IL LATO OSCURO DI BALENCIAGA

[@lifeisavega]

voi cosa ne pensate? Secondo voi sono complotti infondati o ha tutto senso? Io non so che opinione farmi 🤯

[@valentina5603]

15:45 SEEEEHHH certamente. In questi ambienti ci sono così tante persone che guardano, riguardano e approvano. Anche solo chi gestisce i social deve ricevere l'autorizzazione, mica può pubblicare quello che vuole. Suona molto di paraculata "non so chi ce l'ha messo".

[@lifeisavega]

Secondo me pure, hanno giocato a scarica barile ma in modo proprio confuso per non dare direttamente la colpa a nessuno, se non al povero arredatore di set 🤣

[@valentina5603]

@@lifeisavega figurati se non danno la colpa alla plebe😂

[@SEHLALLERO]

Prima like e poi si guarda il video 😏

[@lifeisavega]

Grazie per la fiducia 😂❤️‍🔥

[@SEHLALLERO]

@@lifeisavega Anche se mi fai sentire in colpa per la Sella 😂😏

[@ivanasazzini9153]

Prima fanno 'ste cose, poi tutti si dissociano, nessuno è responsabile (o si ritiene tale) per niente. Che barba, ammettiamolo. La campagna pubblicitaria contiene delle provocazioni per gli allocchi che abboccano, così se ne parla per mesi benché male. E' comunque sempre pubblicità gratis, caccia via. In realtà, se si guarda intensamente si riesce a scovare il male ovunque, specialmente agli occhi di certa gente. Il malizioso vuole solo un appiglio per fare casino perché non ha niente di meglio da fare e non c'è niente di più bello per distrarsi dai propri, di difetti, di criticare quelli degli altri.

[@RobyKobayashi]

I bambini nella composizione della foto sono lì a richiamare le foto di Toy Stories di Galimberti. Non fanno niente di morboso, sono solo lì in mezzo a mostrare dei giocattoli, oggetti che Balenciaga vuole vendere come tali. Non ci vedo alcuna sessualizzazione. Ce n'è di più in certe foto di Vogue bimbi che nessuno si fila. Però per apparire irriverenti serve il coraggio delle proprie scelte e una comunicazione coerente da dare in caso di pessima reazione del pubblico. Il ritiro della campagna non è necessariamente un indizio di colpevolezza, ma di codardia e disorganizzazione. Ma 'sta gente non si era messa prima intorno a un tavolo a fare un minimo di pianificazione? "Che cosa vogliamo trasmettere con questa campagna?" "Quanto siamo disposti a rischiare purché si parli di noi?" "Che diciamo se s'incazzano?" Aggiungo che si trovano in questa situazione perché vendono stronzate da 1500 euro. Se producessero capi ben costruiti, che giustificano il prezzo che costano, invece di roba che sembra quello che cucivo io alle bambole da piccola non avrebbero bisogno di "irriverire".

[@lifeisavega]

Concordo su tutto, sul fatto che si sperticano per trovare la cosa più scandalizzante ma senza sostanza e che poi cadono nell’imbarazzo più totale se la gente si incazza senza sapere come difendersi, perché appunto non c’è un pensiero o una filosofia precisa dietro le loro creazioni… però no, a me quelle immagini con i bambini turbano, semplicemente il fatto di accostare una cosa in stile bondage che con il mondo dell’infanzia non c’entra nulla, ma anzi, ai bambinetti lo trovo raccapricciante! Specie se non si tratta di un’opera d’arte che magari vuole appunto criticare, che ne so, l’oggettificazione dei bambini, no, si tratta di una mera pubblicità! Non c’è bisogno di turbare la sensibilità delle persone (non tutte comunque, visto che capisco che a te non fa né caldo né freddo e va benissimo così) per vendere due pupazzi demmerda scusa 😂

[@RobyKobayashi]

@@lifeisavega a me disturbano tantissimo i servizi di moda per bambini. A volte truccano i piccoli modelli/e e li atteggiano in pose maliziose o troppo adulte. Infatti mi chiedo perché un pervertito dovrebbe rubare foto fatte male di bambini bruttarelli dai social dei genitori, quando ha a disposizione foto di buona qualità pure un po' sceneggiate e perfettamente legali sulle riviste di moda infantile.

[@lifeisavega]

Non lo so ma è la stessa domanda che mi faccio io per quelli che comprano le foto dei piedi, non possono semplicemente sfogliare il catalogo delle Dr Scholl? 😂 rimarranno dei misteri per me