IL CASO DI SARA PEDRI E LA VERITA' TERRIBILE SULL' OSPEDALE

[@danielalupia9435]

Ho conosciuto Sara durante il mio tirocinio e la sua specializzazione a Catanzaro. Era una ragazza molto precisa e dedita al lavoro, ma allo stesso tempo non le mancava mai il sorriso. Quando ho scoperto cosa aveva subito e ciò che è successo ho provato tanta rabbia e tristezza. Purtroppo tanti fra di noi hanno subito maltrattamenti, mobbing e vessazioni da parte di colleghi e superiori..purtroppo troppo spesso ciò cade nel silenzio più assoluto, anche per paura delle conseguenze. Grazie per aver parlato di questo caso e per averlo fatto così bene.

[@ippolitaberti3035]

Brava , brava , brava . Volevo smettere a metà per il dolore che mi provocava tutto questo, ma ho continuato solo per te e per il tuo lavoro di ricerca , te lo dovevo . Sto pensando ad una madre Sto pensando ad un padre Sto pensando ad una giovane , ai suoi faticosi studi, ad una laurea , lunga, ad una specializzazione , ed ai sogni , infranti , in potenza di ciò che poteva essere la sua vita

[@antoniofois8013]

Sara è stata una mia collega di università e per quel poco che l'ho conosciuta ed ho avuto modo di interagirci mi è sempre sembrata una ragazza solare, disponibile e con tanta voglia di vivere ed apprendere. Non sapevo le fosse successo questo inferno fino a quando non ho aperto questo video dato che, come spesso succede, ci eravamo persi completamente di vista e ne sono rimasto shockato.

[@Mery664]

Succede ovunque, in tutte le categorie di lavoratori, e spesso, troppo spesso nn se ne parla. Tutta questa violenza cade nel silenzio più vergognoso. Non posso che essere contenta e di lodarti di aver affrontato un argomento simile,diffronte a tanta indifferenza.

[@GLIAUDIOLIBRIDELTUBO]

Conosco purtroppo situazioni di questo tipo. Ho subito io stessa mobbing, vessazioni, demansionamento, ecc...tanto da spingermi a dare le dimissioni, perchè iniziavo ad avere seri problemi di salute, fisici e psichici. Fortunatamente mio marito mi è stato accanto, dandomi forza e serenità. Ora, dopo altre attività lavorative e di volontariato, che mi hanno arricchita moralmente, ho aperto un canale YT, sperando di intrattenere e dare serenità alle persone che mi ascoltano💖

[@lauratassi861]

Come si chiama il tuo canale di KZbin?? Grazie

[@OcchioCreepy]

È davvero tremendo dover subire trattamenti del genere in un posto dove devi passare per forza la maggior parte delle tue giornate. Sono felice che tuo marito ti abbia capita e ti sia stato accanto, queste situazioni fanno ammalare le persone. Arrivare ad una depressione, purtroppo non è così raro. Ti faccio i miei migliori auguri per il canale KZbin, se ti va di dire il nome ti seguirò volentieri, spesso guardo video mentre mi preparo per registrare quelli che vedi sul canale, quindi mi farebbe piacere 🤗

[@GLIAUDIOLIBRIDELTUBO]

@@lauratassi861 Si chiama GLI AUDIOLIBRI DEL TUBO😊💖

[@sandracolindri2812]

In questi reparti si deve lavorare sereni

[@giadamorfini9486]

😢

[@washijade2429]

Quando ho partorito,ho dovuto fruire del reparto di ginecologia dell'ospedale della mia città e ho avuto un'esperienza pessima:infermiere che correvano come matte,mancanza di personale,addetti che sfogavano le frustrazioni sulle pazienti e responsabili che avevano una rigidissima linea guida da seguire(obbligare le madri ad allattare pena farle sentire di serie B).Se io da paziente ho provato questo,non oso immaginare cos'abbia provato Sara.Purtroppo questi esseri devono capire che essere responsabili non fa di loro degli dèi scesi in terra e che per avere a che la professione medica è una vocazione,se non sono capaci,devono fare altro...

[@azizaoualli8428]

Il problema è proprio che spesso pensano sia una vocazione...che hanno dentro...loro sanno come fare perché sono vocati, non hanno bisogno di imparare da nessuno 🎉 meglio un medico che ha sentito meno questa "vocazione" ma che ha scelto con responsabilità quella professione...anche se sono convinta che questa gente farebbe danni anche da sola in mezzo al nulla

[@veronicagambacorta4076]

Porto nel cuore la storia di Sara,della sua famiglia e del suo lavoro che aveva scelto come missione di vita. Le stesse cose succedevano a me,nel mio posto di lavoro . Non un lavoro delicato come quello della dottoressa Sara,io lavoravo in un supermercato, ero richiamata per tutto,e quando sono rimasta incinta sono stata minacciata di licenziamento. Non venivano pagati straordinari, domeniche e feste lavorative senza giorni di riposo. Ferie 2 settimane annue scelte dal titolare,alla fine mi sono dimessa,e in 2 mesi siamo andati via in 6. Mi godo mio figlio e la mia famiglia,in attesa di trovare un lavoro che mi permetta di stare bene,senza scendere continuamente a compromessi. La storia di Sara mi riporta alla mente brutti ricordi e capisco che a volte ci si sente soli,anche se non lo siamo♥️

[@jaguaraism]

Stessa cosa ho vissuto sulla mia pelle al Sert di Pistoia. Insulti, bestemmie, lunghi momenti lasciata senza fare nulla, colpe... Da quanto ero entusiasta di lavorare lì, dopo sei mesi sono dovuta scappare in lacrime. E ancora adesso nn riesco a scrollarmi di dosso quel senso di disistima e inadeguatezza nel lavoro nonostante abbia cambiato reparto...

[@stellabipolare]

Anche io sono di Pistoia

[@OcchioCreepy]

Quanto mi dispiace, non ne hai idea. Leggo di vostre esperienze una più tremenda dell’altra.

[@wellnessere]

Denuncia cara 😢 non tollerare

[@lolitatorre4440]

sei ottima

[@giadamorfini9486]

😢

[@S369x]

Il caso di Sara mi fa riflettere. Il mio compagno è un medico, ormai quasi alla fine della sua specializzazione. Lui non mi ha mai parlato di mobbing, ma mi ha parlato di orari massacranti, colleghi che si dimettevano dal suo reparto (ematologia)...l'ho visto tantissime volte tornare a casa distrutto, l'ho sentito spesso dire "non so se ce la farò, non credo di farcela, non sono abbastanza, mi piace il mio lavoro, ma mi devasta"...inoltre, recentemente, aveva anche vinto un concorso nell'ospedale dove lavora attualmente per entrare il prossimo anno, ma recentemente mi ha detto di aver cambiato idea e di non voler più accettare il posto vinto, ma non mi ha voluto spiegare le ragioni. C'è anche da dire che nella nostra società malata, ammettere una debolezza per un uomo è quasi un disonore visto che purtroppo c'è ancora il mito che "l'uomo dev'essere forte". Questo caso mi fa riflettere perché probabilmente anche il mio compagno potrebbe star vivendo le stesse cose.

