I tuoi video, Gioal, sono sempre bellissimi, complimenti! Mi permetto un piccolo contributo: da due anni, ogni tanto provo ad allenarmi alla marcia di Vegezio. Il passo militare ci da una velocità di 5.9 km/h e quello pieno di 7.1 km/h; però nel calcolo ho considerato l'ora odierna, e non quella estiva, come tu giustamente fai notare ed il testo di Vegezio suggerisce. Ebbene i miei "allenamenti" li ho fatti sulla metà dell'allenamento antico: due ore e mezza invece di cinque. Premesso che sono un trentenne mediamente atletico, ma non certo un podista specializzato, e premesso che non marciavo in armatura ma soltanto con una zucca fiasco per borraccia; devo dire che mantenere la velocità del passo pieno (senza correre!) è assai impegnativo: bisogna sempre, costantemente (per ore), stare concentrati a fare il passo più lungo e veloce che si può. Se il ritmo fosse stato segnato da tamburi ci potrebbe anche stare, ma se ci fossero stati flauti o altri strumenti a fiato, bisogna riconoscere al flautista dei polmoni fuori dal comune!
@Nighthawk7992 жыл бұрын
Molto interessante.
@grantottero4980 Жыл бұрын
Interessante esperimento! --- L'ora estiva degli antichi (in che mese? Vogliamo dire, per convenzione, attorno al solstizio?) va calcolata tenendo conto della convenzione antica che la giornata (dall'alba al tramonto) fosse sempre divisa in 12 ore, che a quel punto erano inevitabilmente di durata variabile nel corso dell'anno (la durata d'una singola ora si sarà ovviamente dilatata al massimo a Giugno e contratta al massimo a Dicembre). --- Per il 21 Giugno 2023 (in questo nostro anno in cui sto scrivendo, il solstizio è stato in tale data), un sito mi dà (per Roma: a seconda delle latitudini, ci potrebbero poi essere delle differenze, altrove) alba alle 05:36 e tramonto alle 20:47, per una durata del giorno col sole visibile in cielo, dunque, di 15 ore e 11 minuti (le "nostre" ore moderne, quelle tutte fatte di 60 minuti...). Non so se il sito tenga o non tenga conto della moderna ora "legale" estiva (che, ovviamente, nell'antichità non c'era...), ma non ha importanza: anche se nell'antichità il tutto fosse stato spostato indietro d'un'ora, la durata complessiva non cambierebbe. --- Vogliamo allora, convenzionalmente (e approssimando), provare ad usare una ipotetica ora "estiva antica" fatta di 15 delle "nostre" ore moderne di 60 minuti DIVISO PER 12 delle "loro" ore antiche? Questo fa una durata MEDIA d'un'ora "antica ed estiva" (attorno al solstizio) di (15 : 12 =) 1,25 ore "nostre" (la divisione l'ho fatta ancora col sistema decimale, quindi va precisato che quel 0,25 equivale a "la quarta parte d'un'ora". In pratica, il risultato è "un'ora e un quarto delle nostre ore moderne"). --- Allora, il "militari gradus" (20 miglia in 5 ore, secondo Vegezio), tenuto conto che 5 delle "ore antiche estive" di Vegezio sono (1,25 x 5 =) 6,25 delle "nostre" cioè "sei e un quarto" delle nostre, insomma 385 dei nostri minuti), e tenendo anche conto che dei siti ci informano che il miglio romano, pari a 5000 piedi, misurava all'incirca 1.480 dei nostri metri (ma qui arrotondiamolo a 1.500 per comodità di calcolo), equivaleva a (20 x 1.500 =) 30.000 metri in 385 dei nostri minuti. Cioè (facendo una proporzione 30.000 : 385 = X : 1, da cui ---> 385X = 30.000 (x 1) ---> X = 30.000 : 385 = 77,92... metri al minuto, ovverosia (77,92... x 60 =) 4.675,32... metri all'ora, cioè 4,67 km/h. Dunque, un pochino meno di quello che tornava a te, giustappunto perché, come tu hai fatto notare, tu avevi calcolato usando l'ora moderna, uniforme, sempre di 60 minuti (mentre abbiamo visto che quella "antica estiva" era più lunga, aveva, attorno al solstizio estivo, all'incirca un quarto d'ora dei nostri in più). E' comunque