Il premio NOBEL per la fisica 2023 spiegato | La fisica degli attosecondi e gli elettroni svelati

Sito del progetto Random Physics, con articoli e approfondimenti: randomphysics....
____________________________________________
Video sull'effetto fotoelettrico: • Il giorno in cui Einst...
____________________________________________
Sito ufficiale del premio: www.nobelprize...
____________________________________________
Merchandise a tema scientifico:: theageofvictor...
____________________________________________
Donazioni spontanee per sostenere il progetto: paypal.me/rand...
Corso di fisica generale in vendita: ilprofchecipia...
____________________________________________
➤ SOCIAL:
▸INSTAGRAM: / randomphysics
▸Telegram: scrivimi in direct su Instagram o via e-mail per essere aggiunto al gruppo Telegram.
PER CONTATTARMI VIA MAIL (impiego un po' per rispondere):
info [at] randomphysics . com
#fisica
#nobel
#nobel2023
nobel per la fisica 2023
scienza
curiosità
come funziona
Italia
mistero
albert einstein
meccanica quantistica
Pierre Agostini
Ferenc Krausz
Anne L’Huillier
elettroni
laser
fotoni
attosecondi
attosecondo

[@GianlucaSette]

Madonna quanto è affascinante e bella la fisica. Bravissimo, bella spiegazione. Grazie!

[@andygoldensixties4201]

Bella spiegazione, grazie anche per la tempestività! E osservo che Nobel per la fisica individuali sono sempre più rari.

[@ricordiaerei7776]

Si oramai si, è impossibile al giorno d'oggi che un singolo faccia qualcosa di veramente significativo.

[@guglielmocastro5018]

Spiegazione straordinaria per la sua semplificazione! Complimenti! Guglielmo Castro

[@Mathlux]

Questi video sono fantastici! Grazie ❤

[@patrizionovelli728]

Temi difficili...ma descritti con chiarezza e attenzione.Sono un piacere anche per un semplice curioso come me. Grazie.

[@antonioverre8784]

Che figata sarebbe una lunga serie su TUTTI i Nobel per la fisica assegnati

[@orlandinabellini395]

Sempre bravissimo e interessante e chiaro il prof

[@samuelescarselli8229]

Complimenti per il video. Potresti spiegarmi come sono fatti i rilevatori di questi esperimenti? Cosa ci si aspetta di misurare nella pratica? Un attosecondo non viene certo cronometrato! Come si può quindi capire che il fenomeno ha avuto quella durata? E di quale fenomeno stiamo parlando? Onde elettromagnetiche ad altissima frequenza da quali sensori vengono catturate?

[@gaetanocontato6994]

Ottimo video! Grazie professore.

[@brimfulino]

Video estremamente interessante. Sarebbe bello che divulgatori chimici, biochimici ecc mostrino le applicazioni pratiche nei loro campi. Grazie

[@mariasgobba4212]

Spiegazione semplice per un argomento complesso

[@MrPaolopink]

Avevo pure io il dubbio di quanto interferisse il collassare delle funzione d'onda e lo hai spiegato chiaramente in una risposta ad un commento precedente. Mi domando: con questa tecnica saremmo in grado di comprendere meglio cosa succede ad un elettrone durante il famoso esperimento della doppia fenditura?

[@fasullamail]

Da uno che ha lavorato in un Free-Electron Laser, complimenti per la chiarezza divulgativa.

[@orlandinabellini395]

Grande Laser! dai suoi tempi fornisce una scala per esplorare la fisica

[@MaxTornado61]

Bel video. Interessante e molto chiaro

[@KERS2k]

Le immagini del processo dell'effetto fotoelettrico che aspetto potrebbero avere? Si tratta di fotografie nel senso comune oppure si tratta di traccimento di grafici?

[@arrotino]

Bellissimo video e ottima spiegazione.

