Il tuo tempo del cambiamento

Il tuo tempo del cambiamento
Quanto tempo ci vuole per il cambiamento? Qual è il tempo giusto per ottenere il cambiamento?
Come si fa a capire se stai rispettando il tuo tempo del cambiamento?
Cambiare non significa controllare ogni variabile di quello che ci accade o del cambiamento che vogliamo ottenere. E non vuol dire avere tutto sotto controllo. Per produrre un cambiamento sono fondamentali alcuni passi: dare una direzione, fidarsi, affidarsi, monitorare, prendere dei feedback.
Il punto principale da cui partire è, però, dare una collocazione temporale al cambiamento.
E’ importante, innanzitutto, rendersi consapevoli di come noi sfruttiamo, all’ interno della nostra mente, l’idea del tempo.
Partiamo dalla distinzione tra due idee diverse sul tempo: il tempo lineare ed il tempo ciclico.
Il tempo ciclico può essere rappresentato da un serpente che si morde la coda; è un tempo circolare, che non ha un inizio ed una fine, come un loop: tutto si ripete all'infinito in modo sempre uguale.
Nel tempo lineare, invece c'è un inizio e c'è una fine, un principio ed un termine. Solo in questa concezione del tempo si può progettare e dare un senso al proprio procedere, dando una direzione ben precisa a quello che facciamo.
Finché non diamo una direzione al cambiamento resta tutto fermo. Una volta data la direzione, il movimento non va bloccato o forzato, ma, rispettando il tuo tempo del cambiamento, va accompagnato.
Per noi cosa è il tempo?
Quando cadiamo in un loop, iniziamo ad avere la sensazione che la nostra vita è sempre uguale a se stessa, perché facciamo sempre le stesse cose. Se non prendiamo una direzione non possiamo parlare di cambiamento, dobbiamo spezzare una routine. Nel tempo lineare c'è la progettualità, la storia, un procedere.
Nel tempo circolare siamo abituati alle cose che tornano sempre uguali a se stesse: restiamo incastrati nel 'e se poi?' , che è la nostra previsione delle cose.
Nel tempo lineare c'è invece la pianificazione: mettere in ordine cronologicamente le variabili che sono sotto il mio controllo, per agire secondo un progetto. E' il tempo del presente: solo nel presente si possono fare delle scelte, prendere delle decisioni.
La paura del cambiamento è presente. Ed è naturale, va accolta. Spesso noi ci aggrappiamo a questa paura, mettendo degli enormi ostacoli al cambiamento, sabotandolo invece di favorirlo.
Il cambiamento ha bisogno del proprio tempo, purché sia un tempo lineare, perché se è circolare difficilmente si può produrre un vero cambiamento.
E tu, quanto spesso saboti il tuo cambiamento?
Fammi sapere nei commenti,
Antonio
#AntonioQuaglietta #psicologia #Cambiamento
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[@simonettatorretti7844]

Caro Antonio sei una persona SPECIALE sia professionalmente che umanamente.. Sono in terapia dallo psicologo, ma i tuoi approfondimenti mi fanno capire tante cose di me stessa.. Grazie

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Simonetta Torretti, grazie di cuore a te.

[@Giacapanz]

KZbin è un posto prezioso grazie a canali come questo

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Giacomo Nalin, grazie di cuore.🙏🏻

[@nadiaborsatto6796]

Sei bravissimo Quaglietta!!! Grazie

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Nadia Borsatto, grazie di cuore a te.🙏🏻

[@masi2421]

Dottore Lei è davvero bravo....arriva al cuore ❤

[@AntonioQuaglietta]

Ciao I Io, grazie di cuore.

[@eriquefifi9536]

Sei veramente un dono Antonio, grazie.

[@DanieleAndreani]

Gli altri siamo noi, cantava Umberto Tozzi. Tutto molto illuminante, Antonio.

[@AntonioQuaglietta]

Grazie di cuore, Daniele

[@antoniocoppola6733]

Se, e ma, non possono che immobilizzare l'azione ed evitare la crescita personale, come sempre semplice e diretto,grazie grazie grazie infinite😊🙏

[@AntonioQuaglietta]

Grazie di cuore a te come sempre, Antonio!

[@margheritazanardi5849]

La vita è fatta di treni che passano e possono non ripresentarsi. Si deve salire decisi e non perdere l'opportunità

[@antoniodiciaula8761]

Sei straordinario

[@AntonioQuaglietta]

Ciao antonio Diciaula, grazie.