[@RoyalTrashing]

La soluzione è denunciare questo schifo. Spesso non funziona, come abbiamo visto nel caso della povera Sara Pedri, ma tocca fare quantomeno provarci. Comunque è una situazione comune a tantissimi ambienti lavorativi. Questo succede quando ai vertici metti gente raccomandata o ti basi solo ed esclusivamente sui curriculum, senza valutare davvero la persona

[@luisacaravita1634]

Sicuramente i giovani medici all'inizio della carriera post specializzazione vivono momenti piuttosto stressanti, penso che oltre a questo il periodo pandemico abbia accentuato lo stress aumentando il peso lavorativo sia orario che psicologico, nel caso del suo compagno anche le patologie dei pazienti che cura hanno un notevole peso, ogni professionista sanitario si porta dentro un vissuto emozionale di cui non riesce a parlare con chi è estraneo al contesto (troppo dolore che infastidisce chi non lo vive, troppe emozioni di cui non si riesce o non si può parlare) gli stia accanto e sia "accogliente" e comprensiva

[@gisellasalucci7669]

Purtroppo il mobbing viene fatto nella pubblica amministrazione quando un collega e' più bravo di un altro gliela fanno pagare dicendo all'incontrario su quella persona..ma invece di suicidarsi doveva andarsene e lavorare da un'altra parte e denunciare il tutto alla polizia e al direttore sanitario !!vigliacchi

[@paoladellepere3375]

,

[@fernandocontreras9839]

Sono spagnolo, imparo l'italiano grazie soprattutto a YT. Questo canale mi piace molto, grazie! Oggi un medico pediatra qua in Spagna (a Granada) l'ha fatta finita. Si è buttato giù da una finestra. Era padre di 3 figli ed era appena rientrato dopo un periodo di malattia... Non so' cosa sia successo ma a volte lo stress negli ospedali può essere veramente troppo... Un saluto e grazie ancora per tutto il contenuto che condividi con noi.

[@mariannameroni808]

Complimenti per la lingua, scrivi benissimo! Sì gli ospedali (sono medico) sono luoghi molto stressanti

[@farfallinaazzurra5318]

Forse l'hanno obbligato a vaccinarsi?

[@sarabaccelli798]

La mia migliore amica lavora come infermiera in ospedale. I suoi colleghi la insultano pesantemente perché corre quando suona un campanello e fa bene il suo lavoro. Sta molto male a causa di questo. Ditemi voi...

[@OcchioCreepy]

Io sono senza parole! 🥺

[@sarabaccelli798]

@@OcchioCreepy una persona normale per forza è senza parole 😔

[@angelaspinelli]

La tua amica dovrebbe partire con dei bellissimi reclami 😚, vedi come si stanno zitti. Fin quando ci sarà l'omertà in giro...

[@sarabaccelli798]

@@angelaspinelli hai ragione e lo sa, dopo anni così si è purtroppo "arresa".Ha paura anche di non riuscire.di non trovare lavoro dopo.

[@angelaspinelli]

@@sarabaccelli798 Sai qual'è la parte assurda? È che ti devo dare ragione. Perché poi queste cose risultano e nel momento che te ne vai i reclami rimangono sulla "fedina curriculare". La burocrazia è quasi sempre contro i denuncianti che contro i denunciati

[@oriettazeni4724]

Un caso incredibile Mobbing e abusi da parte di primario e dirigenti disgustosi Tu sei stata bravissima, un' enormità di mansioni burocratiche tra cui è difficile districarsi per spiegare le mansioni e responsabilità di ognuno , grazie per come sei riuscita a semplificare e spiegarci tutta la vicenda Ho paura sia una situazione in cui si trovano tanti professionisti nei nostri ospedali , purtroppo oberati da orari insostenibili Non invidio le persone che lavorano a Catania!!

[@agataviraccontounastoria6882]

❤️

[@rosannamantovani4990]

L'avranno fatta sparire in ospedale ma... Per me non la troveranno più. È una mia sensazione.

[@cristianmattia78]

Ciao Silvia, ho appena finito di vedere il tuo video. La tua rabbia è anche la mia, la nostra. Questi due neanche si assumono le proprie responsabilità, ma respingono ogni accusa. Dovrebbero togliere loro tutto: proprietà, case, auto, conto in banca e risarcire tutte le vittime. Si è dovuto attendere la scomparsa della povera Sara per smuovere le acque e questo dà molta tristezza. Spero che ci sia una condanna esemplare per questi due .....

[@MiladydeWinter79]

Questo è uno dei casi che mi ha colpit o di più in assoluto. Quanto ho sperato, per mesi, che ritrovassero la povera Sara! Purtroppo le violenze in ambito lavorativo sono da sempre sottovalutate quando non proprio incoraggiate e accettate, e posso garantire che chi le subisce è sempre lasciato solo. Nello stesso ìl periodo in cui accadeva questo caso infatti, anche io mi trovavo in una situazione lavorativa davvero brutta, a livello psicologico. Non ce la facevo più, ero arrivata al punto di piangere ogni mattina prima di andare al lavoro, e di dire una preghiera prima di cominciare per chiedere a Dio di aiutarmi a passare quelle ore (notare che non sono particolarmente religiosa). Parlando con una amica ricordo di aver anche detto "spero di non fare la fine di quella ginecologa scomparsa", pensa te come stavo messa. In tutto qusto, dicevo, ha pesato tantissimo la solitudine: ho cercato aiuto dagli organi preposti, ma sono sempre stata lasciata sola, quando non fatta passare per pazza. Mi fermo qui perchè solo a rivangare queste cose mi sta venendo male.,

[@OcchioCreepy]

Mi dispiace tantissimo Tiziana. Dovremmo essere più consapevoli sulla salute mentale, un trattamento del genere può portare a depressione, o peggio.. Quando riusciremo a pesare le parole? Quando riusciremo ad avere empatia? Quando riusciremo a dare a chi lavora il giusto compenso trattandolo dignitosamente? Sono amareggiata, troppo, perché le brutte situazioni le ho vissute anche io, ma quella che mi stai raccontando tu è davvero al limite.. Sono contenta che tu ne sia uscita, spero tu stia bene.

[@alessiafaggi3608]

La storia di Sara mi ha colpito molto e la seguo da sempre... Grazie per averla portata qui! 💔😘

[@greeny78]

Quanto sei brava......sei il canale che ascolto da più tempo, senza mai stancarmi del tuo modo di raccontare. Bravissima, davvero

[@OcchioCreepy]

Ma grazie mille! 💛

[@luiginamirosi4200]

Sei bravissima a raccontare dettagliatamente... sei la True Crime Number One 😊😊😊😊😊... Ti seguo sempre... Sono appassionata di crimini...

[@OcchioCreepy]

Grazie mille!!

[@daenys_the_dreamer5958]

Io non lavoro nel campo sanitario, ma mi è capitato qualche anno fa di lavorare presso un’azienda in cui ci si comportava in questo modo. Ho ricevuto insulti, mi veniva detto di mettermi da parte perché non ero capace. Insulti davanti ai clienti. Ho resistito un mese, sono scappata, mi pento di non aver denunciato per mobbing

[@cristinacanfora4821]

Conoscevo solo superficialmente la storia di Sara, ma ora che vengo a conoscenza dei dettagli, non posso fare a meno di rabbrividire dall'orrore. Purtroppo so molto bene cosa significa lavorare in un ambiente di lavoro tossico come quello. Ho lavorato 6 anni in un'azienda dove le dinamiche erano troppo simili al reparto citato. Sono stata quasi 3 anni in terapia e tutt'ora ho alcuni strascichi duri da lasciarsi alle spalle. Quando hai pronunciato le frasi di Sara: pregavo dio di avere un incidente durante il tragitto per andare al lavoro, beh, anche io le pronunciavo ogni giorno. Ogni giorno era un incassare di umiliazioni, rimproveri, eri una costante nullità, tutto quello che facevi non era abbastanza, ogni giorno tornavo a casa in lacrime. Una sera stavo stendendo le lenzuola fuori dal terrazzo e ho pensato...ma se saltassi giù? Da lì capii che dovevo farmi aiutare, per il mio bene e quello dei miei bambini. Trovai la forza, dopo l'ennesima umiliazione, di licenziarmi. Ora sono felice, ma capisco che non è per tutti possibile...mi dispiace per Sara...❤️❤️

[@federicabollani2424]

Sei una persona forte. Grazie della tua testimonianza

[@giorgiograndi4054]

Perché non cambiavate posto di lavoro?

