Il futuro delle università mi fa molta paura

🔺Sostieni il canale e visita Interactive Brokers: mr.rip/ib
🔹Sostieni il canale e usa Trade Republic: mr.rip/TR (+ Bonus di benvenuto con codice: WSZ7S2GL)
Mr. RIP è in Live su Twitch / retireinprogress e su KZbin / @mr_rip ogni settimana!
🗓️Potete trovare la programmazione e gli orari delle live sul Canale Telegram: mr.rip/t
➡️Playlist: Coming Soon
Segui anche il mio secondo canale: / @rip_extra
▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬
RIP Sponsors and Affiliates:
● Interactive Brokers: mr.rip/ib
● Trade Republic: mr.rip/TR (Codice per bonus di benvenuto: WSZ7S2GL)
● Fantasia store: mr.rip/fantasia (+5% sconto con codice MRRIP5)
● Amazon: mr.rip/amazon (Shop WIP: mr.rip/shop)
● Wise: mr.rip/wise
● Finpension: finpension.ch (Referral code: MRIPI6)
● Corso di Pensiero Critico con Alessandro de Concini: mr.rip/sensei
RIP Community:
● Twitch: mr.rip/tw
● RIP Club: mr.rip/rip-club (per gli iscritti al canale Twitch)
● Discord: mr.rip/discord
● Telegram: mr.rip/t
● Blog: mr.rip
● File utili: mr.rip/files
● Altri link utili su mr.rip/links
RIP Products and Services:
● Consulting: mr.rip/s
● Proposte di Business: mr.rip/business
● Contacts: mr.rip/contacts
Credits:
● Editing: Andrea Funiciello & Lorenzo Nardi
● Graphics & Thumbnails: Andrea Funiciello & Lorenzo Nardi
● Everything else: Matt Fausto

[@nomsuranom1665]

Sono un professore universitario. Posso garantire che con me (ma anche coi miei colleghi) una cosa del genere ha una percentuale di fallimento del 100%. Perché io uno studente lo seguo quando fa la tesi. Non è che arriva a portarmi una tesi che compare dal nulla. Lo studente lavora con me. Quello che va nella tesi è il risultato di un progetto che fa con me durante il corso di diversi mesi. Se mi porta una tesi così è OVVIO che mi domando "ma da dove salta fuori? non abbiamo mai parlato di queste cose" Basta fare due domande e mi accorgo che non sa niente di quello che c'è nella tesi, nemmeno se per scrupolo l'ha letta. "Perché hai fatto questa scelta qui?" e cade come un pero. Se uno usa questi servizi il professore lo scopre in 5 minuti netti. Anche solo per il fatto che lo studente compare tre giorni prima della scadenza con uan tesi fatta, finita, stampata e rilegata quando non si era mai fatto sentire per 6 mesi. Lo scopre se fa il suo lavoro. Se qualcuno usa sti servizi e la fa franca (ma saranno casi rari) il problema è il professore. Perché solo un professore menefreghista viene raggirato da strumenti simili. Dopodiché, l'AI va benissimo per RIPULIRE il testo e renderlo più elegante. Non ho niente in contrario se uno studente usa l'AI, specie se non è madrelingua, per produrre un testo senza orrori grammaticale e più fluido (quindi più leggibile da me). Ma il contenuto deve crearlo lui e poi dire all'AI qualcosa del tipo "mi sistemi l'inglese di questo testo in modo da renderlo più formale?" Su quello nessun problema.

[@francescofantuzzo]

E farsi aiutare dall’AI a estrarre informazioni e scrivere il testo? (A patto che comunque controlli sulla fonte e hai capito di cosa si tratta)

[@SignorWaltz]

AutoTesi palesemente il progetto di Tesi di uno studente triennale in informatica

[@Erialmv]

Forse bisognerà finalmente cambiare il modo in cui si fa scuola, niente più Bot laureati ma servirà pensare a qualcosa di più

[@luigiggig]

Ci sarà un periodo di merda ma poi capiranno che serve un evoluzione al sistema scolastico intero. Soprattutto se veramente riusciremo ad interagire con queste ia nel pensiero avremo tutte le nozioni a disposizione realtime quello che cambierà sarà il pensiero logico

[@alex88dagra]

Io mi sto laureando per la seconda volta a 36 anni, ho scritto la mia impiegandoci circa tre mesi non per colpa mia ma per colpa del mio caso clinico che è sparito per un lasso di tempo altrimenti ci avrei messo molto meno tempo. Il vero problema secondo me è che questo sistema delle tesi non funziona più specialmente per le triennali. Non le legge nessuno e tanto meno nedsuno le controlla.

[@AndreaMeranio]

Parliamoci chiaro: nella stragrande maggioranza delle tesi triennali di tipo "compilativo," lo studente si limita a realizzare semplici sintesi e parafrasi attraverso un uso eccessivo del copia-incolla. Spesso, le tesi non vengono nemmeno lette integralmente né dal relatore né dalla commissione d'esame. In questo sistema, l'uso dell'AI e' l'ultimo dei problemi.

[@GT-zr8xk]

Per la mia tesi, sia triennale che magistrale, ho dovuto passare un sacco di tempo a fare test in laboratorio. Per assurdo la cosa più difficile fu trovare la pressa con la sensibilità che serviva a me (si le presse idrauliche hanno una sensibilità).