pur sempre un bel passo! --- Tanto più tenendo conto che, nella moderna atletica leggera, il record mondiale maschile dei 50 km di marcia (che al momento appartiene al francese Diniz, il quale però ha ovviamente marciato senza armatura, senza scudi, spade o lance sul gobbo, senza fardelli e senza pesi, profittando dei sistemi d'allenamento moderni, della medicina moderna e delle scarpe da competizione professionale moderne) è 3h 32' 33" (arrotondiamo a 3 ore e 32 minuti), il che farebbe (180 + 32 =) 212 minuti, cosa che ci dà (50 : 212 =) 0,2358490... km al minuto e 0,2358490...x 60 = 14,1509433... km/h. Cioè, i legionari, con tutto l'armamentario sul gobbo, avrebbero marciato all'incirca a velocità un terzo dell'attuale primatista del mondo (un professionista superallenato, senza pesi addosso, e che gare da 50 km non ne farà più d'una manciata di volte all'anno... e il quale, ovviamente, quel tempo lo ha realizzato una volta sola: non è che tutte le volte eguagli il proprio primato mondiale...). Niente male, signori legionari!! --- Tanto più ammirevoli col "pleno gradus", che, se stiamo a Vegezio, era circa il 20% più veloce (insomma, verrebbero circa 5,60 km/h, col che ci avviciniamo al 40% della velocità media del moderno primato mondiale...). Tanto di cappello agli antichi soldati! --- Anche se, magari, andrebbe detto che forse i legionari 50 km tutti dritti filati non li facevano, ma meno (20? 30? ...), pertanto il moderno primatista mondiale avrà anche un po' rallentato, rispetto a chi compete nei moderni 20 km di marcia... E allora vediamoci anche qui il primatista mondiale (quello dei 20 km): con 1h 16' 36" è il giapponese Yūsuke Suzuki. Di media (arrotondando a 1 ora e 16 minuti), verrebbero circa 15,78947... km/h. In questo caso, i legionari (coi suddetti 4,67 km/h) sarebbero andati (ma con tutto il peso sul gobbo...) un po' più piano (non tanto) che non un terzo del moderno primatista mondiale (quando marciavano col "militari gradus") e un po' di più che un terzo, invece, quando marciavano (5,60 km/h) col "pleno gradus"... Mi pare pur sempre notevole... --- Oltretutto, il moderno primatista mondiale di atletica (oltre ad essere più alleggerito di pesi, più modernamente nutrito e allenato), una volta giunto al traguardo, si può finalmente riposare. Nel caso degli antichi soldati, invece, si trattava di gente che, una volta arrivata "al traguardo", se gli andava bene aveva anche da montare il "castrum", e se gli andava male aveva da combattere subito una battaglia...
@lucasavelli29452 жыл бұрын
Ciao! Bellissimo video. Il "Kata" nelle nostre arti marziali viene spesso definito "Assalto", cioè una serie di attacchi coreografati con scopi didattici e potenzialmente anche applicabili senza alcuna modifica in combattimento. Mi vengono in mente quelli di Achille Marozzo nella sua "opera nova", 1536, Modena
@moritorno2 жыл бұрын
Di questi tempi è un gran piacere ascoltare qualcuno che parla un italiano così chiaro e corretto . Bravo !
@Evropantiqva2 жыл бұрын
Grazie!
@atlantide4927 Жыл бұрын
Eccellente, preciso e documentato come sempre.. Un piacere seguirla e imparare.
@claudiolunghi53652 жыл бұрын
Ma poi il senso di dare un tempo ritmato è coordinato a un numero multiplo di uomini era già ben conosciuto e applicato, basta pensare alle navi con i vogatori in cui la coordinazione era importantissima per far procedere dritta e celere una nave. Quindi con tutta probabilità era una necessità già ben conosciuta e già risolta anche in altri ambiti non solo militare. Inoltre la storia romana dura più di un millennio, quindi con tutta probabilità non solo venne adottato il passo ma pure cambio il metodo di marciare nel frattempo, anche in base agli equipaggiamenti e il livello di addestramento.