[@cristinacanfora4821]

@@giorgiograndi4054 infatti alla fine l'ho cambiato, ma non è stato così facile. 1 avevo un contatto a tempo indeterminato, e lasciarlo sarebbe significato buttarsi nel precariato (difatti così è stato) e con una famiglia preferivo evitarlo. 2 il lavoro mi piaceva molto e con le colleghe c'era un ottimo rapporto. 3 mi ripetevo che era colpa mia se loro si comportavano così. Pensavo di essere io troppo sensibile e incapace, di conseguenza avevo iniziato a fare corsi formativi per migliorare le mie capacità cosicché non avrebbero più potuto dirmi che "puoi anche insegnare a un tacchino ad arrampicarsi su un albero, ma è meglio una scimmia" (parole del capo rivolte a me, riferito a un episodio non bello). 4 pressioni dai miei genitori: resisti, tanto sono tutti uguali! I capi erano bravissimi a manipolare i dipendenti, ti ritrovi in un vortice che non è facile ad uscirne fuori. Io ho lasciato addirittura che scegliessero la mia data di nozze (quella che avevo scelto io non andava bene, dovevo sposarmi ad agosto durante le ferie). Hanno voluto sapere quando avessi avuto intenzione di concepire il mio secondo figlio...pensa mentalmente come mi hanno ridotta. Non è stato facile fare questo salto, ma alla fine ho accettato la cosa e me ne sono andata. Dopo di me hanno avuto il coraggio di farlo altre 4 persone fisse nel giro di un paio di anni. Abbiamo messo di mezzo i sindacati ma tutto poi si è dissolto come una bolla di sapone...

[@jjhhhggfify]

@@giorgiograndi4054 giusto. Quando è così bisogna cambiare

[@cristianafrattasio]

Come ti capisco! Ho provato le stesse sensazioni e ancora mi capita quando stendo i panni o chiudo gli scuri di pensare: “e se saltassi giù?”. 💗💗💗

[@ceciliafracassini9375]

Bel racconto Silvia,sempre precisa e cristallina,ho vissuto a Trento tanti anni,e aimé sono stata spesso al Santa Chiara,ho fatto tante visite in ostetricia ma alla fine ho deciso di non partorire lì, non riesco a specificare il motivo (il personale è sempre stato gentilissimo e preparato) ma non mi piaceva l'ambiente,e si tra i medici c'era sempre quel clima "pesante" che proprio mi disturbava...mi è dispiaciuto davvero per Sara...

[@donaviola6087]

Quaranta anni fa subii anche io mobbing, resistetti perché da giovane ero abbastanza stronza che lavorando bene e sapendo che su me potevano contare, rendevo pan per focaccia. Zitta non ci stetti mai Poi mi vendicai, diventai mamma, mi presi tutta la maternità che mi spettava fino all ultimo giorno, poi detti le dimissioni. Dopo un anno il laboratorio chiuse. A mio marito lo mandarono per due anni a lavorare a 100 km , in un ufficio da solo, dal lunedì al venerdì, lui che ama stare in mezzo alla gente, strinse i denti e oggi è in pensione da un anno. Questi eccellenze sarebbero da denunciare subito, parlo soprattutto del caso di Sara e di tutte le colleghe, purtroppo non siamo tutti uguali e chi è più vulnerabile è un guaio. Un abbraccio forte alla famiglia ❤️

[@paolatrane]

Pure Io sono stata vittima di mobbing in un centro di permanenza temporanea, ed è stato un inferno, alla fine la cattiva ero io

[@donaviola6087]

@@paolatrane ovvio! Io la mela marcia, poi lo diventai davvero

[@mircorizza5609]

Quantomeno lei ha avuto la possibilità tramite la maternità di assestar loro questo colpo tramite la maternità. Io che sono uomo, purtroppo, non ho a disposizione quest'arma. Le posso solo dire che nelle fabbriche è uguale, poi dipende dove capiti, in alcune c'è rispetto, in altre c'è da stare attenti anche a riportare la pelle a casa. Nella precedente fabbrica dove lavoravo ci ho rimesso mezza falange dito indice destro (e non sono nemmeno mancino) "grazie" alle vessazioni che unite a lunghi turni senza pause e mancanza di sistemi di sicurezza nei macchinari, parte del mio dito è andata persa. Ecco come si lavora nella maggior parte dei casi, signora.

[@Valentina-xz9cg]

peccato che le vs "vendette" al 99% ricadono sulle colleghe che non c'entrano nulla. bella roba, complimenti

[@RoyalTrashing]

Il problema è che spesso anche denunciando non si conclude nulla. Quando chi dovrebbe controllare è amico del tuo aguzzino c'è ben poco da fare

[@maddalenat]

Sono di Trento e il Santa Chiara è l'ospedale del mio quartiere, dove sono nata e dove lavora mia madre, per questo ho seguito il caso con apprensione quando si è svolto. Tutti i nomi di città e persone coinvolte che sento mi sono familiari, e questo mi tocca particolarmente. Non sono abituata a sentire di casi del genere nella mia regione, ma come al solito lo hai saputo trattare con tatto e completezza. Non conosco nessuno del reparto di ginecologia, ma è un enorme peccato perché il Santa Chiara ha in generale un ambiente lavorativo piuttosto serio e competente. Solo un appunto sulla pronuncia di Cles, che ha una S più decisa nella pronuncia, ma per il resto non posso che fare i complimenti a te e mandare supporto ad amici e famiglia di Sara😢💓

[@laura_728]

Che bella testimonianza la tua 😘

[@maddalenat]

@@laura_728 grazie di cuore💓

[@benedettacorsini4032]

Nella mia regione non succedono queste cose??? Ma scusa che vuoi dire?! La S di Cles...per cortesia pensa alla sostanza è cioè che nella tua CITTÀ una povera povera ragazza si è suicidata perché per anni NESSUNO HA PARLATO!!! Mi sento quasi autorizzata a dire che almeno NELLA MIA REGIONE LA GENTE PARLAAAA !!!!

[@maddalenat]

@@benedettacorsini4032 hai frainteso e stai alzando i toni senza motivo. Non ho mai detto che casi del genere non succedano, solamente che non ero mai entrata così in contatto con un caso locale e non l'avevo mai visto in un video di una youtuber conosciuta. Inoltre non ho idea di che regione tu sia ma l'omertà e la paura di denunciare sono universali, e come ho detto non era di dominio pubblico ciò che accadeva in quel reparto ed è stato uno shock. L'appunto sulla pronuncia l'ho fatto solamente perché penso che a silvia possa essere utile per migliorarsi ancora di più, ma vedo che anche tu hai visto solo quello invece della sostanza del mio commento, raccontare la mia "esperienza" in relazione al caso. Certamente si è consumata una tragedia ma che tu venga ad accusare sotto un video non ti fa onore

[@marinellacorti1593]

​@@benedettacorsini4032 lo ho oi

[@speed65752]

13:30 Nella mia azienda, abbiamo avuto 13 dimissioni in due mesi. Ed ancora non sono capace di spiegare perché quel posto non si sia svuotato. Posso benissimo immaginare il tipo di clima di cui parlano queste persone.

[@calogeroscafoglieri4728]

Ciao, ciò avviene in molti lavori. Nel mio caso, chef di cucina, non avevo nessun tipo di rispetto per il mio lavoro. La cosa migliore da fare era di fare le valigie e andare all'estero a lavorare. Sono stato apprezzato e sono cresciuto di livello in pochissimi mesi. Mi dispiace per questa donna.