[@lorenzomarchi3950]

Nel senso che si offendono facilmente? 😂

[@t1psy00]

Ho impiegato 5 mesi per scrivere la mia tesi di laurea. Di volta in volta modificavo diverse parti e alla fine ho ottenuto un ottimo risultato di cui vado fiero. Qui invece è tutto automatizzato: come può uno studente essere orgoglioso di un prodotto di questa portata? Se avessi dovuto usare questo strumento ai miei tempi, non sarei più riuscito a guardarmi allo specchio. Sono schifato

[@lorezz369]

Comincio a capire mio padre che si lamenta delle tesi dei laureati di oggi e che a suo tempo aveva dovuto richiedere accesso agli archivi vaticani per la sua 😂

[@carmelospinella3431]

Magari lo studente vuole entrare in politica e gli serve uno scheletro nell'armadio per integrarsi

[@MatteDeiMatte]

Ho apprezzato un sacchissimo le tue riflessioni finali riguardo al "ma sono boomer io?" e tutto il ragionamento che ne è conseguito. L'utilizzo delle AI è il futuro ed è nel nostro futuro, la chiave sarà renderla uno strumento di affiancamento allo studente evitando che la IA si sostituisca allo studente. Sono sicuro che si andrà in questa direzione (che, impostata così, trovo estremamente positiva).

[@mr_rip]

la mia paura è che in questo scenario trovare spazio per l'umano per creare valore sia molto difficile, e (sempre in quello scenario) vedo solo evoluzioni future distopiche.

[@FattiDimente-Ilpodcast]

Ciao MR. Rip, ho trovato il video molto interessante! Al netto di questo il mio pensiero è molto meno catastrofico. Le tesi per come sono strutturate al momento sono ormai inutili per il 75-80 % delle facoltà. Non mi preoccupa dunque questo sviluppo ma anzi mi interrogo se tali novita possano far cambiare il sistema di tesi e produrre delle prove per laurearsi più utili al fine di sviluppare skills e competenze che hanno piu valore al giorno d'oggi. Probabilmente la scelta piu saggia è prendere atto dei nuovi strumenti che abbiamo, e cambiare i nostri sistemi formativi per massimizzare i nostri percorsi, integrando AI e soprattutto integrando nuove metodologie didattiche. Forse, in un ottica di Caos creativo, questo è il momento giusto per produrre significativi miglioramenti! O forse è solo un'utopia, chissà

[@AlpacaFugace]

Io penso che, personalmente, senza le difficoltà che ho affrontato nel mio percorso scolastico (e che affronterò, non essendo ancora finito) non sarei la persona che sono oggi, anche al di fuori dell'ambiente universitario. Trovo assurda la tendenza di cercare la scorciatoia, la "magia" che ti risparmi la fatica, quando è proprio con la fatica che si cresce e si migliora. Ancora più assurdo che ora si utilizzino scorciatoie che non si comprendono per nulla, come l'AI, sentendosi magari anche furbi nel farlo. La valenza del pezzo di carta risiede comunque nelle competenze acquisite e nell'impegno speso, confido nel fatto che chi non è disposto a crescere e migliorare, non solo all'università, ma in generale nella vita, rimanga fermo e costretto a sperare nel colpo di fortuna, che comunque non so quanto possa essere gratificante. edit ora che ho finito il video: sottolineo che nel mio discorso parlo di difficoltà e impegno in senso generale. Anche io riesco a immaginare un futuro in cui si UTILIZZI l'AI in modo più diffuso e, spero, consapevole, ma l'impegno secondo me è imprescindibile. Vedo e spero in un futuro in cui l'AI sia uno STRUMENTO per risolvere problemi e non una scorciatoia, esattamente come si utilizza ampiamente la calcolatrice, senza che sostituisca in toto ogni conoscenza e competenza matematica.

[@TheBrunoeff]

Nell'era delle università digitali e degli esami a crocette, l'autotesi può accompagnare solo. La laurea è solo un pezzo di carta. Quelle che contano, da sempre, sono le competenze che sei in grado di esprimere e la relativa richiesta dal mercato. Discorso a parte per quei percorsi accademici e ambiti lavorativi specialistici (es. medicina, chimica, fisica, ingegneria, finanza, ecc.) in cui le capre vengono eliminate per selezione naturale durante il cammino di studi e non arrivano a traguardare alcun risultato...accademico e lavorativo di alto profilo/rilevanza. Quindi starei molto sereno.

[@brokemolotov]

Credo dipenda molto anche dal corso di laurea. Nel mio caso, la tesi (compilativa) è servita solo come esercizio di ricerca fonti e redazione. L'argomento della tesi mi era del tutto indifferente, poiché avevo già deciso che non avrei lavorato nel settore per cui avevo studiato (quindi era letteralmente l'ultima tappa da togliersi dai piedi per laurearsi). Una buona parte dei prof. facevano i relatori controvoglia, e il loro contributo in fase di indirizzamento e revisione era pressoché nullo. Durante la discussione la maggior parte della commissione fa i fatti propri, con i membri che spesso chiacchierano fra di loro e neanche ascoltano quello che il candidato sta illustrando (salvo il relatore, che alla fine è l'unico che pone domande, e il presidente di commissione). Tesi del genere, come la mia, sono spazzatura e sono di fatto inutili, sia come contributo al mondo accademico sia come strumento da tenersi nel palmares nel mondo lavorativo. Indubbiamente però ci sono percorsi di studi, specialmente quelli scientifici o comunque con un altro grado di analiticità, dove la tesi (soprattutto se sperimentale) ha ancora molto senso.