@quartadimensione5322 жыл бұрын
buongiorno Gioal che bella sorpresa un tuo video davanti una tazzina di caffè, un dolce inizio di giornata, like a prescindere ☺☺☺
@Chan-Lin-Tao2 жыл бұрын
Se andiamo a verificare nelle tribu africane, molte danze sono ispirate a battaglie (vedi Zulu) dove il passo ritmato della danza in qualche modo fa il verso ai gruppi di guerrieri che si apprestavano allo scontro. La danza si basa su dei passi ritmati.. quindi é molto probabile che su campo di battaglia usassero dei movimenti sincronizzati. Mentre durante i trasferimenti non marciavano al passo. Questo accade anche al giorno d'oggi..la fanteria marcia solo in situazione di cerimonie o quando devono compiere azioni di spostamenti sincronizzati, anche se ovviamente l'uso della radio permette di sincronizzare le fasi senza bisogno di spostarsi a passo ritmato. Napoleone contava gli spostamenti delle sue truppe proprio contando i passi dei reggimenti. Ogni tot passi in tot tempo dava come risultato una certa posizione. E' accaduto piu volte che la sincronia fosse saltata a causa di improvvisi temporali che rallentavano il passo. Ragione per cui il servizio meteorologico é controllato dalle forze armate, sono stati i primi ad assumere i meteorologi.
@StorieDiMafiaYT2 жыл бұрын
Non c'è buongiorno migliore, grazie!
@marcellotrisolini30342 жыл бұрын
Che la marcia sia alla base di qualsiasi esercito mi pare ovvio, è il metodo più semplice per addestrare gli uomini ad agire uniti, tanto più nelle legioni che richiedono coordinamento per essere efficaci in battaglia cordialmente
@ArsPicentia2 жыл бұрын
Questo canale meriterebbe 100 volte gli iscritti che ha. Complimenti sinceri per il lavoro che fai e per come lo fai.
@Evropantiqva2 жыл бұрын
Grazie! Che posso dire: condividete e consigliate il canale ;-)
@illibrolibro89732 жыл бұрын
Ti prego di continuare ad evidenziare gli errori grossolani di canali come scripta manent bar di Roma antica che sta facendo danni grossi alla divulgazione errori continui video grossolani e un sacco di gente che abbocca nelle fauci di questa gente. Per fortuna che ci sono divulgatori onesti e competenti come te
@kkonti1113 Жыл бұрын
perchè? che cosa sbaglia trizio?
@fulviab2 жыл бұрын
Grazie, perché conoscere, anche le cose che crediamo di sapere, non fa mai male e al solito il viedeo è piacevole e ricco di informazioni
@roccopolimena52072 жыл бұрын
Complimenti, ogni cosa va sviscerata, anche se data x assodata!
@quartadimensione5322 жыл бұрын
buongiorno Rocco ☺👋👋
@tendadeipopoli9822 жыл бұрын
Come sempre interessantissimo! In relazione al fatto che per il passo più veloce non si definisca la distanza coperta, mi verrebbe da dire che non dipende dal fatto che ognuno andava alla velocità che riusciva a tenere ma piuttosto che di volta in volta poteva cambiare la durata ad un ritmo che però era uguale x tutti. Ammetto che ora sto parlando da maratoneta e quindi potrei avere un punto di vista falsato... Però credo che per una massa di persone allenate per lunghi sforzi a intensità cardiaca media, che stanno sempre insieme e mangiano le stesse cose ed hanno lo stesso equipaggiamento, non sia difficile acquisire un ritmo omogeneo (cosa anche conveniente, visto l'ambito). Però il dispendio energetico può variare molto di più correndo che camminando, se c'è più salita, se fa più caldo, se si ha più sonno del solito, ecc.ecc. e un esercito non può permettersi una crisi di fame diffusa. È per questo che mi immagino la corsa una extrema ratio sempre cadenzata ma meno prevedibile nella durata.
@simonescuotto40502 жыл бұрын
Complimenti veri, un video chiaro che osserva o dati in modo obbiettivo e profondo
@andrearonchetti98372 жыл бұрын
Complimenti. Mi sono presentato all'armi e bagagli di Piacenza , i suoi video sono sempre molto interessanti
@quartadimensione5322 жыл бұрын
Buongiorno Andrea ☺☺👋
@andrearonchetti98372 жыл бұрын
@@quartadimensione532 ciao Quarta
@Evropantiqva2 жыл бұрын
Grazie! :-)
@aldomarson2 жыл бұрын
Grazie per i suoi sempre interessanti video. Le chiedo cortesemente se in futuro può trattare l'istituzione dell'adozione nella Roma antica, sia sotto l'aspetto giuridico che culturale.
