IL CIRCOLO DELLE QUINTE

[@Ebr-50]

Sintetico , chiaro ed efficace. Come sempre bravissimo e grazie !

[@LukaCziffra]

Grazie maestro video chiaro e utilissimo. Io faccio prima a ricordare a memoria la tonalità in base ai # o b in chiave.

[@maurozanetti1405]

Maestro , al Conservatorio imparai la successione delle tonalità a memoria senza capirne il perché : fa do sol re la mi si - si mi la re sol di fa. L’armonia se non spiegata con chiarezza e semplicità e’ tostissima. Lei in questo e tutti gli argomenti in musica e’ un Genio ❤

[@Davideberti]

@@maurozanetti1405 gentilissimo 🙂

[@Kouros-t6d]

Come sempre bravissimo! Non scordarti di qualche dritta sull'indipendenza delle dita e sul rilassamento

[@giannantonio]

Complimenti, bravissimo.

[@RichardusCochlearius]

Ma il circolo delle quinte non era quello dove i musicisti andavano a bere la sera?

[@antonioravarotto8531]

La capacità della sintesi, è quello che uno studente si aspetta dal Maestro Il classico circolo delle quinte è di facile lettura sino alle prime quattro alterazione di diesis e bemolle dopodiché, diventa caotico . Se in una bacheca aziendale, ci sono due comunicati affissi, vengono letti ma, se ce ne sono una decina, solitamente nessuno li legge. Lo schemino riportato dal Maestro è di facile lettura e di immediata comprensione. Spero di apprendere altri “trucchetti” teorici e pratici dal Maestro.

[@Davideberti]

@@antonioravarotto8531 grazie Antonio 🙂

[@Menkaura4]

Per i bemolli mi insegnarono uguale (fa similare soldo), per i diesis mi insegnarono: sorella mi si fa (la pipì) addosso 😂

[@Davideberti]

@@Menkaura4 davvero? Perché "la pipì addosso" è troppo lungo per sostituire un DO 🙂

[@Menkaura4]

@@Davideberti sorella mi si fa addosso (Sol re la mi si fa do) pipì era sottointeso 😅