[@mr_rip]

Ma è sempre quello lo scopo della tesi, ricerca fonti e "scrivere", formulare pensieri coerenti, argomentare, affinare le proprie skill di ragionamento e formarsi opinioni più argomentate. Il contenuto della tesi è carta straccia, nessuno lo userà mai. Eppure se usi questi servizi è l'unica cosa che rimane.

[@bestgrill9647]

Nessuno usa mai le tesi perché il formato richiesto dalle università italiane é vomitevole. Che senso ha riassumere 2 libri prima di passare alle applicazioni e ai risultati? Ci sono tesi di magistrale con qualche citazione, ma anche centinaia. Piú di 20 pagine non sono.

[@marco-baldini]

Bhe... spesso non sono le informazioni di per sé , che ci serviranno durante la nostra crescita, ma il processo di ragionamento, ricerca e selezione che si può applicare ad un problema reale in un qualsiasi contesto. L'Ai annulla completamente o quasi completamente tutto il processo di ragionamento che ci porta alla risoluzione di un problema rendendoci incapaci di risolverlo autonomamente, quindi utilizzando questi strumenti, probabilmente saremo sempre molto meno "Smart" di fronte a qualsiasi problema della vita.

[@DarioVicentini97]

Un altro problema é il laurearsi tanto per laurearsi, se non volevi lavorare nel settore per cui studiavi che senso ha finire la laurea? Solo per dire che si é laureati, altrimenti si vale meno socialmente. Assurdità.

[@Hey-uj3ee]

Per la mia tesi, ho passato non so quante notti insonni, non perchè non mi fossi preso in tempo ma perchè ogni volta pensavo che avrei dovuto modificare un capitolo oppure una analisi. In tutta onestà Chatgpt lo ho usato, ma non per scrivere (Chatgpt a mio parere fa schifo nello scrivere, scrive senza cuore e passione) ma per controllare la grammatica (l'ho scritta in inglese e mi sono laureato all'estero) per essere sicuro che scrivessi sempre in inglese britannico, perche alcune volte mi veniva da scrive in inglese americano (alcune parole e termini sono diversi o vengono usati in modi diversi, per termini tecnici di solito non c'è problema). Pero alla fine nonostante questa scorciatoia, all'inizio usavo grammarly però anche li non è molto di aiuto. In entrambi i casi (chatgpt e grammarly) credo siano dereteri perchè mettono in dubbio come scrive e quello che scrivi. Beh, morale della favola mi sento fiero di quello che ho creato e poi quando devi difendere la tua tesi (non so neppure se si fa più in alcune istituzioni) lo puoi fare con orgoglio e con un sorriso. Bellissimo video.

[@Cekkaaaaaaaa]

Riflessione: nella community del gioco su cui lavoro c'è il meme "auto-everything", perchè nel corso degli anni si sta man mano automatizzando un sacco di "chores" per il giocatore. Secondo i più accaniti è una limitazione dell'espressione di skill, secondo altri (me incluso) è un modo per liberare il giocatore da task ripetitivi e farlo concentrare sulla visione d'insieme e sulla strategia. Io in questo ci vedo un grande parallelo con questi tool, perchè bisogna anche guardare in faccia la realtà: tanti le tesi le pagano o le scopiazzano qua e là. Della propria tesi di laurea interessa a uno studente su 1000 (io tra questi pochi, ma poco importa). Se questo crea un buffer per concentrarsi di più su studio e lavoro ben venga

[@gian7312]

Il discorso piú che altro è che ad oggi la tesi è piú un rito di passaggio oltre che un passaggio necessario formale per acquisire un titolo… e quindi semplicemente farla con l’IA non ha alcun senso. Se fosse qualcosa di altro e piú funzionale, allora avrebbe un suo senso delegare all’IA la soluzione di determinate task. Certo, impoverisce 10mila competenze che giá ormai a fatica si ritrovano… ma se non altro utilizzi un semplice strumento.

[@capocollo0]

Grazie mille Rip 😍 giusto ieri ho iniziato a preparare la tesi, questo sito è ciò che fa per me. C'è un link affiliato che posso usare?

[@AdAstra91]

😂😂😂

[@gianantoniomandica9890]

😂😂😂

[@mr_rip]

CERTO, che domande! mr.rip/autotesi

[@gabryatfendor]

@@mr_rip Mi aspettavo un rickroll, questo e' decisamente meglio

[@youdav]

C'è anche il codice sconto MrRip10?

[@000phoenix00092000]

ci sono singoli aspetti del fare la tesi che avrei volentieri automatizzato tipo l'impaginazione xD Chiaramente non scriverla, trovare le fonti ni cioè se invece che cercare le fonti partendo da una ricerca web mi facessi guidare dall'ia non la vedrei come una cosa sbagliata. Anche cambiare leggermente il senso di un paragrafo correggendo quanto scritto da me o comunque cose "ausiliarie" ci potrebbe stare. Io smadonno a fare i grafici ,per quello mi farei aiutare tantissimo

[@canaledisfogo4698]

Secondo me qualcuno che non è in grado di scrivere un elaborato probabilmente non è nemmeno in grado di parlare in maniera fluente ed esporre i contenuti chiara ed organizzata. Nella vita lavorativa, ai colloqui per posizioni di alto profilo, sapersi esprimere bene può fare la differenza, quindi esercitare la propria capacità di esprimersi sicuramente è un vantaggio. Io uno che non sa esprimersi, in un ruolo in cui occorre apparire competenti a tutto tondo nel proprio ambito, dare l'idea di comprendere ciò che si maneggia, non credo che sarei propenso ad assumerlo

[@germysette6318]

A questo punto mi viene da pensare che il problema sia che vengono fatte fare tesi che possono essere svolte da AI. Per esperienza posso dire che se dessero progetti, ad esempio di informatica, di difficoltà intermedia (neanche complessi) da sviluppare non sarebbe possibile farli sviluppare interamente da AI. Visto che anche le più avanzate come Claude non sono in grado di svolgere autonomamente task di difficoltà intermedia, come ad esempio creare una pagina web con componenti interattivi e connetterla a un backend. Ovviamente il ragionamento è applicabile solo a indirizzi tecnici, e non umanistici.

