Con tutto il rispetto la cara professoressa lo dovrebbe spiegare all'UNESCO, che lo considera una lingua però dettagli. A che c'è spiegalo alla tradizione letteraria in siciliano, che include poesie, prose e canti popolari. E da ricordare che la nostra LINGUA presenta una grammatica e un lessico significativamente differenti dall'italiano standard. Non lo dico per screditare le parole della docente ma i suoi insegnamenti dovrebbero essere rivisitati nella sua materia DIALETTO, STORIA E TERRITORIO (ne parlo con consapevolezza).