Posso chiederti cosa devo scrivere per accedere alla tua playlist, dalla prima lezione in poi, grazie
@Filosofacile3 жыл бұрын
L'elenco di gran parte dei video, disposti più o meno in ordine e raccolti in playlist, si può trovare qui kzbin.infoplaylists?view=50&sort=dd&shelf_id=9. Oppure un elenco più disordinato, ma forse più completo, si trova nella pagina generale del canale kzbin.info. I video non coprono, almeno per ora, l'intera storia della filosofia, ma solo alcuni temi e autori. Sono solitamente materiali che ho registrato per gli studenti durante il primo lockdown e che poi, su proposta di alcuni amici, ho reso pubblici. Pian piano, immagino, aggiungerò qualcos'altro. Ma al momento è un inizio d'anno abbastanza difficile. Vedremo in futuro ;-)
@carmelocaruso45503 жыл бұрын
@@Filosofacile grazie di tutto
@drdr37183 жыл бұрын
Platone ci insegna ad amare la bellezza e di cercarla in tutte le cose. Ma se la nostra anima è predestinata ad essere irrazionale per aver poco contemplato il mondo delle idee come possiamo essere razionali ed imparare ad amare la bellezza intorno a noi?
@Filosofacile3 жыл бұрын
Platone, nel Simposio e nel Fedro, parla della "scala dell'amore". In estrema sintesi, il percorso che descrive è questo. L'anima, caduta dal mondo delle idee e imprigionata nel corpo, ha subito uno shock che l'ha portata a dimenticare (o meglio, a rimuovere dalla coscienza, mantenendola però in uno stato latente) la conoscenza delle idee. Viene quindi attratta dalle sensazioni, mutevoli e spesso illusorie, che giungono dal corpo. Il corpo, in particolare nel Fedone, è descritto da Platone in termini fortemente negativi, come prigione, fango, etc. ossia come ciò che impedisce all'anima di elevarsi e tornare, quindi, al mondo delle idee, da cui proviene. Ma proprio dal corpo parte, secondo il Simposio e il Fedro, il primo gradino della scala della conoscenza, una scala legata all'esperienza, inizialmente fisica e poi via via più eterea, dell'amore e della bellezza. Noi rimaniamo naturalmente e spontaneamente attratti dalla bellezza che cogliamo attraverso i sensi. Ad esempio, ci innamoriamo del corpo di qualcuno, che ci appare armonioso e dunque ci attira. Pian piano, però, proprio grazie a questa esperienza, riusciamo a cogliere la bellezza non solo nel suo corpo. Ad esempio, scopriamo che ad essere bella può essere anche la sua anima o il suo carattere. Finché, gradino dopo gradino, giungiamo a cogliere anche la bellezza pura, presente nelle idee e in particolare nell'idea stessa di bellezza, che ci consente di vedere la bellezza presente nell'intera realtà. Sarebbe dunque proprio l'amore per la bellezza, che nasce come spinta viscerale, come cieca pulsione corporea, ad alzare progressivamente il nostro sguardo verso le idee. Perché quando vediamo qualcosa di bello si risveglia in noi il ricordo, addormentato ma non cancellato, dell'idea di bellezza.