@riassuntidistoria2 жыл бұрын
Complimenti per il video! Credo che un tipo di combattimento razionale di gruppo che annulla l'individualità di un singolo guerriero, come quello oplitico o macedone o romano o di altri popoli, fosse imprescindibile controllare la mobilità dell'intera unità; guidare quel gruppo come una singola unità. Un altro esempio di tecniche per il coordinamento di più gruppi lo trovai anni fa quando lessi la raccolta di saggi "La guerra nella Grecia antica" a cura di Jean-Pierre Vernant. In questo saggio viene posta l'attenzione sulle novità tattiche che la Flotta ha introdotto negli eserciti ellenici: un primo superamento dello scontro oplitico in favore di una maggior ricerca della tattica; quindi saper quando ritirarsi, saper ingaggiare il nemico di determinate circostante, una maggior consapevolezza della tattica sul campo. Questo novità le si trovano anche come eco nel Nicia e nel Lachete dei primo Platone. Per concludere, e on andare troppo fuori tema, sia il coordinamento di una trireme, con i suoi 170 rematori, sia il coordinamento tattico di una "squadra di triremi" credo che sia un buon esempio di uno spostamento cadenzato degli eserciti antichi. Complimenti ancora, la mia non è una critica al video, è solo una riflessione condivisa
@Evropantiqva2 жыл бұрын
Grazie, molto interessante!
@eltonkatana37182 жыл бұрын
Grazie
@No-hs4jm2 жыл бұрын
La chiarezza è davvero una bella cosa
@maican201 Жыл бұрын
veramente bravo
@maurotassinarizugnitauro29902 жыл бұрын
Optime! Gratias tibi!
@Nighthawk7992 жыл бұрын
Molto interessante! Dovevano essere assolutamente in forma!
@massimobuonavita77182 жыл бұрын
Sempre preciso e illuminante 👍👍👍
@cristinabarberis42792 жыл бұрын
❤️ Video interessantissimo, completo e approfondito, come sempre, grazie!
@fabiopirrera77942 жыл бұрын
Video ricco di informazioni come sempre, complimenti 👏👏👏
@eneasicael32722 жыл бұрын
Una citazione ( credo sia di Bismarck, correggetemi se sbaglio ) riporta: "Il suono più persistente che riverbera nella storia degli uomini è il battito dei tamburi di guerra", essi servivano appunto per dare il ritmo/cadenza
@Evropantiqva2 жыл бұрын
Va detto che in ambito militare romano non è attestato alcuno strumento a percussione. Anche in ambito civile, gli unici tamburi del mondo classico appartenevano al modello "a setaccio", come la tammorra del sud Italia
@Becca049272 жыл бұрын
Interessante come sempre! In futuro potrebbe fare un video sull'imperatore Giulio Valerio Maggioriano?
@dusk61592 жыл бұрын
Maggioriano ma soprattutto Antemio, oppure un altro particolare tema su quando Ro,a ebbe la sua vera massima estensione.
@vincenzorisi17082 жыл бұрын
Bellissimo video come sempre. Avrei una richiesta: puoi fare un video dove spieghi la veridicità di certe storie come l'invenzione del vitrum flexile e del chalybs noricus?
@graziasantadelleduesicilie81112 жыл бұрын
Ottima trattazione e complimenti per la bella lettura restituta del latino.Mi interesserebbero notiuzie sulla alimentazione dei legionari con la puls .e che altro...(Silvia Grimaldi.)
@Evropantiqva2 жыл бұрын
Grazie! Ho dedicato un video all'argomento: kzbin.info/www/bejne/hafEXqWAiKd5Y9k&t
@urko42732 жыл бұрын
Interessante. Penso che il passo cadenzato sia antico quanto il primo gruppo di uomini che ha dovuto marciare con dei pesi. Anche nelle gite in montagna in gruppo, ad esempio, dopo un po’ si giunge naturalmente a marciare tutti con la stessa cadenza. Militarmente, visti gli schieramenti dei reparti in marcia, il vantaggio di muoversi insieme è evidente. Il fatto di poter quantificare esattamente il tempo necessario ad un reparto per coprire una data distanza comporta un vantaggio tattico sul campo. Ad integrazione suggerisco il video di Trizio sugli ordini di marcia dei romani. kzbin.info/www/bejne/jqjOZHV5hJl4a9U
@idraote2 жыл бұрын
Ho letto nei commenti che non sono attestati strumenti a percussione per mantenere il ritmo e faccio fatica a pensare che una persona potesse dare il tempo a voce per ore. Mi chiedo se non ci fosse un sistema per alternare il "datore di ritmo" secondo schemi prefissati in modo che tutti i soldati svolgessero questa funzione per brevi periodi.
