IL GENERE PIÙ DIFFICILE DA SCRIVERE.

[@eleonoraturci1393]

Secondo me il genere più difficile da scrivere è il romanzo giallo, perché tutto deve coincidere alla perfezione alla fine.... E lo scrittore deve essere in grado di lasciare indizi lungo la trama senza far capire però chi è in realtà il colpevole🤔

[@FEDE80]

Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame freddo ed era lontano 50mila anni‐luce da casa. Un sole straniero dava una gelida luce azzurra e la gravità doppia di quella cui era abituato, faceva d'ogni movimento un'agonia di fatica. Ma dopo decine di migliaia d'anni, quest'angolo di guerra non era cambiato. Era comodo per quelli dell'aviazione, con le loro astronavi tirate a lucido e le loro superarmi; ma quando si arriva al dunque, tocca ancora al soldato di terra, alla fanteria, prendere la posizione e tenerla, col sangue, palmo a palmo. Come questo fottuto pianeta di una stella mai sentita nominare finché non ce lo avevano mandato. E adesso era suolo sacro perché c'era arrivato anche il nemico. Il nemico, l'unica altra razza intelligente della galassia... crudeli schifosi, ripugnanti mostri. Il primo contatto era avvenuto vicino al centro della galassia, dopo la lenta e difficile colonizzazione di qualche migliaio di pianeti; ed era stata subito guerra; quelli avevano cominciato a sparare senza nemmeno tentare un accordo, una soluzione pacifica. E adesso, pianeta per pianeta, bisognava combattere, coi denti e con le unghie. Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame, freddo e il giorno era livido e spazzato da un vento violento che gli faceva male agli occhi. Ma i nemici tentavano di infiltrarsi e ogni avamposto era vitale. Stava all'erta, il fucile pronto. Lontano 50mila anni‐luce dalla patria, a combattere su un mondo straniero e a chiedersi se ce l'avrebbe mai fatta a riportare a casa la pelle. E allora vide uno di loro strisciare verso di lui. Prese la mira e fece fuoco. Il nemico emise quel verso strano, agghiacciante, che tutti loro facevano, poi non si mosse più. Il verso, la vista del cadavere lo fecero rabbrividire. Molti, col passare del tempo, s'erano abituati, non ci facevano più caso; ma lui no. Erano creature troppo schifose, con solo due braccia e due gambe, quella pelle d'un bianco nauseante e senza squame... (Racconto di una pagina, famossissimo, che ti lascia spiazzato, in una pagina lasciare queste sensazioni è complicatissimo)

[@sabrimpe]

È di Fredric Brown, autore che personalmente adoro. Ti consiglio di leggere anche "Incubo in grigio" e "Questione di scala"

[@chiarakikimatteazzi4840]

Questo è il testo che c'è in ogni singola antologia italiana delle medie! ♡

[@joe.falchetto]

Io credo che ogni tipo di racconto abbia la sua difficoltà, ma direi (oltre al racconto breve come hai detto tu) anche il romanzo rosa, in quanto è ormai uno dei generi - se non il genere - di romanzi più popolari e quindi ce ne sono a migliaia; diventa quindi difficilissimo non scadere negli stereotipi e raccontare una storia originale e non trash. Anche il fantasy è il fantascientifico hanno la loro complessità, però, dato che per scrivere uno di questi libri c'è bisogno di inventare da zero un universo completamente diverso dal nostro che sia convincente ed efficace.

[@chiaara16]

Sette piani di Buzzati mi ha cambiato la vita, adoro

[@booksmeanyway235]

Il genere più difficile, secondo me, è quello che non "appartiene" all'autore. Quindi tutti e nessuno. Io lo vedo come con i generi musicali: ti puoi preparare quanto vuoi nel genere che Ami e che vorresti con tutta l'anima cantare/suonare, ma se non ti appartiene probabilmente, a forza di provare e studiare, riuscirai a raggiungere solo un livello medio, magari anche medio-alto, ma l'eccellenza ti è preclusa. Una persona portata per il canto lirico, così come per i romanzi thriller (tanto per dirne uno), sapranno emozionare con una manciata di frasi; l'amante del Bel canto dalla voce pop-rock può studiare quanto vuole ma sarà veramente dura, se non impossibile riuscire a emozionare come una Maria Callas. Questo non perché uno sia più o meno difficile rispetto all'altro ma per predisposizione della persona singola. Voi che ne pensate?

[@chiarettalorsetta]

Books&MeAnyway ciao! Io posso solo che confermare quello che dici. Sono una cantante e il mio percorso è simile a quello che hai usato come esempio. Io mi ero fissata con il genere Soul Bianco, ma niente non riuscivo come volevo. Tecnicamente ok ma lasciavo gran poche emozioni. Sto ancora studiando ma l'eccellenza la sto raggiungendo con il Latin Jazz!

[@silvia8002]

Ho adorato I salici ciechi e la donna addormentata 💘 rileggerò il racconto che hai nominato e leggerò presto anche L'elefante scomparso e altri racconti. Come sempre video molto interessante, offri ogni volta degli ottimi spunti di riflessione!