[@martinoestate4758]

All'inizio della mia carriera da imprenditore 20 anni fa diventai fornitore di ospedali. Girando per i reparti vedevo molto spesso queste situazioni. Ma ci tengo a far presente che atteggiamenti aggressivi tipo questi descritti, erano spessissimo accompagnati da un uso di cocaina e altri prodotti. Mi chiedo se i due imputati abbiano mai fatto, in regime controllato (in mezzo ai carabinieri) il prelievo del capello e/o delle urine. Vorrei anche sottolineare che questi atteggiamenti li ho visti solo nel pubblico e mai nel privato. Complimenti per il video. Ottimo resoconto

[@PkPk-l9b]

E Bravo😢😢😢

[@box883]

posso dire di essermi sentito coinvolto nel tuo video... anni fa ho lavorato in uno studio medico e pure io ho subito queste vessazioni che non auguro a nessuno. era davvero brutto svegliarsi la mattina sapendo già che sarebbe stata una giornata di merda perchè hai un capo che vomita su di te tutta la sua frustrazione. continuavo a lavorare li solo per lo stipendio visto che vivevo lontano dai miei genitori. questa storia è lo specchio del mondo del lavoro per noi giovani. facile dire che non abbiamo voglia di lavorare. poi quando trovano i giovani semplici e umili che farebbero anche ore gratis pur di imparare un mestiere, li trattano come dei servi

[@martinagalvagni1901]

cari giovani cambiate questo mondo, siamo nelle vostre mani💪💪💕

[@sabinabarbo3213]

Non succede solo a voi giovani ....😞😞

[@angelaspinelli]

Già che vuoi fare gratis una cosa ti stai mettendo sotto le suole delle loro scarpe, fattelo dire

[@ellymaddi5122]

Che rabbia questa storia , mi dispiace tanto per la Dottoressa Pedri , ho seguito il caso tramite Chi l’ha visto . Che dire in Italia si prendono provvedimenti solo quando succede qualcosa , mai che si intervenga prima . Ripeto che rabbia

[@Philip_Panther]

Grazie per questa puntata che oltre al triste caso di Sara, tocca una materia delicata e importante quale i soprusi sul luogo di lavoro.

[@CMerry-gr2cv]

Questo caso mi ha toccato molto fin dal primo servizio che ho visto in tv, mi sono sempre chiesta perchè l'interesse si sia acceso solo quando una famiglia è stata costretta a parlare delle fragilità di Sara davanti a tutti. Un ambiente del genere non può essere passato inosservato alle pazienti, qualcuna si sarà anche lamentata e magari qualcuna avrà mandato qualche lettera "a chi di dovere", per non parlare di tutte quelle dimissioni. Non so se è peggio avere il comportamento dei vertici di questo reparto oppure ignorare il loro atteggiamento.

[@Turbonilla]

anche perché spesso le partorienti (per non parlare delle donne che abortiscono) sono le prime vittime di abuso. Ho sentito racconti raccapriccianti e questo clima ne spiega bene la ragione

[@gianlucamacagnino9941]

Si e' sempre parlato delle urla del primario e viceprimario in quel reparto ma le pazienti dove erano? Nessuno ha detto o testimoniato nulla ?

[@doraerrichiello5608]

Silvia bravissima come sempre. Un caso davvero terrificante. Lavorare si è importante, ma non in questa maniera è allucinante e spaventoso. Morire per lavorare ma neanche no. È assurdo.

[@cloexxx]

Ma perché questa gente viene sempre trasferita, per far danni altrove? 😤

[@Jimlizzyswami]

mmm termine di 5 lettere???

[@saratuveri2401]

Cara Silvia, conosco questo doloroso caso e tocca corde a me sensibili. Anch'io ho subito mobbing e gaslighting a lavoro, ero in "burn out" e l'ho lasciato a fine 2019. Da allora sono rinata e analizzo bene le situazioni, anche in modo che non ricapitino più. Grazie per il tuo lavoro e un forte abbraccio alla famiglia di Sara, mi dispiace molto per ciò che ha vissuto lei e ora la sua famiglia 😘❣️

[@roberta5955]

Grazie Silvia, questo caso è la scoperta di un vulcano in quiescenza, sono molto contenta.... Grazie

[@munky82]

Le cosidette eccellenze sono spesso le persone più grette e meschine, inebriati dal potere dato dalla propria posizione, una posizione raggiunta non per realizzazione lavorativa ma per soddisfare il proprio narcisismo e superiorità nei confronti del prossimo, in sto caso ancora più assurdo visto che è una professione che dovrebbe essere empatica e fatta per aiutare. Un'inebriazione di potere che porta anche al distorsione della realtà, basta vedere quello che sta passando Buga ☹️

[@starrynight6629]

Scusa, ma il paragone è un po' forzato. Buga continua il suo lavoro e anzi ha sempre più seguito.

[@khlodi3]

Distorsione…

[@munky82]

@@starrynight6629 certo, e va benissimo così, felicissimo per lei. Era solo per dire a che punto possono spingersi le cosiddette eccellenze nel loro abuso di potere. E spero che nel caso specifico, l'eccellenza in questione paghi un conto salatissimo.

[@starrynight6629]

@@munky82 ah, ma sono d'accordissimo con te su quest'ultimo augurio!

[@lucrezia1036]

Buga?

[@vivianavisentin3598]

Questa vicenda è straziante, mi ha colpita moltissimo. Grazie di averla approfondita tanto bene. È terribile da dire, ma credo sia estremamente probabile lei sia morta e che anche la famiglia non desideri che riavere il suo cadavere e giustizia per lei e le altre numerose vittime. Trovo straordinario anche se profondamente ingiusto , che da questa terribile situazione si sia scoperchiata una situazione di soprusi e violenze di vario tipo inaccettabili. Se così fosse, ammesso e non concesso quella della Dottoressa Pedri( e tengo in questo particolare caso a sottolineare il suo titolo contro il " sovrano illuminato ")sia un caso di suicidio...non sarebbe stato vano. Grazie come sempre per la tua accuratezza.❤️

[@khlodi3]

Ciao Silvia complimenti stai diventando sempre più brava e precisa e curi moltissimo il linguaggio, cosa che merita una nota speciale di apprezzamento nel disfacimento generale della lingua italiana che avviene anche nel web :) Questo caso è agghiacciante, ma il mobbing è molto più diffuso di quanto non crediamo. Qui è palese, diffusissimo, quasi sfrontato. Ci sono casi in cui è strisciante, come un serpente silenzioso, mimetizzato è nascosto sotto mentite spoglie… Io lo subisco gravemente nel mio ambiente di lavoro (università statale) e l’ho subito. Provo a far emergere le cose e vengo trattata come una rivoltosa rompiscatole e respinta. Fate voi… Silvia ti prego, puoi trattare il caso di Arial Gabriele?

[@francescafusari4385]

Abito a Trento. Cles è nel comune della mia città. Il caso qui ha fatto giustamente molto scalpore. Il medico accusato è amato da molti pazienti perché bravo nel suo lavoro ma odiato da molti che ci han lavorato assieme. Tutti qui abbiamo conoscenti che han lavorato per questi ospedali e confermano dell'ambiente tossico che si respirava, del mobbing ecc. Infermieri e personale sanitario che vive tirato come una corda di violino 🤦‍♀️ ma nessuno dice mai nulla, ma stranamente scappano tutti per andare a Bolzano o in ospedali più lontani. Chissà perché. In ogni caso il ponte in questione a Cles è "famoso" per i suicidi. Molti lo hanno usato per togliersi la vita. Ma la diga sotto ha sempre ridato i corpi... Attualmente la diga è 30 mt più bassa del limite basso per via della siccità e ancora non è spuntato nessun cadavere e questo è MOLTO MOLTO strano. Quindi si è quasi più propensi a pensare che non sia li. Infatti le ricerche nel lago poi sono cessate... Ma non sembrano esserci altre piste... Io spero sia scappata lasciando la sua vita alle spalle e che un giorno richiamerà i suoi familiari.

[@Ricamare2024]

Io invece penso che L abbiano fatta fuori !!! Lei era contenta di aver dato le dimissioni di ritornare a casa , era molto legata alla sorella alla mamma … non si sarebbe mai allontanata. Penso piuttosto e purtroppo che avevano paura che lei facesse causa .. comunque i due “ medici” sono due essere abominevoli e narcisisti . Mi auguro la giustizia divina faccia il suo decorso

[@francescazanon4898]

Altro che mobbing! In ambiente ospedaliero ci sono un sacco di abusi di potere, il lavoro non lo fa il reparto ma le persone. Ci sono operatori sanitari veramente perfidi, perché chi sa più di te per anzianità detiene il potere, mentre con certe equipe si lavora davvero volentieri. Siamo tutti nella stessa barca, basterebbe un minimo di solidarietà. Grazie Silvia.