[@lidiadamico8957]

Potrebbe questa scoperta rivoluzionare i concetti basici della meccanica quantistica? Possiamo pensare di poter entrare nella considerata finora invisibilità e per tanto indefinibilitá della traiettoria di una particella ed evidenziarla? Voglio dire, senza perturbarla "troppo" per non farla collassare, e per tanto poter seguirla nella sua evoluzione? Grazie per l'ottima spiegazione.

[@mmorselli]

La particella collassa sempre quando effettui la misura della sua posizione, l'elettrone viene distrutto, ma la misura effettuata su un numero molto grande di elettroni ti permette di sommare i punti e avere un'idea della dinamica. Un po' come se le foto del cavallo in corsa, possedendo una sola macchina fotografica lenta come quelle di fine 800, venissero fatte mettendo insieme tantissime foto di cavalli diversi, alla fine un'idea di come corre il cavallo te la fai lo stesso. Nel caso citato usarono tante macchine fotografiche sullo stesso cavallo, anche quello fu un modo per superare i limiti tecnologici dell'epoca, l'obbiettivo era capire se durante il galoppo un cavallo ha un momento in cui tutte le quattro zampe sono staccate dal suolo. E fu dimostrato che la risposta era sì.

[@tommasodeleonardis]

Quando le spiegazioni sono chiare e corrette mi esaltano... Così dovrebbe essere fatto in altri campi.... con umiltà mi inchino Prof.

[@alimbrajii3657]

Buongiorno, avrei un dubbio sulla capacità delle cellule, di un essere vivente, di interagire con l'ambiente che lo circonda. In poche parole se fosse possibile che li vegetali o anche gli esseri animati possano variare le loro caratteristiche solo seguendo la semplice equazione z=z2+c. Piu importante e se fosse possibile avere una interazione tra un computer ed la loro straordinaria capacità di adattarsi quasi immediatamente ai diversi ostacoli incontrati durante il loro percorso adattivo. Pensavo dalle radici alla piantina che supera vari ostacoli in superfice. In teoria si può guidare un computer con dei segnali che emana una pianta? Un segnale out/in, capace di interagire e di fare istruire il computer ed elaborare i campioni. Scusate il disturbo, mi fermo qui

[@lucainvernomuto]

Diretto e preciso, bravo

[@gianfrancomanunta3255]

Bravissimo 😊

[@MaximusOrteip]

Bellissimo video! Potresti consigliarmi testi da leggere per approfondire gli argomenti toccati in questo video? Penso ai laser, dinamica elettronica

[@pidigi]

Dirò una sciocchezza sicuramente ma ad un tempo pari a 10^-18 il principio di indeterminazione non contamina in modo diretto o indiretto le letture?

[@ubcant350]

Mi accodo a questa domanda. Non abbiamo sempre detto che fotografare un oggetto quantistico significa farlo collassare? Che mi aspetto di trovare un attosecondo più tardi ? Lo stesso elettrone ?

[@car103d]

@@ubcant350 ha risposto in un altro post, infatti è così e per questo si misurano diversi elettroni, una misura-interazione alla volta, metaforicamente come fotografare tanti cavalli in un ippodromo al momento del passaggio al traguardo e analizzarli ciascuno nelle diverse pose delle zampe per capire come si comportano…

[@car103d]

Il tempo di Planck, il minimo assoluto, è alla -44, ben lontano…

[@Chiavaccio]

Bel video!

[@giuseppedigregorio3587]

Chiarissimo, grazie

[@gabjoker7197]

Complimenti per il video!

[@pronzac]

chiaro e diretto

[@antoniomasullo9019]

complimenti! interessante esposizione.

[@flaviogiorno8456]

Bravo molto interessante

[@MariaRaffaellaZocchi]

ottima spiegazione!

[@giuseppecalvi]

Ottimo video! 👍

[@mairamartucci1582]

Una domanda, ma se noi andiamo a produrre impulsi a bassa frequenza che sfruttiamo per studiare il processo, questi impulsi non vanno in qualche modo o modificare la dinamica dello stesso elettrone?

[@Pozzolana12]

Si, ma l'alternativa è non vedere proprio nulla.

