IL LUCCIO sta "CREANDO" due specie di COREGONE

[@clementecattalani1042]

Potresti fare qualcosa sul genere rutilus in Italia, con le varie interazione tra specie autoctone e alloctone? Di materiale dovrebbe essercene molto!

[@rebeccaproserpio2595]

Davvero interessante!

[@zaccariaaustrali5657]

Mah, ... da inesperto ho sempre visto, che la speciazione si verifica in base alla ricerca di sfruttare nicchie alimentari diverse, cosa che si verifica appunto fra acque basse e acque profonde, un predatore che generi speciazione lo dovrebbe fare su tutte le specie, non c'è solo il Coregone come pesce con alta tendenza a "speciare", penso al gruppo Salmo, ad esempio. Poi lo farebbe solo il Luccio? E non perchè il Lucioperca, la Trota di lago, oppure il Persico Reale oppure il Siluro ...a me sta storia sembra una forzatura: presi tre parametri e pensato che dipenda dal luccio...mah Il Coregone in Italia nonostante le immissioni del 1861/2 del Filippo De Filippi il primo Coregone si è pescato a Locarno 11 Aprile del 1881 ( uno solo di 23 cm) le introduzioni sono continuate da parte del Pavesi dal 1885 al 1894 Le prime pesce del pesce sono del 1918 Questo per il Lavarello Poi su richiesta dei commercianti ( 1949) viene immessa la specie Bondella ( Coregone più piccolo le introduzioni durano dal 1950 al 1987 Quasi 15 milioni di esemplari! Ma anche da noi nel Verbano negli anni '80 i pescatori professionisti rilevano un altra varietà di Coregone che sembra derivare da un'altra specie il "palèe" e che frega sempre nei pressi del litorale ma in tempi più avanzati, specie probabilmente arrivata insieme agli avannotti del Lavarello o del Bondella. Ora in tutta questa storia (italiana) non vedo cosa possa entrarci: Luccio- e magari anche tutti gli altri predatori presenti . Riflessione personale

[@itticultura3477]

La speciazione può avvenire in differenti modi, tramite varie pressioni. Tra queste, la pressione generata dalla predazione può benissimo portare a speciazione. L'ecologia è molto complessa e le interazioni tra specie sono ancor più complesse, esistono talmente tante variabili in gioco che non sempre è facile capire quello che succede, sta di fatto però che un predatore può generare una pressione predatoria tale da indurre una speciazione (accompagnata anche da una differenzazione di nicchia). Il luccio in questo caso è l'unico predatore in grado di raggiungere certe taglie e di esercitare una pressione predatoria su pesci di taglie medie non predabili da altri predatori, che in media son di mole più piccola. Tieni presente poi che può esserci preferenza alimentare, e quindi appunto una pressione può esercitarsi ben più su una specie che su altre. Concordo sul fatto che questo lavoro possa non essere al 100% chiaro, ma presenta dei dati molto interessanti che danno valore all'ipotesi della speciazione guidata dalla presenza del luccio.