[@ladyscorpio9117]

Comunque i commenti sono imbarazzanti, persone che si scaldano per una pronuncia errata, altre persone che utilizzano il video per la loro campagna no-vax. Andrebbe portato un minimo di rispetto per la storia di questa ragazza, che è anche la storia di molti di noi. Brava Silvia, bellissimo video

[@MaRA0304]

Finalmente questo caso di Sara.non sn più stata capace,di trovare una soluzione...e, appena successo,ne hanno parlato in tanti,ma poi non ho avuto modo di vedere, ascoltare qualche altra novità , hanno tutti taciuto! grazie ancora per riaggiornarci sul caso.😔

[@antonellamure4217]

So pochissimo di questo caso . Sono contenta che l’hai portato qui su KZbin

[@OcchioCreepy]

Spero ti piaccia Antonella 💛

[@RobHeavyMetal91]

Anche io Antonella, per motivi lavorativi ultimamente non riesco e non sto un attimo fermo, non ho tempo per rilassarmi o bere drink perché devo sempre guidare...spero che questo piccolo brutto momento mi passi... Le poche notizie le sento alla radio, sempre in macchina...

[@AidReyyan]

Oh Signore più ascolto questa storia più rivivo i miei tre anni di terrore accanto un dottore e suo padre uguale a questi... Insulti gratuiti, bestemmie... Strumenti che volano.... urla ...straordinari gratuiti... Che angoscia...dopo 15 anni ho ancora angoscia solo a ripensarci 😭

[@mariapiadado7876]

Che tipo di contratto era il tuo ? Determinato... per cui eri costretto a sottostare a queste vessazioni ?

[@federicabollani2424]

Io fui maltrattata durante uno stage per una azienda molto importante nel panorama milanese e internazionale sul piano real estate. Mi ricordo l’ultimo giorno di lavoro: mi urlò in sala riunioni davanti a tutti di andarle a prendere l’agenda in ufficio. Io andai, tornai con l’agenda, poi andai nel mio ufficio presi la borsa e me ne andai subito. Non feci neppure arrivare una mail, scrissi al mio ateneo e il giorno dopo lavoravo già altrove in stage. Mi dispiace perché se non si fosse trattato di apprendistato anche io non avrei avuto quel coraggio.

[@PkPk-l9b]

Dovevi, se vero, denunciare

[@federicabollani2424]

@@PkPk-l9b ho lasciato e trovato altrove. I tempi (oltre 13 anni fa)denuncia non facevano muovere uno spillo neppure nell’opinione pubblica

[@gaetanolucidi7077]

Ciao Silvia. No, non conoscevo il caso. É inaccettabile si verifichino certe dinamiche ma soprattutto mi ostino a cercare di comprendere come si possa pensare di avere "successo" calpestando gli altri. Questo denota il terrore di interfacciarsi con professionisti molto piú in gamba che potrebbero, nel tempo, metterli nell'ombra. Domanda: ma questi soggetti rifletteranno mai sul fatto che in questa vita siamo tutti uguali?: nasciamo, cresciamo, moriamo....tutto il resto non conta una beata cippa.

[@barbaratravaglione1597]

Spero che questo video si diffonda il più possibile. Che arrivi anche a chi lavora nelle ispezioni nei luoghi di lavoro. Soprattutto negli ospedali. Parlo con cognizione di causa. Sono stata dipendente 27 anni. Invece di lamentarsi della sanità pubblica giustamente aggiungo,si dovrebbe dar voce ai dipendenti onesti,che sono davvero tanti,ma mangiati dai "superiori " sostenuti a loro volta....

[@mariapiadado7876]

Tra colleghi bisognerebbe essere più solidali, denunciare e difendersi l'un l'altro invece di tacere.

[@barbaratravaglione1597]

​@@mariapiadado7876non è così purtroppo, anzi se possono ti mettono i bastoni tra le ruote,e se sei potenzialmente "più " avanti,allora è finita,ti fanno la guerra😢

[@mariapiadado7876]

@barbaratravaglione1597 ☹️

[@luciamerlo1169]

"Trasferimento"???? E che razza di provvedimento è trasferire una persona che può perpetuare gli stessi comportamenti altrove? Quanti altri trasferimenti subirà? E quanti altri staff ospedalieri rovinerà?

[@Nonfartifregare]

Lo stile mafioso è quello perpetrato anche dalla chiesa cattolica

[@EmilianoCambi]

Purtroppo, e lo dico da infermiere, licenziare un lavoratore nel settore pubblico, che sia sanità o altro, è praticamente impossibile. Ed è assurdo, perché accanto alla grande maggioranza di ottimi professionisti, ottimi a tutti i livelli, c' è una percentuale che in ospedale non avrebbe mai dovuto mettere piede. È tantissimo tempo che non voto, tornerò a votare chi decidera' che è ora di fare una bella pulizia nel settore pubblico, chiunque sia. Ma ci credo poco.

[@ele2829]

Bravissima Silvia, hai trattato benissimo questo caso veramente interessante e contorto. Brava! Brava! Brava! Grazie per il tuo lavoro

[@starrynight6629]

Silvia ho adorato questo caso, grazie per averlo portato, è un tema importantissimo

[@lindacaputo986]

Cara Silvia grazie per aver raccontato la storia di Sara, che rappresenta nella sua drammaticità i gesti estremi che i maltrattamenti, mobbing effettuati, purtroppo troppo spesso e in molteplici ambiti lavorativi, possono provocare. Ho vissuto nel 2012 un accanito mobbing, sfociato in un demansionamento da livello quadro(8vo livello) a 5 livello, solo perché non ero simpatica e anche scettica sulla gestione della nuova dirigenza, insiedatasi appunto nel 2012. Purtroppo avevo ragione, dato che la società è fallita nel 2014, lasciandoci con un buco di 6 mesi di stipendi ecc. Ho combattuto, per fortuna grazie al sostegno dei miei genitori, del mio compagno, di mio figlio e della mia famiglia tutta, ma non è stato semplice perché il dolore ha condizionato la mia saluta fisica, buttandomi in menopausa precoce a causa dello shock emotivo subito che non è niente in confronto a quello che temo sia capitato alla povera Sara, che forse aveva come unica colpa quella di essere dolce, sorridente ed empatica (ovviamente ottime qualità tutte). Mi hai commosso moltissimo con il tuo fervore davvero grazie Silvia

[@doraerrichiello5608]

So bene cosa significa subire mobbing. Io lo subito e anche molestie, avevo la nausea alla mattina quando mi alzavo sapendo di dover andare in quel posto. Ricordo che anch'io mi auguravo che mi capitasse un incidente per strada. Un vero incubo. Purtroppo viviamo in un mondo orribile.

[@mr.busticador2691]

Sì, ma voi continuate a fare figli lo stesso...

[@doraerrichiello5608]

Io non ne faccio figli non li voglio. Tanto cosa c'è da offrire a un figlio.

[@mr.busticador2691]

@@doraerrichiello5608 tu sei saggia... Purtroppo tanti continuano a non capire... Io stesso non avrei voluto nascere...

[@cattivissima_me.90]

Ciao carissima Silvia, questo argomento mi tocca tantissimo. Ho subito mobbing proprio come tutte queste dottoresse, nel mio ambito lavorativo, durante il periodo del covid, a partire dal fatto che mi sono ammalata (e non avevo il covid) e con questa scusa il mio datore di lavoro non voleva che tornassi al lavoro dopo essere guarita. Ho dovuto litigare per tornare e non l'avessi mai fatto😪 quando sono tornata mi aveva "sostituita" con un parente, e hanno comunicato a togliermi sempre più cose da fare durante il lavoro facendomi sentire inutile. Ho dovuto fare tanti straordinari che non mi sono stati mai più retribuiti, e mio marito era stato messo in cassa integrazione per il covid quindi avevo anche problemi economici a casa ed ero costretta ad andare a lavorare per altrimenti non avremmo potuto pagare le spese né mangiare. Maledetto covid😪 ho resistito fino ad agosto, tra vessazioni, offese implicite, una volta sono arrivata a minacciare l'allora compagna del mio titolare di chiamare l'ambulanza e di denunciarli se mi fossi sentita male. Proprio come la ragazza che ha testimoniato dicendo che voleva fare un incidente per poter finalmente riposare, anch'io lo pensavo. Avevo crisi di pianto continue pensando che il giorno dopo avrei dovuto rimettere piede sul luogo di lavoro...un giorno ho rischiato un grosso incidente stradale, per poco non sono rimasta sui binari col rischio che arrivasse il treno, e lì ho capito che ero caduta in depressione e dovevo scappare da quel posto a gambe levate altrimenti ci avrei rimesso la vita. Mi sono rivolta più volte al mio avvocato per capire se avessi potuto denunciare, ma purtroppo essendo un'attività molto piccola e io l'unica dipendente, non me la sono sentita di denunciare perché l'avvocato mi ha spiegato che queste cause è difficile vincerle perché la legge dice che la tua percezione può essere diversa dalla realtà. Non avevo testimoni 😪 ero sola contro loro 2 (titolare e compagna) quindi essendo già molto depressa ho deciso semplicemente di dare le dimissioni per riprendermi la mia salute mentale. Appena mi sono licenziata sono rinata, per fortuna non ho avuto bisogno di farmaci e cure psicologiche, ma quando sento parlare di queste cose non posso fare a meno di ricordare tutto quello che ho passato. Se potete, denunciate sempre. Ciao Silvia