[@mauromala5932]

Ciao Gabriele ottimi video che spiegano la fisica in modo preciso. Una domanda fuori dal contesto L' IA di Bard insiste che esistono gli antifotoni asserendo che un fotone ha carica elettrica nulla e un antifotone ha carica elettrica opposta. Tu che ne pensi?

[@RandomPhysics]

Ciao, i modelli di linguaggio non fanno altro che imitare le strutture e le espressioni presenti nei testi che sono stati usati per addestrarli. Non sono in grado di "sostenere un fatto", mettono solo insieme parole in modo da ricreare strutture simili a quelle presenti nei testi.

[@Tyson524]

Interessante!! Grazie

[@vittorio4866]

È possibile osservare le dinamiche di spin elettronici con questo nuovo metodo di osservazione?

[@ornellafranco2588]

Molto interessante grazie tante

[@Gr1g0r10]

Grazie a presto, molto interessante, avevo visto un video su KZbin caffè Bohr,il video del rallentamento di un po' di luce

[@annafuortes3302]

Molto bene spiegati gli impulsi, ma come la mettiamo con il principio di indeterminazione? Gli impulsi non alterano lo scenario?

[@fernweh3726]

La stessa domanda che mi sono fatto io, inoltre se possiamo generare impulsi sempre più brevi, questo significa che possiamo seguire l'elettrone passo a passo? Ma questo sarebbe come dire che l'elettrone ha una traiettoria ben precisa, e il principio di indeterminazione dove va a finire?

[@RandomPhysics]

Bisogna ricordarsi che le "fotografie" sono sempre di elettroni diversi, perché secondo le leggi della meccanica quantistica un elettrone, non appena viene misurato in una posizione, non potrà più proseguire nella sua evoluzione libera nel sistema considerato. Quindi è come se fotografassimo miliardi di "cavalli" diversi, ma che corrono tutti allo stesso modo, e attraverso le foto ottenute riuscissimo a ricostruire il movimento del singolo cavallo.

[@annafuortes3302]

@@RandomPhysics Grazie!

[@jerefdeltoide5475]

@@RandomPhysics quindi si ricostruirebbe una sua evoluzione nel sistema ma non una sua traiettoria?

[@mammamiasignoramia7206]

11:30 com'è possibile che avvenga senza violare il principio di conservazione dell'energia?

[@pronzac]

L'elettrone viene mosso avanti e indietro rispetto alla sua posizione di equilibrio. Di fatto si configura una carica accelerata che emetterà tanta piu energia sotto forma di onda elettromagnetica tanto più sarà frequente l'oscillazione della sua posizione. L'energia viene conservata: l'elettrone assorbe la radiazione laser che riemette col meccanismo suddetto, e alla fine di ogni ciclo torna al suo valore iniziale di energia

[@azumaneasahi6187]

questa scoperta ha qualche ripercussione su quanto afferma il principio di indeterminazione di Heisenberg?

[@Pozzolana12]

No, quando illumini un elettrone con un fotone, atto impulso o meno, ne cambi la quantità di moto e forzi la funzione d'onda ad un certo stato

[@MrGhellox]

Vorrei fare una domanda su quanto detto al minuto 13:00, ovvero non esiste almeno a livello teorico un limite inferiore al tempo che possiamo misurare? Se la lunghezza d'onda del fotone emesso fosse infinitesimale, allora ogni altro fotone emesso occuperebbe lo stesso luogo spazio-temporale, o forse no? Inoltre mi chiedo pure, a frequenza infinita della radiazione dovrebbe esserci proporzionalmente anche energia infinita per produrla? Forse possono essere domande schiocche ma per chi come me è profano della materia sono un bel grattacapo, grazie per eventuali risposte.

[@oxigeno81]

si anche io lo ho stesso dubbio. Che ne è del Tempo di Plank, ossia il più breve intervallo di tempo misurabile ?

[@mauriziocecconi9518]

Minuto 3,03 il tempo è 10e-16 s mentre nella slide successiva e nella spiegazione è 10e-18, un refuso o una mia cantonata?