@AdMaioraVertite2 жыл бұрын
Un video molto interessante, grazie Gioal! Devo però chiederti alcune precisazioni. La citazione che fai all'inizio di Vegezio fa riferimento a lunghe distanze percorse, e non al passo sul campo di battaglia. L'utilità è evidente: un comandate ha bisogno di poter stimare il tempo richiesto da un reparto per andare da un punto ad un altro. Ma sul campo di battaglia? Sappiamo qualcosa in merito? Inoltre, preso atto che il passo era cadenzato, dobbiamo immaginarlo come avveniva nel '7-800 fatto con la stessa gamba, oppure solo con lo stesso ritmo? Abbiamo evidenze di strumenti musicali atti al mantenimento del ritmo? (mi sentirei di escludere a priori le tubae, che non potevano suonare per la durata di un'intera battaglia solo per tenere il passo). Grazie
@Evropantiqva2 жыл бұрын
Vegezio scrive relativamente al "gradus" che è importante per mantenere l'ordine dell'avanzata "sia durante gli spostamenti, sia in battaglia", quindi evidentemente si tratta del medesimo passo. Non sappiamo se il "gradus" venisse effettuato col medesimo piede: l'iconografia generale (anche quella romana dal Tropaeum Traiani) lo farebbe supporre, ma va detto che non è un prerequisito necessario per un passo cadenzato, basta muoversi all'unisono. A differenza del mondo ellenistico, strumenti atti a tenere il tempo in marcia non ne abbiamo, ma credo che il canto avrebbe potuto supplire.
@Guiscardo7772 жыл бұрын
@@Evropantiqva non c'e' bisogno di battere il passo continuamente, anzi farlo distruggerebbe le ginocchia dei legionari a distanza di miglia e caricati di peso. I britannici quando marciano NON LO FANNO MAI per esempio. Il problema dell'eccesso di passo e' per via della naja italiana e quelli che non l'hanno mai fatta che si basano su quel sentito dire. GLi inglesi da secoli esercito professionale molto conservativo non hanno problemi a marciare all'unisono.
@Evropantiqva2 жыл бұрын
@@Guiscardo777 assolutamente d'accordo. Come ho scritto altrove il problema è che quando pensiamo al "marciare al passo" spesso ci immaginiamo qualcosa di meccanico e forzato, con i talloni che sbattono sul terreno con forza, ma in realtà un passo cadenzato può essere tranquillamente naturale: è la differenza tra un movimento innaturale e un movimento sincronizzato.
@AdMaioraVertite2 жыл бұрын
@@Evropantiqva Grazie! @Guiscardo777 va detto però che nel 7-800 esistevano anche bande che attraverso la musica permettevano di mantenere il passo nel frastuono della battaglia. Oggi nelle parate il problema non si pone dato che sono parate. Non sono sicuro, ma parlo da ignorante in materia, che nel frastuono del combattimento, con l'agitazione, e la confusione, sia così facile mantenere il passo senza alcun supporto. Forse ha ragione Gioal riferendosi ai canti, forse sufficienti e usati anche per sostenere il morale.
@fabianofonda67582 жыл бұрын
Se cercate sul tubo "canto al passo" e "canto di corsa" potrete vedere come si fa.
@shaidrim2 жыл бұрын
Come sempre video illuminante di un divulgatore davvero eccezionale quale sei. (Ho un unico piccolo appunto sulla pronuncia giapponese di Kata, per il quale spero mi perdonerai: l’accento si posiziona sulla prima A)
@Evropantiqva2 жыл бұрын
Grazie, non lo sapevo!