[@cattivissima_me.90]

Dimenticavo...la cosa più brutta sai qual è stata? Che mentre nel tuo video le violenze verbali e non erano esplicite (es. Bisturi che volavano) che non voglio dire sia giusto, ma almeno, per come sono io, fosse stato così sicuramente in un attimo di rabbia avrei sclerato e me ne sarei andata, a me le facevano implicite!! Erano così sottili che io, data anche la difficoltà economica a casa a causa del covid, ingoiavo il rospo e stavo zitta, mi sentivo psicologicamente bloccata, subivo in silenzio e tacevo, non avevo la forza di reagire nonostante stessi molto male. Mi sfogavo per esempio piangendo nel bagno, oppure quando finivo la giornata lavorativa appena riprendevo la macchina per tornare a casa scoppiavo in lacrime, poi tornavo a casa ed ero così stanca da non voler fare più niente, pranzavo e mi mettevo a letto. Non riuscivo più a fare le faccende di casa, non volevo uscire, cioè tornavo già stremata sia fisicamente che psicologicamente ed ero asausta, proprio come una batteria che si scarica e si spegne. I turni poi erano massacranti ed in tutto ciò non ho nemmeno avuto un ritorno economico. Tra l'altro erano tutti chiusi per il lockdown quindi non mi potevo nemmeno dimettere. È stato un incubo che spero di non dover mai più rivivere

[@mariagraziamarciano8329]

Dopo hai trovato lavoro???

[@Esmeralda.Pendragon]

Questo caso si prospetta molto complesso e doloroso, e sono solo all'inizio dell'ascolto. 😢 Continuo ad andare avanti, complimenti davvero per la tua forte sensibilità ed empatia. Ottimo lavoro, e a presto. 💖

[@OcchioCreepy]

Grazie mille Esmealda! Si, è un caso tosto questo! 💛

[@Esmeralda.Pendragon]

​​@@OcchioCreepyconcordo pienamente con te, prego figurati Silvia. 💐

[@giadamorfini9486]

Sempre incantevole per l'occhio di Creepy complimenti ....per la storia,troppo triste e doloroso...😢

[@99DUVETICA]

Anche io ho subito mobbing,ho resistito per ben 10 lunghi anni..la principale era psicopatica mi faceva i peggio dispetti..mi toglieva i mobili dalla stanza,mi manonetteva cose,mi escludeva da certe riunioni..io ero oggettivamente brava nel mio lavoro e anche se all inizio è stata dura poi ho imparato a difendermi con la mia sicurezza ed educazione la schernivo e tiravo fuori la persona infame quale era.è stato un brutto periodo ma ho imparato tanto e mi sono fortificata.

[@sabinabarbo3213]

Cara Silvia....ho subito Mobbing presso Blocco operatorio di Pordenone nel 2019, dopo aver vinto un concorso pubblico. Ero alla merce' della Caposala e nessuno, dico nessuno ha alzato un dito da parte delle Dirigenze dell'Azienda a cui mi sono rivolta e nemmeno da parte dei miei colleghi....e dico....ho lavorato 5 anni in Pronto Soccorso a Trieste...ma di Sala operatoria ero tabula rasa.....la CS mi ha mandato in Burn-Out e in 1 mese ho perso 13 kili....mi sono licenziata senza avere possibilita' di denunciare...ero in periodo di prova....ora sono rientrata a Trieste rifacendo un'altra chiamata concorsuale....capisco bene di cosa si parla....I dirigenti sono collusi e a loro non interessa ne' il benestare dei pazienti e ancora meno quello degli operatori....devono SOLO tenersi la Poltrona....e nessuno, dico nessuno puo' fare nulla...nemmeno la Procura ...è un Ente Pubblico e funziona cosi' 😝🤔🙄😵🥴😤😞

[@antonellarusso1147]

La mia esperienza è stata terribile in un distretto della Asl in provincia di Roma😢😢😢sono stata cacciata dal servizio per aver denunciato l'assenteismo della caposala e di due colleghi suoi amici e complici e sono stata abbandonata dalle colleghe per timore di ritorsioni. Per arginare il danno la direttrice del distretto mi ha confinato un uno sgabuzzino a registrare su un registro le visite fiscali. Non ho mai avuto giustizia né solidarietà e l'unica consolazione è stata che il locale del timbro del cartellino è stato messo in una zona visibile a tutti e i tre soggetti non hanno più potuto assentarsi senza giustificazione.

[@cinziaberto4643]

L'ambiente ospedaliero non è proprio il massimo, ho due amiche che ci lavorano e ho sentito storie analoghe più e più volte😔‼️

[@2ni2808]

Cara Silvia , i tuoi programmi sono affacinanti ,io non ne posso fare a meno . Tu racconti casi terribili con un'empatia straordinaria . Il dono di una narratice o narratore è quello si fare piangere a volte sorridere . Grazie Silvia

[@robertavari6343]

Ciao Silvia, tanti cari auguri di buon compleanno, anche se in ritardo. Complimenti per il grande lavoro che fai. Per la tua preparazione, precisione e delicatezza nel trattare i casi dei quali ti occupi. Bravissima!!

[@elybrug3501]

Cara Silvia le uniche parole che trovo sono tristezza e dolore, capisco Sara ho passato le stesse vessazioni. Grazie Silvia per averne parlato 🙏💛

[@rosijay1407]

Lavoro nel settore, senza generalizzare, ho imparato a detestare la categoria medica.

[@francescav9629]

Io ho lavorato in ambito legale per più di 10 anni, ho fatto esperienze diverse, ma come nel commento precedente, ho imparato a detestare la categoria. Assunzioni promesse e rimandate di continuo con motivazioni imbarazzanti, infamate a vario titolo di ogni ordine e grado, il "comandamento" di non potersi alzare dalla scrivania finché non si era smaltita una certa pila di fascicoli...da uno studio sono stata licenziata per riduzione di personale (!) da unica dipendente, solo perché era più economico avere un praticante che poteva svolgere il suo lavoro e il mio a costi più contenuti; ho resistito 40 giorni di preavviso presentandomi per non fare niente e con nessuno che mi parlava....ovviamente venivo licenziata e l'avvocato faceva l'offeso. Dopo 7 anni di lavoro full time in uno studio che si considerava una famiglia. Da un'altra parte ho rischiato di dover pagare di tasca mia la consulenza del lavoro dello studio che preparava le mia busta paga, perché l'avvocato da due anni ignorava le loro richieste di pagamento e questi, come estrema ratio, avevano deciso di smettere di fare qualsiasi adempimento fino al saldo. Peccato che a me servisse il CU per la denuncia dei redditi! Un altro principe del foro dopo aver rimandato il contratto per mesi alla fine mi ha liquidato con "eh, lei firma e poi magari va in maternità. Meglio se mi dice prima quanto vuole, l'equivalente di una macchina nuova?". Almeno lì mi son tolta la soddisfazione di lasciargli le chiavi dell'ufficio sulla scrivania e non tornare mai più. Ovviamente tutti professionisti con tenore di vita faraonico, macchina di lusso e abbigliamento firmato...che poveracci

[@danieleminutello4297]

Sono infermiere da 30 anni. Confermo che quella realtà esiste e come.