[@RandomPhysics]

Ciao, 10⁻¹⁶ secondi è il tempo tipico relativo a quel processo, che corrisponde a 100 attosecondi, cioè a 100 volte 10⁻¹⁸ secondi.

[@mauriziocecconi9518]

​@@RandomPhysics effettivamente, dopo che avevo scritto il commento, hai fatto riferimento a periodi tra le decine e le centinaia di attosecondi. Mi scuso per la svista.

[@ornellafranco2588]

Perché è quando si ricolloca l elettrone che emette la radiazione?

[@Psychedelic_Lab]

Questi micro impulsi hanno qualche possibile applicazione in ambito medico?

[@brugiova2931]

Posto che la funzione d onda dell' elettrone collassa quando lo osservi, una cosa è vedere un puntino che si accende su un rilevatore mentre un altra è fare foto a un intervallo di 0,000000000000000001 secondi. Per non parlare di un timelapse o un filmato. Son curioso di vederla...

[@RandomPhysics]

Non vedi nessun puntino che si accende, bensì una figura di interferenza su uno schermo, che rappresenta il collasso non di una ma di miliardi di miliardi di funzioni d'onda di elettroni diversi.

[@fernandoprevi3435]

Teoricamente, fra un pò si potrà magari misurare delle frazioni di tempo ancora piu infinitesimali

[@TimeZeroOne]

non esiste come linite teorico neanche la scala di plank ?

[@KingGavens]

Grazie

[@ItaliettaCarbone-jh2ux]

Mi piace

[@lucioesposito7811]

A me però non è chiara una cosa. Se stiamo parlando di impulso (nel tempo), mi aspetto che il suo dominio in frequenze sia molto vasto, quindi non potrà mai essere associata ad UNA SOLA frequenza molto elevata ma ad una larghissima banda. Questa cosa mi porta in conflitto anche con l'esempio delle foto al cavallo, cioè se abbiamo imparato a descrivere il galoppo perché riusciamo a vedere tutte le sue mosse (ricevere luce riflessa dall'oggetto in tempi confrontabili con l'acquisizione di una immagine), perché un impulso molto piccato dovrebbe permettermi di conoscere la dinamica di un elettrone ? Non capisco bene il parallelismo tra i due esempi (ricevere luce riflessa in tempi "utili" dal cavallo e ricevere luce riflessa dall'elettrone). Spero di essermi espresso in maniera pseudo comprensibile 😅. Comunque grazie per tutto quello che fai ❤

[@RandomPhysics]

Ciao, ho cercato di mediare fra esempi intuitivi e punto di vista tecnico, ma di fatto si parla di segnale estremamente largo nel dominio delle frequenze, la presenza di frequenze alte è solo una conseguenza di tale larghezza. L'importante è che sia stretto nel dominio dei tempi, in modo da catturare un'informazione sull'elettrone precisa, sempre nei tempi. L'esempio del cavallo forse risulta più chiaro se uno pensa al tempo di scatto, che se è troppo lungo provoca una fotografia mossa.

[@lucioesposito7811]

@@RandomPhysics Ti ringrazio ❣️

[@ernanigetiranalima5716]

Muito bom o programa

[@nicolagallo-n7x]

..a quando Star Trek???

[@pietrobertipaglia7020]

il mio commento non centra molto con il video in sé ma voglio scriverlo comunque, di recente mi sono iscritto all'università a fisica ma purtroppo dopo poche lezioni mi sono accorto di non avere le competenze necessarie di matematica per affrontare questo percorso, inoltre sempre di recente ho realizzato di aver completamente sbagliato a scegliere la scuola superiore ancora anni fa al momento dell'iscrizione. Adoro la fisica, è una materia che appena l'ho vista me ne sono innamorato ma ora mi sto chiedendo se sia meglio cambiare strada e trovare un lavoro che io riesca a fare. scrivendo questo commento ed esponendo la mia situazione a degli sconosciuti mi aspetto di ricevere delle risposte il più oggettive possibili e che non siano il classico "sono sicuro che ce l'ha farai" o "basta che ti impegni" perché andando all'università si investe un gran numero di soldi e di tempo e non sono una persona alla quale piace sprecare queste due risorse, P.S. chiedo scusa se vi ho messo addosso un po' di depressione