@shaidrim2 жыл бұрын
@@Evropantiqva figurati ☺️
@Antony-mh9dg Жыл бұрын
Sei una forza 💪💪💪
@grantottero4980 Жыл бұрын
In verità, anche se è vero che nell'Europa continentale celtica predominava il Celtico-P, non si può "tout court" applicare un'equazione pura e semplice Celtico continentale = Celtico-P e viceversa, perché il Celtico-P era predominante anche nella ovviamente insulare Britannia (= odierna Gran Bretagna) antica. Inoltre, il Celtico-Q era, sì, peculiare della Gaelica Irlanda (almeno finché, nel medioevo, gli scorridori e invasori Gaeli non lo portarono anche in Scozia), ma qua e là delle zone di Celtico-Q le si poteva ritrovare anche nel continente (esempio più noto: i Celtiberi della Spagna cemtrale).
@emiliano43212 жыл бұрын
Argh! Sebbene capisca il motivo non mi abituerò mai a sentire il latino restituto. Spiegazione di alto livello, la citazione dall'indoeuropeo rimanda ai tempi dell'università. Storico o glottologo?
@adrianab.24232 жыл бұрын
È sempre interessantissimo imparare e sapere di più su ogni argomento. Vorrei sapere se a parte il modo di muoversi o marciare ai fini di uno spostamento od in battaglia è presumibile ritenere o sapere se ad esempio il ritorno di una Legione da una Campagna vittoriosa, che credo sfilasse ai Fori Imperiali per ricevere omaggio,in questo caso ci fosse una sorta di Passo da Parata. Grazie e complimenti.
@mattiamastrangelo30352 жыл бұрын
Ciao! Gran bel video. Ti volevo chiedere, per fare una proposta per i prossimi video basta scrivere nei commenti o bisogna scriverti in privato?
@Evropantiqva2 жыл бұрын
Scriva pure nei commenti
@ezzovonachalm9815 Жыл бұрын
Rimane il problema del passus o gradus (?)romano ( distanza percorsa da un passo): i Romani erano in maggioranza piccoli ( < 1,7 m) quanto valeva in centimetri un passo o un doppio passo romano ? Un problema che mi preoccupa da quando volevo essere balilla !
@HumanisticValley2 жыл бұрын
Ma i detrattori della marcia cadenzata come si spiegano i movimenti degli schieramenti in battaglia?
@Guiscardo7772 жыл бұрын
non hanno mai fatto il servizio militare e non hanno mai avuto esperienza di comando in quadrato. Ma fanno i rievocatori della domenica o stanno sulle scartoffie.
@LatosaEscrimaEurope2 жыл бұрын
hai mai pensato alla ipotesi di tre tipologie di marcia marcia da parata , passo da guerra , marcia militare per percorrere le distanze giornaliere ...
@Evropantiqva2 жыл бұрын
è un'ipotesi molto interessante, che ha sicuramente dei punti di forza
@LatosaEscrimaEurope2 жыл бұрын
@@Evropantiqva se osservi le parate delle forze armate tipo russe indiane pakistane hanno un passo da parata a gamba tesa mentre altre nazzioni hanno un passo rumoroso tipo hey stiamo arrivando preparatevi .....
@Vindrows2 жыл бұрын
Una curiosità parecchio inusuale, ma comunque molto interessante. 👍
@Daxored2 жыл бұрын
Ottimo video davvero interessante e ben realizzato. Avevo una domanda per lei, per caso ha partecipato a Mutina Boica 2013? e se si stava per caso nelle fila dei celti durante la rievocazione della battaglia? Perché se si credo di averla vista!
@Evropantiqva2 жыл бұрын
Si, ero io :-) Quell'anno a Mutina tenni una conferenza sui Gaesati e partecipai alla rievocazione con la mia associazione.
@Daxored2 жыл бұрын
@@Evropantiqva Ah ecco sa se si può trovare da qualche parte la conferenza da lei tenuta? I Gaesati mi hanno suscitato interesse. P.S. Vedere la falange etrusca cadere in pezzi mi ha rattristito molto essendo grande appassionato dei Rasna.
@Evropantiqva2 жыл бұрын
@@Daxored la trova qui: www.academia.edu/17127407/I_Gaesati_guerrieri_sacri_indeuropei Il titolo magari non è invecchiato benissimo, ma il contenuto lo ritengo ancora valido
@lupettoversilia2 жыл бұрын
👏👏👏👏👏
@enricobip23772 жыл бұрын
bel video! Io mi sono chiesto se esisteva un inno nazionale Romano? Se sì anche gli altri popoli antichi?