[@kamenlimongelli2049]

Questi due despoti frustrati che, stando alle testimonianze, hanno fatto dell'abuso di potere e della prevaricazione la loro quotidianità, spero che paghino tutto ció che devono pagare! Caso questo, che fa incaxxare non poco !!!! Brava Silvia ❣️

[@luciagordini7424]

Non parliamo di ambienti di lavoro di qualsiasi tipo perché io lavoro da quasi 30 anni in un magazzino da frutta dove oltre la fatica che si fa insieme al caldo e al freddo che si patiscono tutto il periodo lavorativo ma questo è niente perché tutti i dirigenti compreso il datore di lavoro ti trattano come fossi una nullità tenendoti battuta con continui rimproveri ed intimidazioni da farti esasperare perché per quanto tu lavori l'unica parola che senti in continuazione è la seguente: Veloce !!!!!!!!!!!!!! Io non vedo l'ora di andare in pensione nel 2026 perché non ne posso davvero più!!!!!

[@melania5842]

Grazie Silvietta..caso molto interessante... dolorosamente sempre più spesso e nei tanti ambiti di lavoro...

[@liviadipietro1495]

Questa storia è inquietante xché si parla di sanità di ospedali di gente che sta male...l ambiente dovrebbe essere dei più ovattati di serenità....spero questi brutti personaggi vengano puniti come meritano e no spostati in altri ospedali dove sicuramente farebbero altro male.....Sara la tua fragilità ti ha portato chissà dove....ma credo la tua decisione sia stata delle più estreme. Ovunque sei riposa in pace dolce essere luminoso e manda forza alla tua famiglia tutta nn è facile accettare una cosa del genere.....Silvia è vero questa storia fa incazzare e non poco....pensa a cosa ha dovuto sopportare povera Sara...tu sei una grande come sempre ti abbraccio

[@cristianmattia78]

Aspettavo questo caso. Non vedo l'ora di seguirlo. A più tardi Silvia e grazie 😇🔝🤍

[@OcchioCreepy]

Grazie mille Matias 💛

[@mariateresasatta]

Ma come si fa a trasferire una persona del genere, perché faccia anche altrove ciò che ha fatto nel posto di lavoro precedente ? Come minimo andrebbe sospeso fino alla conclusione delle indagini. Ed è assurdo che si arrivi a questi livelli senza prendere provvedimenti in tempo. Gli ispettori dovrebbero visitare regolarmente i reparti, anche senza denunce. E comunque queste situazioni non si sviluppano o continuano tanto a lungo senza coperture da parte dei dirigenti. Anche quelli andrebbero indagati e controllati regolarmente.

[@antonellocrivellari8425]

Concordo pienamente.

[@kariann3803]

Ci sono tante storie che mi hanno colpita ma questa ha un peso particolare per me visto che sto seguendo un percorso praticamente identico a quello di Sara. Entrando negli ambienti ospedalieri è evidente come vi sia un calpestio dei diritti, specialmente degli specializzandi, costretti a fare turni doppi rispetto all'orario di lavoro previsto e a lavorare spesso senza affiancamento perché lo strutturato di turno non ha voglia di lavorare..con il rischio di mettere nei guai se stessi e i pazienti. La cosa triste è che sui giornali, in TV spesso escono notizie circa la carenza di medici ma mai davvero si indagano le cause, mai ho sentito un politico parlare delle condizioni disastrose e disumane in cui spesso si è costretti a lavorare, quelle che ti fanno dimenticare perché hai iniziato, perché hai speso gli anni migliori della vita ad inseguire il difficile obiettivo di garantire la salute del prossimo.

[@mariateresasatta]

Bullismo e nonnismo, queste sono le parole adatte per descrivere certi atteggiamenti. Gente senza una dignità.

[@miloskorenev4904]

Sempre chiara, esaustiva e appassionata. Adoro!

[@francescovalenti368]

Brava Silvia bisogna parlare di questi casi, l'unico vero modo per far voce a queste ingiustizie, io sono del posto e conosco bene il caso e posso dire chiaramente che ho visto con i miei occhi nel corso degli anni del brutto ambiente zche si è creato nel S.Chiara di Trento e non vale solo per il personale ma anche per i pazienti!

[@giuseppaanselmi6207]

Ho subito mobbing per anni sono un infermiera ora in pensione ci vuole un carattere forte per sopportare tutto questo.Purtoppo l,'ambiente ospedaliero è difficile mi dispiace per questa ragazza cuo❤

[@cristinamoriggi2013]

Da paziente ho rilevato in corsia spesso climi pesanti. Peccato, ne gioverebbero tutti con un ambiente sano.

[@enricoganzerla1108]

Bravissima Silvia , buona serata, che gente malata, proprio quelli che ci devono curare, sono più malati di noi. Mi dispiace tantissimo x Sara ed i suoi familiari, dopo o sacrifici fatti x studiare, ti trovi in una simile situazione, il particolare momento attraversato, chissà quanto ha sofferto grazie a dei dementi.

[@elisafiaamato2676]

Io sono trentina e nel periodo di piene indagini ero ricoverata perché ho avuto mia figlia, è stato abbastanza shock stare nel reparto di ginecologia di Trento, non sapevo cosa pensare

[@alessandramelis7658]

Perché? Ci puoi dire di più?

[@MariaPiaIseppi]

Brava Silvia. Hai descritto questo caso in modo esemplare. Sono di Trento ed ho seguito questo caso con molto interesse. Purtoppo in molti ambienti di lavoro si verificano queste situazioni. E' incredibile però che proprio in ospedale sia stato possibile, da anni si parla di deontologia professionale, di burn out...ma evidentemente, un conto sono i seminari e i corsi di formazione dedicati a questo tema..un'altra poi è la realtà lavorativa.

[@valentina907]

Ho vissuto a Trento per un buon decennio. Purtroppo questi atteggiamenti sono comuni anche in altri ambienti lavorativi. Ho sentito alcune mie amiche, che hanno partorito al Santa chiara, affermare di aver sentito litigare il personale sanitario in reparto. Succede anche in altre città e regioni, qui però c'è l'aggravante che la provincia si professa eccellente e perfetta rispetto al resto d'Italia, poi insabbia tutto per mantenere quest'aura e non sfigurare. Idem per tutte quelle aziende e uffici che sono gestiti o prendono fondi dalla provincia. C è un forte orgoglio che fa mancare di autocritica e fa emergere un po' di omertà....ovviamente, questo non si estende al 100% delle aziende o ambienti lavorativi trentini, ma ad un buon 70%, per mia esperienza, si.

[@webdisaster1907]

Io prego Dio ogni giorno di non ammalarmi, gli ospedali sono diventati dei lager, ci entri ma non sai se tornerai a casa.

[@benedettacorsini4032]

In tre mesi sono riusciti a spegnere la vita e buttare nel cestino i sogni di una giovane donna, capace e ingamba...a 31 anni era già una ginecologa di reparto, non voglio mitizzarla ma è un gran bel traguardo! Mi dispiace tantissimo da donna che ha studiato tanti anni e da donna coetanea piena di voglia di fare...questi sono mostri pieni di se' e convinti di poter comandare al di sopra di tutto e tutti.

[@ciot2000]

Tenevo molto ad un tuo video su questo caso. Grazie

[@OcchioCreepy]

Monica grazie a te, spero ti piaccia! 💛

[@sarabiancolifementalcoach2600]

Grazie mille, Silvia per le tue storie, sei sempre molto brava e professionale, grazie di cuore 💓

[@giadalutrelli4985]

Questo è in linea di massima l ambiente lavorativo in Italia. Ovviamente non voglio generalizzare, ma è molto frequente.

[@elmin82]

Ciao Silvia ,è molto triste che dopo tanto tempo il corpo di questa povera ragazza,non sia stato trovato,veramente triste.

