I rostri di Levanzo e la Battaglia delle Egadi

[@Neorx999]

Incredibile lavoro, meravigliosa documentazione Video!! COMPLIMENTI!! Ma soprattutto straordinaria storia italiana!

[@mariafernandabonsignore9972]

Prezioso video di rilevante importanza per la ricostruzione storica,grazie anche al ritrovamento di rostri,qualificati reperti archeologici sottomarini!

[@giovannirebagliati9877]

Video molto bello Trapani nel cuore, nel '69-'70 ho prestato servizio come Sgt. RT presso la stazione Radio M.M. di Trapani che allora era situata nel vecchio Comando Regia Marina in Viale Regina Margherita. Una parte del mio cuore é rimasta lí.

[@FabrizioCasprini]

Complimenti, un video meraviglioso!!!!!

[@UnderMediterranean]

meraviglia!

[@psycomachius]

bellissimo ritrovamento

[@Varatrasy]

Ringrazio Sebastiano Tusa per avere ricordato che il Luogo in cui fare le ricerche fu indicato da mio padre Vincenzo Paladino Florio, più conosciuto come Cecè, purtroppo non creduto per molto tempo da diversi "esperti", lunico ad aver dato attenzione alla teoria di Cecè su dove fossero acorate le navi Romane è stato Sebastiano Tusa. Cecè raccontava di avere trovato una serie di ancore allineate sul lato Nord Est di Capo Grosso di Levanzo, e che quindi fosse ipotizzabile che le navi di Lutazio Catulo fossero nascose dietro l’alta mole di Capo Grosso e, quando vide sopraggiungere il nemico a vele spiegate diede ordine di tagliare le cime d’ormeggio e salpare in fretta in modo da colpire le navi nemiche al traverso, motivo per il quale le ancore non furono salpate e abbandonate sul lato nord orientale di Capo Grosso.

[@resuen1]

che spettacolo!

[@Varatrasy]

Nessuno però ringrazia mio padre Vincenzo Paladino Florio, più conosciuto come Cecè, che ha indicato il luogo in cui cercare, non creduto per molto tempo da tutti gli esperti, lunico ad averlo ascoltato è stato Sebastiano Tusa.

[@frankrug1]

COMMOVENTE....

[@tommygi7505]

certo, -80 non sarebbero neanche tanto per una squadra specializzata di palombari, ma il tempo di campana, le varie miscele di nitrox e trimix e le varie esigenze fisiche, nonche fatica, tempi di abitabilità in campana va a finire che sembrerebbe che lavorino in una piattaforma petrolifera, ed i costi a parte; ma questo ne deriverebbe alla società un immenso patrimonio culturale, storico e forse unico nel suo genere per il museo di Trapani. Eccellente lavoro, eccellente video, a posto, vi invito a Bonagia a mangiari. auguri.

[@KurtzVonUngern]

bravi!