[@antoniodiciaula8761]

Tu fai capire il senso della vita

[@AntonioQuaglietta]

Ciao antonio Diciaula, grazie.

[@katiapalumbo2590]

Grazie.

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Katia, grazie di cuore a te. 🙏

[@annamariaintino5406]

Grazie Antonio,ciao.

[@AntonioQuaglietta]

Grazie a te, Annamaria!

[@antoniodiciaula8761]

Sei troppo forte

[@AntonioQuaglietta]

Ciao antonio Diciaula, grazie.

[@martinocoppola447]

I due movimenti circolare e lineare li possiamo mettere insieme e si ha un movimento elicoidale: a ogni giro ci si sposta su un livello diverso. Sembra di ritornare allo stesso punto ma non è proprio 'lo stesso'. Ci siamo innalzati o abbassati di una quantità grande o piccola ma comunque diversa da zero. In questo modo abbiamo una direzione ben precisa ma ci arriviamo anche attraverso qualcosa che assomigia a un giro vizioso ma in fondo non lo è.

[@74alessandra30]

in realtà non vedo tanta distanza tra quello che scrivi tu e quello che lui disse durante il weekend ... "calendarizzare" il cambiamento implica una presa di coscienza dei nostri loop, e tende a risolvere quelle abitudini non rigeneratrici, ragionare in termini lineari significa quindi anche, come dici tu, evolvere una situazione o abitudine ad un livello di consapevolezza più profondo e forse anche distaccato, magari sviluppando tenerezza per quei meccanismi che si stanno risolvendo e che prima ci facevano ripetere le stesse "strade".

[@martinocoppola447]

@@74alessandra30 E' vero quello che dici: questo livello di consapevolezza ci aiuta poi a non scoraggiarci quando sembra di ricadere sempre nelle stesse trappole mentali. Un passo avanti - o meglio in su - c'è sempre anche se in quel momento non lo vediamo e ci demoralizziamo perchè diciamo a noi stessi: ' Possibile che mi comporti sempre allo stesso modo ? ' A distanza di tempo forse lo vedremo, dipende da quanto tempo siamo disposti ad aspettare .

[@AntonioQuaglietta]

Grazie per la condivisione, Martino!

[@AntonioQuaglietta]

@@74alessandra30 grazie per il tuo contributo!

[@rusuelena6138]

Grazie mille

[@AntonioQuaglietta]

Grazie a te, Elena

[@eliatagliaventi6825]

Questa è la mia vita, che mi son impedito di vivere!

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Elia Tagliaventi, grazie della condivisione.🙏

[@elenadisaro9948]

Grazie super... Cordialità Elena

[@Patdance1]

Grazie ancora per i tuoi video!! 🙋🙏

[@AntonioQuaglietta]

Grazie a te, Patrizia!

[@lt3215]

Praticamente la mia vita, dettata dall'insicurezza, la bassa autostima e la paura.... Come uscirne?!

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Anna Maria, darti una risposta è difficile, perché non esiste il consiglio giusto che possa risolvere, soprattutto senza conoscere persone e situazioni. All'interno del canale di Antonio puoi trovare tantissimo video in cui lui affronta queste tematiche a da cui puoi prendere spunto per alcune riflessioni importanti. Grazie di cuore! Staff Antonio Quaglietta

[@lt3215]

@@AntonioQuaglietta grazie a voi!

[@paolap.1421]

👋👋👋👋👋

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Paola

[@carmelavedicchio1263]

Ciao antonio mi domando perché lascio una scia nelle mie relazioni...nel senso le persone che si affezionano dopo non vogliono lasciarmi andare via...ma io non riesco più a stare..

[@AntonioQuaglietta]

Ciao carmela vedicchio, grazie della condivisione.

[@silviamiglioretto9198]

Eccellente ......

[@AntonioQuaglietta]

Ciao @silviamiglioretto9198, grazie di cuore🙏

[@FrancescaMirime95]

Riesci pure a far ridere comprendendo i meccanismi umani

[@patriziabraschi6199]

Che cose vere che dici

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Patrizia Braschi, grazie.

[@Iangothere]

Grazie.

[@AntonioQuaglietta]

Ciao Sebastian Vadalà, grazie di cuore a te.🙏🏻