[@baffodimportazione9140]

Tesi in fisioterapia in 4 mesi, senza controllo da parte del relatore o correlatore in altre faccende affaccendati se non per dare una letta e dire va bene. E ogni maledetto particolare di ogni maledetta pagina è mio. Ad anni di distanza ricordo ancora cosa ho scritto in ogni paragrafo per quante volte l'ho riscritta. Non è solo dimostrare di essere pigro, farsi scrivere una tesi cosi vuol dire non avere orgoglio e fiducia nelle propri le capacità.

[@giorgiomanieri]

Io mi sono divertito a scrivere la mia tesi. Spero sia uguale per la prossima della specialistica

[@piero1793]

Nonostante anche io trovo insensato ridurre un lavoro di tesi all’utilizzo di uno strumento del genere, allo stesso tempo penso da sempre che il sistema attuale delle tesi debba essere profondamente rivisto perché ad oggi è quasi unicamente una perdita di tempo (tranne per chi davvero utilizza la tesi per apprendere qualcosa e migliorare delle skill utili). Parlo tenendo conto di ciò che ho vissuto io e le persone con cui mi sono confrontato in quegli anni che si sono tutti trovati in soluzioni quasi identiche: laurea in ingegneria meccanica in un’importante istituto italiano, tesi teorica per la triennale e sperimentale alla magistrale (legata a tirocinio svolto in azienda). Entrambe le tesi sono sicuro non siano state mai lette né da relatore che co-relatore, gli unici commenti ricevuti erano sempre sull’impaginazione e sulla bibliografia che non poteva essere più corta di 4-5 pagine “altrimenti non faceva una buona impressione”. Tesi della magistrale di 200 pagine scritte in inglese, ma la lunghezza era dovuta anche al fatto che, per come volevano che si strutturasse il lavoro, tutta la prima parte della tesi non fosse altro che un prendere l’argomento da lontanissimo spiegando tutti gli strumenti utilizzati. Il tutto per 6 mesi di tirocinio più altri 3 per ultimare la tesi per poi riassumere tutto in un discorso di 10 minuti contati (facevamo una prova con il cronometro, non scherzo). Quindi sinceramente, visto che la prima parte è stata comunque tutta un taglia e cuci di altre fonti visto gli argomenti generici già trattati ovunque, se avessi potuto ridurre ulteriormente il tempo della loro stesura con uno strumento del genere penso sarebbe stato solo un vantaggio per me.

[@piero1793]

E sono stato anche fortunato perché l’esperienza in azienda mi è stata molto utile, ma tutti quelli che si trovavano costretti a fare tesi teoriche o in laboratorio (perché i posti dei tirocini in azienda erano pochissimi) finivano a fare due esperimenti buttati lì con quello che c’era di disponibile all’università per poi fare il restante 90% del lavoro di tipo compilativo. Sinceramente per un lavoro del genere non so se riesco a rimanere convinto che usare una IA sia sbagliato

[@StefanoPedronizena]

l'utlima parte ti ha salvato.

[@mr_rip]

Se no ero FINITO di sicuro. Fiuuu meno male!

[@gianantoniomandica9890]

Non verra' più chiesto all'essere umano di dare un valore aggiunto. L'IA ha capacità superiori e verrà demandata a dare questo valore aggiunto. All'essere umano resta il compito di guidare questo strumento, come faresti con un'auto per non andare a piedi. Alla scuola interessa dare un'idea generale della materia della facoltà, non insegnare a scrivere tesi, non insegnano neanche excel.

[@mr_rip]

Guidare uno strumento è valore aggiunto. in che modo io sto imparando questa skill nel far fare una tesi a questo servizio?

[@Hooligan.Residuato.Italia.90]

Io ho comprato direttamente la laurea, 35K ben spesi. tanto mica faccio il chirurgo.

[@domenicog8452]

L'AI è un po come l'automobile: perché qualcuno deve avere la necessità di correre nonostante ci siano le auto a spostarti da un punto A ad un punto B? lo faccio per allenarmi ad una maratona o raggiungere traguardi sportivi\professionali. Lo stesso dovrebbe esser per l'AI: io studio, scrivo tesi e faccio esami senza AI cosi da allenarmi in quella materia\skills e poter creare valore aggiunto (possibilmente su mansioni dove l'AI non arriva. )

[@resentedgshow9823]

L'autoregolamentazione del mercato e lo sviluppo tecnologico, sono due dei principali cardini del pensiero liberale. Il mercato crea una domanda e allo stesso tempo offerta di tecnologia sempre maggiore e sempre innovativa Per mantenere alta la produttività e sostenere una crescita vigorosa (semplificando molto ovviamente). Altra cosa importante è la presenza all'interno del mercato di agenti Razionali dal lato sia della domanda che dell'offerta. Ergo se questi agenti razionali che chiamiamo studenti ritengono più opportuno usare queste tecnologie offerte dal mercato stesso a scapito di sviluppare competenze di scrittura, può significare solo 1) che ritengono che scrivere una tesi non porterà valore aggiunto al loro percorso lavorativo. 2) proprio in virtù della diffusione di queste tecnologie innovative, ritengono che sviluppare queste competenze sia pressoché inutile. In questo caso il mercato cerca solo di fornire una toppa a quello che è il grave deficit delle istituzioni educative scolastiche, non solo italiane visto che da quel che so la tendenza ad utilizzare questi software di scrittura delle tesi si è diffusa prima negli USA.

