Il MeRitO della cittadinanza: burocrazia italiana, identità e passaporto canadese

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Күн бұрын

Пікірлер: 34

@jessicaleoni605 3 ай бұрын

Mi spiace molto per quello che hai passato e grazie mille per averlo condiviso! ❤ io avevo in classe da piccola alle medie un ragazzo del Ghana con i genitori laureati e in Italia non riuscivano a trovare un buon lavoro proprio per le discriminazioni che subivano. Sono andati in USA e hanno avuto molte più opportunità e hanno potuto sfruttare la loro laurea. Purtroppo comunque in Italia ci sono già tante discriminazioni (senza senso) tra nord e sud ed è un escalation per chiunque abbia una cittadinanza diversa o un accento diverso, aspetto o che sia. Credo si debba proprio partire col dire si esiste il razzismo / discriminazione in Italia e vedere nel proprio piccolo cosa fare per decostruire. Io da italiana ho lasciato l Italia, ma spero vivamente che migliorino le cose per chiunque viva lì. Speriamo si passi a 5 anni 🙏🏻La burocrazia italiana credo non ci sia speranza per nessuno! "Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate"😂

@lauriintheskywithdiamonds7647 3 ай бұрын

Ammiro molto la tua storia e le tue scelte. Sono italiana, vivo in nord Europa e nata italiana ma la mia professione è Immigration Advisor, quindi capisco molto bene di cosa parli. E fai benissimo a parlarne. E’ importante farlo. Lo faccio anche io nel mio piccolo ogni giorno.

@maplepolyglot 3 ай бұрын

@@lauriintheskywithdiamonds7647 ❤️

@Ellie_London_Life 3 ай бұрын

Sono rimasta scioccata nel capire come funziona il sistema di cittadinanza in Italia. Mi considero piuttosto fortunata: ho la cittadinanza italiana grazie a mio padre, che è italiano; ho la cittadinanza canadese per aver vissuto in Canada e perché mia madre è canadese. Quando ero piccola, mia madre mi ha fatto naturalizzare, così come mia zia ha fatto con mia cugina, e tutti noi siamo diventati cittadini britannici grazie alla discendenza materna, visto che quasi tutta la mia famiglia da parte di madre è nata nel Regno Unito. Vivo nel Regno Unito da gran parte della mia vita, quindi la mia cultura è prevalentemente canadese e britannica. Ciò che mi ha scioccato di più, però, è scoprire che in Italia, quando fai domanda per la cittadinanza, devi aspettare uno, due, tre, addirittura quattro anni. Lo trovo assolutamente assurdo! 🇮🇹 Qui nel Regno Unito, il processo per ottenere la cittadinanza britannica è molto più semplice. In genere, quando fai domanda, aspetti al massimo 5-6 mesi, e a molte persone la risposta arriva già nel giro di un paio di mesi. La documentazione richiesta non è affatto complicata da ottenere: se sei un cittadino che ha vissuto qui per il periodo richiesto, cioè minimo 5 anni più uno, la documentazione è piuttosto semplice. Si tratta di dimostrare che hai lavorato, pagato le tasse, e che conosci la lingua inglese. Devi anche superare un test chiamato “Life in the UK”, e ben poco altro. Dopo 5+1 anni ottieni la cittadinanza, e il processo è trasparente e accessibile, perché il Regno Unito offre davvero a tutti questa possibilità. 🇬🇧 In Italia, invece, la burocrazia per ottenere la cittadinanza è assurda. Inoltre, mi fa molto male leggere i commenti recenti di persone che si esprimono in modo estremamente razzista su questo tema. Ci sono italiani che non vogliono assolutamente che la cittadinanza venga concessa a persone che, secondo loro, non ne hanno diritto solo perché non sono nate in Italia. Eppure, ci sono tanti italiani non onesti a cui, semmai, andrebbe tolta. Questa mentalità è veramente disgustosa e fa riflettere su quanto sia sbagliata l’intera questione della cittadinanza. 😡

