Storicamente, in Italia, il settore editoriale ha mostrato una certa riluttanza nell'accogliere il fantasy di autori nazionali. Questo disinteresse è stato attribuito a una gestione editoriale poco attenta e a una mancanza di competenza specifica nel genere, portando a una selezione e cura delle opere pubblicate non sempre adeguata, con la conseguente insoddisfazione da parte dei lettori.
Il "Palgrave Handbook of Global Fantasy", pubblicato l'8 giugno 2023, fornisce una panoramica globale del genere fantasy, includendo anche un saggio che analizza la situazione in Italia.
Recentemente, si è notato un cambiamento di tendenza, con scrittori italiani che si sono rivolti a editori indipendenti o hanno optato per l'autopubblicazione, riuscendo a creare una base di lettori leali e in crescita. Alcuni di questi autori hanno raggiunto vendite significative, nell'ordine delle decine di migliaia di copie.
Inoltre, si è osservato che le comunità di lettori, inizialmente frammentate, hanno iniziato a interagire e a condividere le proprie esperienze, specialmente tramite i social network e piattaforme come BookTok, contribuendo a una maggiore diffusione e apprezzamento del fantasy italiano.
📖 Livio Gambarini è uno scrittore di romanzi storici medievali e fantastici, nonché writing coach e docente del corso di alta formazione “Il piacere della scrittura” all’Università Cattolica di Milano. Partito nel 2014, ha pubblicato numerosi romanzi con diverse case editrici, tra cui la quadrilogia bestseller di "Eternal War". La sua opera più recente è "La Papessa di Milano", pubblicata da Piemme Edizioni (Mondadori) all'interno della serie storica delle "Cronache dei Visconti."
Nel 2020, dopo anni da editor e consulente di scrittura, Livio Gambarini ha creato Rotte Narrative, una realtà di formazione che, in pochissimo tempo, è diventata un’autentica bussola per moltissimi scrittori esordienti in cerca della propria rotta nel burrascoso mare dell’editoria.
Puoi trovare l'offerta formativa di Rotte Narrative (corsi e bussole per line editing privato e valutazione del tuo progetto editoriale) su:
➤ www.rottenarrative.it
Iscriviti alla mailing list per candidare i tuoi brani al line editing e per ricevere in anteprima tutti i nostri contenuti speciali:
➤ www.rottenarrative.it/pl/213575
#scritturacreativa #fantasy #rottenarrative

[@profdimateonline]

Grazie, come al solito video con contenuti molto interessanti. A lunedì! 👍

[@niktheItalianGreek]

Salve professore e grazie mille per il bellissimo supporto che ogni giorno regala a tutti noi aspiranti scrittori professionisti. Volevo chiedere solo quando riaprirà la candidatura per una line editing e se verremo informati via mail su come partecipare. Ho appena scritto il mio primo incipit in scrittura trasparente e non vedo l'ora che sia demolito da lei. 😊😅

[@RotteNarrative]

Riapriremo la candidatura tra un paio di settimane, dopo la "10 giorni" dedicata fantasy

[@-storiesoverbros-4419]

Contenuto molto interessante 😎

[@domenico352]

Salve, professore, avrei una domanda per quanto riguarda il modulo di iscrizione al premio Arcimago: la sinossi è intesa come tale, ovvero un riassunto completo dell'opera, oppure una quarta di copertina?

[@RotteNarrative]

La sinossi è ovviamente intesa come tale

[@giverita]

Ultima e poi taccio. Di recente ho avuto la bella notizia che la mia attuale CE ha accettato la ripubblicazione del mio precedente romanzo quasi sconosciuto in quanto aveva venduto circa 60 copie. Ora, grazie anche ai miei sforzi le stime del mio editore sono vendite che sono oltre le 700 a 18 mesi dall'uscita. E sto creando una piccola fanbase di lettori in target interessati. Ora mi chiedo se ci sono cose che devo o non devo fare, posso o non posso fare in vista della ripubblicazione? Dato che sono un corsista sia LSA che LSS chiedo se magari mi è sfuggita una kezione ad hoc, mi sarebbe utile. O se magari si potrebbe avere una risposta con un video. Grazie davvero.

[@RotteNarrative]

Non mi vengono in mente grandi cose da consigliarti, a parte quelle che può dettare il buonsenso. Congratulazioni, è una bella soddisfazione e te la sei pienamente meritata!

[@giverita]

Mi è capitato alcune volte in libreria di sentire clienti che dichiaravano di leggere solo autori stranieri di fantasy ed affini ed erano irremovibili. Si è trattato di una piccola minoranza di casi. Nel mio caso a parte chi ha diffidenze perchè non mi conosce non ho riscontrato problemi perchè sono italiano (al massimo perchè sono vivo, ma questa è un'altra storia e mi riferisco ai lettori di classici che quasi mai danno possibilità ai viventi). Non ravviso, almeno dalla mia personale esperienza, un atteggiamento completamente escludente gli autori italiani.

[@RotteNarrative]

Con gli autori che fanno firmacopie, la situazione in libreria sta cambiando rispetto a 6-7 anni fa. Prego! Ma non limitare le tue riflessioni a un unico campo di indagine: procurati altri dati fonti diverse. Dal nostro sondaggio a oltre 3000 lettori di fantasy, su FB, abbiamo raccolto dati evidenti su questo argomento

[@giverita]

Mi permetto un off-topic. Credo che una delle migliori soddisfazioni come autori sia di "toccare" il cuore dei lettori. Nel mio caso, alcuni clienti di librerie non in target hanno acquistato il romanzo per amici o famigliari o per compleanni, ovviamente il regalo era destinato a chi è in target. Ho avuto una signora che aveva perso da poco il marito e, viste le tematiche che tratto mi ha detto "questo è il libro che ci vuole per me ora". Una ragazza si è emozionata quando ho riferito di sottotrame romantiche tra petrsone dello stesso sesso presentate con naturalezza e senza enfasi e mi ha raccontato di lei e della sua fidanzata e di come fosse importante sentirsi rappresentata.