Il RADIOCUBO BRIONVEGA: come distinguerne modelli e relative versioni

[@emanuelecarioti]

Bravo Vince!!! 👍 Come sai uno di questi pezzi funzionante e originale è nella mia collezione!!! Great!!!! Ema

[@alabardaspaziale3208]

Io ne avevo una ma era un esemplare recente (ts 522 cr del video). È proprio vedendo il tuo video che ho deciso di acquistarne anche un'altra degli anni 70 (ts 505, come la tua). ☺

[@emanuelecarioti]

@@alabardaspaziale3208 👏👏👏👏👏👍Great Vince!!! Ema

[@passoridotto]

Bellissimo oggetto! Con una frase forse un po' scontata si potrebbe definire orgoglio di una produzione italiana ormai difficilmente raggiungibie. Grazie anche per l'esauriente ed interessante descrizione dei vari modelli.

[@alabardaspaziale3208]

Lo stile ed il design italiano ha sempre fatto scuola (anche se in questo caso la creazione è di un italiano, Zanuso, e di un tedesco, Sapper)

[@danibon8593]

Che gioiellino! ❤

[@1berto74]

queste radio prendevano tutte le stazioni.... bei tempi quando ci sentivo le partite alla radio....

[@alabardaspaziale3208]

Tutto il calcio minuto per minuto! Tempi in cui la radio faceva da sottofondo mentre si facevano i compiti il pomeriggio (in particolare con gli esercizi di matematica). E poi ad ascoltare le trasmissioni radio con dedica oppure con i primi radioregistratori a registrare su cassetta le canzoni di Sanremo. Oggi invece ci sono i telefonini e spotify...

[@1berto74]

@@alabardaspaziale3208 si,ricordo benissimo.. la radio in quei periodi era qualcosa di unico....

[@zaborger1974]

Carissimo, ci puoi indicare (se ne sei a conoscenza ovviamente) anche i prezzi delle restanti versioni oltre alla prima? Intendo prezzo dell'epoca e valutazioni attuali. Noi abbiamo ancora la versione del '76, guastatasi proprio il mese scorso. 😔

[@alabardaspaziale3208]

Purtroppo non ho i listini dell'epoca (il costo della radio ts502 nel 1967 l'ho reperito su un articolo). Per quanto riguarda le quotazioni posso dirti che, vedendo i siti di vendite online, mediamente una ts502 si vende dai 200 ai 300 euro, a seconda del modello, colore e condizioni (per il primo modello si può arrivare anche oltre i 500, se in perfette condizioni). Questo sulla base di un'analisi dei prezzi delle vendite effettuate (valori di mercato), e non delle inserzioni invendute (che spesso partono da quotazioni eccessive). La ts505 quota meno (diciamo 150-200). La ts512 è poco comune, quindi non saprei (ne ho viste alcune vendute a 150 euro ed altre anche a 250). La ts522 e ts522cr, essendo "recenti" quotano meno (circa 150). Se integra (con tutti i pezzi e senza crepe o rotture) una radio cubo a meno di 150 euro è sempre un affare (il ts505 del video è stato pagato 130 euro comprese spese di spedizione).

[@Michele71]

Visto qui e la bel corso della vita... Ma non pensavo costasse così tanto 400€... Comunque forse li valeva. Oggi servirebbe minimo bt e dab+ Ho una radio 📻 grundig rossa presa anni 80, poco prima uscissero le stereo radio a doppia cassetta per duplicare! Ufff grrr... Ma ancora funziona e la uso. Ha fatto con me l'anno di naja pure. Modello RR340A rossa

[@alabardaspaziale3208]

La versione attualmente in commercio è dab e bluetooth, proprio come dicevi, anche se costa 490 € (più o meno come 50 anni fa, considerata rivalutazione monetaria)

[@laltromondoyoutubechannel6537]

Mi sembra che manchi il modello del 2001, l' ultimo made in Italy che dovrebbe essere sinlmile o quasi al modello TS522CR poi prodotto in Cina . Non ha il display lcd. kzbin.info/www/bejne/n4K2g4Nvrdedj7c

[@alabardaspaziale3208]

Questo video riguarda il solo modello ts502. Seguiranno altri video sui modelli ts505 (quello degli anni 70), ts512 (quello degli anni 80), ts522 (la riproposizione anni 2000 cui ti riferisci) e ts525 (il modello più recente con tecnologia dab). La maggior parte di questi modelli puoi vederli nella rassegna all'inizio del video. Piano piano verranno analizzate tutte (un video per ciascun modello).

[@alessandrocolucci5298]

Domanda ma questa radio valeva davvero i soldi che costava?

[@alabardaspaziale3208]

Quando fu creata era all'avanguardia, sia tecnicamente che per qualità produttiva. Il fatto che ne siano sopravvissuti tanti esemplari ne dimostra la robustezza. Già a metà anni 70, essendo diventata soprattutto oggetto di arredamento, nel costo di acquisto pagavi anche l'esclusività del prodotto ed il marchio Brionvega (a quel prezzo c'erano prodotti Philips, Saba o Grundig più evoluti).