È sempre un piacere assistere a una presentazione scandita con così tanta intelligenza e con una passione autentica. Grazie.
@ImaAndtheBooks2 жыл бұрын
Grazie Adrian!
@mariantoniaconti86502 жыл бұрын
Continua, è molto interessante.
@elenaleone3022 жыл бұрын
È molto interessante, sarebbe molto bello se continuassi a parlarci di questo libro! 🥰
@cinziapagani23812 жыл бұрын
Grazie!!! Comprerò il libro di certo! Comunque questo tuo video, e il fatto che sarà il primo di una serie a tema, e f davvero uno splendido regalo!!!❤️🙏🏻
@melaniacostantino97302 жыл бұрын
Molto, molto interessante e intenso il tuo video. Sempre bravissima. Un abbraccio enorme 🌹🤍✨
@sabella-fs2wz2 жыл бұрын
Brava Martina, continua!
@annabosco27432 жыл бұрын
Sii per favore continua.straordinariamente interessante! Grazie
@gerardogregorio73472 жыл бұрын
Ciao! Certo che mi interessa! Aspetto con piacere altri video a tema.
@aliceleggopiuchepossomanzini2 жыл бұрын
Caspita Martina!! Che video!! In pochi minuti un interessante e affascinante approfondimento!💜💛🧡 grazie!
@silviarp61862 жыл бұрын
Mi interessa molto questo argomento, sarei molto felice di sentirti continuare questo discorso in altri video.
@80shadowflame2 жыл бұрын
Bellissimo argomento grazie Martina!!!
@paolamolinaro65332 жыл бұрын
Che meraviglia! Pure io sono interessata. Grazie E poi la lettura ti permette di vivere tutte le vite che vuoi...😘☺️
@lucianatoschi79002 жыл бұрын
Mi interessa moltissimo questa tua idea.Sono un’appassionata lettrice da sempre ma non so tutte queste cose …..continua per favore
@Noemy271472 жыл бұрын
Ciao Martina🥰 bel libro🥰🤔 interessante🥰 anche qst rubrica che vuoi aprire qui sul tuo canale🥰🤔 studia e continua a parlarcene quando puoi!!🥰😍❤️🤔
@giuseppebruschini50922 жыл бұрын
Grazie... bravissima.... certamente queste considerazioni su un testo di questo tipo sono veramente interessanti... continua pure con altri video perché imparare è fondamentale per la vita 🙏🙏🥰🥰
@mariamorandi37292 жыл бұрын
Lo dico subito: continua Martina ad "istruirci" perchè è un bisogno dell anima. Io sono una vecchia insegnante di filosofia per cui le mie conoscenze di letteratura italiana sono,a parte le mie letture , ferme ai miei anni di liceo classico! Quindi ti seguo con tanta passione e ti prego espressamente di continuare. Più chiaro di così!!!!!
@ImaAndtheBooks2 жыл бұрын
Grazie mille Maria! Io invece vorrei approfondire la storia della filosofia che ho studiato anni fa, ma continua ad affascinarmi moltissimo.
@elisabarbaro82142 жыл бұрын
Verissimo! Quanta vita c'è nella letteratura e quanta letteratura c'è nella vita.
@cristinap56272 жыл бұрын
Che brividi Martina! Che ti devo dire, ne voglio ancora.
@giuseppezedde45532 жыл бұрын
Ottimo questo "tiro al volo" bel goal!
@annamariasarlo22522 жыл бұрын
Sai che io spesso pervado la mia realtà di ricordi e sensazioni di ciò che ho letto..anche i luoghi,i nomi,le persone sono impregnate di questo.
@ornellalaviano32162 жыл бұрын
Ciao Martina, simpatica questa rubrica! Ho comprato questo libro con gli ultimi sconti Minimum Fax, non vedo l'ora di leggerlo.
@ImaAndtheBooks2 жыл бұрын
Ciao Ornella! Non è il classico manuale di narratologia, ha un approccio interessante proprio perché ricco di riferimenti ai testi.
