Complimenti per questo lavoro di approfondimento...La soddisfazione è la risonanza di una pulsione del corpo ed è sempre individuale, non omologante, come ha sottolineato Maurizio. Di omologante c'è solo il godimento che fa fuori il rapporto . La felicità resta un ideale irraggiungibile e fa da protezione per uno s-muoversi ad un vero lavoro con l'altro...tutto resta nella fantasia di un domani che non arriva mai...
@allavoroconilpensieropsico841515 күн бұрын
Esatto, Nunzia la felicità resta quel pensiero del “mondo della fantasia” che immobilizza il pensiero e tende coattiva quella inutile rincorsa ad un “oggetto” che come diceva Maurizio “non c’è”.