@maplepolyglot 3 ай бұрын

@@Ellie_London_Life penso sempre infatti al fatto che se avrò figli mi consola il fatto che avranno due cittadinanze subito senza passare per questo schifo AHAHAHAAH. però appunto qui in Canada la documentazione è “semplice” ma lunga e costosa però rispettano sempre le tempistiche. E il test di cittadinanza ovviamente l’ho dovuto fare pure io ma mi ero dimenticata di dirlo (ma credo di averne parlato in un video a parte dell’anno scorso). Però si, l’Italia è assurda ❤️‍🩹

@luciafagiolari7873 3 ай бұрын

Mi dispiace molto per la tua storia e grazie di averla condivisa.

@maplepolyglot 3 ай бұрын

@@luciafagiolari7873 🫶🏻🫶🏻🫶🏻

@lauriintheskywithdiamonds7647 3 ай бұрын

Ti confermo che l’Italia è il Paese in Europa in cui prendere la cittadinanza per chi ci vive da tanto tempo - quindi a titolo di residenza continuativa - e’ il Paese in cui la burocrazia è più lunga in assoluto. Paesi Bassi, Svezia e Germania (tanto per fare alcuni esempi) sono passaporti altrettanto “forti” nel mondo, ma consentono di richiedere la cittadinanza dopo un numero inferiore di anni continuativi di residenza e soprattutto una volta iniziata la procedura i tempi di finalizzazione sono INFINITAMENTE più brevi dell’Italia. Veramente irritanti le persone che fanno commenti senza sapere di cosa stanno parlando.

@maplepolyglot 3 ай бұрын

@@lauriintheskywithdiamonds7647 è davvero vergognoso aspettare così tanti anni davvero 😭 e mi fanno davvero ridere quelli che trattano il passaporto italiano come l’unico al mondo capace di avere un certo potere lol

@MyBelgianLife 3 ай бұрын

Ciao Doina,bentornata su KZbin 🎉

@maplepolyglot 3 ай бұрын

@@MyBelgianLife ❤️

@Frainbowarrior 3 ай бұрын

Bellissimo video Doina ❤

@maplepolyglot 3 ай бұрын

@@Frainbowarrior ❤️

@xDragonFly91 3 ай бұрын

Il permesso illimitato (in Italia) scadeva ogni 5 anni (il documento, non lo status) e comunque si doveva andare a fare il rinnovo (compilare un kit di documenti, prendere appuntamento, andare alla Questura dove ti rìprendono le impronte digitali) e poi dopo un paio di mesi ritirare il nuovo permesso. Ora non ce piu il permesso "illimitato" ma fisso ad una scadenza di 10 anni.

@maplepolyglot 3 ай бұрын

@@xDragonFly91 io a una certa non sono più andata in questura quindi per questo che l’ho detto :)

@flaviospadavecchia5126 3 ай бұрын

Grazie di aver condiviso la tua esperienza, sono d'accordo quasi con tutto - è assolutamente ridicolo che ci vogliano 3-4 anni per processare una domanda di cittadinanza, dopo che già sono passati dieci anni! Vorrei solo dire che, al giorno d'oggi dove la gente si sposta molto facilmente, mi sembra ridicolo dare la cittadinanza solo per essere nati in paese X come fanno gli USA, Canada e altri. Non si può mai sapere dove crescerà un bambino solo perché nato in paese X. Per me richiedere 7-8 anni di residenza (per gli adulti) e processare le domande in 6-10 mesi sarebbe l'ideale. Allo stesso tempo, sono d'accordo - e credo che lo siano l'80% degli italiani - che darla a chi ha semplicemente il bisnonno italiano è altrettanto ridicolo e sarei molto favorevole a cambiare questo ius sanguinis illimitato (magari offrendo un permesso di soggiorno ai discendenti di italiani, piuttosto che cittadinanza completa).