@stefaniaromani11412 жыл бұрын
A me interessa
@demisbiscaro77252 жыл бұрын
Ho letto questo libro un anno fa e ne sono rimasto entusiasta anch'io. Dopo il liceo scientifico non ho piú fatto studi umanistici, però la letteratura mi piace molto e mi appassiona anche indagare i meccanismi sottostanti la narrazione. In questo senso il libro di Wood è stato veramente illuminante. Se non l'hai ancora letto, ti consiglio vivamente anche La scienza dello storytelling. Io per ora ne ho letto solo un paio di capitoli nella versione originale inglese e mi ha folgorato. In breve l'autore utilizza degli studi di sociologia, psicologia e neurologia, condotti per i motivi piú disparati ma del tutto scollegati dall'ambito letterario, per mostrare come le regole per la buona scrittura di un romanzo o di un racconto, identificate nel corso dei secoli da scrittori e critici, sono tali perché soddisfano determinate esigenze comportamentali o neurofisiologiche proprie dell'essere umano. Ad esempio, si dice che affinché un personaggio resti impresso nella mente del lettore lo si deve presentare con almeno 3 tratti distintivi. Ebbene ci sono degli studi che mostrano che gli oggetti presentati con almeno 3 caratteristiche attivano nel cervello umano delle aree che gli oggetti descritti con una o due caratteristiche non attivano. Altro esempio. Si sa che una storia deve cominciare con un cambiamento: l'eroe vive la sua vita normale e poi all'improvviso bum! ecco un evento che fa deragliare la quotidianità, uno scarto netto. Ciò è necessario perché il sistema di attenzione del nostro cervello va in stand-by quando gli stimoli sensoriali sono invariati. A noi sembra di percepire qualcosa, ma in realtà il cervello scarta tutto ciò che non varia. Se invece si verifica un cambiamento, ecco che la recettività del cervello è al massimo delle sue potenzialità e il lettore è trascinato dentro la storia. Pensa che arriva perfino a trovare un punto di vista, per me molto originale, con cui valutare se un testo rappresenta buona letteratura (per un certo lettore) oppure no. Insomma, secondo me dovresti proprio dargli un'occhiata.Sicuramente prima o poi lo comprerò e lo leggerò integralmente anche io. Nel frattempo continua a farci sapere le tue considerazioni sui vari capitoli del libro di Wood: i tuoi video sono un bel ripasso! :-)
@ImaAndtheBooks2 жыл бұрын
Grazie per questo suggerimento Demis. Ho in casa un testo per certi versi simile, si intitola "Storytelling" ed è scritto da Andrea Sartori, docente di Psicologia dello sviluppo. Anche in questo caso l'autore affronta la narratologia da un punto di vista psicologico ad ampio respiro, anche se mi pare di capire che nel volume che consigli tu ha pure un apporto di tipo neurologico, che sembra interessante.
@demisbiscaro77252 жыл бұрын
@@ImaAndtheBooks Grazie per la segnalazione, andrò a dare un' occhiata anche a questo titolo. Ti confermo che "La scienza dello storytelling" fa riferimento a vari studi neurologici. Anzi, l'autore, che ha dà prova di possedere ottime capacità affabulatorie, imposta tutto il saggio partendo dal presupposto che il nostro cervello è rinchiuso in una scatola buia, calda e umida e riceve solo stimoli elettrici dall'esterno. A partire da questi stimoli i neuroni creano quella che l'autore chiama testualmente "un'allucinazione", che è il mondo così come noi lo conosciamo (o crediamo di conoscere). Le storie scritte in modo efficace sono quelle che riescono a "imbrogliare" il cervello, attivando mediante le parole gli stessi meccanismi neurologici che vengono attivati dai fenomeni reali che la narrazione punta a simulare. Insomma, un punto di vista sicuramente audace, ma a quanto pare molto ben supportato dalle conoscenze oggi a nostra disposizione.
@annalatorre53152 жыл бұрын
F A N T A S T I C A💫
@BoloBouncer2 жыл бұрын
I like when you do these "deep dives," explication, bordering on some type of video essay. You've read so much literature that you're now very good at this type of thing.