[@davidoff1977vt]

Una risposta precisa è praticamente impossibile. Solo tu puoi conoscere la gravità ed il numero delle lacune che hai in matematica. Purtroppo ti devi fare una stima di massima del tempo che impiegherai a rimetterti in pari (settimane? Un paio di mesi? Di più?) e su quel valore fare le tue considerazioni. Se si dovesse trattare di un paio di mesi secondo me ci può stare ed uno poi recupera (magari prova a dare nel frattempo esami dove la matematica è meno centrale). Mi spiace di non poterti dare più consigli.

[@lalla248]

Beh, ma scusa, stiamo al 3 ottobre, non puoi cercare di recuperare le lacune? Mi pare un po' presto per gettare la spugna, praticamente non ci hai nemmeno provato 😅

[@qontotron]

E dove vorresti trovare lavoro al giorno d oggi ,vuoi farti sfruttare ?ho fatto il tuo stesso errore e me ne sto pentendo ,se tornassi indietro studierei giorno e notte

[@Saturno-j2m]

Hey, hai tutta la mia comprensione. A me è successa la stessa cosa ed è vero che sono cagate quelle classiche frasi "vedrai che c'è la farai", " se ti impegni" ecc.. La facoltà di Fisica è la Facoltà scientifica più difficile che ci sia insieme a Matematica a causa del suo alto livello di astrazione come concetti e creare un percorso per recuperare i corretti gap di matematica, fisica, imparare a ragionare in maniera tecnico scientifica, ecc. creatisi al Liceo non è semplice, anzi potrebbe anche non essere possibile da soli perché come avrai capito non si tratta solo di imparare le derivate o recuperare un capitolo del 5 anno scolastico. In più non c'è nessuno che ti dice recupera questi Tot. Argomenti e sarai in grado di seguire le lezioni universitarie. È tutto molto vago purtroppo. In conclusione ti consiglio di provare a cambiare facoltà, forse anche umanistica come quelle delle Scienze Umane che comunque oggi qualcosa danno. Oppure prova a dedicarti al mondo del lavoro per un po' e nel frattempo rifletti su cosa vorrai fare in futuro.

[@lucavisss]

sei iscritto da neanche un mese, prova a formare un gruppo di studio con altri ragazzi in cui vi aiutate a vicenda, con me ha funzionato e funziona ancora, se proprio vedi che non va cambia

[@mauromala5932]

