IL DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO: UN PENSIERO CHE DIVENTA UN CHIODO FISSO

Le compulsioni come strumento di gestione del mondo emotivo e cognitivo della persona.
“Se non busso 7 volte sul muro prima di uscire di casa, mi succederà qualcosa di brutto!” oppure “Se lascio giocare mio figlio sull’altalena, sicuramente si contaminerà e dovrò lavare e disinfettare tutto quando torno a casa per almeno 3 volte” sono due esempi di quanto riferito da due pazienti affetti da Disturbo Ossessivo Compulsivo.
In entrambi i casi la presenza di un pensiero diventa un chiodo fisso, tanto da rendere necessari alcuni comportamenti per riuscire a tranquillizzarsi e a ritrovare uno stato di benessere. È così che le compulsioni assumono la forma di rituali e diventano necessari per poter governare il proprio pensiero e le proprie emozioni.
Questo, tuttavia, è efficace solo fino alla prossima volta in cui il pensiero si ripresenta.
Nel corso del webinar si parla degli elementi cardine di questo disturbo che colpisce tra il 2 e il 5 % della popolazione senza differenze di genere: le ossessioni e le compulsioni. Si vuole mettere in luce come queste inducano un effetto paradosso aumentando e potenziando le emozioni negative, piuttosto che regolarle.
Intervento condotto dal Dr. Davide De Rosa Saccone.