[@resentedgshow9823]

ah, per giunta, il deficit delle istituzioni educative sarebbe, appunto, la mancata innovazione e l'utilizzo di sistemi sia didattici sia valutativi obsoleti (basti pensare a quella pagliacciata chiamata esame di maturità).

[@domenicoprocopio8007]

Se le "prove" per raggiungere la laurea, come lo è la tesi, è possibile automatizzarle, allora non sono più delle prove valide. Fare la crociata contro l'utilizzo dell'AI è come fare la crociata contro l'utilizzo della penna a sfera invece del calamaio. È uno strumento che migliora le capacità umane, va utilizzato di più, non di meno. Che si testino gli studenti su altro allora se rende le metodiche di esame obsolete. Come dici alla fine del video, se ora la tesi la puoi fare in 5 minuti (in realtà no, perchè comunque le fonti te le devi cercare), allora si chieda agli studenti di fare di più, di fare qualcos'altro, magari di più utile alla loro carriera che una tesi compilativa in cui riassumono roba raccolta a caso da Google Scholar.

[@jackwinnfield]

Quello che non hai capito é che non è una prova e la cosa importante non é il risultato finale. La tesi è spesso la prima e unica occasione che uno studente ha per produrre un elaborato strutturato seguendo un processo rigoroso, lo stesso necessario per scrivere un paper. Usando chatgpt perdi questa esperienza. Ovvio che poi puoi fare una tesi tanto per fare e vederla come un'ostacolo inutile al tuo probabilmente altrettanto inutile pezzo di carta. Per tante persone, l'esperienza della tesi é stata quello che poi li ha convinti a lavorare in ambito di ricerca. Le tesi che riassumono la roba scritta da altri lasciamole ai non tecnici. Se sei un informatico, nessuno ti vieta di creare un progetto opensource sensato durante la tesi.

[@domenicoprocopio8007]

@@jackwinnfield E allora si deve cambiare il modo di introdurre gli studenti al mondo della ricerca, a quanto pare la tesi non va più bene

[@FabioPizzigallo]

​​@@jackwinnfieldma tu lo capisci invece che per tanti è solo un lavoro ridicolo fatto solo per avere un pezzo di carta altrettanto ridicolo? Concordo pienamente con l'altro utente, si trovino altri sistemi, più efficaci per introdurre a quello, e si levi sto sistema che è solo vecchio!

[@GustavoTigano]

La cosa preoccupante è come nel video si dia per scontata l'inconsistenza delle revisioni di alcuni (molti) relatori, che però, a mio avviso, è IL problema.

[@mr_rip]

Anche io ho pensato lo stesso. Ricordo tipo 20 anni fa l'esperimento "scigen": en.wikipedia.org/wiki/SCIgen

[@GustavoTigano]

​@@mr_rip❤

[@machekazzo]

Peccato che non possa usarlo perché la mia è una tesi sperimentale.😂 No dai, se usi ste robe per scrivere la tesi significa che potevi anche non seguire il corso fi laurea. Se la materia ti piace, la tesi di laurea certo è stressante a volte, ma è anche molto interessante e divertente farla. Se hai qualche argomento che ti sta a cuore, se sei veramente motivato in cio che stai studiando e che farai a lavoro.

[@FabioPizzigallo]

Pensa che io la eliminerei proprio la tesi. Facoltativa e stop!

[@folagana]

Il primo investimento da fare per far crescere il proprio patrimonio è investire su se stessi, sulla formazione ecc.... togliamo anche questo e saremo finalmente poveri e felici. Che follia. Mi aspetto che in futuro e neanche troppo lontano l'AI sia normata altrimenti ne vedremo delle belle....

[@theKinoglaz]

Io sono diviso fra il pensare che quel momento di studio e stesura fu una gran perdita di tempo e l’esatto opposto, ovvero che fu un momento arricchente della mia vita. Sicuramente non portò nessun beneficio per la società, sono sicuro che la massima parte delle fonti e dei dati citati non esistono più se non sepolte in qualche polverosa biblioteca alla voce “microcalcolatori”.

[@mr_rip]

il beneficio per la società è stato aver messo nel mercato una persona più skillata.

[@alessandrosalvato5963]

appena hai citato ALU + assembler, il mio cuore è scoppiato di gioia

[@mr_rip]

Tengo una certa età

[@nop_elit]

Mi sono appena laureato con una tesi sulle applicazioni degli LLM. sono utilissimi solo per scrivere testi, non per aiutare nello sviluppo delle idee. La stesura della tesi è stata una vera perculata: 10-20 pagine di contenuti reali, il resto riempitivo (questo è anche quello che ho notato in tutte le tesi e spesso i paper che ho letto). Per arrivare al succo mi hanno fatto partire dall’Homo sapiens sapiens! E` chiaro che davanti un non-sense del genere utilizzo chatgpt. Avrei preferito continuare la ricerca invece di scrivere pagine che nessuno leggerà mai. Che poi ho dovuto riassumerle in 6 pagine di executive summary. Mi auguro che gli LLM portino tutti a capire che generare testi lunghi per riassumerli (sempre con AI) non ha senso.