[@farfallinaazzurra5318]

Evidentemente l'hanno fatta sparire pk non si è suicidata

[@riccardoniccoli8244]

Capisco benissimo questa persona, sono stato per 8 anni ausiliare di infermeria 2 dei quali in una residenza per anziani dove le minacce e le umiliazioni erano all'ordine del giorno, il direttore affidava l'organizzazione del personale a un "supervisore" che esigeva e basta io ero arrivato a un punto tale che una sera sono scoppiato in lacrime e ho chiesto di essere messo in malattia e successivamente licenziato. Chiesi un colloquio con il direttore ma non ebbi mai risposta

[@vincenzopicciuca258]

Questo caso mi ha fatto arrabbiare, anche parecchio. Mostra come questi dirigenti spesso siano lasciati agire totalmente indisturbati, dietro la sicurezza che nessuno oserà prendere parola contro di loro e facendosi scudo con promesse di ritorsioni verso chi dovesse parlare e segnalare i loro atti. Che disgusto.

[@rosijay1407]

È una categoria inattaccabile, devono farla davvero grossa per subirne le conseguenze e qualche volta nemmeno in quel caso.

[@giuseppemalizia8821]

Sai purtroppo io lavoro con una cooperativa e la situazione forse è anche peggio ma se ti lamenti o fai ricorso con i sindacati ti ritrovi a lavorare 10 ore a settima purtroppo la giustizia è cieca sul lavoro

[@chiarafesta4089]

Ti posso capire.... Non pensare mai di meritare quel trattamento . Certe persone hanno bisogno di sminuire. Gli altri per sentirsi " divinità" .

[@silviafucchi4365]

Anche mia nipote ha mollato l'ospedale, pur essendo una brava infermiera, definendolo una gabbia di matti. Ha provato a cambiare tre reparti due ospedali ma proprio non ci siamo...

[@mariatomaselli5710]

Con questa storia, si capiscono tante cose della sanità 😔

[@gabritata8359]

Povera ragazza...io sono oss ed ho subito mobbing in 2 case di riposo,stavo impazzendo😮‍💨😩 ma per fortuna poi invece di suicidarmi, mi sono semplicemente licenziata...e mi sono liberata Grazie a Dio...💖

[@OcchioCreepy]

Incredibile subire mobbing in questi casi. Sono dispiaciuta per te, so che queste situazioni portano a grossi scompensi, io impazzirei davvero. Tu invece sei fortissima! Brava, non sempre è facile andarsene, Sara si era licenziata, ma quel licenziamento lo vedeva come una delusione, una disfatta. Secondo me questa ragazza aveva seri dubbi sulle sue capacità… Dubbi che gli hanno fatto venire i suoi superiori..

[@gabritata8359]

@@OcchioCreepy infatti ho la sclerosi multipla...chissa' che non c'entri qualcosa...

[@ireneangelucci3733]

Beh Sara si era effettivamente licenziata, solo che era troppo tardi per la sua salute mentale

[@monicatorcellini280]

Idem

[@mistress1659]

Anche mia mamma ...odio i pezzenti che si approfittano delle brave persone:(❤

[@Almabella136]

Questi trattamenti avvengono anche in altri luoghi pubblici impensabili...burn out, depressioni gravissime e anche malattie con esiti fatali im giovane età a causa di stress eccessivo

[@Ladytinebra1]

Sono piemontese ma mio papà ha origini trentine, nomini paesi e città che per me sono legati ai dolci ricordi d'infanzia... Per queste donne sono diventati incubi a maggior ragione per Sara ☹️ mi si spezza il cuore e mi arrabbio tantissimo. Non si può e non si deve vivere e lavorare in queste condizioni vergognose!!!

[@Francesca_Dante_Brando]

Ho paura che queste situazioni siano più frequenti di quanto si pensi ….

[@Ladytinebra1]

@@Francesca_Dante_Brando e purtroppo mi sa di sì, anche in altri settori

[@Francesca_Dante_Brando]

@@Ladytinebra1 sì, certo

[@Isabella-wd6ek]

I miei più sentiti complimenti per aver approfondito questo caso, sei l'unica youtuber che ne ha parlato praticamente... E i miei più sentiti complimenti per COME ne hai parlato! Mi rincuora vedere che oer fortuna c'è qualcuno che si prende a cuore la violenza gratuita.

[@patriziadirocco]

CIAO SILVIA HAI UNA VOCE CHE A ME MI FA MOLTO RILASSARE , I MIEI COMPLIMENTI PER IL TUOI VIDEO MI PIACCIONO MOLTISSIMI. ❤❤❤

[@lunajaristiscaliit]

Eccolo, il caso che ti avevo richiesto! Guardo subito e ti faccio i complimenti!

[@OcchioCreepy]

Fammi sapere Fabio! 💛

[@lunajaristiscaliit]

@@OcchioCreepy Certamente!

[@lunajaristiscaliit]

Aggiungo anche che, oltre al fatto che si parla dell'eccellenza, la cosa che mi lascia più incavolato, è che quelle offese vennero fatte da una donna!

[@backtolife6058]

Grazie per aver portato questa vicenda, che sento vicina perché frequento la zona. Solo una cosa, si dice Clèss, con la esse dolce e il cognome è MeREU come si scrive. Un abbraccio 😘

[@mayaarkana3004]

Ciao Silvia..che storia allucinante...non la conoscevo...volevo chiederti se ne hanno mai parlato al TG...buona domenica 😘

[@adelepanizza5946]

Il mobbing è terribile!Io l'ho vissuto durante il corso OSS, all' entrata in reparto mi veniva da vomitare 🤢

[@OcchioCreepy]

Ma quante siete! Mio Dio, sono così dispiaciuta😞

[@gr.pa.9733]

Da studente di medicina,posso solo dire che alcuni medici,fortunatamente non tutti, si credono investiti di una superiorità assurda,e finiscono,loro malgrado,per diventare abusanti,sia nei confronti dei colleghi subalterni,sia, ahimè,nei confronti del pz. Molti non sanno o hanno dimenticato che l'umiltà,il buon senso e l'empatia sono importanti tanto quanto le conoscenze tecniche...

[@Isabella-wd6ek]

​@@OcchioCreepyun'altra presente... subíto in più posti

[@simonaghiddi2973]

Ciao, buon pomeriggio è davvero brutto stare male nel proprio ambiente di lavoro, considerando che ci passiamo gran parte del giorno. Un baciotto sul tartufino di Zoe...

[@azizaoualli8428]

Sono infermiera da 3 anni e questa è la NORMA sin dal tirocinio (almeno per noi, per i medici non lo so non avendo esperienza del loro percorso). Se sei uno che si lamenta non ti laurei, stai tranquillo.

[@mariapiadado7876]

Ma quando finalmente si arriva al lavoro a tempo indeterminato si riesce a reagire ai soprusi a muso duro ?

[@laura_728]

Ottimo resoconto. Notte🌃💫💛💐

[@lucianameloni5048]

Nn ho parole 😔

[@samantabeber9240]

Questo caso è successo nella mia regione. Purtroppo c'è la convinzione che, essendo Provincia Autonoma, il Trentino sia un'isola felice, ma non è così...🙄😔

[@naimi22]

Anche la situazione in ospedale a Bolzano è disumana

[@samantabeber9240]

@@naimi22 ci sono anche altre cose che non funzionano in Trentino, non solo gli ospedali. 😔

[@OcchioCreepy]

Io sono rammaricata di sapere ciò… Non pensavo la situazione fosse così grave 😞

[@pietroursino532]

@@samantabeber9240 dovresti vedere in che condizioni è la sanità pubblica qua in Calabria...

[@samantabeber9240]

@@pietroursino532 lo so, la vostra situazione è nota ahimè 😔 per questo non so fino a che punto sia giusto che il Trentino trattenga il 90% dei contributi anziché versarli a Roma, se poi il risultato è che quei soldi vengono puntualmente sprecati in cose inutili o quasi. Se fosse per me, darei quei soldi alle aziende sotto forma di sgravi fiscali per chi assume a tempo indeterminato, oppure amplierei l'offerta formativa dell'università.