[@BravabuonA]

Le raccolte di racconti sono una categoria che apprezzo molto per la loro duttilità, riesco ad alternarli ad altre letture e mi permettono di approcciarmi ad un nuovo autore senza ansia da prestazione.Tra quelle che ho più apprezzato:-L'elefante scomparso e altri racconti di H.Murakami-Sessanta racconti di Dino Buzzati-Di questo mondo e degli altri di Josè Saramago-Amori ridicoli di Milan KunderaRiconosco però la forte difficoltà nel padroneggiare trama e scrittura per riuscire a fare di un racconto un'opera che 'funzioni'.Anche il genere umoristico ritengo sia piuttosto ostico, data la facile della caduta nel ridicolo o peggio, nell'apatia. Inoltre vi sono disparati tipi di umorismo; personalmente apprezzo di più un buon disegno psicologico dei personaggi che vada a creare situazioni assurde o paradossali. Ma probabilmente la mia è un'ironia che devia da tal genere e proprio per questo difficilmente il ncontra il mio gusto....e bravo Matteo per questi spunti di riflessione sempre interessanti (:

[@lauratedesco1600]

Appena hai detto che avresti consigliato alcuni autori di racconti brevi che sanno il fatto loro, ho pensato subito a Carver e a "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore"... e, ovviamente, li hai citati un secondo dopo! Che dire? La scrittura di Carver è di una potenza incredibile! Io sono una vera fan dei racconti brevi, penso che, se riescono, sono dei piccoli capolavori!

[@GimmiBill]

Secondo me è molto difficile scrivere un "classico". Per le raccolte di racconti consiglio: -Il Muro di Sartre -I racconti di Friedrich Durrenmatt -L'Aleph o anche Finzioni di Borges -Le cosmicomiche di Calvino -Sessanta racconti di Dino Buzzati -La Morte di Marx di Sebastiano Vassalli

[@francescaperin8073]

Condivido il tuo parere riguardo a questa domanda che francamente non mi ero mai posta. Potresti registrare un terzo video per la rubrica "belle letture per adolescenti trasgry"? Adoro

[@alieno1183]

e quello più facile secondo te ? Hai provato a cimentarti con uno di essi ? Forse per i racconti brevi verranno usati poi per creare l'inizio di una storia . E una domanda per racconto breve che s'intende ?

[@FEDE80]

Saggio filosofico vale?

[@Andrea-gq5fw]

C'è un racconto di Murakami che avrei tanto voluto avesse un continuo, anche solo di una pagina che raccontasse un finale. Me lo ricordo ancora, a distanza di anni, perché mi aveva lasciato inquieto e con l'ansia. Non mi ricordo però in quale delle due raccolte fosse.

[@ilariag.6531]

A parer mio, da scrittrice in erba, ritengo che il più complicato genere letterario sia quello che affronta il tema del viaggio. È difficile riuscire a creare un libro basato su quello, dato che la banalità degli avvenimenti é dietro l'angolo. Naturalmente, la mia opinione é data attraverso l'esperienza del mestiere, perciò spero di migliorare con il tempo, così da potermi buttare in ciò che mi sembra più difficile.

[@MissAirin9]

Io aggiungerei anche Goffredo Parise con i Sillabari e Giuseppe Pontiggia con Vite di uomini non illustri Due esempi eccellenti, a mio parere, di cosa significhi comunicare tanto con poche parole

[@Davide_Romano]

Che ne pensi dei racconti di Stefano Benni? Io li adoro!

[@centurychiild]

Penso che vari da scrittore a scrittore, a seconda dei suoi interessi, dell’età , della sua esperienza. A mio parere, non c’è una risposta universale... Ma se la domanda dovesse diventare “ Qual’è il genere in cui tu personalmente troveresti più difficoltà a sviluppare un romanzo?” risponderei il romanzo storico. Ma non tanto per costruire una trama in un epoca che non è la nostra o in cui non abbiamo vissuto, ma semplicemente perché , per quanto le fonti da cui attingere siano infinite, è estremamente complicato per me ragionare come un gladiatore romano, piuttosto che come una dama di fine settecento, piuttosto che come un poeta di inizio novecento. Non so... quando mi passa per la testa di scrivere qualcosa di storico ho sempre paura di dar vita a porcherie ahaha

[@marcomolendini7364]

Che bello il Wi-Fi della tua fronte😂

[@Fedee98]

ogni genere se lo si vuol fare bene diventa difficile. Anche un fantasy o un rosa se fatti bene diventano difficilissimi da fare. Punto

[@lattanzioval]

Neuman, Darvasi e Cortázar: e vabbè. ❤

[@giorgiabrandi3405]

Leggi #ops di Elisa Mainooo

[@massimomariniello2312]

Per me il romanzo autobiografico.

[@gaetanopagano442]

PAROLE SANTE 👏😍 W Cortázar e Carver, e aggiungerei Cheever e Salinger

[@cealceo_]

Secondo me è difficile scrivere un romanzo o un racconto che faccia ridere: sono del parere che sia più semplice "far piangere" rispetto al "far ridere". Con Buzzati io ho avuto un brutto incontro con un suo racconto alle medie. 😂

[@federicapriston5685]

Io penso che le storie di erotismo siano estremamente difficili. Scrivo in un GDR e, sostanzialmente, è un insieme di racconti brevi. Una volta entrati nei personaggi - senza essere Ooc, attenendosi ai canoni anche più semplici- ho trovato le maggiori difficoltà nel momento in cui ho dovuto affrontare argomenti erotici senza essere volgare e banale, ma tentando di essere eccitante, se vogliamo.

[@marikasamogin]

Secondo me l'horror, perché sembra facile, ma devi avere un ottimo stile di scrittura in grado di coinvolgerti e trasmetterti le sensazioni dei personaggi.

[@agneseb2127]

Vogliamo la recensione trash di ops di Elisa maino 😂

[@sofialodigiani5328]

Ma come infingardo? Si dice SUBDOLO! 😂 Trovo che un altro genere letterario molto difficile sia per ovvi motivi la poesia, soprattutto quella più essenziale, dove il rischio della banalità è dietro l'angolo.

[@andyayikutu7217]

Un thriller

[@lorenzaastolfi3592]

È difficile scrivere il genere che non è nelle corde dell'autore...

[@elisaromeo8011]

gnh