[@MatteoMenozzi]

io ho provato ad accedere ad un dottorato non avendo l accesso a scholar perche non ero studente allora ho pensato si potesse fare usando gemini plus perche pensavo di avere l accesso a scholar e che questo mi dava la possibilità di fare piu in fretta e con minor stress.Ho generato il testo ma poi ho preferito non mandarlo perché i referral erano ssballatie sopratutto non provenivano da schoolar e l italiano era carente piu del mio ... Allora ho cassato l idea di fare il dottorato e ho fatto un altra laurea.

[@Hooligan.Residuato.Italia.90]

Ho chiesto a GPT il numero di abitanti del mio paese, ha dato 3 dati errati prima 3000, poi 5000, poi 6000...mah! col razzo che gli farei scrivere una tesi

[@shadowplayer1609]

Mi sono trovato (per colpa un po' mia, un po' dell'università) a dover scrivere la tesina di un progetto per ingegneria meccanica in 6-7 ore. Con vergogna ammetterò che il 70% di quello che è stato scritto lo ha fatto chatgpt. La prof ha letto attentamente tutto il testo e dopo un po' mi ha messo 30. Ho un po' di vergogna su sta cosa, ma allo stesso tempo se sai di ciò che si parla resta uno strumento utilissimo per velocizzare moltissime Task.

[@shadowplayer1609]

la roba più figa in realtà è che avevo fatto un errore di calcolo e mentre gli inservio le equazioni che poi lui avrebbe dovuto semplicemente commentare mi ha fatto "guarda che qui hai sbagliato" e mi ha mostrato il calcolo corretto.

[@gups1979]

cosa hai imparato dell'argomento della tesina ? ecco, per tutta la vita avrai questa carenza 🤣

[@shadowplayer1609]

@@gups1979 ma, quello che doveva scrivere glie l'ho detto io. La simulazione al calcolatore l'ho fatta io. L'idea del progetto era mia. Le equazioni le avevo scritte io. Se c'erano errori li correggevo io e lo guidavo nella scrittura. é stato utile nella stesura e nell'ordine in cui mettere i concetti, però se mi dovesse ricapitare di dover realizzare un progetto in azienda riguardante quel campo lo saprei fare. La comodità era che magari io avevo un equazione di partenza e dopo varie trasformazioni fatte a mano diventava altro, al posto di riscrivere tutti i passaggi a mano nel latex l'ho fatto fare a lui e il risultato era coerente.

[@xxxent]

​@@shadowplayer1609nel tuo caso più che copiare da gpt lo hai usato più come uno strumento, ed hai comunque dimostrato di aver trovato la strada più efficiente per il (poco) tempo a disposizione. però la prossima volta non prenderti all'ultimo dai

[@romanokerjean3791]

Splot twist alla fine con il discorso sulla boomeranità. Non me lo aspettavo (ringrazio tutti elfi) 😂

[@alessiopellegrino5241]

Scemi io e a mia supervisora che ci mettiamo a discutere anche sulla forma dell'indice! Ora glielo dico e risparmiamo entrambi tempo

[@puledrobianco7615]

Forse sarà una qualità l'analisi delle fonti tramite l'ia?

[@sosathegreat]

La laurea sarà carta straccia entro pochi anni

[@silvio4798]

Reputo utile l’AI utile per dei task di basso livello ma che richiedono grande effort, per task complessi con alto valore aggiunto non può essere utilizzata.

[@leo_mas_922]

Aspetta un paio di annetti scarsi …

[@Teremius]

Va be', c'è un sacco di gente che le tesi se le fa scrivere da altri da sempre eh...

[@mr_rip]

quanto vorrei vedere statistiche sul "successo a 3 anni di distanza dalla tesi"

[@sindaco710]

Io dico solo questo: se la tua tesi si può tranquillamente sostituire con un prodotto generativo, allora non ha proprio senso farla quella tesi. Nella mia magistrale (comp eng) sto lavorando su una tesi che riguarda l'I/O Complexity di FlashAttention, parliamo di roba super di nicchia che richiede calcoli, test, codice, niente di tutto questo può essere automatizzato se non le 10 righe di abstract magari (che sono si tempo buttato) perchè è roba nuova, su cui non esiste nulla. Se la tua tesi invece è "Quanto ha influito il giansensimo sulla morale manzoniana" allora tanto vale, butti tempo tu a fare la tesi, i relatori a leggerla e proprio il sistema a fartela fare. Ma vaglielo a spiegare ai geni del 3+2.

[@justaguyfromreddit]

il problema è anche un sistema scolastico che può essere facilemente aggirato con tali strumenti

[@shadowplayer1609]

È anche difficile soltanto immaginare come si potrebbe cambiare questo sistema scolastico.

[@guscunnilin6504]

Questo è il futuro? Prima c'era gente che pagava per farsi scrivere la tesi, e c'era un altrettanto esercito di persone che si faceva pagare per farlo, diciamo che non è cambiato molto.

[@arditxhafa3904]

Lo scopo della Tesi è far sì che lo studente abbia compiuto uno sforzo. Se tale scopo decade allora non ha senso la Tesi in principio.

[@riccardo4396]

Come quando si è iniziato ad accettare l'uso della Calcolatrice 🙂 Magari sarà un passaggio simile.

[@mr_rip]

Si ma fare una moltiplicazione non era il cuore del problema, si è velocizzato un task che era commoditizzabile.