@michelemanni72132 жыл бұрын
Salve Gioal, ma i suoi libri sono disponibili in formato digitale? Grazie in anticipo per la sua risposta
@Evropantiqva2 жыл бұрын
No, solo cartaceo
@pilloledistoriaeletteratur34532 жыл бұрын
Carissimo Gioal ho una domanda per te: " C'erano rapporti politico-militari tra romani e berberi"? Mi farebbe piacere approfondire l'argomento. Un abbraccio e ad maiora :)
@adsignamilites2 жыл бұрын
Merita il "mi piace"
@Evropantiqva2 жыл бұрын
Grazie !
@massimoiannilli60232 жыл бұрын
Quanto sia importante il marciare uniti e compatti nel mondo greco lo dimostra la battaglia di Anfipoli descritta da Tucidide.Brasida vince approfittando della confusione che il comandante ateniese aveva creato nella fase della marcia per ripiegare.
@claudiomuzzi60542 жыл бұрын
Salve se non sbaglio gli spartani incutevano timore negli altri eserciti anche proprio per il fatto che a differenza degli altri eserciti loro avanzavano a passo nella marcia di avvicinamento al nemico
@Evropantiqva2 жыл бұрын
Più che altro, secondo la disamina di Hanson (cfr. "L'arte della guerra occidentale") l'esercito spartano era l'unco a caricare a distanza incredibilmente ravvicinata, così da riuscire a mantenere la coesione al massimo, mentre gli altri eserciti oplitici tendevano a caricare a 300 metri dal nemico, per ridurre il più possibile il tempo passato nella "terra di nessuno" nella quale potevano essere bersaglio di armi da lancio e da tiro, e anche per non accumulare troppo la tensione
@franznarf2 жыл бұрын
Pensavo che il sirtaki fosse una bufala ma ora sono confuso
@MrAndreatex2 жыл бұрын
Salve, so che marciare con un esercito attraverso un ponte é pericoloso perché si rischia di entrare in risonanza con la struttura e provocarne il crollo. Esistono notizie nell'antichità di ponti crollati durante l'attraversamento da parte di eserciti? grazie
@fortunatobusana71312 жыл бұрын
Forse era praticato per evitare che interi reparti rimanessero indietro e
@MarcoUlpioTraiano2 жыл бұрын
Chissà se i centurioni facevano fare lo struscio alle nuove reclute
@diegomaicu2 жыл бұрын
Sono attestati canti durante la marcia?
@mariarosaammendolea24682 жыл бұрын
♥️
@gigieinaudi242 жыл бұрын
ciao gioal.
@marcobiagioli39052 жыл бұрын
kzbin.info/www/bejne/moCpZ3mqap6AgaM Esempio di marcia cadenzata(88 ppm circa 4 kmh)
@carmelocomargos2 жыл бұрын
Hai rovinato la vita di tutti quelli che rievocano i Galli con la formazione a "nuvola" come se uscissero dalla nebbia della mappa di un videogioco
@Evropantiqva2 жыл бұрын
è dal 2006 che gli rovino la vita XD Qui gli allenamenti di TVLMVLTVS di qualche anno fa... facebook.com/TVMVLTVS/videos/256121258147292
@fabiodemartino19812 жыл бұрын
Tutto ok?
@Evropantiqva2 жыл бұрын
Poco tempo libero e molto lavoro...ma per Pasqua dovrei uscire con un nuovo video
@AngeloInvidia2 жыл бұрын
I Romani marciavano al passo dell'Oca del Campidoglio
@giorgiopvblivs52922 жыл бұрын
Domanda: ma che se mangiavano ?
@Evropantiqva2 жыл бұрын
ne parlo qui: kzbin.info/www/bejne/hafEXqWAiKd5Y9k&t
@aureltoniniimperatorecomun40292 жыл бұрын
6:57 , le lingue celtiche p non coincidono esattamente con quelle continentali; in realtà, a parte il gaelico e il celtiberico, erano tutte P
@Evropantiqva2 жыл бұрын
Ha ragione, anche il gruppo Britannico (Cumbrico, Gallese, Pitto, Bretone) fa parte del Celtico P.