@maplepolyglot 3 ай бұрын

@@flaviospadavecchia5126 non sono d’accordo che alla nascita non bisogna darla la cittadinanza sennò non la avresti nemmeno tu ahahah. I tempi italiani sono ridicoli e per persone che decidono praticamente di vivere lì per sempre è alienante come esperienza perché l’etichetta dello straniero l’avremmo addosso pure con la cittadinanza purtroppo

@flaviospadavecchia5126 3 ай бұрын

@@maplepolyglot Beh, intendo non alla nascita per figli di stranieri, ovviamente... per me lo "ius scholae" di un ciclo scolastico è il compromesso piú giusto e logico. Immagina: vuoi che le donne disperate vengano qui incinte e rischino l'incolumità del bambino per fargli avere il passaporto? Non credo.

@chiarascala6784 3 ай бұрын

Io sono italiana e ricordo da bambina i pregiudizi dei miei compagni su altri bambini stranieri. Mi dispiace tanto e trovo disgustosi i commenti di certa gente. Purtroppo è pieno di gente così. Sentiti superiore e vai avanti. Comunque io invece sono sempre rimasta affascinata dalle culture dell’est Europa e ti invidio pure! ♥️

@maplepolyglot 3 ай бұрын

@@chiarascala6784 🫶🏻🫶🏻🫶🏻

@marypotatogirl 3 ай бұрын

spero che questo video arrivi a tutte quelle persone, che hanno la fortuna di non dover “emigrare”, per farle aprire gli occhi (ovviamente non quelle che usano le parole solo per insultare…because we don’t have time for useless sh1tstorms)❤🇲🇩 io sono tra quelle: la mia famiglia è di origini italiane e non posso neanche immaginare quanta burocrazia e discriminazione alcune persone vivano :(

@maplepolyglot 3 ай бұрын

@@marypotatogirl ❤️❤️❤️

@paolaquitadamo7962 3 ай бұрын

Bravissima, video utile ed efficace. Sono italiana ma ho scelto di non viverci perchè ha troppi troppi "difetti:

@teresalombardi2638 2 ай бұрын

🇲🇩❤️

@ritaa7333 3 ай бұрын

🇦🇩+🇮🇹=❤

@martinadibernardo 3 ай бұрын

🇲🇩💗

@noemiproglio9047 3 ай бұрын

🇲🇩

@imnotweird90 3 ай бұрын

🇦🇩

@flaviospadavecchia5126 3 ай бұрын

Per quanto riguarda il "non ringraziare nulla all'Italia" è ovviamente un tuo pensiero, che però non condivido. Anch'io sono stato bullizzato a scuola e forse uno dei motivi per il quale ho lasciato l'Italia è proprio il trattamento delle persone LGBT (anche se si sta lentamente cambiando), ma ringrazio comunque l'Italia perché mi ha dato un'istruzione (che mi ha permesso di fare l'università all'estero) e un lavoro decente (niente di che, eh) ai miei genitori per sostenermi nella crescita e nei primi anni all'estero. Dimenticando il passaporto (che appunto per il Canada non cambia nulla, non essendo nell'UE), avresti comunque avuto le stesse possibilità economiche se fossi cresciuta solo in Moldavia? Se i tuoi genitori non avessero trovato un lavoro un Italia? Non lo so, forse sí, sta a te deciderlo; ma ti inviterei a rifletterci sopra (senza dover camminare sui ceci per "ringraziare" l'Italia, eh, ovviamente).

@maplepolyglot 3 ай бұрын

@@flaviospadavecchia5126 no, non devo ringraziare nessuno se non i miei genitori e me stessa :) come hai visto in Canada ci sarei arrivata comunque pure con il passaporto moldavo quindi il mio discorso riguarda questo ego che gli italiani hanno di dirmi che devo ringraziare l’Italia per non si sa quale motivo. Sono stata bullizzata e trattata di merda fino all’università e le occasioni non mi sono arrivate in Italia proprio anche per colpa di non avere il passaporto. Se rimanevo in Moldavia non avrei sicuramente tutti i traumi che ho ora e magari sarei andata altrove comunque. Cerchiamo di ascoltare meglio le parole del video per favore :)