[@riccardo4396]

@@mr_rip ni. Sono d'accordo, ma all'epoca si allertava sul fatto che il cervello non sarebbe stato più allenato a fare calcoli e si sarebbe perduta plasticità mentale. Non ho risposte e men che meno opinioni in merito, non lo so. Sto speculando.

[@mr_rip]

@@riccardo4396 in effetti l'argomento contro il non fare i calcoli a mano lo ricordo anche io. Il mio gut feeling mi dice che "stavolta è diverso", però ammetto che la mia potrebbe essere solo boomeraggine.

[@themdc832]

Università: Unicum… come l’amaro 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

[@ilFarmacista]

E poi c’è mia moglie che vive nel multiverso: tesina a cui ha dedicato 3 mesi intensi, voto 6/10 perchè il docente presumeva fosse stata creata con l’IA. Tesi finale data in pasto a chatGPT, tempo 1 settimana, voto finale 9/10.

[@niconnnnn]

Aldilà del sito, mi rendo conto che tolto le facoltà di medicina, ingegneria e legge, quanto sia diventata una pagliacciata oggi l’università

[@jackwinnfield]

Ringrazio tutti quelli che grazie all'uso di questo e altri tool garantiranno che la mia attuale posizione di Guru che fa paura agli junior/senior resti tale. E la RAL si impenna. /s

[@omerook]

Quale é la finalitá della tesi? Se é produrre un risultato utile forse l'utilzzo delle AI ci sta e se lo fai in modo veloce sará apprezzato anche nel mondo del lavoro.Giulia fará solo un lavoro di revisione é sará valutata per quella capacitá.

[@mr_rip]

Si ma che skill ha coltivato per essere in grado di revisionare il lavoro dell'AI?

[@theKinoglaz]

La finalità non è questa, dovrebbe essere invece quella di provare di essere in grado di svolgere un lavoro duro “trovare fonti, possibilmente inedite, studiarle, elaborarle e scrivere 150 pagine su un argomento interessante per il proprio campo di ricerca”. L’utilità dell’elaborato è il più delle volte ininfluente. Ciò che si testa è la capacità di lavorare. Comunque direi che dato che ormai queste competenze non sono più verificabili attraverso la consegna dell’elaborato, eliminerei “la tesi” come gateway per la laurea, almeno quella compilativa.

[@omerook]

@@mr_rip Quelle che ha acquisito durante il lungo percorso di formazione che l'ha portata alla tesi.

[@mr_rip]

@@omerook e allora togliamola proprio la tesi, ed ogni lavoro di ricerca e/o produzione di contenuti al di fuori di esami a crocette fatti in presenza di supervisori. Cosa potrebbe mai andare storto?

[@omerook]

@@theKinoglaz Non credo, ad esempio, che la commissione di laurea della Bimota tesi portata dell ing Pierluigi Marconi sabbia apprezzato il lavoro per la raccolta delle fonti o perché disegnata al cad piuttosto che al pantografo.

[@troutshark_54]

Mr toglio le stondature alla cam per favoreeeee

[@I_AM_THE_ROOT-wh1mq]

ma vabbe, ma a sto punto non farla proprio. Se paghi 20€ per na tesi con l'AI, molto probabilmente manco te la leggi...quindi non ci aggiungi una sega. Perche' se ti pesano le settimane di ricerche figurati se spendi il tempo per leggertela. Quindi alla fine che senso ha? Se tanto dovresti spendere il tempo a leggertela per impararla o correggertela a quel punto scrivitela. L'AI puo' essere utile eh...pero' non cosi

[@cornagojar]

beh la tesi di laurea è inutile (e credo esista solo in italia) quindi viene rimpiazzate da sistemi automatici

[@Francesco-uu8hx]

Laurea telematica e autotesi ai, combo micidiale

[@double_l5040]

Personalmente credo che non abbia senso l'obbligo di scrivere una tesi. Laureato in triennale e magistrale in matematica e benchè abbia sempre scritto le mie tesi da solo, queste non hanno portato nulla di innovativo se non una caccola in un'oceano di paper vuoti. Delle mie classi forse un 5% di studenti hanno scritto lavori davvero interessanti e innovativi. Io non ho mai voluto fare il ricercatore e non ho mai avuto la passione per la ricerca. Avrei preferito poter scegliere tra tesi e tirocinio e avrei scelto la seconda opportunità a occhi chiusi. E oggi non mi ritroverei indietro rispetto a qualsiasi collega europeo che ha già accumulato anni di esperienza lavorativa ancor prima di iniziare. E ne ho fatti di colloqui, non ti chiedono neanche il titolo dei tuoi lavori perchè sanno che non contano nulla. Voglio vedere cosa sai fare. Insomma scrivere una tesi (seria, non l'ennesima ripetizione di concetti o qualche caso particolare inutile) non deve essere per tutti secondo me.

[@mr_rip]

Il ruolo delle tesi è costringerti ad un lavoro più complesso dei singoli esami. Il contenuto è SEMPRE monnezza, è il processo per scriverla il vero valore aggiunto.