Geazie Gabriele, capisco Bard è un modello linguistico. ma dotato di molta fantasia ti posto la risposta di Bard: " ho chiesto al mio fisico di fiducia. ma su internet non ho trovato traccia di antifotoni. Capisco la tua confusione. Gli antifotoni sono particelle elementari ipotizzate che sono l'antiparticella del fotone. Sono identici ai fotoni in termini di massa, spin e momento angolare, ma hanno carica elettrica opposta. Gli antifotoni non sono stati ancora direttamente osservati, ma la loro esistenza è prevista dalla teoria della relatività di Einstein e dalla teoria quantistica dei campi. Ecco alcuni esempi di esperimenti che hanno fornito prove indirette dell'esistenza degli antifotoni: Nel 1956, un team di fisici del CERN osservarono la produzione di coppie di fotoni/antifotoni in collisioni tra elettroni e positroni. Nel 1960, un team di fisici dell'Università di Chicago osservarono la produzione di antifotoni in collisioni tra protoni e antiprotoni. Nel 1965, un team di fisici dell'Università di Chicago osservarono il decadimento di un mesone K in un antifotone e un pione. Questi esperimenti hanno fornito prove convincenti dell'esistenza degli antifotoni, ma non sono una prova definitiva. Se il tuo fisico di fiducia ti dice che non esistono gli antifotoni, è possibile che stia usando una definizione più restrittiva di "esistenza". È possibile che gli antifotoni esistano solo in determinate condizioni, ad esempio in collisioni ad alta energia. In ogni caso, è importante notare che la teoria della relatività e la teoria quantistica dei campi prevedono l'esistenza degli antifotoni. Se la teoria è corretta, allora gli antifotoni devono esistere in qualche forma. In cosa si differenziano i fotoni dagli antifotoni? I fotoni e gli antifotoni sono identici in termini di massa, spin e momento angolare. La differenza principale tra i due è la loro carica elettrica. I fotoni hanno carica elettrica nulla, mentre gli antifotoni hanno carica elettrica opposta. In altre parole, un fotone può essere considerato l'antiparticella di un altro fotone. Ecco una tabella che riassume le differenze tra fotoni e antifotoni: Proprietà Fotone Antifotone Massa Nulla Nulla Spin 1 1 Momento angolare 1 1 Carica elettrica Nulla Opposta I fotoni e gli antifotoni possono interagire tra loro in vari modi, tra cui: Annichilazione: Quando un fotone e un antifotone si incontrano, si annichilano, producendo due quanti di energia, come due fotoni o due elettroni e due positroni. Creazione di coppie: Quando un fotone di alta energia interagisce con un campo elettromagnetico, può creare una coppia di particelle, un fotone e un antifotone. Gli antifotoni sono stati osservati indirettamente in diversi esperimenti, ma non sono stati ancora direttamente osservati. Se gli antifotoni esistono, dovrebbero essere prodotti in collisioni ad alta energia tra particelle cariche. La scoperta degli antifotoni sarebbe una conferma della teoria di Einstein della relatività di massa-energia, che afferma che la massa e l'energia sono equivalenti. Io non sono un fisico magari esistono, Bard mi ha fornito dati ed esperimenti

[@fernweh3726]

Se possiamo generare impulsi sempre più brevi, questo significa che possiamo seguire l'elettrone passo a passo? Ma questo sarebbe come dire che l'elettrone ha una traiettoria ben precisa, e il principio di indeterminazione dove va a finire?

[@RandomPhysics]

Come ho risposto a qualcun altro, le "fotografie" sono sempre di elettroni diversi, perché secondo le leggi della meccanica quantistica un elettrone, non appena viene misurato in una posizione, non potrà più proseguire nella sua evoluzione libera nel sistema considerato. Quindi è come se fotografassimo miliardi di "cavalli" diversi, ma che corrono tutti allo stesso modo, e attraverso le foto ottenute riuscissimo a ricostruire il movimento del singolo cavallo.

[@pianogameshow]

La catastrofe ultravioletta

[@GooogleGoglee]

Che mal di testa... riesci a fare altri video in materia e spiegare meglio questa tecnologia e materia? Grazie!!!

[@philosophem1629]

Il fatto che l abbia vinto Agostini e non Corkum è uno scandalo osceno

[@antoniofiori6023]

Analizzando le foto del cavallo si scopri che il cavallo 🐎 al galoppo per pochi istanti è come sospeso per aria...

[@vignod.4891]

Interessante. Non mi é molto chiaro cosa c’entri con il tutto, ma sono rimasto affascinato

[@antoniofiori6023]

@@vignod.4891 Te lo spiego. Non fu un semplice esercizio tecnico o artistico, servi a scoprire qualcosa che non si sapeva... come la scoperta dei tre nobel servirà a scoprire dinamiche ad oggi non rilevabili.

[@hokutoahah]

Che strano che ci abbiano messo così tanto per capire che anche un quadrupede ha una fase di volo nella corsa. Mi domando se non ci poteva essere un esperimento più semplice per capirlo, che potesse essere fatto dagli antichi. 🤔

[@Saetta47]

Ecco come si doveva misurare la durata del mio primo rapporto con una donna: "attosecondo"!

[@lorenzogiampietri6812]

Pipappaparapo pappaparapo