[@double_l5040]

@@mr_rip potrei essere d'accordo sul lavoro duro come metodo di formazione. Ho giocato 12 anni a pallanuoto allenandomi 4/5 ore al giorno fino ad arrivare a livello nazionale, ma mi piaceva, lo amavo. All'università studiavo matematica per diventare Quant, amavo la materia perchè vedevo cosa potevo farci con quei contenuti. Tuttavia avrei preferito fare 6 mesi di lavoro anche non pagato (davvero non ne faccio una questione di soldi) in una banca o hedge fund (dove per esperienza lavori 10 ore al giorno su cose nuove e quindi altrettanto complesse). I miei lavori di tesi sono stati di una pesantezza inaudita perchè fatti senza passione. Ho anche imparato cose, ma mi sono sentito obbligato a fare qualcosa che non mi piaceva senza un'alternativa. Volevo studiare matematica, sapevo che avrei dovuto farlo. Ma essendo poi andato a Londra e avendo ascoltato le storie dei miei colleghi, avrei preferito fare il loro percorso. Insomma quello che manca in Italia è l'alternativa secondo me. Non serve scrivere una tesi per essere un ottimo matematico. Non mi sento migliore di tanti altri che la tesi non l'hanno scritta.

[@ReduceByKey]

​@@double_l5040anche io ho la doppia laurea in matematica e stavo scrivendo lo stesso commento finché non ho trovato il tuo. Sono d'accordo con te. La tesi è da sostituire con un tirocinio obbligatorio con aziende attinenti ai tuoi studi per tutti i corsi di laurea o almeno è da eliminare nei corsi triennali.

[@double_l5040]

Sarei un po' meno drastico. Conosco amici che hanno sempre desiderato fare ricerca e che hanno prodotto lavori di spessore. Penso che la possibilità di scegliere sia la cosa migliore. Non è la scuola dell'obbligo. All'università ci vai per scelta e per passione a mio parere.

[@simonepavarana9739]

Ahahahah che ridere. La nuova frontiera del fancazzismo.

[@metalhead4282]

se studi boiate come scienze delle merendine allora risparmiati la fatica e usala, se fai robe serie stanne alla larga

[@alessandrosalvato5963]

ma non le scrive in LaTex?

[@marcotomas80]

Tesi una colossale perdita di tempo. All'estero al max esiste un piccolo elaborato credo. Perdere mesi x scrivere 1 tesi che nessuno leggerà mai e che dopo poki sono nella spazzatura carta serve solo a far rimanere gli studenti piu tempo all'Uni quindi a pagare piu tempo.

[@jackwinnfield]

Marco, ahimè, anche tu non hai capito che malgrado ti sembri una perdita di tempo, é l'ultima occasione che mai avrai di scrivere qualcosa di sensato seguendo un processo rigoroso e formale. Se vuoi ovviamente, e non conta nulla se nessuno la leggerà. Il pezzo di carta non skappa, don't worry.

[@DortmundWolf]

Purtroppo devo contraddirti, mi sto laureando in Germania e praticamente è la stessa cosa. Ciò non toglie che sono d’accordo che molte tesi soprattutto quelle teoriche sono delle puttanate. Un conto è fare un vero e proprio esperimento scientifico che sia in laboratorio, officine meccaniche, impianti etc. un conto è fare delle teorie che su carta funzionano ma nella maggior parte dei casi non verranno mai applicate

[@marcotomas80]

@@jackwinnfield ok ma l'utilità?

[@jackwinnfield]

​@@marcotomas80 La stessa utilità che ha qualsiasi attività che ti permetta di crescere professionalmente e non finire a fare il programmatore in batteria sostituibile in qualche azienda di consulenza. E nota che non ti sto dicendo di buttare qualche mese per copia/incollare testo. Fai qualcosa di sensato. Cosa fanno all'estero non conta nulla, poi capisco benissimo che se la guardi nel modo sbagliato sembri una perdita di tempo. Il mio consiglio? Sei un informatico, inizia un progetto opensource serio come tesi. Pensa a Lattner che come tesi magistrale ha scritto LLVM, forse non una cosa così esagerata ma vai in quella direzione.

[@DortmundWolf]

@@jackwinnfield guarda io sto svolgendo ora gli ultimi esami e dovrei iniziare la tesi il prossimo semestre. Proprio in ambito informatico, hai qualche consiglio da darmi? Oltre a questo di Lattner, hai qualche esempio simile al quale io possa ispirarmi?

[@giighgogh6540]

Io comunque segnalo che se uno volesse entrare nel ambito investment banking dovrebbe spendere almeno 50.000 euro tra università tier 1 (LUISS cattolica bocconi) esperienze al estero e certificazioni

[@mr_rip]

più 20 per scrivere la tesi

[@edoardoRss]

Ma non c’è più religione una volta almeno c’erano ghost writer accademici morti di fame che ti facevano un lavoro originale con 3-5 mila euro.

[@sircrocus9839]

Io sto sviluppato tesi sperimentale in informatica e posso assicurare che nessuno strumento AI può aiutare in qualsiasi cosa di innovativo che sia effettivamente da sviluppare. Su cose che esistono effettivamente potrebbe fare molto ma su cose innovative ti rende solo le cose più confuse. Inoltre sinceramente scriverla è il meno per me. Alla fine quelle 100 pagine si riempiono in niente il problema è far funzionare ciò che sto sviluppando.

[@mr_rip]

grazie per restituirmi un po' di speranza nell'umanità

[@hunchback.20]

@@mr_rip Sulle sperimentali c'è ancora speranza mentre per le compilative (spesso il 99,9% in triennale) no. Eppure anche la semplice elaborazione, ricerca di articoli e ragionamento annesso aiuta a sviluppare il cervello. Poi se uno vuole può fare la sperimentale anche in triennale...ma ci vuole forza di volontà

[@tormaks]

Se tornassi oggi a studiare me facevano rettore... Nonostante il mio lessico 😂

[@Panterarossa01]

4:47. Ho un dubbio. Ma questi "paccehttit"... Sono fisicamente dei pacchetti?